L’ÉTAPE DU JOUR: CAZÈRES-SUR-GARONNE – LOUDENVIELLE

settembre 5, 2020
Categoria: Approfondimenti

Alla vigilia dei Pirenei si disputa la quarta frazione che gli organizzatori del Tour hanno predisposto per i velocisti. La prima parte è vallonata, ma la totale assenza di difficoltà nel finale giocherà a favore delle squadre degli sprint, che avranno parecchio terreno a disposizione per andare a riacciuffare i fuggitivi di giornata

Debuttano i Pirenei, sui quali il Tour si fermerà quest’anno con due frazioni, entrambe caratterizzate dalla mancanza dell’arrivo in salita. Delle due la più favorevole agli scalatori sarà quella in programma oggi perché quella con le salite collocate più vicine al traguardo. Poco meno di dodici saranno i chilometri che si dovranno percorrere per andare al traguardo una volta raggiunti la cima dell’ultima ascesa, lo storico Col de Peyresourde, 9.7 km al 7.8% che furono affrontati per la prima volta nel 1910, anno nel quale Henri Desgrange decise di inserire per la prima volta nel percorso del Tour i Pirenei, una scelta che non piacque ai corridori (le strade all’epoca erano molto dissestate) e in particolare ad Octave Lapize, che insultò il direttore del Tour dandogli dell’assassino. Nel 110° anniversario di quella prima storica scalata si torna sul luogo del misfatto abbinando il Peyresourde ad una scoperta recente della corsa francese, il più impegnativo Port de Balès, i cui 12 Km al 7.6% ne fanno la prima delle cinque salite che al Tour di quest’anno saranno considerate “Hors Catégorie”, ossia fuori categoria, di massima durezza.

METEO TOUR

Cazères-sur-Garonne: cielo sereno, 28.6°C, vento moderato da WNW (19-22 Km/h), umidità al 35%
Cierp-Gaud (Km 73): cielo sereno, 28.3°C, vento moderato da NNW (12 Km/h), umidità al 36%
Luchon (bivio Peyresourde, Km 120): cielo sereno, 28.2°C, vento moderato da NNW (12 Km/h), umidità al 37%
Loudenvielle : previsioni non disponibili

GLI ORARI DEL TOUR

13.25: inizio trasmissione Eurosport 1 (dieci minuti prima del via)
13.35: partenza da Cazères-sur-Garonne
14.00: inizio trasmissione RAI2 (all’incirca a 16 Km dal via)
15.00 – 15.10: scollinamento Col de Menté
16-15-16.30: scollinamento Port de Balès
16.50 – 17.15: scollinamento Col de Peyresourde
17.00 – 17.30: traguardo a Loudenvielle

UN PO’ DI STORIA

Località di villeggiatura della Vallée du Louron, Loudenvielle accoglierà quest’anno il Tour per la terza volta nella storia, una serie inaugurata nel 1997 dal francese Laurent Brochard, che quell’anno vincerà anche il campionato del mondo e che quel giorno si impose in una frazione che raggiungeva il traguardo dalla direzione opposta rispetto al 2020, salendo in precedenza su Soulor, Tourmalet, Aspet e Val Louron, in vetta al quale scollinò in testa l’indimenticato Marco Pantani. Nel 2003, quando era previsto il Peyresourde anticipato dal Portillon, a cogliere la vittoria fu il trentino Gilberto Simoni, reduce dalla vittoria nel suo secondo Giro d’Italia. L’ultima volta, correva l’anno 2007, si gareggiò su di un tracciato che ricalcava fedelmente quello odierno nella parte conclusiva, con il Balès che veniva affrontato per la prima volta nella storia dopo esser stato “testato” negli anni precedenti alla “Route du Sud”, corsa che dal 2018 ha mutato il suo nome in “Route d’Occitanie”. Quel giorno fu il kazako Aleksandr Vinokurov a tagliare per primo la linea d’arrivo, ma per la scoperta della sua ositività al CERA gli fu tolta la vittoria assegnandola al lussemburghese Kim Kirchen

Mauro Facoltosi

Il Lac de Génos-Loudenvielle e, in trasparenza, laltimetria dellottava tappa (www.loudenvielle.fr)

Il Lac de Génos-Loudenvielle e, in trasparenza, l'altimetria dell'ottava tappa (www.loudenvielle.fr)

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