ROGLIČ TAPPA E MAGLIA AL TOUR DE L’AIN, GRANDE PROVA DELLA JUMBO-VISMA E DEL NOSTRO VALERIO CONTI CHE CHIUDE TERZO

agosto 9, 2020
Categoria: News

La seconda tappa non ha tradito le attese con la squadra olandese che non si è risparmiata ed è riuscita ad isolare Bernal, il quale non ha comunque mostrato cedimenti.

Il menù odierno del Tour de l’Ain prevedeva 140,5 km da Lagnieu a Lélex Monts-Jura conditi da cinque colli che ha chiamato all’azione i favoriti, con in testa la Jumbo-Visma che già ieri ha cominciato lo scontro con la Ineos, oggi parsa in abbastanza in difficoltà sui ripetuti attacchi della squadra olandese. Ma andiamo per ordine, partendo dall’elencare i fuggitivi di giornata – Jaakko Hänninen (AG2R La Mondiale), Joey Rosskopf (CCC Team), Simon Guglielmi (Groupama-FDJ), Nils Politt (Israel Start-Up Nation) e Julien Bernard (Trek-Segafredo) – che hanno raggiunto un vantaggio massimo di 4’ per poi esser via via ripresi durante la scalata alla penultima salita, il Col de Menthières, sulla quale la Jumbo impone un ritmo molto sostenuto. Durante un forcing di Rom Dumoulin si staccano Geraint Thomas e Chris Froome, che conferma l’attuale deficit di condizione, mentre ai -5 km dalla vetta perde le ruote del gruppo anche il leader della classifica Andrea Bagioli (Deceuninck-Quick Step). In vista dello scollinamento il gruppo dei migliori è composto da circa dieci uomini e tre di questi sonoi della Jumbo; pure Valerio Conti (Team UAE-Emirates) rimane indietro ma riesce a rientrare in discesa in compagnia di Jonathan Castroviejo (Ineos). Appena comincia l’ultima ascesa attacca subito Steven Kruijswijk per la Jumbo e guadagna circa 20’’, ma dietro l’eccezionale Castroviejo con le ultime energie rimastegli tiene il gruppo vicino all’olandese e nel momento nel quale esaurisce il suo lavoro è Egan Bernal (Ineos) in prima persona ad annullare il distacco. A quel punto l’andatura rallenta tanto che dietro il secondo gruppetto si avvicina, guidato da un combattivo Fabio Aru (UAE Team Emirates), in compagnia del quale ci sono João Almeida (Deceuninck-Quick Step), Jan Hirt (CCC Team), Jesús Herrada (Cofidis) e Castroviejo. Kruijswik rilancia il ritmo preparando il terreno per lo sprint per Primož Roglič, mentre Nairo Quintana (Arkéa-Samsic) non ci prova neanche, come fatto del resto durante tutta la tappa; invece Bauke Mollema (Trek-Segafredo) prova ad anticipare ma è subito respinto da un problema meccanico. Allo sprint parte lungo Bernal, che viene subito seguito e sorpassato di forza dallo sloveno, che si prende la vittoria sfumata ieri mentre un tenacissimo Conti riesce a guadagnare un ottimo terzo posto, con Aru settimo che mostra segnali di crescita in vista delle gare che contano. Grazie alla somma degli abbuoni Roglič diventa leader della generale con 10’’ su Bernal, 12’’ su Conti, 18’’ su Quintana e via via tutti gli altri, con Aru settimo anche nella generale a 31’’ dallo sloveno. Domenica la tappa conclusiva del Tour de l’Ain sarà decisiva e molto importante in ottima Tour de France perché ricalca il persorso gran parte della quindicesima tappa della Grande Boucle con il difficile arrivo in salita sul Grand Colombier anticipato da altri due impegnativi colli.

Matteo Conz

La vittoria di Roglič nella seconda frazione del Tour de lAin (foto Getty Images Sport)

La vittoria di Roglič nella seconda frazione del Tour de l'Ain (foto Getty Images Sport)

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