DELFINATO STORY: VALMOREL 2018

giugno 2, 2020
Categoria: News

Torniamo indietro nel tempo all’edizione disputata due anni fa, nella quale il britannico Geraint Thomas anticipò di un mese la vittoria al Tour de France imponendosi nel Criterium del Delfinato. La frazione decisiva fu quella terminata a Valmorel

MARTIN VINCE A VALMOREL. THOMAS IN MAGLIA GIALLA

Irlanda, Galles, Inghilterra. Non siamo al Sei Nazioni di rugby ma al Delfinato e questo è il podio della quinta tappa con Daniel Martin (UAE Team Emirates) che batte Geraint Thomas (Sky) ed Adam Yates (Mitchelton Scott) in quel di Valmorel. Thomas è il nuovo leader, probabilmente incontrastato, della breve corsa francese, visto il vantaggio superiore al minuto sui più immediati inseguitori. Domani penultima tappa con arrivo in salita alla Rosière.

La quinta tappa del Delfinato 2018 collega le località di Grenoble e Valmorel per un totale di 130.5 km. Sarà perciò una tappa non lunga ma esplosiva nel finale, visto che l’ascesa finale di una dozzina di chilometri animerà la corsa e saranno gli uomini di classifica a battersi presumibilmente per la vittoria di tappa, così come successo ieri a Lans-en-Vercors dove Julian Alaphilippe (Quick Step) ha messo la sua ruota davanti a quella di gente del calibro di Daniel Martin (UAE Team Emirates), Geraint Thomas (Sky) e Romain Bardet (AG2R). Gianni Moscon (Sky) parte da Grenoble con la maglia gialla di leader e vedremo nel corso della tappa come la formazione britannica gestirà il suo dominio fin qui evidente, visto che tre ciclisti dello squadrone inglese sono presenti nei primi tre posti della classifica generale. Dopo la partenza si formava la fuga di giornata grazie all’azione di nove ciclisti: Edward Ravasi (UAE Team Emirates), Nicholas Edet (Cofidis), Carlos Verona (Mitchelton Scott), Laurens De Plus (Quick Step), Alexis Gougeard (AG2R), Thomas De Gendt (Lotto Soudal), Matteo Fabbro (Katusha), Bruno Armirail (Groupama FDJ) e Dario Cataldo (Astana), quest’ultimo già protagonista nella tappa di ieri. Cataldo transitava in prima posizione sulla Côte de Naysord dopo soli 4 km dalla partenza, mentre Edet si aggiudicava il successivo GPM del Col des Mouillés, posto al km 19,5. Cataldo, alla luce di questi risultati, conservava la maglia a pois della speciale classifica con un vantaggio di 9 punti su Edet. Il lungo tratto di pianura che avrebbe portato i ciclisti ai piedi delll’ascesa finale di Valmorel vedeva il gruppo maglia gialla, tirato dal Team Sky, avvicinarsi sempre più minacciosamente alla fuga, che a 45 km dal termine aveva un vantaggio di poco superiore ai 2 minuti. La Bora Hansgrohe dava manforte alla Sky in testa al gruppo ed il vantaggio della fuga calava vistosamente a poco più di 1 minuto quando mancavano 20 km al termine. A 15 km dall’arrivo il vantaggio della fuga era di soli 30 secondi ed il gruppo, in testa al quale erano arrivati anche gli uomini della Bahrain Merida, sembrava ormai poter rinvenire senza problemi sulla testa della corsa. Il primo fuggitivo ad essere ripreso era Gougeard. In testa restavano Ravasi, Edet e De Plus. Ai meno 8 la Mitchelton Scott si portava in testa al gruppo, sintomo che Adam Yates voleva provare a smuovere le acque negli ultimi chilometri. Edet veniva infine ripreso a meno di 5 km dall’arrivo. Il primo a scattare era Marc Soler (ìMovistar) a 3 km e mezzo dall’arrivo. Alle sue spalle partivano Yates, Thomas e Romain Bardet (AG2R). Ai meno 3 contrattaccava Martin, mentre sembrava in difficoltà la maglia gialla Moscon ed anche Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) si faceva sfilare. Thomas scattava a meno di 2 km dall’arrivo ma oramai Martin era imprendibile, involato verso la prima vittoria stagionale. A 4 secondi giungeva Thomas mentre a 15 secondi chiudeva il podio parziale Adam Yates. Thomas è il nuovo leader della classifica generale con 1 minuto e 9 secondi di vantaggio su Damiano Caruso (Team BMC) e Moscon. Domani la sesta e penultima tappa, da Frontenex alla Rosière, è lunga soltanto 110 km ma prevede la scalata di quattro GPM, di cui due “Hors Catégorie”. Lo stesso arrivo in quota alla Rosière, classificato di prima categoria e che sarà affrontato anche al Tour de France al termine di una frazione identica a questa, dovrebbe garantire ancora battaglia tra i big e incidere nuovamente sulla classifica generale, ma probabilmente soltanto per le posizioni di rincalzo visto che oggi Thomas sembra aver ipotecato la vittoria finale.

Giuseppe Scarfone

Daniel Martin trionfa a Valmorel mentre, alle sue spalle, Geraint Thomas mette una seria ipoteca sul Criterium del Delfinato (foto Bettini)

Daniel Martin trionfa a Valmorel mentre, alle sue spalle, Geraint Thomas mette una seria ipoteca sul Criterium del Delfinato (foto Bettini)

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