JAKOBSEN, UN FULMINE A LAGOS

febbraio 19, 2020
Categoria: News

A Lagos Fabio Jakobsen (Deceuninck Quick Step) vince la prima tappa della Volta ao Algarve, dedicata ai velocisti, battendo gli italiani Elia Viviani (Cofidis) e Matteo Trentin (CCC). L’olandese è anche la prima maglia gialla. Domani cambia lo scenario con l’arrivo sull’Alto da Fóia, dove assisteremo alle prime battaglie per la vittoria finale nella breve corsa a tappe portoghese.

Quello che balza subito agli occhi nel presentare la 46° edizione della Volta ao Algarve è certamente una lista partenti di grandissimo spessore, forse la più interessante di inizio stagione per quanto riguarda le brevi corse a tappe. Ad esempio, troviamo ai nastri di partenza per l’esordio stagionale Vincenzo Nibali (Trek Segafredo), il neo vincitore dei mondiali di ciclocross Mathieu Van Der Poel (Alpecin Fenix) che anche su strada sa farsi valere eccome, e ultimo ma non ultimo quel Geraint Thomas (INEOS) da cui ci si aspetta sempre qualcosa. Altri uomini da seguire saranno Miguel Ángel López (Astana), Remco Evenepoel (Deceuninck Quick Step), Daniel Martin (Israel Start-Up Nation), Tim Wellens (Lotto Soudal), Rui Costa (UAE Team Emirates) e, perchè no, lo stesso Xandro Meurisse (Circus Wanty Gobert), vincitore qualche giorno fa della Classica di Almería. Molto nutrita, e non poteva essere altrimenti, la presenza di squadre Professional portoghesi, con menzione doverosa per João Rodrigues (W52/FC Porto), vincitore della Volta a Portugal 2019, e per ciclisti di discreto livello come Federico Figueiredo (Atum General), Nuno Meireles (Aviludo-Louletano), Sérgio Paulinho e Tiago Machado (Efapel), João Benta (Radio Popular Boavista) ed Amaro Antunes (W52/FC Porto). Il percorso si articola su cinque tappe: la prima e la terza sostanzialmente pianeggianti ed adatte ai velocisti, la seconda e la quarta con arrivi in salita in cui chi ha velleità di vittoria non potrà nascondersi ed infine la quinta ed ultima tappa, una cronometro individuale di 20 km che determinerà senza più dubbi il vincitore della Volta ao Algarve 2020. La prima tappa si snoda da Portimão a Lagos e misura 195 km; i due facili GPM di Picota e di Santa Luzia, concentrati nei primi 80 km, difficilmente influiranno sul certissimo arrivo in volata. Si segnalava, prima della partenza da Portimão, il doppio forfait di Kenneth Van Bilsen (Cofidis) e Dylan Van Baarle (INEOS). Al km 5 si formava immediatamente la fuga di giornata grazie all’azione di Diego López (Fundación-Orbea), Álvaro Trueba (Atum General) e Pedro Paulinho (Efapel). Dopo 18 km la fuga aveva quasi 3 minuti di vantaggio su un gruppo tiìrato da Astana e Deceuninck Quick Step. López si aggiudicava il primo GPM di Picota posto al km 62.7. Al successivo traguardo volante di Loulè, posto al km 74.1, era Paulinho ad imporsi. Nel frattempo il vantaggio della fuga era sceso a 1 minuto e 35 secondi. Paulinho si aggiudicava anche il secondo traguardo volante di Messines, posto al km 114.1. Il gruppo imponeva progressivamente un ritmo sempre più elevato ed ai meno 35 il vantaggio del terzetto di testa era sceso a soli 42 secondi. Il gruppo riprendeva i fuggitivi a 32 km dal termine. Gli ultimi 30 km venivano percorsi ad un ritmo piuttosto regolare, se si eccettua un tentativo di alcuni uomini della Groupama-FDJ a circa 16 km dal termine, su un leggero strappetto. Era il Team Sunweb a riportare ordine in mezzo al gruppo, affiancato dagli uomini della Deceuninck Quick Step. La volata, velocissima, si svolgeva su un lungo rettilineo e la vinceva Fabio Jakobsen (Deceuninck Quick Step), che batteva Elia Viviani (Cofidis) e Matteo Trentin (CCC). Chiudevano la top five Alexander Kristoff (UAE Team Emirates) e Jon Aberasturi (Caja Rural), rispettivamente quarto e quinto. Jakobsen ottiene così la seconda vittoria stagionale dopo essersi già imposto nella quinta tappa della Volta a la Comunitat Valenciana. L’olandese è anche il primo ciclista a vestire la maglia gialla, simbolo del primato alla Volta ao Algarve. Domani è in programma la seconda tappa da Sagres all’Alto da Fóia. Sarà battaglia tra gli uomini di classifica perchè negli ultimi 35 km i ciclisti non troveranno un metro di pianura, con tre GPM di difficoltà crescente ad attenderli; in particolare l’ultima scalata verso il traguardo è lunga quasi 7 km e mezzo e dotata di una pendenza media del 6%. Chi vincerà potrebbe già fare un pensierino alla vittoria finale.

Giuseppe Scarfone

È lolandese Jakobsen il primo a levare le braccia al cielo alla Volta ao Algarve 2020 (Getty Images)

È l'olandese Jakobsen il primo a levare le braccia al cielo alla Volta ao Algarve 2020 (Getty Images)

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