CICCONE CHIC A LAIGUEGLIA: CHI BEN COMINCIA…

febbraio 16, 2020
Categoria: News

Giulio Ciccone (nazionale italiana) vince il Trofeo Laigueglia 2020 andando prima in fuga insieme a tre attaccanti a circa 25 km dall’arrivo poi e sfoderando l’attacco decisivo sull’ultima delle quattro scalate verso Colla Micheri. Al secondo posto si classifica l’eritreoBiniyam Ghirmay Hailu (Nippo Delko Provence) mentre terzo è un ritrovato Diego Rosa (Arkéa Samsic).

Il Trofeo Laigueglia apre come di consueto il calendario professionistico italiano e presenta un percorso invariato rispetto allo scorso anno, con l’esigente circuito finale da ripetere quattro volte caratterizzato dall’ascesa di Colla Micheri, non impossibile ma comunque insidiosa al termine di 202 km che prevedono nella parte iniziale e centrale anche salite più impegnative come Cima Paravenna e Testico. Il finale strizza l’occhio a finisseur e attaccanti dell’ultima ora e conferma un certo equilibrio negli ultimi anni, con un albo d’oro che ha visto prevalere i ciclisti italiani. Sono 19 le squadre alla partenza, con il Team AG2R unico del circuito WT, mentre per il resto troviamo sette squadre Professional, dieci Continental e anche la nazionale italiana di Davide Cassani. Dopo la partenza il primo ciclista a tentare la sortita solitaria era Viktor Filutas (Giotti Vittoria) dopo 6 km, ma il gruppo lo riprendeva agevolmente. Nonostante altre azioni individuali subito riprese dal gruppo, soltanto al km 33 riusciva a formarsi la fuga di giornata grazie all’azione di Antonio Di Sante (Sangemini Trevigiani) e Matteo Baseggio (General Store). Dopo 40 km il vantaggio del duo di testa era di oltre 4 minuti. Al km 52 la coppia di testa aveva portato il proprio vantaggio ad oltre 6 minuti e mezzo. All’inizio dell’ascesa verso Cima Paravenna, primo GPM di giornata, Di Sante e Baseggio avevano aumentato il proprio vantaggio sul gruppo, che adesso inseguiva a quasi 9 minuti di ritardo. In testa al gruppo inseguitore, nonostante ancora un’andatura piuttosto blanda, si facevano vedere gli uomini della Vini Zabù KTM, dell’Arkéa Samsic e della nazionale italiana. Dopo 100 km il vantaggio della fuga era sceso a 8 minuti e 30 secondi. Pian piano il ritmo del gruppo inseguitore aumentava grazie al lavoro in particolar modo di Arkéa Samsic e di AG2R. A circa 85 km dall’arrivo il vantaggio della fuga era sceso a 3 minuti e 30 secondi. All’inizio dell’ascesa del Testico Di Sante e Baseggio avevano ancora 3 minuti e 20 secondi di vantaggio sul gruppo. Allo scollinamento il gruppo aveva ulteriormente ridotto il proprio ritardo sulla coppia di testa a 2 minuti e 40 secondi. A 65 km dal termine Di Sante e Baseggio avevano soltanto 1 minuto e 25 secondi di vantaggio sul gruppo segnalato in forte ripresa. I due di testa venivano ripresi nel primo dei quattro giri del circuito finale. Il gruppo iniziava a sfilacciarsi in conseguenza dei ripetuti attacchi che venivano portati costantemente sul secondo dei quattro passaggi da Colla Micheri, dove si staccava un quartetto formato da Diego Rosa (Arkéa Samsic), Giulio Ciccone (nazionale italiana), Marco Tizza (Amore & Vita Prodir) e Biniam Ghirmay Hailu (Nippo Delko Provence). A 30 km dall’arrivo i quattro in testa avevano un risicato vantaggio di 15 secondi su una ventina di inseguitori. Sull’ultima ascesa verso Colla Micheri Tizza perdeva il contatto con gli altri tre attaccanti mentre il ritardo su un gruppo sempre più spezzettato era ormai vicino ai 30 secondi. A 10 km dall’arrivo sembrava oramai fatti per Ciccone, Rosa e Ghirmay Hailu, che si sarebbero giocati allo sprint la vittoria al Laigueglia 2020. Ma circa 200 metri dallo scollinamento Ciccone aumentava il ritmo e se ne andava tutto solo, iniziando l’ultima discesa con un margine di una decina di secondi di vantaggio sui due compagni d’avventura. L’abruzzese dava tutto negli ultimi 10 km e si imponeva tutto solo sul traguardo di Laigueglia. A 32 secondi di ritardo Ghirmay Hailu vinceva lo sprint su Rosa per la seconda posizione mentre ancora più staccato Andrea Vendrame (AG2R) si classificava quarto anticipando Lorenzo Rota (Vini Zabù KTM). Ciccone conquista così la prima vittoria stagionale all’esordio, per di più in una corsa italiana, e si propone come uomo da seguire non solo per le classifiche GPM nei grandi Giri ma anche nelle corse di un giorno.

Giuseppe Scarfone

Ciccone inaugura il calendario italiano imponendosi nel Trofeo Laigueglia (foto Bettini)

Ciccone inaugura il calendario italiano imponendosi nel Trofeo Laigueglia (foto Bettini)

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