HIGUITA VINCE LA GRANDE BATTAGLIA DI SANTA ROSA

febbraio 14, 2020
Categoria: News

La 4a tappa del Tour Colombia 2.1, 168,6 km da Paipa a Santa Rosa de Viterbo, è stata vinta da Sergio Higuita (EF Pro Cycling). Il fresco vincitore del campionato colombiano ha battuto in uno sprint ristretto Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quick Step) ed Egan Bernal (Ineos) al termine di una finale spettacolare. Higuita è anche il nuovo leader della classifica generale.

La frazione odierna presentava 3 GPM con il doppio passaggio sull’Alto del Moral (4a cat.), affrontato da due diversi versanti, rispettivamente al km 46 e al km 100, e l’Alto Malteiras (3a cat) la cui vetta era posta a 4 km dall’arrivo. Le pendenze dell’ultima salita, inferiori al 5% medio, e la lunghezza non eccessiva (poco meno di 4 km) non lasciavano, però, presagire una grande battaglia tra gli uomini di classifica e invece lo spettacolo negli ultimi 5 km non è mancato.
La fuga di giornata ha preso corpo dopo pochi chilometri ed ha visto la presenza di 7 atleti: il “solito” Simon Pellaud (Androni Giocattoli), leader della classifica dei GPM e in fuga anche nella 3a tappa, l’olandese Etienne Van Empel (Vini Zabù – KTM), i colombiani Sebastián Castaño (Orgullo Paisa), Kristian Yustre (Illuminate) e Omar Mendoza (Colombia Tierra de Atletes), il messicano Eduardo Corte (Canel’s) e Lauro César Chaman (nazionale brasiliana), quest’ultimo atleta paralimpico vincitore di una medaglia ai Giochi Paralimpici di Rio de Janeiro del 2016.
Negli ultimi 40 km ad incaricarsi del lavoro in testa al gruppo è stata principalemente la Deceuninck-Quick Step, ancora a secco di vittorie in Colombia e desiderosa di portare al successo Julian Alaphilippe. Sotto l’impulso degli uomini di Lefevere il vantaggio dei fuggitivi è rapidamente diminuito, scendendo ad appena 1 minuto ai -20. Il tentativo è stato quindi ripreso a meno di 13 km dal traguardo, con il brasiliano Chaman ultimo ad arrendersi al ritorno del gruppo.
Dopo lo striscione dei -10, è stato il Team Ineos a prendere il comando delle operazioni in testa al gruppo, imponendo un ritmo abbastanza elevato in vista dell’Alto Malteiras. Da segnalare ai -7 un contatto tra Jhonatan Restrepo (Androni Giocattoli) e Juan Sebastián Molano (UAE-Team Emirates), che ha causato una caduta nelle prime posizioni del gruppo.
L’andatura degli uomini del Team Ineos ha prodotto la classica selezione da dietro, finchè ai -4 è stato Richard Carapaz a provare l’allungo, immediatamente seguito da Alaphilippe e Sergio Higuita (EF Pro Cycling). Nel giro di qualche centinaia di metri si sono riportati in testa anche gli altri big della classifica, tra i quali Daniel Martínez e il leader della classifica Jonathan Caicedo della EF Pro Cycling, Egan Bernal (Ineos) e Miguel Eduardo Flórez (Androni), recente vincitore del tappone dell’Alto Colorado alla Vuelta a San Juan. Ai -3 una distrazione ha provocato una grottesca caduta di Danie Martínez che, però, grazie al ritmo momentaneamente calato è subito rientrato nel gruppo di testa.
Ai -2 il colombiano Óscar Quiroz (Colombia Tierra de Atletas) ha provato a sorprendere i più quotati avversari, ma sulla sua scia si è mosso nuovamente Carapaz, autore di una progressione impressionante. L’ecuadoregno ha saltato facilmente Quiroz, lanciandosi in solitaria verso il traguardo ma, quando il vincitore dell’ultimo Giro sembrava ormai proiettato verso la vittoria, si è assistito al poderoso ritorno di Alaphilippe, che ha ripreso Carapaz a meno di 200 metri dal traguardo. Il francese ha, però, involontariamente tirato la volata ad Higuita, che si è imposto negli ultimi metri con grande scioltezza proprio davanti ad Alaphilippe e Bernal. 4° l’altro colombiano della EF, Martínez, davanti al sorprendente norvegese Torstein Traen (Uno-X). Completano la top ten di giornata Carapaz, Flórez, l’ex leader Caicedo, John Esteban Chaves (Mitchelton-Scott) e Freddy Montana (EPM-Scott), tutti a pari tempo col vincitore. Da segnalare il 13° posto di Fabio Aru (UAE-Team Emirates), giunto a 21 secondi dai primi.
La nuova classifica generale vede in testa Higuita con 10” di vantaggio sui compagni Martínez e Caicedo. Egan Bernal è invece 4° a 50”.
Domani la 5a tappa, 180,5 km da Paipa – sede di partenza per la quarta volta in 4 giorni – a Zipaquirá, dovrebbe vedere nuovamente protagonisti gli sprinter. I corridori affronteranno una prima parte di corsa piuttosto nervosa grazie alla presenza di numerosi strappi, tra i quali si segnalano 3 GPM (due di 4a e uno di 3a categoria). Gli ultimi 60 km saranno, però, completamente piatti, offrendo ai velocisti l’ultima ghiotta occasione di questa edizione prima del gran finale di domenica, quando il Tour Colombia 2.1 si concluderà con l’arrivo in salita ai quasi 3300 metri di quota dell’Alto Verjon, sopra la capitale Bogotà.

Pierpapolo Gnisci

Sergio Higuita si impone nella battagliata tappa con arrivo a Santa Rosa de Viterbo (Getty Images Sport)

Sergio Higuita si impone nella battagliata tappa con arrivo a Santa Rosa de Viterbo (Getty Images Sport)

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