L’ITALIA S’È DESTA NEL PORTO DELLA VITTORIA, NIZZOLO PRECEDE CONSONNI AL TOUR DOWN UNDER

gennaio 25, 2020
Categoria: News

A Victor Harbor una volata ristretta premia Giacomo Nizzolo (NTT Pro Cycling), abile a sfruttare il lavoro dei compagni negli ultimi chilometri di una tappa molto vivace, caratterizzata dal ribaltone in classifica generale, grazie agli abbuoni ottenuti negli sprint intermedi, da parte di Daryl Impey (Mitchelton Scott), che ora è la nuova maglia ocra con 2 secondi di vantaggio su Richie Porte (Trek Segafredo). Domani a Willunga Hill sapremo chi avrà la meglio fra i due avversari che, a meno di sorprese, si contenderanno la vittoria finale del Tour Down Under 2020.

Il Tour Down Under 2020 si avvia alla conclusione ed oggi propone la quinta tappa da Glenleng a Victor Harbor, che dovrebbe riservare un arrivo in volata. I velocisti avranno quindi l’ultima possibilità di dire la loro prima dell’ultima tappa di Willunga Hill, nella quale si deciderà il vincitore della breve corsa australiana. Da seguire anche la tattica della Mitchelton Scott che dovrebbe lavorare per Daryl Impey nella prima parte della tappa, visto che i due traguardi intermedi di McLaren Flat e di Meadows Memorial Hall possono garantire al ciclista sudafricano ulteriori secondi d’abbuono dopo quelli già ottenuti nella tappa di ieri. Dopo la partenza da Glenleng il primo ciclista che provava l’attacco era Axel Domont (AG2R La Mondiale). Il francese arrivava ad avere un vantaggio di circa un minuto ma la Mitchelton Scott, come previsto, non voleva dare spazio alla fuga fino al km 58 e così Domont veniva ripreso al km 30. Il primo sprint intermedio vedeva Mads Pedersen (Trek Segafredo) imporsi su Impey e Robert Power (Sunweb). Il sudafricano si rifaceva con gli interessi al successivo sprint intermedio, prevalendo su Jasper Philipsen (UAE Team Emirates) e su Pedersen ed andando così a conquistare l’abbuono che gli consentire di vestire, per ora virtualmente, la maglia ocra con 2 secondi di vantaggio su Porte. Nella seconda parte della tappa in molti provavano la fuga e tra i ciclisti più attivi erano da segnalare Thomas De Gendt (Lotto Soudal), Ian Stannard (INEOS), Iljo Keisse (Deceuninck Quick Step) e Michael Schwartzmann (Bora Hansgrohe), ma una scatenata Mitchelton Scott continuava a chiudere regolarmente. Alla fine la coppia del Team UNISA Australia formata da Samuel Jenner e Samuel Welsford riusciva a conquistare un margine di oltre un minuto sul gruppo quando mancavano circa 60 km all’arrivo. Ma il gruppo teneva a bada anche questo tentativo e recuperava inesorabilmente. Ai piedi dell’unico GPM di giornata, la salita di Kerby Hill posta a circa 20 km dall’arrivo, il gruppo riprendeva Jenner e Welsford. Era Porte, probabilmente “scottato” dal fatto di aver perso la maglia ocra, a transitare in prima posizione davanti a Impey. Un primo gruppo costituito dagli uomini di classifica conduceva la corsa a meno di 20 km dall’arrivo. I velocisti, o meglio ciò che rimaneva di loro nel gruppo inseguitore, provavano a rientrare in testa alla corsa. A contendersi la vittoria finale era alla fine una cinquantina di ciclisti, con la Mitchelton Scott sempre in testa a tirare il gruppo e magari a consentire ad Impey di giocarsi anche la vittoria di tappa, aumentando il vantaggio su Porte. Da segnalare nelle posizioni di testa un nutrito drappello di uomini della NTT Pro Cycling Team, che lavoravano per Giacomo Nizzolo. Era proprio l’italiano ad avere la meglio in volata su Simone Consonni (Cofidis) e Sam Bennett (Deceuninck Quick Step). Chiudevano la top fine Michael Mørkøv (Deceuninck Quick Step) e Jasper Philipsen, mentre Caleb Ewan (Lotto Soudal), già vincitore di due tappe, doveva accontentarsi soltanto dell’ottavo posto. Oltre a dare all’Italia la prima vittoria stagionale in una corsa WT, Nizzolo fa felice anche Bjarne Riis, tornato nel ciclismo che conta proprio come direttore generale della NTT Pro Cycling. Come già detto, la classifica generale vede ora Impey sopravanzare Porte per 2 secondi mentre Robert Power è terzo a 9 secondi. Ci sono tutti i presupposti perchè l’ultima tappa sia davvero appassionante. A Willunga Hill Richie Porte resta il favorito d’obbligo e vuole tornare al successo in una corsa che sente sua, visto che negli ultimi cinque anni ha già vinto una volta e collezionato ben 4 secondi posti. Ma Impey, che oggi ha tenuto bene sulla salita di Kerby Hill, non farà da sparring partner e vorrà provare per il terzo anno consecutivo a scombinare i piani del ciclista australiano. In più ci sono due sprint intermedi (uno al km 63 ed uno al km 103) che potrebbero contribuire a mettere ulteriore pepe alla corsa.

Giuseppe Scarfone

Giacomo Nizzolo firma la prima vittoria italiana nel World Tour 2020 (foto Bettini)

Giacomo Nizzolo firma la prima vittoria italiana nel World Tour 2020 (foto Bettini)

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