BERNAL SENZA RIVALI AD OROPA. IL TEAM INEOS DOMINA IL GRAN PIEMONTE

ottobre 10, 2019
Categoria: News

Il Team INEOS domina il Gran Piemonte adottando un’impeccabile tattica di squadra che consente ad Egan Bernal di involarsi tutto solo sulla salita di Oropa, a circa 2 km dal termine. Seconda posizione per Iván Sosa, compagno di squadra di Bernal, a dimostrazione della forza della formazione britannica. Terzo un buon Nans Peters (AG2R La Mondiale), mentre il primo italiano è Davide Villella Team Astana), settimo. Ed ora grande attesa per il Giro di Lombardia di sabato, atto finale di una stagione ancora una volta entusiasmante.

Se nel recente passato il tracciato del Gran Piemonte aveva strizzato l’occhio a uomini veloci e volate più o meno di massa, per l’edizione 2019 gli organizzatori hanno optato per un radicale cambiamento di prospettive. Sono 183 i km da percorrere tra Agliè e il santuario di Oropa, con la salita finale che premierà scalatori e uomini da grandi giri. Uno su tutti, Egan Bernal, vincitore del Tour e faro del Team INEOS che conta tra le sue fila anche gente del calibro di Gianni Moscon, Diego Rosa e Iván Sosa. Per la Bahrain Merida è presente Sonny Colbrelli, vincitore di questa gara nel 2018, ma la squadra rosso blu dovrebbe puntare sull’austriaco Hermann Pernsteiner, che si è già fatto notare alla recente Vuelta. La Movistar schiera tra le sue fila Richard Carapaz, vincitore del Giro ma in forma ancora precaria dopo l’infortunio di agosto che lo ha escluso dalla Vuelta. Molto ben strutturata è la Bora Hansgrohe che presenta un roster di tutto rispetto con Patrick Konrad, Emanel Buchmann, Rafał Majka e il campione italiano Davide Formolo. Nell’Astana a dividersi i gradi di capitano, in assenza di Jakob Fuglsang, sono Gorka Izagirre e Davide Villella, mentre altre squadre WT come AG2R La Mondiale, EF Education First e UAE-Team Emirates puntano sull’imprevedibilità. E poi ci sono le squadre professional che possono sempre dire la loro come la variegata Androni Giocattoli o la Neri Sottoli – Selle Italia che avrà in Giovanni Visconi il capitano designato. La fuga di giornata vedeva protaconisti Stéphane Rossetto (Cofidis), Carlos Barbero (Movistar), Élie Gesbert (Arkéa Samsic), Francesco Romano (Bardiani CSF), Mattia Bais (Androni Giocattoli) ed Enrico Battaglin (Katusha Alpecin). Dopo 25 km la fuga aveva 2 minuti e 30 secondi di vantaggio sul gruppo, tirato da Neri Sottoli ed INEOS. A 100 kn dall’arrivo il vantaggio della fuga si attestava sui 3 minuti, per poi scendere a 1 minuto e 50 secondi a 40 Km dal termine. I fuggitivi iniziavano la salita verso Nelva con 50 secondi di vantaggio sul gruppo, ora tirato dall’UAE-Team Emirates. Rossetto e Bais restavano in testa ma quest’ultimo si staccava a 30 km dall’arrivo. Il francese era nel mirino del gruppo ed in particolare del Team INEOS, tutto schierato per Bernal. Rossetto veniva ripreso a 25 km dal termine. L’inizio della salita verso Oropa vedeva il gruppo composto da una trentina di unità ma il forcing imposto dall’INEOS lo riduceva progressivamente grazie ad una collaudata tattica di squadra: dopo il prezioso lavoro di Jonathan Castroviejo, erano nell’ordine Salvatore Puccio, Gianni Moscon, Diego Rosa ed infine Sosa a creare i presupposti per Bernal di scattare a poco meno di 2 km dall’arrivo e salutare la compagnia, ridotta ormai a cinque – sei unità. Bernal aumentava il vantaggio sui diretti inseguitori – Buchmann e Nans Peters (AG2R La Mondiale) – andando a conquistare la vittoria a braccia alzate proprio laddove Marco Pantani aveva compiuto uno delle più belle imprese del ciclismo vent’anni orsono. Al secondo posto si piazzava Sosa, abile a recuperare nelle ultime centinaia di metri, a 6 secondi da Bernal, mentre terzo era Peters a 8 secondi di ritardo dal colombiano. Chiudevano la top five Buchmann e Daniel Martin (UAE-Team Emirates), mentre nella top ten si segnalavano il settimo posto di Davide Villella (Astana) e l’ottavo di Giovanni Visconti (Neri Sottoli). Bernal vince con autorità una corsa cucita su misura per lui ed ora si appresta a recitare un ruolo da protagonista anche nell’attesissimo Giro di Lombardia in programma dopodomani; tra i grandi avversari da temere nell’ultimo appuntamento italiano della stagione e ultima corsa WT, il talento colombiano troverà Vincenzo Nibali (Bahrain Merida), Primož Roglič (Jumbo-Visma) ed Alejandro Valverde (Movistar).

Giuseppe Scarfone

Egan Bernal vince il Gran Piemonte (Getty Images Sport)

Egan Bernal vince il Gran Piemonte (Getty Images Sport)

Commenta la notizia