ROGLIČ, “MOTO” PERPETUO A VARESE. ALLO SLOVENO LA 99° EDIZIONE DELLA TRE VALLI VARESINE

ottobre 8, 2019
Categoria: News

Dopo aver vinto il Giro dell’Emilia, Primož Roglič (Jumbo Visma) si ripete a Varese facendo sua la Tre Valli Varesine 2019. Lo sloveno sfrutta l’indecisione del gruppo a meno di un chilometro dall’arrivo piazzando uno scatto irresistibile, che gli consente di ottenere la prima vittoria in carriera in una corsa del Trittico Lombardo. Da segnalare, a meno di 20 km dall’arrivo, una ‘disfunzione’ nell’organizzazione ad una rotonda mal segnalata che manda su di una strada sbagliata un gruppetto del quale facevano parte Alejandro Valverde (Movistar) e Vincenzo Nibali (Bahrain Merida), che sembravano avere grosse chances di contendersi la vittoria finale.

Ultimo appuntamento del Trittico Lombardo, dopo Coppa Agostoni e Coppa Bernocchi, la Tre Valli Varesine giunge alla sua 99° edizione sfornando una lista partenti di grande livello. Sono ben 14 le squadre WT alla partenza sulle 22 totali. Presente, con il dorsale n°1, il neo campione del mondo Mads Pedersen (Trek Segafredo), a cui si aggiungono altri nomi altisonanti come il campione spagnolo Alejandro Valverde (Movistar), già in gran spolvero al Giro dell’Emilia ed al GP Beghelli, lo sloveno Primož Roglič (Jumbo Visma) che ha fatto faville al Giro dell’Emilia, Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) che forma una temibilissima coppia con il compagno di squadra Sonny Colbrelli. Molto variegate e forti sono anche l’EF Education First con Michael Woods e Sergio Higuita, la Bora Hansgrohe con Davide Formolo e Rafał Majka, il Team Astana con Luis León Sánchez e Jakob Fuglsang, il Team INEOS con Gianni Moscon, che sembra aver recuperato la miglior forma in questo finale di stagione, il Team Lotto Soudal con Tim Wellens, che ritorna a correre sulle strade italiane, e l’UAE-Team Emirates con un Diego Ulissi anch’egli in un’ottima condizione. Ma anche le squadre Continental e Professional possono vantare tra le loro fila gente agguerrita ed esperta che può dire la sua, come Giovanni Visconti (Neri Sottoli Selle Italia) e Mattia Cattaneo (Androni Giocattoli). La fuga di giornata è stata caratterizzata dall’azione di sei ciclisti: Valerio Agnoli (Bahrain Merida), Davide Ballerini (Astana), Mattia Frapporti (Androni Giocattoli), Umberto Marengo (Neri Sottoli), Michael Gogl (Trek Segafredo) e Josè Herrada (Cofidis). I sei fuggitivi erano tenuti a bada dalla Jumbo Visma, che non lasciava loro troppo spazio concedendo un vantaggio massimo di poco superiore ai 3 minuti. Le cose cambiano piuttosto drasticamente durante il secondo dei cinque giri del circuito finale con una decisa accelerazione del Team Lotto Soudal e alcune difficoltà palesate da alcuni dei fuggitivi, in particolare da Agnoli e Frapporti che si staccano dalla testa. Da segnalare anche il ritiro in questi frangenti del campione del mondo Mads Pedersen (Team Trek Segafredo). A circa 60 km dal termine ai fuggitivi resta un margine di poco più di un minuto sul gruppo inseguitore, con la Jumbo Vusma sempre molto attiva. Gli ultimi due rinnovati giri del circuito finale di Varese sono indigesti per Herrada, altro fuggitivo a staccarsi. Sono Wellens e David Gaudu (Groupama FDJ) a far esplodere la corsa a meno di 40 km dall’arrivo. I fuggitivi della prima ora vengono tutti ripresi e si forma un nuovo gruppo in testa alla corsa composto da nomi altisonanti come Ulissi e Daniel Martin (UAE-Team Emirates), Valverde, Formolo , George Bennett (Jumbo Visma) e Sánchez. All’inizio dell’ultimo giro proprio quest’ultimo scatta sulla salita di Via Montello. Tentano di accodarsi in discesa Valverde, Bauke Mollema (Trek Segafredo), Alex Aranburu (Caja Rural) ed un pimpante Nibali, ma in una rotatoria la moto della RAI che precede questo drappello fa sbagliare loro strada, mettendoli fuori gioco. Nel frattempo Sánchez aumenta il vantaggio su un altro drappello di inseguitori segnalati ad una quarantina di secondi di ritardo. Lo spagnolo dà tutto in vista del traguardo ma evidenti movimenti di stretching testimoniano problemi alla schiena. E così il gruppo inseguitore lo riprende a poco meno di un chilometro dall’arrivo. Scattano dal gruppo Moscon, Pierre-Roger Latour (AG2R La Mondiale) e Jakob Fuglsang (Astana), che riprendono il corridore spagnolo a poco più di 600 metri dall’arrivo. A questo punto Roglič sferra una rasoiata delle sue, che gli consente di fare il vuoto ed di andare ad imporsi sul traguardo di Varese, ottenendo in pochi giorni una doppietta di grande pregio, dopo il Giro dell’Emilia conquistato sabato scorso, nonchè la dodicesima vittoria stagionale. A 3 secondi dallo sloveno è Visconti a piazzarsi in seconda posizione, anticipando Toms Skujiņš (Trek Segafredo), vincitore dell’edizione 2018. Chiudono la top five Andrea Vendrame (Androni Giocattoli) ed Higuita. Dalla Lombardia ci si sposta ora in Piemonte per altre due gare altrettanto interessanti come la Milano-Torino di domani e il Gran Piemonte di giovedì prima del gran finale del programma autunnale italiano con il Giro di Lombardia di sabato 12 Ottobre.

Giuseppe Scarfone

Dopo aver fatto suo pochi giorni prima il Giro dellEmilia Primož Roglič vince anche la Tre Valli Varesine (Getty Images Sport)

Dopo aver fatto suo pochi giorni prima il Giro dell'Emilia Primož Roglič vince anche la Tre Valli Varesine (Getty Images Sport)

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