YORKSHIRE 2019, STAFFETTA MISTA: SUCCESSO MONDIALE OLANDESE, DELUSIONE ITALIA

settembre 22, 2019
Categoria: News

Le prime medaglie dei Mondiali vanno nell’ordine a Olanda, Germania e ai padroni di casa della Gran Bretagna. Medaglia di legno alla nazionale italiana, penalizzata da una foratura di Elisa Longo Borghini.

Con l’inedita, per la rassegna iridata, prova a staffetta mista ha preso il via l’appuntamento clou del calendario ciclistico 2019, i Mondiali strada che si disputano ad Harrogate, nella contea inglese dello Yorkshire.
La prova a staffetta che ha visto impegnati prima un terzetto maschile e poi quello femminile alla ricerca del tempo totale migliore, per ovvie ragioni di traffico sul percorso ha visto le undici compagini presenti partire in tre gruppi ben distinti.
Il primo gruppo comprendeva una selezione U.C.I. e le nazionali di Spagna, Belgio e Gran Bretagna, con quest’ultima chiara dominatrice di questa porzione di partecipanti.
Il secondo gruppo comprendeva le nazionali di Repubblica Slovacca, Svizzera, Francia e Danimarca ed era la formazione confederata l’autrice del miglior tempo al primo intertempo; successivamente gli elvetici si sono dovutu inchinare ai padroni di casa, anche a causa della sfortuna che ha colpito Elise Chabbey, prima vittima di una foratura e poi appoggiatasi, con conseguente rallentamento, alle transenne all’uscita di una delle ultime curve.
Il terzo e decisivo gruppo ha visto impegnata, oltre alle rimanenti squadre, la nazionale italiana che schierava Edoardo Affini, Davide Martinelli ed Elia Viviani per il terzetto maschile, Elena Cecchini, Tatiana Guderzo ed Elisa Longo Borghini.
Fin dalle prime battute si è capito che gli azzurri erano partiti con intenzioni bellicose. Il loro primo passaggio all’intertempo ha fatto segnare il miglior tempo, corretto successivamente da un’Olanda in condizione super. La prova degli azzurri è comunque proseguita in maniera lineare, rimanendo sempre ai piani nobili della classifica provvisoria. Altro miglior tempo provvisorio è stato quello fatto segnare dalle ragazze al loro passaggio all’intertempo, corretto anche questo dalle solite olandesi. Il “fattaccio” che è costato il debutto con medaglia alle ragazze e ai ragazzi in maglia azzurra ha visto protagonista Elisa Longo Borghini, vittima di una foratura quando mancavano meno di 6 km al termine della prova, quando più che concrete erano le possibilità di salire sul podio. Successivamente la piemontese ha messo in mostra tutto il suo stato di forma riuscendo a riportarsi sulle compagne e riuscendo a dare ancora il suo apporto nelle ultimissime fasi finali.
La lotta per il podio ha visto così tornare in lizza le padroni di casa che, dopo essere rimaste sempre in testa alla classifica provvisoria, sono comunque salite sul terzo gradino del podio in questa gara al debutto mondiale. L’oro è andato alla selezione olandese che ha firmato tutti e quattro i migliori tempi nei rilevamenti sul percorso. Medaglia d’argento alla Germania che, nonostante abbia perso per strada un certo Tony Martin, ha centrato il secondo posto.
Dopo questo esordio di una prova già conosciuta nel Mondo della mountain-bike e che aveva visto il suo esordio su strada ai recenti Campionati Europei, la rassegna iridata proseguirà con le prove individuali contro il tempo. Le prime a gareggiare domani saranno le donne della categoria juniores, impegnate in mattinata ad Harrogate sui 13,7 km; la distanza sarà doppia, invece, per gli uomini juniores che correranno nel pomeriggio. Martedì sarà la volta della Donne Elite e degli Under23 maschili, mentre mercoledì la gara degli Elite Maschili metterà fine alla serie dedicata alle cronometro e lascerà la scena alle prove in linea.

Mario Prato

La nazionale olandese è la prima formazione al mondo a imporsi ai mondiali nella neonata staffetta mista (foto Bettini)

La nazionale olandese è la prima formazione al mondo a imporsi ai mondiali nella "neonata" staffetta mista (foto Bettini)

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