COPPA SABATINI, ASSOLO DI LUTSENKO

settembre 19, 2019
Categoria: News

Alexey Lutsenko vince in solitaria la classica toscana. Alle sue spalle Sonny Colbrelli regola la volata per il secondo posto davanti a Simone Velasco

La corsa toscana si snoda in un circuito disegnato intorno al borgo di Peccioli e anche quest’anno vede un parco partenti di tutto rispetto. A dimostrarlo è la fuga di giornata, perchè ci sono corridori del calibro di Davide Formolo (nazionale italiana) ed Egan Bernal (Team Ineos) nel nutrito drappello che si forma al comando, composto anche da Sho Hatsuyama (Nippo-Fantini-Faizanè), Dmitri Grudzev e Alexey Lutsenko (Astana), Antonio Nibali (Bahrain-Merida), Simone Petilli (UAE-Team Emirates), Stefan Bissegger (nazionale elvetica), Simone Ravanelli (Androni-Sidermec), Lorenzo Fortunato (Neri – Selle Italia – KTM), Anthony Delaplace (Arkéa-Samsic), Alessandro Fedeli (Delko Marseille Provence), Evgeny Shalunov (Gazprom-RusVelo), Natnael Berhane (Cofidis), Fabien Doubey (Wanty-Gobert), Simon Pellaud e Anthony Rappo (IAM Excelsior).
Il gruppo, però, non lascia loro troppo spazio, controllando il vantaggio nell’ordine massimo dei 2 minuti. Quando il ritmo imposto dalla Bahrain – Merida sembra condurre al ricongiungimento ecco che davanti Lutsenko si gioca le sue carte in salita, facendo il vuoto. Alle sue spalle resistono soltanto Bernal, Bisseger, Doubey, Fedeli, Formolo, Nibali, Petilli e Ravanelli, i quali non trovano l’accordo e finiscono ben presto a quasi un minuto di distanza dal portacolori dell’Astana.
Dietro, intanto, c’è fermento in testa al plotone, causato dall’attacco a 3 giri dalla fine di un ispirato Alberto Bettiol (EF Education First): il suo tentativo porta via Jhonatan Narváez (Team Ineos), Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida), Michael Albasini (nazionale elvetica), Andrea Vendrame (Androni-Sidermec), Mauro Finetto (Delko Marseille Provence), Nikolai Cherkasov (Gazprom-Rusvelo), Davide Cimolai e Kristian Sbaragli (Israel Cycling Academy), Simone Velasco e Giovanni Visconti (Neri-Selle-Italia).
Lutsenko, dal canto suo, continua a pedalare con un gran colpo di pedale e alle sue spalle i 2 gruppi inseguitori vivono di scatti e controscatti che ne favoriscono la fuga.
Nel corso dell’ultima tornata il suo vantaggio sui più immediati inseguitori è ancora oltre il minuto, margine sufficiente per permettergli di transitare in solitaria a braccia alzate alla bandiera a scacchi.
Alle sue spalle il drappello fuoriuscito dal plotone riesce a chiudere sul gruppetto di Bernal ed è un gioco da ragazzi per Colbrelli regolare la volata per il secondo posto, stesso risultato delle ultime tre edizioni dopo la vittoria nel 2014. Chiude il podio Simone Velasco.

Lorenzo Alessandri

Lutsenko vince la Coppa Sabatini (foto Bettini)

Lutsenko vince la Coppa Sabatini (foto Bettini)

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