RIVOLUZIONE VAN DER POEL, TAPPA E MAGLIA AL TOUR OF BRITAIN

settembre 11, 2019
Categoria: News

Prova di forza del corridore belga che sul muretto finale mette sull’asfalto tutto il suo talento per imporsi nella quarta tappa della corsa britannica. Il successo che ha permesso di scavalcare per un solo secondo Matteo Trentin in vetta alla classifica generale

Il finale in salita della quarta tappa, in vetta ad un breve muro con pendenze fino al 13%, ha regalato agli appassionati di ciclismo un’altra perla di Mathieu van der Poel. Il capitano della Corendon-Circus, dopo già essersi fatto vedere in precedenza, ha dato la stoccata vincente sullo strappo finale raggiungendo e superando a velocità doppia i battistrada e staccando di qualche secondo il gruppo lanciato al suo inseguimento, regolato dopo 3” da Jasper De Buyst (Lotto Soudal) davanti a Simon Clarke (EF Education First), Ben Swift (Team Ineos), Amund Grøndahl Jensen (Jumbo-Visma), Tom Van Asbroeck (Israel Cycling Academy), Xandro Meurisse (Wanty-Gobert), Ben Hermans (Israel Cycling Academy), Matteo Trentin (Mitchelton-Scott) e Tiesj Benoot (Lotto Soudal).
Con il successo di ieri il belga è diventato il nuovo leader della classifica, nella quale precede di un solo secondo Trentin, mentre De Buyst è terzo a 7″.
Il tracciato ondulato della quarta tappa ha fatto sì che in molti cercassero la fuga.
I primi a provarci sono stati Axel Domont (AG2R La Mondiale) e Dylan van Baarle (Team Ineos), ai quali in un secondo tempo sì è unito Edward Dunbar (Team Ineos). Gli ultimi due hanno provato l’azione solitaria ai meno 62 approfittando di uno strappetto, un’azione durata una a trentina di chilometri.
Da segnalare anche un tentativo di Gianni Moscon (Team Ineos) che, pur non riuscendo ad avvantaggiarsi, ha provocato con i suoi allunghi uno sfoltimento del gruppo dei migliori, ricompattosi una volta ritornati in pianura. I tentativi infruttuosi di Van der Poel e successivamente di Benoo hanno fatto alzare le antenne alla Mitchelton-Scott del capoclassifica Trentin ma, nonostante la formazione australiana si sia prodigata per tenere sotto controllo la gara, a poco meno di una ventina di chilometri dal termine si è avvantaggiato Tony Gallopin (AG2R La Mondiale), più avanti raggiunto da Ben Hermans (Israel Cycling Academy) e James Shaw (SwiftCarbon Pro Cycling). I tre sembravano destinati a giocarsi la vittoria, ma non avevano fatto i conti con lo scatenato Van der Poel che sullo strappo finale li ha letteralmente saltati ai meno 300.

Mario Prato

Il campione olandese Mathieu van der Poel vince in cima al muretto di Kendal (foto Bettini)

Il campione olandese Mathieu van der Poel vince in cima al muretto di Kendal (foto Bettini)

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