GP DE FOURMIES, ACKERMANN SI CONFERMA CAMPIONE
Bis di Pascal Ackermann dopo il successo del 2018. Alle sue spalle Jasper Philipsen e Boy Van Poppel
Pronti via e la fuga prende subito il sopravvento. Si forma al comando un drappello di 8 unità composto da Benoît Cosnefroy (Ag2r La Mondiale), Axel Journiaux (Total Direct Énergie), Kenny Molly (Wallonie-Bruxelles), Alexis Guérin (Delko Marseille Provence), Flavien Maurelet (St.Michel-Auber 93), Kaspars Sergis (Amore&Vita-Prodir), Samuel Leroux (Natura4Ever-Roubaix-Lille Métropole) e Charles Planet (Novo Nordisk). Il loro vantaggio massimo accarezza i 3 minuti sul gruppo, attentamente trainato da Bora Hansgrohe e Groupama FDJ.
Quando inizia il circuito finale il distacco si sbriciola fino ad una manciata di secondi, tanto che alcuni corridori sono invogliati a tentare dei contrattacchi per fuoriuscire dal plotone. Il tentativo più serio è quello di Mads Pedersen ( Trek – Segafredo), che raggiunge la testa della corsa e resta ben presto da solo al comando. Il gruppo, però, calcola bene i tempi e riesce a chiudere sul corridore danese nei pressi del triangolo rosso dell’ultimo chilometro.
Quando la volata sembra lanciata ecco il colpo di scena che spariglia le carte in tavola: una caduta taglia fuori dai giochi Nacer Bouhanni (Cofidis), lasciando campo libero a Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe) di centrare il bis nella classica francese. Alle sue spalle si spartiscono i piazzamenti d’onore nell’ordine Jasper Philipsen (UAE-Team Emirates) e Boy Van Poppel (Roompot – Charles). Migliore dei 23 italiani al via si è classificato Imerio Cima (Nippo Vini Fantini Faizanè), fratello di quel Damiano Cima che vinse la tappa di Santa Maria di Sala all’ultimo Giro d’Italia, piazzatosi in settima posizione.
Lorenzo Alessandri