VUELTA 2019 – LA ETAPA DEL DÍA: TINEO – SANTUARIO DEL ACEBO

settembre 8, 2019
Categoria: Approfondimenti

Si torna sulle montagne per una due giorni in alta quota che dovrebbe definire la classifica generale nei piani bassi del podio, perché al momento la prima posizione del coriaceo Primož Roglič pare inattaccabile, anche se non si può mai dire perché il corridore sloveno sta andando fortissimo dalla primavera, nella quale ha già conquistato tre corse a tappe (UAE Tour, Tirreno-Adriatico e Romandie) e partecipato da grande protagonista al Giro d’Italia, terminato al terzo posto dopo aver dominato due delle tre cronometro previste.
Oggi il menù della Vuelta ha in lista quattro salite di prima categoria, l’ultima delle quali sarà quella che condurrà al traguardo del Santuario del Acebo, inedita per il Giro di Spagna ma già conosciuta al gruppo in virtù dei recenti arrivi di tappa alla Vuelta a Asturias.
La prima difficoltà s’affronterà a una ventina di chilometri dal via e si tratterà degli 8 Km al 7% del Puerto de Acebo, nulla a che vedere con l’ascesa finale pur snonandosi sulla medesima montagna e partendo dalla stessa località. A cavallo della metà di questa quindicesima frazione s’incontreranno i “puerti” del Connio (12 Km al 6.2%) e del Pozo de las Mujeres Muertas (11 Km al 6.8%), superati i quali inizierà un tratto di circa 30 Km totalmente privo di difficoltà che terminerà ai piedi dell’ascesa finale, la più impegnativa della tappa: negli ultimi 8000 metri, infatti, si pedalerà su di una pendenza media del 9.7%, raggiungendo un picco del 17% subito dopo l’inizio della salita.

METEO VUELTA

Tineo : nubi sparse con possibilità di deboli precipitazioni, 17.2°C, vento moderato da ENE (17-18 Km/h), umidità al 77%
Cangas de Narca (Km 21): poco nuvoloso con possibilità di deboli precipitazioni, 17.6°C, vento moderato da E (14-15 Km/h), umidità al 64%
Santuario del Acebo*: nubi sparse, 18.6°C, vento moderato da ENE (18 Km/h), umidità al 66%

* previsioni relative a Cangas de Narcea (390 metri), da dove ha inizio la salita finale (traguardo a quota 1200)

UN PO’ DI STORIA

Il comune asturiano di Tineo entrerà quest’anno a far parte della nomenclatura della Vuelta e lo stessso discorso vale per il Santuario de la Virgen del Acebo, costruito tra il 1575 e il 1590 su di un’elevazione della piccola Sierra del Acebo. Come abbiamo ricordato sopra, nelle ultime stagioni – escluso il 2019 – il Giro delle Asturie ha sempre proposto un arrivo di tappa presso il santuario, dove si sono imposti l’ecuadoregno Richard Carapaz lo scorso anno, il colombiano Nairo Quintana nel 2017 e il britannico Hugh Carthy nel 2016.

Mauro Facoltosi

La croce eretta presso il Santuario del Acebo e, in trasparenza, l’altimetria della quindicesima tappa della Vuelta 2019 (www.turismoasturias.es)

La croce eretta presso il Santuario del Acebo e, in trasparenza, l’altimetria della quindicesima tappa della Vuelta 2019 (www.turismoasturias.es)

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