VUELTA 2019 – LA ETAPA DEL DÍA: SAN VICENTE DE LA BARQUERA – OVIEDO
settembre 7, 2019
Categoria: Approfondimenti
Si arriva nel Principato delle Asturie, terra cara alla Vuelta che qui soggiorna con piacere per la possibilità di affrontare numerose salite, talvolta molto impegnative come quelle che conducono ai frequentati traguardi dei Laghi di Covandoga e all’Angliru, spesso inserite nel tracciato della corsa. Nessuna delle due sarà in programma nel 2019 perché gli organizzatori hanno deciso di puntare quest’anno su ascese inedite, quelle del Santuario del Acebo e del Puerto de la Cubilla, che vedremmo in scena nei prossimi due giorni. La prima frazione asturiana, invece, sarà di puro trasferimento, l’unica adatta ai velocisti tra quelle previste nella settimana centrale della Vuelta anche perché stavolta il traguardo, a differenza degli ultimi arrivi a Oviedo, non sarà posto in vetta al Naranco, il monte che sovrasta la città, ma proprio in centro, dove si era arrivati l’ultima volta nel 1987. Nel chilometro conclusivo si dovrà comunque superare un tratto in dolce ascesa che potrebbe respingere quei velocisti che arriveranno stanchi alla “flamme rouge”, soprattutto se la precedente e facilissima ascesa al GPM dell’Alto La Madera (8 Km al 3.5%), il cui culmine è collocato a 22 Km dal traguardo, sarà stata superata ad altissima andatura.
METEO VUELTA
San Vicente de la Barquera: nubi sparse, 18.2°C, vento debole da WNW (9 Km/h), umidità al 72%
Llanes (Km 55.6): nubi sparse, 21°C, vento debole da N (5 Km/h), umidità al 59%
Ribadesella (Km 85): nubi sparse, 19.3°C, vento debole da NNW (7 Km/h), umidità al 65%
Gijón (Traguardo volante – Km 151.6): nubi sparse, 19.8°C, vento debole da NNE (8 Km/h), umidità al 63%
Oviedo: nubi sparse, 20.1°C, vento debole da NE (9 Km/h), umidità al 56%
UN PO’ DI STORIA
San Vicente de la Barquera, comune della Cantabria situato a breve distanza dalla costa dell’Oceano Atlantico, non ha mai ospitato arrivi ma, come accadrà anche nel 2019, ha già accolto due partenze di tappe, entrambe dirette a traguardi in salita asturiani: nel 2008 l’arrivo era posto in vetta al tremendo Angliru, sul quale si impose Alberto Contador, mentre nel 2013 il traguardo era fissato sulla montagna di Oviedo, il Naranco, dove colse la vittoria Joaquín Rodríguez.
Oviedo, capoluogo delle Asturie, quest’anno sarà sede di tappa per la 24a volta nella storia. Dei 23 precedenti 14 hanno visto concludersi la frazione in vetta al Monte Naranco (l’ultima volta, nel 2016, conquistò la vittoria lo spagnolo David de la Cruz) e in nove occasioni si è arrivati come quest’anno in centro: a “battezzare” questo traguardo fu lo spagnolo Delio Rodríguez nel 1941, mentre gli unici italiani vittoriosi a Oviedo sono stati Angelo Conterno nel 1956 (in centro) e Daniele Nardello nel 1996 (sul Naranco).
Mauro Facoltosi

La chiesa di Santa Maria del Naranco ad Oviedo e, in trasparenza, l'altimetria della quattordicesima tappa della Vuelta 2019 (www.turismoasturias.es)