TOURBILLON AD ALBI

luglio 16, 2019
Categoria: Approfondimenti

Ecco il tradizionale contenitore made ne ilciclismo.it che da diverse stagioni accompagna le cronache prima del Giro e poi del Tour. All’interno ritroverete le rubriche riservate alla rassegna stampa internazionale, alla colonna sonora del giorno, alle previsioni del tempo per la tappa successiva, alle “perle” dei telecronisti, al Tour rivisto alla “rovescia” e al ricordo di un Tour passato (quest’anno rivisiteremo l’edizione del 1949 a 70 anni dalla prima storica accoppiata Giro-Tour di Fausto Coppi).

COSA SI DICE NEL MONDO

Rassegna stampa “breve” dai paesi dei grandi favoriti del Tour 2019 (Bernal e Quintana, Thomas e Porte), dalla nostra Italia, dalla Francia e dalle nazioni dei vincitori di tappa e delle maglie gialle di turno

Italia: Vincenzo Nibali – Fabio Aru

Battaglia nel vento: Van Aert brucia Viviani. Alaphilippe in giallo, Pinot perde 1’40” – Viviani: “Van Aert, troppo forte. E io ero in acido” – De Marchi ringrazia e sorride dall’ospedale: “Sarò pronto per le Olimpiadi” (Gazzetta dello Sport)

Tour de France: Van Aert brucia Viviani. Tanti big intrappolati nei «ventagli» (Corriere della Sera)

Gran Bretagna: Geraint Thomas

Belgium’s Wout van Aert first over the line in Albi (The Daily Telegraph)

Thomas profits from the chaos as Van Aert wins stage 10 sprint (The Independent)

Colombia: Egan Bernal – Nairo Quintana

Egan Bernal ya es tercero en la general y mejor joven del Tour – Las 5 conclusiones de la primera semana del Tour – Romain Bardet pide el ‘VAR’ del Tour al ser acusado de tumbar a Landa – “Lo importante es que no nos caímos”: Urán tras la etapa 10 del Tour – Egan dice que “no hay celos” y que tanto él como Thomas pueden ganar – Otra ocurrencia de Rigoberto Urán, antes de la décima etapa del Tour – ¿En qué anda Fernando Gaviria? (El Tiempo)

Egan Bernal es tercero de la general y el mejor joven en el Tour de Francia – Nairo Quintana: “Poco a poco comenzamos a recortar tiempo” – contenido-exclusivo – Dave Brailsford, el caballero del ciclismo mundial (El Espectador)

Australia: Richie Porte

Dirty day for Porte puts Tour hopes in balance – ‘I go to a very, very special place’ (Herald Sun)

Thomas in the driving seat as winds cause chaos in Tour de France (The Sydney Morning Herald)

Francia: Romain Bardet – Thibaut Pinot – Julian Alaphilippe

Le cauchemar de Pinot – Mauduit: «Une sale journée» – Portal: «C’est un gros cadeau» – Alaphilippe: «Pinot savait qu’il y avait des risques» – Landa chute et perd gros (L’Equipe)

Van Aert vainqueur, Pinot lâché, Alaphilippe conforté : le bilan de la 10e étape du Tour (Le Figaro)

Belgio: Wout Van Aert

Wout van Aert troeft topspurters af, veel favorieten verliezen tijd – Waaiers zorgen voor slagveld: de winnaars en verliezers van de dag – Concurrentie feliciteert Van Aert na sublieme sprintzege: “Hij reed eigenlijk de perfecte koers” – Wout van Aert met mond vol tanden na ritzege in de Tour: “Dit staat boven alles” – Als Wout van Aert nu ook massaspurten begint te winnen… Belgen domineren nu al historische Tour – Collega’s en concurrentie reconstrueren de vlucht van het jaar: alsof Thomas de Gendt aan een trainingsritje bezig was – Landa wordt de kant in gereden, maar Bardet ontkent – Fuglsang is woest op de motorrijders in de Tour en doet opmerkelijk voorstel – Fuglsang weigert bij te tekenen bij Astana, Movistar ligt op de loer – Italiaan die indruk maakte in de Giro onderweg naar Deceuninck-Quick Step (Het Nieuwsblad)

Van Aert offre une 3e victoire à la Belgique sur le Tour, Pinot, Uran et Fuglsang perdent du temps – Wout van Aert n’y croit pas après sa victoire au Tour: “C’est au-dessus de tout” – 1937, le Tour que les Belges auraient dû gagner (La Dernière Heure/Les Sports)

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

“La tramontana” (Antoine)

LA TAPPA CHE VERRÀ – 11a TAPPA: ALBI – TOLOSA (167 Km)

Dopo il giorno di riposo e alla vigilia dei Pirenei il Tour proporrà un’altra frazione votata allo sprint finale. Si tratta di una delle frazioni meno accidentate di questa edizione della Grande Boucle, sulla cui altimetria spiccano due modesti gran premi della montagna, uno di terza e uno di quarta categoria, da scavalcare nei primi 80 Km di gara, mentre il finale sarà più tranquillo, anche se non mancheranno i tipici lievissimi dislivelli che caratterizzano la pianura francese. Quasi sicuramente sarà volata, vento permettendo perchè correndo in zone prive di grandi elevazioni le folate potrebbe avere via libera e perturbare nuovamente lo svolgimento della corsa. Sotto questo aspetto, però, c’è da stare tranquilli perchè le previsioni meteo per mercoledì annunciano una giornata non particolarmente ventosa mentre dovrebbero tornare a farsi sentire le temperature, con la colonnina di mercurio che dovrebbe sfondare il tetto dei 30° gradi a Tolosa nelle ore nelle quali è previsto l’arrivo.

UN PO’ DI STORIA

Capoluogo del dipartimento dell’Alta Garonna e della regione dell’Occitania, nata nel 2016 dalla fusione della Linguadoca-Rossiglione con la regione dei Midi-Pyrénées, Tolosa è stata una delle sedi di tappa della prima edizione del Tour de France, disputata nel 1903: vi terminò la terza frazione, partita da Marsiglia, lunga ben 423 Km e vinta dal francese Hippolyte Aucouturier, che si era già imposto nella tappa precedente. In seguito la Grande Boucle è tornata nella “Ville Rose” (Città Rosa) altre ventiquattro volte e in tre di queste occasioni è stato un italiano il primo dell’ordine d’arrivo, in rigoroso ordine d’apparizione Gino Bartali nel 1948, Nino Defilippis nel 1956 e Guido Carlesi nel 1961. L’ultimo traguardo risale al 2008 e porta la firma del velocista britannico Mark Cavendish.

METEO TOUR

Albi : nubi sparse, 27.3°C, vento debole da WNW (6-8 Km/h), umidità al 46%
Gaillac (87 Km): nubi sparse, 29.1°C, vento debole da WNW (8-10 Km/h), umidità al 39%
Tolosa : poco nuvoloso, 30.2°C, vento moderato da WNW (11-12 Km/h), umidità al 36%

L’ANGOLO DI PANCANOLO (CON UN CARO SALUTO A SILVIOLO)

Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Saronni: “La ruoti gira”
Pancani: “Un tentativo da parte di Astana”
Saronni: “Ci consoliamo con un giovane buon sesto posto”
Oss: “Se la battaglia andrà a finire bene sarà un trascorso per la volata”
Saligari: “Una serie di sallite”
Pancani: “Jumbo Vismo” (Jumbo Visma)
Saronni (parlando dei corridori rimasti staccati per il vento): “A questo punto sono mancate le gambe e la fatica”
Saligari: “Siamo in cima ad un picco, una montagna” (mentre affrontava un facilissimo GPM che culminava a 492 metri di quota)
Saligari (intendendo dire che la tappa era favorevole ai velocisti: “Tappa che sarà a scapito dei velocisti” (e ha detto l’esatto contrario)
Saligari: “Entrano in prima azione”
Saligari: “È pazzesco quello che avvene in questo finale”
Garzelli: “Viviani parte tardi, con 10 metri dietro Van Aert”
Garzelli: “Côte de Tognac” (Côte de Tonnac)
Televideo: “Schmidt” (Mads Würtz Schmidt)
Televideo: “Julien Alaphilippe” (Julian)

dalla telecronaca della tappa dell’Alpe di Siusi (Giro 2016)

Pancani: “Silviolo”
Martinello: “Dimmi Pancanolo”

IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo decima tappa

1° Rick Zabel
2° Yoann Offredo s.t.
3° Sebastian Langeveld a 11′21″
4° Toms Skujiņš s.t.
5° Simon Clarke s.t.

Miglior italiano Niccolò Bonifazio, 30° a 11′21″

Classifica generale

1° Yoann Offredo
2° Rick Zabel a 20′30″
3° Chad Haga a 21′32″
4° Jens Debusschere a 23′44″
5° Steve Cummings a 23′55″

Miglior italiano Giacomo Nizzolo, 10° a 28′12″

1949: FAUSTO COPPI, LA PRIMA DOPPIETTA
Attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa” riviviamo il Tour del 1949, vinto da Fausto Coppi che così conquistò la sua prima doppietta Giro-Tour

10 LUGLIO 1949 – 10a TAPPA: SAN SEBASTIÁN – PAU (192 Km)

MAGNI TRIONFA A PAU E CONQUISTA LA MAGLIA GIALLA – I “QUATTRO GRANDI” DEI PIRENEI ASPETTANO DOMANI IL TOUR
Successo degli italiani già prima dei Pirenei – Così Magni è giunto a Pau
Vittoria e maglia gialla – In fuga per 190 Km. con tre compagni – Bartali a 24’, Coppi a 32’ – Bobet e Lapébie si sono ritirati – L’idea dell’attacco – Pace in famiglia – Marinelli tace

ARCHIVIO “TOURBILLON”

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Albi (www.2foodtrippers.com)

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