TOURBILLON A ÉPERNAY

luglio 9, 2019
Categoria: Approfondimenti

Ecco il tradizionale contenitore made ne ilciclismo.it che da diverse stagioni accompagna le cronache prima del Giro e poi del Tour. All’interno ritroverete le rubriche riservate alla rassegna stampa internazionale, alla colonna sonora del giorno, alle previsioni del tempo per la tappa successiva, alle “perle” dei telecronisti, al Tour rivisto alla “rovescia” e al ricordo di un Tour passato (quest’anno rivisiteremo l’edizione del 1949 a 70 anni dalla prima storica accoppiata Giro-Tour di Fausto Coppi).

COSA SI DICE NEL MONDO

Rassegna stampa “breve” dai paesi dei grandi favoriti del Tour 2019 (Bernal e Quintana, Thomas e Porte), dalla nostra Italia, dalla Francia e dalle nazioni dei vincitori di tappa e delle maglie gialle di turno

Italia: Vincenzo Nibali – Fabio Aru

Capolavoro Alaphilippe, trionfo e maglia gialla: “Senza parole” – Alaphilppe, attacco solitario: guarda la gara del francese –
Davide Bramati: “Che numero Alaphilippe” – Moscon: “Una giornata di sacrificio per Bernal e Thomas” (Gazzetta dello Sport)

Tour de France, stoccata di Alaphilippe: tappa e maglia gialla (Corriere della Sera)

Gran Bretagna: Geraint Thomas

Julian Alaphilippe goes champagne supernova to win stage three and climb into yellow jersey at Tour de France (The Daily Telegraph)

Alaphilippe grabs yellow jersey as Bernal edges ahead of Thomas (The Independent)

Colombia: Egan Bernal – Nairo Quintana

Egan ganó un puesto y aumentó diferencias sobre sus rivales – ¿Empezó a trabajar Landa para Nairo? Esto dijo el colombiano – Egan pidió permiso para atacar y se lo dieron (El Tiempo)

Julian Alaphilippe ganó la tercera etapa y es el nuevo líder del Tour de Francia – Alaphilippe puso a festejar a Francia luego de cinco años – Egan: “Hoy quise bonificar, por eso intenté seguir a Alaphilippe, pero fue imposible” – Amador sobre la crono por equipos: “Nairo sabe por qué se perdió” – Epernay vuelve a ser la llegada de una etapa del Tour luego de 56 años – Eusebio Unzué: “Ojalá la mala suerte nos respete” (El Espectador)

Australia: Richie Porte

Australian rider Michael Matthews’ confidence up with Tour podium (The Sydney Morning Herald)

Aussie ‘Bling’ shines amid Tour carnage (Herald Sun)

Francia: Romain Bardet – Thibaut Pinot – Julian Alaphilippe

Alaphilippe est grand – C’est l’année Alaphilippe – Ineos intéressée depuis longtemps par Alaphilippe – Alaphilippe: «C’est grandiose» – Pinot et Bernal gagnent du temps – Innsbruck, la mésentente cordiale – Rivaux, pas ennemis – Ils étaient jeunes et insouciants (L’Equipe)

Vainqueur à Épernay, Alaphilippe enfile le maillot jaune – Julian Alaphilippe : «J’ai mis plein de choses en oeuvre pour réaliser ce rêve» – Tour de France: le maillot jaune, l’éclat intact d’un vaillant centenaire (Le Figaro)

Paesi Bassi: Mike Teunissen

Dubbelslag Alaphilippe in Tour, Teunissen verliest geel (De Telegraaf)

Ontketende Alaphilippe rijdt Teunissen én Jumbo-Visma uit het geel (Algemeen Dagblad)

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

“Champagne” (Peppino Di Capri)

LA TAPPA CHE VERRÀ – 4a TAPPA: REIMS – NANCY (213.5 Km)

Quella che si disputerà tra Reims e Nancy sarà la seconda delle sette tappe che gli organizzatori hanno quest’anno riservato ai velocisti, una frazione che non offrirà particolari insidie dal punto di vista altimetrico perchè la prima delle due “côtes” inserite sul percorso si trova a poco più di novanta chilometri dal traguardo mentre quelle più prossima alla conclusione – quando mancheranno 15 Km alla linea d’arrivo – presenterà pendenze abbastanza modeste (Côte de Maron, 2.2 Km al 5%). Non saranno, dunque, queste difficoltà altimetriche ad ostacolare il lavoro dei treni ed ad impensierire gli sprint, per i quali il momento più problematico arriverà a un chilometro e 400 metri dalla conclusione, quando si dovrà imboccare una stretta curva a sinistra che immetterà nel lungo rettilineo d’arrivo, spezzato da un’altra lieve curva – sempre a sinistra – che s’incontrerà ai meno 300 metri. Da segnalare, infine, che gli ultimi 1400 metri si snoderano paralleli al corso del fiume Meurthe e nei tratti rivieraschi c’è sempre la possibilità di trovarsi a fare i conti con il vento che le previsioni dicono sarà in quello specifico momento laterale e leggermente contrario.

UN PO’ DI STORIA

Reims, altro centro della Marna conosciuto agli estimatori dello Champagne, ha accolto finora 10 arrivi di tappa del Tour de France, la prima volta nel 1938 con il successo del corridore francese Fabien Galateau, l’ultima nel 2014 quando questo traguardo ha visto sfrecciare vittorioso allo sprint il tedesco André Greipel. Tra le altre affermazioni ci piace ovviamente ricordare quelle italiane di Valerio Tebaldi (1988), oggi direttore sportivo della Nippo-Vini Fantini-Europa Ovini, e Alessandro Petacchi (2010), senza dimenticare il successo di Ercole Baldini ai campionati del mondo del 1958, disputati sul circuito automobilistico di Reims-Gueux.
Nancy, capoluogo del dipartimento Meurthe-et-Moselle, è alla sua sedicesima presenza come sede d’arrivo di una frazione del Tour, una lunga serie inaugurata nel 1905 – anno della terza edizione della Grande Boucle – dal successo del transalpino Louis Trousselier. Italiano è stato, invece, l’ultimo corridore a trionfare su questo traguardo, vale a dire Matteo Trentin che nel 2014 si impose in una frazione che partiva da Épernay, proprio il centro dove è terminata la tappa odierna. Altri 4 “azzurri” hanno lasciato il segno in questa cittadina e, accanto alle affermazioni di Lorenzo Bernucci nel 2014 e di Aldo Parecchini nel 1976, spiccando le due vittorie di Fausto Coppi conseguite nel 1949 e nel 1952: in entrambi i casi di trattava di tappe a cronometro e nel caso della tappa del 1949 di una frazione contro il tempo dalla lunghezza eccezionale, ben 137 Km, nella quale il secondo classificato – Gino Bartali – arrivò al traguardo con un passivo di quasi 7 minuti. Nella storia ciclistica di Nancy c’è anche il cronoprologo del Delfinato 2009, eccezionalmente scattata quell’anno molto lontano dalla sua naturale zona geografica di percorrenza: la vittoria in quella breve cronometro andò all’australiano Cadel Evans davanti agli spagnoli Contador e Valverde (sarà poi quest’ultimo ad imporsi nella classifica finale).

METEO TOUR

Reims : poco nuvoloso, 18.5°C, vento moderato da NE (15-18 Km/h), umidità al 43%
Châlons-en-Champagne (37.5 Km): cielo sereno, 19.7°C, vento moderato da NE (16-20 Km/h), umidità al 40%
Côte de Rosières (GPM 4a cat – 121 Km): cielo sereno, 20.6°C, vento moderato da NE (20-25 Km/h), umidità al 40%
Lérouville (Traguardo volante – 147 Km): cielo sereno, 21.1°C, vento moderato da NE (20-25 Km/h), umidità al 39%
Nancy: cielo sereno, 21.1°C, vento moderato da NE (20-25 Km/h), umidità al 37%

L’ANGOLO DI PANCANOLO (CON UN CARO SALUTO A SILVIOLO)

Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Garzelli: “Squindici chilometri al traguardo”
Saligari: “La sala comincia a salire”
Pancani: “Ieri è stata chiarita il regolamento”
Giovannelli: “Su queste salite come procerai?”
Pancani: “Tanti percorsi turistici nel cuore dello champagne”
Saligari: “Guardate che muro troverà ad affrontare”
Pancani: “I cinque secondi di abbuono in testa alla Côte de Mutigny”
Televideo: “Julien Alaphilippe” (Julian)
Televideo: “Ouselin” (Pascal Ourselin)
Televideo: “Ai – 15 Km, complice una foratura di Wellens, scatta Alaphilippe” (sarebbe scattato lo stesso, anche senza la foratura del belga)

e se vi stesse chiedendo il perchè del titolo…

dalla telecronaca della tappa dell’Alpe di Siusi (Giro 2016)

Pancani: “Silviolo”
Martinello: “Dimmi Pancanolo”

IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo terza tappa

1° Kasper Asgreen
2° Cees Bol a 6′28″
3° Roger Kluge s.t.
4° Tom Scully s.t.
5° Benoit Cosnefroy s.t.

Miglior italiano Niccolò Bonifazio, 18° a 6′28″

Classifica generale

1° Kasper Asgreen
2° Jens Debusschere a 20″
3° Kévin Ledanois a 1′32″
4° Stéphane Rossetto a 1′42″
5° Iván García a 1′48″

Miglior italiano Niccolò Bonifazio, 26° a 4′25″

1949: FAUSTO COPPI, LA PRIMA DOPPIETTA
Attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa” riviviamo il Tour del 1949, vinto da Fausto Coppi che così conquistò la sua prima doppietta Giro-Tour

2 LUGLIO 1949 – 3a TAPPA: BRUXELLES – BOULOGNE-SUR-MER (211 Km)

UN ALTRO BELGA GIOCA LA CARTA DEL PAVÈ
Le tappe del Tour riservate ai corridori nordici
Callens primo a Boulogne conquista la maglia gialla – Buona difesa degli italiani

ARCHIVIO “TOURBILLON”

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Épernay vista dai vigneti dello champagne (jose-esteves.e-monsite.com/)

Épernay vista dai vigneti dello champagne (jose-esteves.e-monsite.com/)

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