IL FENOMENALE EVENEPOEL CONQUISTA IL “SUO” BELGIO
È iniziata l’era di Remco Evenepoel, che a 19 anni vince la classifica generale del Giro del Belgio, arricchendola di un’importante vittoria di tappa. Sul podio con il baby fenomeno della Deceuninck-Quick Step salgono i connazionali Victor Campenaerts e Tim Wellens, entrambi portacolori della Lotto-Soudal, distanziati rispettivamente di 52” e 2’02”.
Cosa dire quando un ragazzo di diciannove anni si afferma in questa maniera e con questi numeri in una corsa professionistica? Vuol dire innanzitutto che questo corridore è davvero forte ma, anche per la giovane età, ancora tutto da scoprire. Per capire meglio questa vittoria, è giusto ricapitolare come siano andate le cinque tappe di quest’edizione del Giro del Belgio.
La prima frazione presentava un percorso decisamente adatto ai velocisti, totalmente pianeggiante, con l’arrivo posto a Knokke-Heist, località portuale della costa belga del Mare del Nord. I favoriti per la vittoria erano i velocisti ma le cattive condizioni climatiche e i calcoli sbagliati del gruppo hanno permesso a Jan-Wilhelm van Schip (Roompot – Charles) di aggiudicarsi la frazione inaugurale, anticipando di 4” il gruppo regolato allo sprint dal belga Tim Merlier (Corendon – Circus) sull’olandese Fabio Jakobsen (Deceuninck-Quick Step). Venne poi la frazione dei muri in pavé, quella che ricalcava per sommi capi il percorso del Giro delle Fiandre, con il Muur, il Tenbosse e il Berendries, per una difficoltà complessiva abbastanza elevata. È qui che Remco Evenepoel (Deceuninck-Quick Step) ha fatto la differenza, prima inserendosi nella fuga da lontano e poi staccando tutti i compagni di avventura, arrivando da solo al traguardo. Un numero incredibile quello eseguito dal giovane belga, che ha distanziato di 42” il gruppetto inseguitore, stavolta regolato da Jakobsen su Merlier, e che gli vale anche l’insegna del leader della gara. Una maglia di leader che ha difeso senza nemmeno troppo soffrire nella cronometro individuale in programma il terzo giorno di corsa, sulla distanza di 9 chilometri, vinta ai 51 km/h di media da Tim Wellens (Lotto-Soudal), con un secondo di vantaggio sul connazionale Nathan Van Hooydonck (nazionale belga) e con due secondi sul compagno di squadra Victor Campenaerts, mentre Evenepoel giunge quarto a tre secondi confermandosi leader. La quarta tappa è quella che gli esperti definiscono “tappa regina”, quella più impegnativa, che prevedeva le salite della Vallonia, tipiche della Liegi-Bastogne-Liegi come la Redoute e la Roche-aux-Faucons, con partenza ed arrivo fissate in quel di Seraing. In teoria Evenepoel si sarebbe dovuto difendere dagli attacchi di Wellens, ma in pratica la previsione si è avverata solo a metà, perché è vero che Wellens ha attaccato nel finale, ma il contrattacco del leader della corsa ha sorpreso tutti, Wellens compreso che infatti è rimasto attardato. Il contropiede di Evenepoel è stato seguito dal danese Andreas Kron (Riwal Readynez) e da Campenaerts, ed insieme a questi è andato al traguardo: allo sprint ha avuto la meglio Campenaerts, il quale ha preceduto Kron ed Evenepoel, mentre il resto del gruppo è giunto a Seraing con un minuto di ritardo. La situazione di classifica, all’alba dell’ultima facile tappa destinata ai velocisti, favoriva sicuramente Evenepoel, il quale si trovava leader con un vantaggio consistente e tranquillizzante sugli avversari. L’ultima frazione era praticamente un “piattone” di 158 chilometri da Tongeren a Beringen, e che, come naturale che fosse, si è conclusa in volata con il successo del francese Bryan Coquard (Vital Concept – B&B Hotels) sul connazionale Pierre Barbier (Natura4Ever – Roubaix Lille Métropole) e sul lettone Emīls Liepiņš (Wallonie-Bruxelles). Evenepoel ha corso un brivido nel finale essendo stato coinvolto in una caduta sul rettilineo d’arrivo, ma è comunque riuscito a mantenere la leadership senza perdere secondi dai più diretti contendenti. È nato quindi un nuovo fenomeno?
Paolo Terzi
CLASSIFICA GENERALE
1 Remco Evenepoel (Bel) Deceuninck-QuickStep 15:49:17
2 Victor Campenaerts (Bel) Lotto Soudal 0:00:52
3 Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal 0:02:22
4 Toon Aerts (Bel) Telenet Fidea Lions 0:02:28
5 Andreas Lorentz Kron (Den) Riwal Readynez Cycling Team 0:02:29
6 Jasper Philipsen (Bel) UAE Team Emirates
7 Bryan Coquard (Fra) Vital Concept-B&B Hotel
8 Loïc Vliegen (Bel) Wanty-Gobert 0:02:38
9 Aimé De Gendt (Bel) Wanty – Gobert Cycling Team 0:02:29
10 Pieter Weening (Ned) Roompot-Charles

Remco Evenepoel al traguardo della decisiva tappa di Zottegem, disputata sui muri del Giro delle Fiandre (Getty Images)