MAIORCA: VENTO, INFORTUNI, SPETTACOLO E GRANDI RITORNI

febbraio 5, 2019
Categoria: News

Lo scorso fine settimana è rientrato in Europa il grande ciclismo con la Challenge Ciclista Mallorca, gara a tappe atipica senza una vera classifica generale (dal 2010) e con la possibilità di cambiare la formazione da un giorno all’altro.

La prima giornata ha visto la vittoria di Jesús Herrada (Cofidis) abile a fare il vuoto sull’ascesa finale verso il Puig de Sant Salvador e giungere in solitaria al traguardo del “Trofeo Ses Salines, Campos, Porreres, Felanitx” Alle sue spalle si sobno piazzati Martin (Wanty), Mollema (Trek) e Valverde (Movistar), che ha portato un piccolo raggio di luce nell team spagnolo che, dopo un gran lavoro per ricucire sui fuggitivi, ha subito una grave perdita a causa del brutto infortunio alla spalla di Landa (Movistar).

La seconda giornata, che aveva in programma il “Trofeo Andratx-Lloseta”, ha visto i corridori ancora sferzati dal forte vento, presenza pressochè costanza in questa edizione della corsa spagnola, mentre una frana ha costretto gli organizzatori ad una lunga deviazione dal tracciato originariamente previsto. La giornata particolare ha probabilmente scosso immediatamente il gruppo che, complice anche la lunga ascesa al Puig Major, si è visto beffare da una trentina di atleti che si sono messi in fuga dopo pochissimi chilometri. Un accordo flebile ha, però, fatto il gioco del plotone che, guidato dalla Movistar, ha potuto ricucire sul grosso dei fuggitivi lasciando davanti un drappello di quattro unità. Sul Puig Major la corsa si è infiamma e si fa molto caotica, numerosi attacchi e contrattacchi si susseguono, anche se risolvono in un nulla di fatto che vede il gruppo nuovamente compatto ai -25km. E’ a questo punto che il plotone si fa sorprendere per l’ennesima volta, in questo caso decisiva, da Emanuel Buchmann (Bora-Hansgroe). Provano a rientrare, senza fortuna, Daniel Martin (UAE) e Herrada, ma il tedesco non verrà più ripreso. Wellens (Lotto) e Mollema si giocano il secondo posto con il primo a prevalere in volata.

Il penultimo giorno è dedicato al “Trofeo Serra de Tramuntana”, che ormai potrebbe assumere il nome di “Trofeo Wellens” visto che con il trionfo di quest’anno siamo a tre successi consecutivi per il belga Tim Wellens (Lotto Soudal). Sotto il ritmo della sua squadra la corsa esplode dopo appena una manciata di chilometri e davanti restano i migliori con appena qualche gregario, mentre le carte continuano a rimescolarsi grazie anche all’esiguo numero di uomini che ogni squadra può mettere al lavoro. L’azione decisiva inizia sul Puig Major e a darle il via è ancora Buchmann, vincitore della seconda prova.
Scollinerà con una ventina di secondi Wellens in compagnia di Higuita (Euskadi) e, poco più dietro, di Valverde (Movistar). Sul Coll den Bleda avviene l’azione decisiva di Wellens che stacca Buchmann e mantiene a distanza Valverde che, nell’ordine, giungeranno al traguardo.

La giornata finale vede il ritorno alla vittoria di Kittel (Katusha) al Trofeo Playa de Palma-Palma. Il tedesco non alzava le braccia al cielo da quasi un anno, dalla vittoria nella tappa di Follonica dell’ultima Tirreno-Adriatico. Dopo la classica lunga fuga che caratterizza questo genere di gare le squadre dei velocisti hanno richiuso sui battistrada e il tedesco ha impostato una volata di potenza in cui ha regolato Dupont (Wanty), Hofstetter (Cofidis), Noppe (Vlaanderen) e Greipel (Arka).

Andrea Mastrangelo

Tim Wellens si impone per il terzo anno consecutivo nella tappa regina della Challenge Ciclista Mallorca, il Trofeo Serra de Tramuntana (Getty Images)

Tim Wellens si impone per il terzo anno consecutivo nella tappa regina della Challenge Ciclista Mallorca, il Trofeo Serra de Tramuntana (Getty Images)

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