INNSBRUCK 2018, AL VIA LE PROVE A CRONOMETRO INDIVIDUALI CON L’ARGENTO DELLA ALESSIO

settembre 25, 2018
Categoria: News

Nel ricco calendario della rassegna mondiale di Innsbruck ha preso il via la sequenza dedicata alle prove a cronometro individuali. Questa prima giornata di gare ha visto il successo olandese tra le ragazze juniores e della Danimarca tra gli under23. Per i colori italiani una medaglia d’argento con Camilla Alessio. Per gli attesi Edoardo Affini e Vittoria Guazzini un quarto e sesto posto.

“Una splendida giornata…” cantava Vasco Rossi e oggi a Innsbruck c’erano tutti i presupposti perché per i colori azzurri lo fosse veramente. Nella prova del mattino il novero delle favorite comprendeva a pieno diritto la campionessa europea di specialità Vittoria Guazzini (Zhiraf Guerciotti-Selle Italia). Lo stesso dicasi per gli Under23 impegnati nel pomeriggio, dove era in gara Edoardo Affini (SEG Racing Academy). I due campioni continentali sono stati autori di una buona prova ma hanno trovato sulla loro strada avversari che ne hanno avuto ragione di loro: così La Guazzini ha chiuso sesta, mentre per Affini è arrivata la “delusione” della medaglia di legno, quella del quarto posto.
L’onor patrio è, comunque, salvo grazie alla prova di Camilla Alessio (Team Lady Zuliani) che ha conquistato la medaglia d’argento con soli 7″ di ritardo nella prova riservata alle donne juniores, mentre la vittoria è andata all’olandese Rozemarijn Ammerlaan (CC Pavé 76-APB), con la britannica Elynor Backsted (Grande-Bretagne Juniors), figlia di quel Magnus Backsted che nel 2004 vinse la Parigi-Roubaix, che ha conquistato il bronzo. La terza italiana presente, Giorgia Bariani (Wilier Breganze), ha invece chiuso ventunesima.
La medaglia di Camilla Alessio va così ad allungare la striscia di successi del commissario tecnico più medagliato d’Italia, Dino Salvoldi, che ha così commentato questo nuovo risultato: “Un risultato così prestigioso di Camilla,forse è una sorpresa. Ma per come l’abbiamo vista crescere nelle ultime settimane di preparazione e nelle ultime gare prima di questo appuntamento ci aspettavamo una grande prestazione anche da lei. Camilla è cresciuta molto di condizione nelle ultime 3 settimane. Ci aspettavamo una prestazione di alto livello, peccato abbia trovato bagnato in partenza, ma siamo tutti molto contenti per il risultato finale”.
Ovviamente entusiasmo trapela anche dalle parole di una felicissima Camilla Alessio: “Sono partita tranquilla, com’è nelle mie abitudini. Poi pian piano ho preso il ritmo e grazie a Paolo Sangalli che dall’ammiraglia mi ha consigliato come disegnare e anticipare le curve sono riuscita a fare un buon tempo. Nel finale, poi, ho staccato la testa e lasciato andare le gambe. Una medaglia inaspettata! Non ero nemmeno sicura di fare questa crono mondiale. E’ la mia seconda crono e è la seconda volta che uso questa bici. Ringrazio Paolo Sangalli per i consigli, ringrazio la squadra per il sostegno, ringrazio la mia famiglia ed anche i mie compagni di scuola.”
Di tutt’altro tenore sono state le parole della Guazzini, che si aspettava di più da questa prova: “Pensavo di stare bene, invece nel primo strappo mi sono accorta che la gamba non andava come volevo. Non è andata come pensavo e speravo, ma comunque ho dato tutto quello che avevo. Sono molto contenta per Camilla, se lo merita.”
Sulla prova della campionessa d’Europa il CT ha così commentato: “Vittoria ha subìto il primo tratto di salita e poi non ha più recuperato. Le aspettative su di lei sono sempre molto alte ma in realtà ha fatto comunque una buonissima prestazione”.
Tra gli under23 si è riconfermato il danese Mikkel Bjerg (Hagens Berman Axeon), che ha bissato il successo ottenuto a Bergen lo scorso anno. Piazze d’onore per il belga Brent van Moer (Lotto Soudal), secondo a 33″, e per un altro danese, Mathias Norsgaard Jorgensen (Riwal CeramicSpeed Cycling Team), terzo a 38″. Edoardo Affini (SEG Racing Academy), fresco di contratto con la Mitchelton-Scott per la prossima stagione, ha chiuso al quarto posto con 44″ di ritardo. Nella topten troviamo anche un altro azzurro, il piemontese Matteo Sobrero ( Dimension Data for Qhubeka), nono. Alexander Konychev (Hopplà Petroli Firenze-Maserati), figlio dell’ex professionista Dmitri e terzo azzurro al via, ha chiuso in trentaseiesima posizione.
Dopo la prova davanti ai microfoni il vincitore ha detto: “E’ tutto l’anno che penso a questo appuntamento. Sono venuto qui ad Innsbruck la scorsa settimana e ho ripetuto la corsa ogni giorno. Le sensazioni, durante la gara, sono sempre state eccezionali. Adesso non mi resta che migliorare anche nelle gare in linea.”
Questo è stato quindi il commento di Affini: “Ci sono giornate come quella degli Europei, e giornate come oggi che non riesci a fare quello che volevi. Avevamo previsto un cambio di ritmo nella parte finale della gara, invece proprio lì ho perso il podio. Siamo ad un campionato del mondo e il quarto posto ci può stare, soprattutto al cospetto di questi avversari. Ad un mondiale un quarto posto non può considerarsi una delusione, ho la consapevolezza di aver dato tutto. E’ stata comunque una grande stagione.”
La chiusura di questa giornata la lasciamo a Marino Amadori, CT della Nazionale Under23: “Il quarto posto non fa felice nessuno, ma terminiamo questo mondiale con la consapevolezza che Edoardo è uno dei più forti cronoman al mondo. Quest’anno ha vinto l’Europeo, i Giochi del Mediterraneo e il Prologo del Giro d’Italia. Se a questi aggiungiamo il quarto posto mondiale allora effettivamente tutto assume un’altra luce. Non credo che ci siano molti altri specialisti forti come lui in circolazione. Devo fargli i complimenti, come anche a Matteo Sobrero, autore di una prova eccellente, ed Alexander Konychev, che si è espresso come nelle aspettative. Questi piazzamenti ci indicano che il lavoro che stiamo svolgendo in collaborazione con il Centro Studi FCI sulla cronometro è fondamentale e di buon auspicio per il futuro.”

Mario Prato

ORDINE D’ARRIVO CRONOMETRO DONNE JUNIORES

1 Rozemarijn Ammerlaan (Netherlands) 0:27:02.95
2 Camilla Alessio (Italy) 0:00:06.80
3 Elynor Backstedt (Great Britain) 0:00:17.94
4 Pfeiffer Georgi (Great Britain) 0:00:21.89
5 Simone Boilard (Canada) 0:00:24.11
6 Vittoria Guazzini (Italy) 0:00:24.64
7 Aigul Gareeva (Russia) 0:00:24.66
8 Marie Le Net (France) 0:00:25.69
9 Marta Jaskulska (Poland) 0:00:28.24
10 Hannah Ludwig (Germany) 0:00:28.93
11 Britt Knaven (Netherlands) 0:00:36.97
12 Olha Kulynych (Ukraine) 0:00:49.35
13 Mie Saabye (Denmark) 0:00:52.40
14 Catalina Anais Soto Campos (Chile) 0:01:00.41
15 Sarah Gigante (Australia) 0:01:04.50
16 Anya Louw (Australia) 0:01:07.88
17 Jade Wiel (France) 0:01:09.65
18 Shari Bossuyt (Belgium) 0:01:10.42
19 Lara Gillespie (Ireland) 0:01:12.46
20 Tetyana Yaschenko (Ukraine) 0:01:21.22
21 Giorgia Bariani (Italy) 0:01:21.78
22 Dorothea Heitzmann (Germany) 0:01:24.74
23 Martine Gjos (Norway) 0:01:28.28
24 Akvile Gedraityte (Lithuania) 0:01:30.77
25 Abigail Youngwerth (United States Of America) 0:01:31.20
26 Alina Abramenko (Belarus) 0:01:31.91
27 Svetlana Pachshenko (Kazakhstan) 0:01:35.39
28 Desiet Tekeste (Eritrea) 0:01:36.46
29 Marketa Hajkova (Czech Republic) 0:01:46.92
30 Mette Egtoft Jensen (Denmark) 0:01:51.14
31 Noemi Ruegg (Switzerland) 0:01:57.71
32 Vita Movrin (Slovenia) 0:02:09.18
33 Anastasiya Kolesava (Belarus) 0:02:10.37
34 Anzhela Solovyeva (Kazakhstan) 0:02:14.46
35 Silje Mathisen (Norway) 0:02:21.96
36 Lina Svarinska (Latvia) 0:02:25.20
37 Nika Jancic (Slovenia) 0:02:31.24
38 Marina Kurnossova (Kazakhstan) 0:02:44.16
39 Lorena De La Fuente Alcalde (Spain) 0:02:45.01
40 Veronika Jandova (Czech Republic) 0:02:47.30
41 Jasmine Soh (United States Of America) 0:02:51.40
42 Petra Machalkova (Slovakia) 0:02:51.57
43 Ariana Gilabert Vilaplana (Spain) 0:02:57.64
44 Radka Paulechova (Slovakia) 0:03:04.54
45 Daniela Leitane (Latvia) 0:03:06.68
46 Magdeleine Vallieres Mill (Canada) 0:03:10.09

ORDINE D’ARRIVO CRONOMETRO UOMINI U23

1 Mikkel Bjerg (Denmark) 0:32:31
2 Brent Van Moer (Belgium) 0:00:33
3 Mathias Norsgaard Jorgensen (Denmark) 0:00:38
4 Edoardo Affini (Italy) 0:00:44
5 Ethan Hayter (Great Britain) 0:00:46
6 Tobias S Foss (Norway) 0:00:51
7 Brandon Mcnulty (United States Of America) 0:00:53
8 Stefan De Bod (South Africa) 0:00:59
9 Matteo Sobrero (Italy) 0:01:01
10 Callum Scotson (Australia) 0:01:02
11 Stefan Bissegger (Switzerland) 0:01:02
12 Patrick Gamper (Austria) 0:01:04
13 Andreas Leknessund (Norway) 0:01:04
14 Lennard Kamna (Germany) 0:01:05
15 Max Kanter (Germany) 0:01:05
16 Pascal Eenkhoorn (Netherlands) 0:01:06
17 Mark Padun (Ukraine) 0:01:07
18 Alexys Brunel (France) 0:01:08
19 Jakub Otruba (Czech Republic) 0:01:12
20 Senne Leysen (Belgium) 0:01:19
21 Nickolas Zukowsky (Canada) 0:01:20
22 Filip Maciejuk (Poland) 0:01:22
23 Gage Hecht (United States Of America) 0:01:23
24 Julius Van Den Berg (Netherlands) 0:01:24
25 Michael O’loughlin (Ireland) 0:01:28
26 Tom Wirtgen (Luxembourg) 0:01:31
27 Charlie Tanfield (Great Britain) 0:01:32
28 Ivo Oliveira (Portugal) 0:01:35
29 Jaime Castrillo Zapater (Spain) 0:01:38
30 Joao Almeida (Portugal) 0:01:40
31 Johan Price-Pejtersen (Denmark) 0:01:41
32 Nikolai Cherkasov (Russian Federation) 0:01:43
33 Barnabas Peak (Hungary) 0:01:45
34 Markus Wildauer (Austria) 0:01:45
35 Thibault Guernalec (France) 0:01:49
36 Alexander Konychev (Italy) 0:01:53
37 Kent Main (South Africa) 0:02:00
38 Conn Mcdunphy (Ireland) 0:02:06
39 Marc Hirschi (Switzerland) 0:02:07
40 Adam Roberge (Canada) 0:02:09
41 Jaka Primozic (Slovenia) 0:02:33
42 Norman Vahtra (Estonia) 0:02:37
43 Diego Agustin Ferreyra Geldrez (Chile) 0:02:50
44 Sergio Tu (Chinese Taipei) 0:02:54
45 Veljko Stojnic (Serbia) 0:02:56
46 Andreas Miltiadis (Cyprus) 0:02:57

La premiazione di Camilla Alessio (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

La premiazione di Camilla Alessio (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

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