COVADONGA DI STUDIO E AZZARDI: VINCE PINOT, BRILLA LÓPEZ, CONSOLIDA YATES

settembre 10, 2018
Categoria: News

Dopo due intere settimane di gara, arriva la prima salita vera alla Vuelta, e regala subito una lotta ben più sfaccettata e appassionante, anche se il livellamento dei valori e le modeste difficoltà previe ne ridimensionano l’impatto.

Splendida salita, quella ai laghi di Covadonga, per i paesaggi che traspaiono fra le nubi basse ma anche per una struttura tecnica assai articolata che si presta a sorprese e rivolgimenti di fronte: una durezza costante lascia il passo a un segmento mortirolesco e senza respiro, prima di un finale che alterna muri e contropendenze. Uno dei pochi veri classici della Vuelta a España, anche se, sostanzialmente, mai accompagnata da un tracciato di tappa all’altezza. Quest’anno si nota un piccolo sforzo in tal senso, con la doppia salita al Mirador de Fito e addirittura il sofisticato avvicinamento per il colle di San Martín de Bada, uno strappo tortuoso su per una stradina secondaria e soprattutto una discesa assai tecnica. Ma non basta: troppo intervallate fra loro le altre asperità, e di caratura troppo inferiore rispetto a quella finale.
Le novità valgono giusto per consentire un bel palcoscenico al bravo García Cortina, enfant du pays che prende la fuga del mattino e poi se ne va in solitaria per sfilare per primo lungo la prima metà dei Lagos. Nessuna speranza per lui, e men che meno per la fuga, oggi, dopo le abbuffate della prima metà di Vuelta. Dietro infatti il gruppo è lanciato a un’andatura frenetica e spossante dall’Astana al gran completo, motivatissima a scommettere tutto sul proprio capitano, Superman López. Simon Yates è quasi isolato ma si gioca la carta Jack Haig sul Fito per dimostrare il proprio simbolico contributo alla causa, dopo le pesanti critiche ricevute per l’atteggiamento passivo del team quando, in tappe precedenti, già aveva vestito la maglia di leader. Il gemello, provato dal Tour, sembra in recupero e riesce a rimanere in zona più a lungo, ma senza mai davvero incidere nelle dinamiche di corsa. Non che ce ne sia necessità. Un’Astana così l’avevamo già vista al Giro, convinta e travolgente come uno schiacciasassi.
Il forte scalatore Omar Fraile mena le danze nella prima sezione dei Lagos, facendo stragi: d’altronde il suo cognome, “frate” in spagnolo, non potrebbe essere più adatto alle vicinanze del santuario di Covadonga. Fanno la loro parte, seppur brevemente, anche Bilbao, Hirt e Cataldo (gli altri, da Stalnov, a Villella e fino alla zeta di Zeits) si erano svenati in precedenza. Superman, però, non vede l’ora di fare da solo, e quasi rinuncia in toto al contributo degli ultimi gregari per lanciarsi in volo solitario da “lontanissimo”, almeno per gli standard del ciclismo moderno, a quasi otto km dal traguardo, più di venti minuti di sforzo in vista.
Alle sue spalle la Movistar gioca la carta dell’ecuadoregno Carapaz, un altro giovane di buone prospettive che brillò al Giro: il gruppo dei favoriti si screma ma López resta là davanti, benché mantenuto comunque a tiro. Kelderman e Gallopin cedono prestissimo, già sotto il flagellante ritmo di Fraile, poi è il turno di Buchmann e Izaguirre, Urán cerca di tenersi incollato al coda del gruppetto, ma soffre in una tira e molla infinito. Di fatto appena cede Carapaz alla caccia di López restano solo in sei: gli altri protagonisti della lotta per il podio, leggasi Simon Yates, Quintana e Valverde; il baby fenomeno Enric Mas che sta meglio ogni giorno che passa, man mano i suoi fastidi di salute scemano e le salite crescono; il solidissimo Kruijswijk, che conferma quanto di buono fatto vedere, seppur a sprazzi, in passato; e, infine, un altro grande personaggio forse leggermente sottovalutato del ciclismo contemporaneo, Thibaut Pinot, pure lui in rimonta dopo un inizio di Vuelta complicato e, com’è nel suo carattere, restio ad arrendersi, anzi arrembante, perfino quando la gamba non è pienissima.
Siamo alle porte della Huesera, l’Ossario, un drittone che ondeggia fra mezze curve e onde d’asfalto che si alzano improvvise facendo schizzare la pendenza. Il nome sinistro e suggestivo gli viene dalle rocce biancastre che emergono fra i pascoli come scheletri di titani o bestie mitologiche ormai estinte. È una delle sezioni chiave.
Quintana prende in mano la situazione, e si riporta su López, ma gli altri non lo mollano. Tutti assieme. D’altro canto Nairo si gira spesso per controllare la situazione di Valverde, in apnea e spesso sganciato.
Appena si conclude la Huesera, ecco un altro momento chiave: si tira il fiato per un istante e si attacca la ripidissima sezione del Mirador de la Reina. Pinot intuisce che si è in una fase di studio, e azzarda un attacco violentissimo, anche se al traguardo mancano ancora più di 5 km. Il francese, lo dichiarerà, è conscio che il distacco subito nella prima metà di questa Vuelta gli concede un margine di libertà: non è un sorvegliato speciale per la classifica. Yates prova a tallonarlo, probabilmente più pensando a una collaborazione fruttuosa per entrambi più che per stopparlo, ma non riesce ad arrivargli a ruota: anzi, da dietro a chiudere su Yates ci pensa Valverde, rientrato a pieno titolo nel gruppetto proprio quando si rifiatava dopo la Huesera.
Nessuno si azzarda a prendere l’iniziativa, finché Enric Mas, che sta sentendo la tappa sfuggirgli tra le dita, si lancia in una serie di accelerazioni disperate, a tutta, con lo sguardo perso nel vuoto: a farne le spese sono Valverde e Kruijswijk. Ma è tutto provvisorio. Il quartetto formato da Quintana, Yates, López e l’ormai riagganciato Mas tende a studiarsi, con frequenti stoccate dell’uno o dell’altro che però non vengono mai portate davvero a fondo. Tutto ciò consente a un tenacissimo Valverde di rientrare: conosce a menadito la salite ed è un vero cagnaccio.
Proprio in questo momento ci avviciniamo all’ultimo km, e tocca una delle contropendenze che contraddistinguono questo peculiarissimo finale. Ignorando gli inviti alla prudenza dei colleghi, Superman López ci si butta alla disperata, infilando curve e controcurve nella nebbia sempre più fitta. Il capitano Astana riesce a creare un buco, ma gli vale solo il secondo posto: Pinot trionfa con quasi trenta secondi di vantaggio, forte di un finale fatto a tutta senza tatticismi di sorta. Emblematico invece veder Yates che se la prende con Quintana rimproverandolo per non tirare all’inseguimento di Pinot o di López, quando Quintana è a sua volta convintissimo che dovrebbe essere Yates, semmai, a tirare, in quanto leader. E non ha tutti i torti.
L’impresa di Pinot è comunque di enorme valore tecnico: difficile fare confronti perché il percorso della salita ha subito alcuni aggiustamenti nel corso della storia, però il suo tempo è senza alcun dubbio fra i migliori dieci di sempre, se non addirittura fra i cinque. Una prestazione sfavillante, ancor più perché maturata in solitaria per ben cinque km abbondanti, senza cambi.
Al gruppetto dei migliori resta solo lo sprint verso la linea: Yates mostra la propria brillantezza quasi chiudendo su López sullo slancio, e portandosi a casa un piccolo abbuono grazie al terzo posto. Valverde si conferma dotato di un finale strepitoso perché a propria volta quasi tiene la ruota di Yates, benché abbia sofferto molto di più la salita. Probabilmente potremmo dire che l’inglese, assieme al francese Alaphilippe che proprio in questi giorni si porta a casa la generale del Tour of Britain, è un possibile erede del fuoriclasse spagnolo, per polivalenza ed esplosività, anche se sembra decisamente più garibaldino e meno attendista.
A sorpresa segue Kruijswijk, solidissimo, poi i pesi leggeri Mas e Quintana, meno brillanti in questa fase di discese e repentini allunghi che viene coronata dallo sprint. Ma le differenze sono davvero minime.
La classifica è apertissima, anche se Yates va consolidando la propria presa sulla maglia rossa. Dietro di lui, comunque, c’è la coppia Movistar di Valverde e Quintana, entrambi a una trentina di secondi circa, poco più dietro López. Sarà un fattore chiave vedere come la Movistar saprà interpretare il dualismo fra le proprie punte: le premesse non sono entusiasmanti, se pensiamo al Tour 2015, sperperato in nome del podio di Valverde, sacrificando una vittoria di Quintana che prende sempre di più la fisionomia di un’occasione unica nella vita. In generale un eccesso di parità nel trattamento fra due capitani non paga grandi dividendi, che sia per dettami di sponsor (la televisione spagnola, dai commentatori alle pubblicità, è tutta per Valverde!), per amicizia o perfino per legami di sangue. Anzi, la cosiddetta “sindrome di Schleck”, caratterizzata da frequenti torcicolli oggi e non solo esibiti da Quintana, tende a produrre prevalentemente coppie di paggetti che scortano sull’uno o sull’altro podio un vincitore di altra squadra, che avrebbe invece potuto essere messo in mezzo da due atleti forti e disposti o a sacrificarsi completamente l’uno per l’altro, oppure a lanciarsi in tattiche creative da lontano, con i relativi rischi, certo.
A favore di Valverde – e di Yates – c’è da dire che questa Vuelta a stento presenta montagne vere, e solo in un caso in successione: ma proprio quella tappa, la penultima e decisiva, misura appena 98 km, e dunque, di nuovo, non spiana certo il cammino ai fondisti veri. Vuelta di strappi e da cacciatori di classiche, per ribaltarla potrebbe volerci un gesto di coraggio folle da parte di quei diesel che comunque ancora restano in alta classifica, non solo Quintana (che dovrebbe ricordare che la maggior parte dei suoi successi sono maturati con attacchi da lontano!), ma anche un Kruijswijk o perfino un Pinot. Sarebbe un vero rovesciamento dei valori, a fronte di un percorso che riserva molto suspense ma fondamentalmente grazie al fatto che non accada mai nulla di decisivo: a tutt’oggi, alle porte dell’ultima settimana, con solo quattro tappe “vere” da correre, tutta la top ten sta in poco più di tre minuti. Covadonga è stata comunque combattuta e appassionante, e questo dovrebbe suggerire qualche riflessione a chi ha inserito muretti dietro muretti con molte pendenze in doppia cifra, anzi oltre la doppia decina, ma ben poco valore aggiunto in chiave tecnica.

Gabriele Bugada

ORDINE D’ARRIVO

1 Thibaut Pinot (Fra) Groupama-FDJ 5:01:49
2 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team 0:00:28
3 Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott 0:00:30
4 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:00:32
5 Steven Kruijswijk (Ned) LottoNL-Jumbo
6 Enric Mas (Spa) Quick-Step Floors 0:00:34
7 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
8 Rigoberto Uran (Col) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:01:25
9 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe 0:01:33
10 Ion Izagirre (Spa) Bahrain-Merida 0:01:49
11 Gianluca Brambilla (Ita) Trek-Segafredo 0:02:38
12 Tony Gallopin (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:50
13 Adam Yates (GBr) Mitchelton-Scott 0:03:05
14 Wilco Kelderman (Ned) Team Sunweb 0:04:01
15 Jack Haig (Aus) Mitchelton-Scott
16 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe
17 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team 0:04:35
18 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida 0:04:43
19 Hermann Pernsteiner (Aut) Bahrain-Merida
20 Sander Armee (Bel) Lotto Soudal 0:04:48
21 Sergio Henao (Col) Team Sky 0:05:10
22 Oscar Rodriguez Garaicoechea (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
23 Fabio Aru (Ita) UAE Team Emirates 0:05:19
24 Rudy Molard (Fra) Groupama-FDJ
25 Pierre Rolland (Fra) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
26 Amanuel Ghebreigzabhier (Eri) Dimension Data
27 David De La Cruz (Spa) Team Sky
28 Edward Ravasi (Ita) UAE Team Emirates 0:05:30
29 Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team 0:06:40
30 Mikel Bizkarra Etxegibel (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 0:06:43
31 Oscar Cabedo Carda (Spa) Burgos BH 0:06:45
32 Igor Anton (Spa) Dimension Data 0:08:18
33 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:08:22
34 Floris De Tier (Bel) LottoNL-Jumbo 0:08:31
35 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:08:55
36 Tao Geoghegan Hart (GBr) Team Sky 0:09:18
37 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 0:10:01
38 Richie Porte (Aus) BMC Racing Team 0:10:17
39 Jose Herrada (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:10:39
40 Ivan Garcia (Spa) Bahrain-Merida 0:11:19
41 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:12:21
42 Davide Formolo (Ita) Bora-Hansgrohe
43 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates 0:12:27
44 George Bennett (NZl) LottoNL-Jumbo
45 Simon Clarke (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:12:40
46 Michael Woods (Can) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
47 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb 0:12:42
48 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team 0:13:27
49 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale
50 Fabio Felline (Ita) Trek-Segafredo
51 Benjamin King (USA) Dimension Data
52 Nicholas Schultz (Aus) Caja Rural-Seguros RGA 0:14:13
53 Pieter Serry (Bel) Quick-Step Floors 0:14:35
54 Jan Hirt (Cze) Astana Pro Team 0:14:38
55 Jai Hindley (Aus) Team Sunweb 0:15:41
56 Antonio Molina Canet (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:16:39
57 Hector Saez Benito (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
58 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team
59 Omar Fraile (Spa) Astana Pro Team 0:16:53
60 Jesus Ezquerra Muela (Spa) Burgos BH
61 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team
62 Winner Anacona (Col) Movistar Team
63 Davide Villella (Ita) Astana Pro Team
64 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo 0:17:10
65 Gorka Izagirre (Spa) Bahrain-Merida 0:19:11
66 Nelson Oliveira (Por) Movistar Team
67 Damien Howson (Aus) Mitchelton-Scott 0:21:09
68 Dries Devenyns (Bel) Quick-Step Floors
69 Cristian Rodriguez Martin (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:21:22
70 José Mendes (Por) Burgos BH 0:21:54
71 Nans Peters (Fra) AG2R La Mondiale 0:22:37
72 Danny van Poppel (Ned) LottoNL-Jumbo 0:23:03
73 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Sky 0:23:11
74 Stephane Rossetto (Fra) Cofidis, Solutions Credits
75 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin
76 Nikita Stalnov (Kaz) Astana Pro Team 0:25:13
77 Jesus Herrada (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:25:48
78 Nicolas Roche (Irl) BMC Racing Team 0:28:07
79 Daniel Moreno (Spa) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
80 Aritz Bagues Kalparsoro (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 0:28:09
81 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal 0:28:59
82 Laurens De Plus (Bel) Quick-Step Floors
83 Tom Van Asbroeck (Bel) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
84 Reto Hollenstein (Swi) Katusha-Alpecin
85 Jhonatan Restrepo (Col) Katusha-Alpecin
86 Martijn Tusveld (Ned) Team Sunweb
87 Léo Vincent (Fra) Groupama-FDJ
88 Merhawi Kudus (Eri) Dimension Data
89 Brent Bookwalter (USA) BMC Racing Team
90 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing Team
91 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data
92 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida
93 Stephen Cummings (GBr) Dimension Data 0:29:06
94 Ian Boswell (USA) Katusha-Alpecin
95 Michael Storer (Aus) Team Sunweb
96 Diego Rubio Hernandez (Spa) Burgos BH
97 Luka Mezgec (Slo) Mitchelton-Scott
98 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
99 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team 0:29:10
100 Johannes Fröhlinger (Ger) Team Sunweb 0:29:50
101 Marc Sarreau (Fra) Groupama-FDJ 0:29:53
102 Tiago Machado (Por) Katusha-Alpecin 0:29:58
103 Antoine Duchesne (Can) Groupama-FDJ 0:31:24
104 Sergio Pardilla Bellon (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
105 Garikoitz Bravo Oiarbide (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
106 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates
107 Sven Erik Bystrøm (Nor) UAE Team Emirates
108 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale 0:32:00
109 Benjamin Thomas (Fra) Groupama-FDJ 0:32:05
110 Thomas Leezer (Ned) LottoNL-Jumbo 0:32:08
111 Alessandro De Marchi (Ita) BMC Racing Team 0:32:15
112 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 0:33:16
113 Jetse Bol (Ned) Burgos BH 0:33:30
114 Matteo Trentin (Ita) Mitchelton-Scott 0:33:34
115 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:33:50
116 Louis Meintjes (RSA) Dimension Data 0:34:16
117 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Soudal 0:35:33
118 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:37:31
119 Jonathan Castroviejo (Spa) Team Sky
120 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team
121 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
122 Michael Albasini (Swi) Mitchelton-Scott
123 Jordi Simon Casulleras (Spa) Burgos BH
124 Fabio Sabatini (Ita) Quick-Step Floors
125 Mike Teunissen (Ned) Team Sunweb
126 Eduard Prades Reverter (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
127 Jon Aberasturi Izaga (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
128 Jorge Cubero Galvez (Spa) Burgos BH
129 Bert-Jan Lindeman (Ned) LottoNL-Jumbo
130 Julien Duval (Fra) AG2R La Mondiale
131 Luis Guillermo Mas Bonet (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
132 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe
133 Jay McCarthy (Aus) Bora-Hansgrohe
134 Kasper Asgreen (Den) Quick-Step Floors
135 Mark Padun (Ukr) Bahrain-Merida
136 Pablo Torres Muiño (Spa) Burgos BH
137 Kiel Reijnen (USA) Trek-Segafredo
138 Victor Campenaerts (Bel) Lotto Soudal
139 Mickael Delage (Fra) Groupama-FDJ
140 Luka Pibernik (Slo) Bahrain-Merida
141 Max Walscheid (Ger) Team Sunweb
142 Alex Aranburu Deba (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
143 Sebastian Langeveld (Ned) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
144 Nelson Andres Soto Martinez (Col) Caja Rural-Seguros RGA
145 Johann Van Zyl (RSA) Dimension Data
146 Mathias Le Turnier (Fra) Cofidis, Solutions Credits
147 Lars Boom (Ned) LottoNL-Jumbo
148 Mitchell Docker (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
149 Michael Schwarzmann (Ger) Bora-Hansgrohe
150 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
151 Sepp Kuss (USA) LottoNL-Jumbo
152 Jelle Wallays (Bel) Lotto Soudal
153 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo
154 Mikel Iturria Segurola (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
155 Kenneth Vanbilsen (Bel) Cofidis, Solutions Credits
156 Michael Mørkøv (Den) Quick-Step Floors
157 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek-Segafredo
158 Elia Viviani (Ita) Quick-Step Floors
159 Jonathan Lastra Martinez (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
160 Simone Consonni (Ita) UAE Team Emirates 0:37:46
161 Nicola Conci (Ita) Trek-Segafredo
162 Alex Edmondson (Aus) Mitchelton-Scott
163 Loic Chetout (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:38:13
164 Matthias Brändle (Aut) Trek-Segafredo 0:38:16
165 Marcus Burghardt (Ger) Bora-Hansgrohe 0:38:21
166 Alexandre Geniez (Fra) AG2R La Mondiale 0:38:32

CLASSIFICA GENERALE

1 Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott 64:13:33
2 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:00:26
3 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:00:33
4 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team 0:00:43
5 Steven Kruijswijk (Ned) LottoNL-Jumbo 0:01:29
6 Enric Mas (Spa) Quick-Step Floors 0:01:55
7 Thibaut Pinot (Fra) Groupama-FDJ 0:02:10
8 Rigoberto Uran (Col) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:02:27
9 Ion Izagirre (Spa) Bahrain-Merida 0:03:03
10 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe 0:03:15
11 Tony Gallopin (Fra) AG2R La Mondiale 0:04:19
12 Wilco Kelderman (Ned) Team Sunweb 0:06:56
13 Gianluca Brambilla (Ita) Trek-Segafredo 0:07:44
14 Fabio Aru (Ita) UAE Team Emirates 0:08:19
15 Jack Haig (Aus) Mitchelton-Scott 0:10:10
16 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe 0:11:21
17 David De La Cruz (Spa) Team Sky 0:11:50
18 Rudy Molard (Fra) Groupama-FDJ 0:14:05
19 Hermann Pernsteiner (Aut) Bahrain-Merida 0:14:47
20 Mikel Bizkarra Etxegibel (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 0:19:15
21 Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team 0:19:43
22 George Bennett (NZl) LottoNL-Jumbo 0:22:04
23 Davide Formolo (Ita) Bora-Hansgrohe 0:25:37
24 Sergio Henao (Col) Team Sky 0:26:23
25 Benjamin King (USA) Dimension Data 0:31:41
26 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Sky 0:32:12
27 Jesus Herrada (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:33:06
28 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:35:46
29 Gorka Izagirre (Spa) Bahrain-Merida 0:36:24
30 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:38:56
31 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo 0:40:34
32 Cristian Rodriguez Martin (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:41:47
33 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:45:59
34 Floris De Tier (Bel) LottoNL-Jumbo 0:46:03
35 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team 0:49:16
36 Nicolas Roche (Irl) BMC Racing Team 0:50:09
37 Merhawi Kudus (Eri) Dimension Data 0:50:37
38 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 0:54:20
39 Jose Herrada (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:54:35
40 Simon Clarke (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:56:05
41 Laurens De Plus (Bel) Quick-Step Floors 0:56:18
42 Louis Meintjes (RSA) Dimension Data 0:56:30
43 Michael Woods (Can) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:56:34
44 Amanuel Ghebreigzabhier (Eri) Dimension Data 0:56:53
45 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team 0:59:09
46 Jai Hindley (Aus) Team Sunweb 1:01:20
47 Edward Ravasi (Ita) UAE Team Emirates 1:02:20
48 Luis Guillermo Mas Bonet (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 1:02:28
49 Davide Villella (Ita) Astana Pro Team 1:05:40
50 Daniel Moreno (Spa) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 1:06:19
51 Sepp Kuss (USA) LottoNL-Jumbo 1:11:02
52 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida 1:14:24
53 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 1:14:39
54 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb 1:14:42
55 Tao Geoghegan Hart (GBr) Team Sky 1:16:37
56 Sergio Pardilla Bellon (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 1:18:07
57 Igor Anton (Spa) Dimension Data 1:18:35
58 Oscar Rodriguez Garaicoechea (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 1:20:16
59 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin 1:21:43
60 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates 1:22:50
61 Fabio Felline (Ita) Trek-Segafredo 1:23:03
62 Pierre Rolland (Fra) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 1:23:05
63 Sander Armee (Bel) Lotto Soudal 1:27:27
64 Brent Bookwalter (USA) BMC Racing Team 1:28:44
65 Stephane Rossetto (Fra) Cofidis, Solutions Credits 1:29:06
66 Eduard Prades Reverter (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 1:30:46
67 Reto Hollenstein (Swi) Katusha-Alpecin 1:31:03
68 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 1:31:04
69 Damien Howson (Aus) Mitchelton-Scott 1:31:25
70 Omar Fraile (Spa) Astana Pro Team 1:32:03
71 Adam Yates (GBr) Mitchelton-Scott 1:32:59
72 Winner Anacona (Col) Movistar Team 1:33:51
73 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida 1:37:18
74 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 1:38:21
75 Nelson Oliveira (Por) Movistar Team 1:41:54
76 Nicholas Schultz (Aus) Caja Rural-Seguros RGA 1:43:58
77 Aritz Bagues Kalparsoro (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 1:45:20
78 Léo Vincent (Fra) Groupama-FDJ 1:46:12
79 Nans Peters (Fra) AG2R La Mondiale 1:46:14
80 Jan Hirt (Cze) Astana Pro Team 1:50:29
81 Richie Porte (Aus) BMC Racing Team 1:52:19
82 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing Team 1:52:53
83 Jay McCarthy (Aus) Bora-Hansgrohe 1:54:33
84 Tiago Machado (Por) Katusha-Alpecin 1:55:55
85 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data 1:56:21
86 Oscar Cabedo Carda (Spa) Burgos BH 2:01:56
87 Tom Van Asbroeck (Bel) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 2:02:06
88 Alessandro De Marchi (Ita) BMC Racing Team 2:04:28
89 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky 2:08:02
90 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 2:09:47
91 Hector Saez Benito (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 2:12:54
92 Martijn Tusveld (Ned) Team Sunweb 2:13:25
93 Pieter Serry (Bel) Quick-Step Floors 2:16:59
94 Jesus Ezquerra Muela (Spa) Burgos BH 2:17:03
95 Jorge Cubero Galvez (Spa) Burgos BH 2:18:46
96 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team 2:18:57
97 Alexandre Geniez (Fra) AG2R La Mondiale 2:20:19
98 Ivan Garcia (Spa) Bahrain-Merida 2:21:28
99 José Mendes (Por) Burgos BH 2:22:39
100 Jetse Bol (Ned) Burgos BH 2:23:26
101 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal 2:25:00
102 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 2:25:34
103 Dries Devenyns (Bel) Quick-Step Floors 2:26:15
104 Jhonatan Restrepo (Col) Katusha-Alpecin 2:33:59
105 Jonathan Castroviejo (Spa) Team Sky 2:36:09
106 Nikita Stalnov (Kaz) Astana Pro Team 2:40:08
107 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale 2:43:52
108 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team 2:48:15
109 Mark Padun (Ukr) Bahrain-Merida 2:48:45
110 Alex Aranburu Deba (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 2:48:58
111 Mikel Iturria Segurola (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 2:50:59
112 Nicola Conci (Ita) Trek-Segafredo 2:51:23
113 Victor Campenaerts (Bel) Lotto Soudal 2:53:22
114 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits 2:53:34
115 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates 2:55:48
116 Mickael Delage (Fra) Groupama-FDJ 2:55:49
117 Antonio Molina Canet (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 2:56:20
118 Michael Albasini (Swi) Mitchelton-Scott 2:56:33
119 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 2:57:25
120 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Soudal 2:57:27
121 Mike Teunissen (Ned) Team Sunweb 2:57:43
122 Sven Erik Bystrøm (Nor) UAE Team Emirates 2:58:42
123 Johann Van Zyl (RSA) Dimension Data 2:59:57
124 Mathias Le Turnier (Fra) Cofidis, Solutions Credits 3:01:02
125 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe 3:03:32
126 Garikoitz Bravo Oiarbide (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 3:04:22
127 Jonathan Lastra Martinez (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 3:06:51
128 Johannes Fröhlinger (Ger) Team Sunweb 3:07:24
129 Matteo Trentin (Ita) Mitchelton-Scott 3:08:26
130 Michael Storer (Aus) Team Sunweb 3:08:31
131 Sebastian Langeveld (Ned) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 3:09:00
132 Benjamin Thomas (Fra) Groupama-FDJ 3:14:16
133 Stephen Cummings (GBr) Dimension Data 3:15:25
134 Antoine Duchesne (Can) Groupama-FDJ 3:15:30
135 Danny van Poppel (Ned) LottoNL-Jumbo 3:16:06
136 Ian Boswell (USA) Katusha-Alpecin 3:16:21
137 Pablo Torres Muiño (Spa) Burgos BH 3:20:17
138 Jordi Simon Casulleras (Spa) Burgos BH 3:20:23
139 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo 3:22:24
140 Marc Sarreau (Fra) Groupama-FDJ 3:22:37
141 Kasper Asgreen (Den) Quick-Step Floors 3:25:03
142 Kiel Reijnen (USA) Trek-Segafredo 3:25:30
143 Daniele Bennati (Ita) Movistar Team 3:26:09
144 Bert-Jan Lindeman (Ned) LottoNL-Jumbo 3:28:04
145 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek-Segafredo 3:29:19
146 Luka Mezgec (Slo) Mitchelton-Scott 3:29:57
147 Luka Pibernik (Slo) Bahrain-Merida 3:31:50
148 Thomas Leezer (Ned) LottoNL-Jumbo 3:34:02
149 Diego Rubio Hernandez (Spa) Burgos BH 3:35:27
150 Simone Consonni (Ita) UAE Team Emirates 3:37:02
151 Loic Chetout (Fra) Cofidis, Solutions Credits 3:37:17
152 Kenneth Vanbilsen (Bel) Cofidis, Solutions Credits 3:38:32
153 Elia Viviani (Ita) Quick-Step Floors 3:39:57
154 Jelle Wallays (Bel) Lotto Soudal 3:42:01
155 Michael Mørkøv (Den) Quick-Step Floors 3:43:15
156 Jon Aberasturi Izaga (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 3:43:26
157 Mitchell Docker (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 3:45:25
158 Marcus Burghardt (Ger) Bora-Hansgrohe 3:49:25
159 Fabio Sabatini (Ita) Quick-Step Floors 3:50:24
160 Michael Schwarzmann (Ger) Bora-Hansgrohe 3:52:31
161 Lars Boom (Ned) LottoNL-Jumbo 3:53:20
162 Nelson Andres Soto Martinez (Col) Caja Rural-Seguros RGA 3:57:15
163 Alex Edmondson (Aus) Mitchelton-Scott 3:57:54
164 Max Walscheid (Ger) Team Sunweb 4:02:46
165 Julien Duval (Fra) AG2R La Mondiale 4:17:38
166 Matthias Brändle (Aut) Trek-Segafredo 4:20:06

Pinot taglia per primo lo storico traguardi dei laghi di Covadonga (foto Michael Steele/Getty Images)

Pinot taglia per primo lo storico traguardi dei laghi di Covadonga (foto Michael Steele/Getty Images)

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