BRETAGNE CLASSIC, NAESEN TORNA AL SUCCESSO

agosto 27, 2018
Categoria: News

Il tempo da lupi della Bretagna ha premiato Oliver Naesen (AG2R – La Mondiale) il quale è riuscito a conquistare la Bretagne Classic – Ouest-France battendo in volata Michael Valgren (Astana Pro Team) e Tim Wellens (Lotto Soudal), rispettivamente secondo e terzo, al termine di unìazione da lontano. Il migliore degli italiani è stato il giovane Simone Velasco (Wilier Triestina – Selle Italia), che ha concluso al 16esimo posto.

La diciannovesima edizione della Bretagne Classic – Ouest-France, un tempo chiamata GP Ouest France – Plouay, presentava un percorso simile a quello precedenti edizioni, ricco di brevi strappetti e con un chilometraggio importante, di ben 256 i chilometri previsti. Negli ultimi chilometri era previsto il tradizionale circuito che aveva ospitato anche i mondiali del 2000, comprendente due strappi tra i quali la Côte de Ty-Marrec, che veniva affrontata per una prima volta subito prima del circuito conclusivo. In linea con la storia di questa corsa erano diversi gli uomini adatti alle classiche presenti a questa corsa con Alexander Kristoff e Diego Ulissi (UAE-Team Emirates), Michael Matthews (Team Sunweb), Tim Wellens (Lotto Soudal), Sonny Colbrelli (Bahrain – Merida), Michael Valgren (Astana Pro Team), Sep Vanmarcke (Team EF Education First-Drapac), Oliver Naesen (AG2R La Mondiale), Zdeněk Štybar e Fernando Gaviria (Quick-Step Floors).
Fin dalle prime battute di corsa era evidente che la corsa sarebbe stata caratterizzata dal maltempo con forte vento e precipitazioni continue. Gli avventurieri di giornata che provavano ad anticipare il gruppo erano Alex Turrin (Wilier Triestina – Selle Italia), Maxim Belkov (Team Katusha – Alpecin), Maxime Bouet e Arnaud Gérard (Team Fortuneo – Samsic), Paul Ourselin (Direct Énergie), Mauro Finetto (Delko Marseille Provence KTM) e Koen Bouwman (Team LottoNL-Jumbo). Il gruppo controllava questa fuga con attenzione perché sotto il maltempo non era consigliabile lasciare troppo margine ai fuggitivi che, in seguito, vedevano il loro vantaggio distruggersi in breve tempo quando, negli ultimi 90 chilometri, la Quick-Step Floors, sfruttando il forte vento laterale, accelerava notevolmente il ritmo del gruppo provocando diversi frazionamenti che culminavano a settanta chilometri dall’arrivo dove, su uno strappo sterrato, Wellens scatenava i suoi cavalli portando con sé il solo Štybar. La coppia di attaccanti riusciva a riprendere i fuggitivi, tra i quali Ourselin e Bouet che avevano provato ad avvantaggiarsi senza successo. Nei cinque chilometri seguenti un gruppetto di inseguitori riusciva a rientrare sul gruppo di testa portando a quindici elementi la testa della corsa: oltre a Štybar, Wellens e gli ex fuggitivi Bouet, Ourselin, Finetto e Bouwman erano presenti Matthews, Valgren, Naesen, Olivier Le Gac (Groupama – FDJ), Søren Kragh Andersen e Nikias Arndt (Team Sunweb), Pascal Eenkhoorn (Team LottoNL – Jumbo), Thomas Boudat (Direct Énergie) e Ruben Guerreiro (Trek – Segafredo). All’inseguimento era presente un gruppo ancora folto guidato dal solo Team Bahrain Merida, anche perché veniva data notizia del ritiro di Gaviria lasciando quindi le speranze della Quick-Step Floors a Štybar, presente per l’appunto nel gruppo di testa. Chiaramente non era sufficiente il lavoro di una sola squadra per richiudere su questa azione e così il vantaggio saliva a 1’30” prima che anche la Vital Concept si unisse all’inseguimento, la cui riuscita diventata, però, sempre meno probabile in quanto i chilometri avanzavano velocemente, mentre il distacco era sempre piuttosto costante. Dopo una quarantina di chilometri di totale collaborazione nel gruppo di testa si scatenavano le scintille sul primo passaggio dalla Côte de Ty-Marrec, dove Naesen accelerava selezionando notevolmente il gruppo; erano soltanto Matthews, Le Gac, Guerreiro, Štybar, Valgren e Wellens a riuscire ad agganciarsi al belga, ma nel falsopiano seguente lo scollinamento solo questi ultimi due corridori riuscivano a tenere l’ennesima azione di Naesen. Durante il giro finale la collaborazione del terzetto di testa era totale e vedevano il loro vantaggio aumentare progressivamente sul resto della fuga e rimanere stabile sul gruppo. Sulla seconda scalata alla Côte de Ty-Marrec era Naesen a mantenere alto il ritmo, mentre negli ultimi due chilometri Wellens provava una timida azione, col solo risultato di dover prendere il finale in testa visto che gli avversari sfruttavano l’occasione per restare a ruota, considerato anche il grande vantaggio sugli inseguitori. Non appena iniziava il rettilineo finale di 300 metri in leggera ascesa era Naesen a far partire una lunghissima volata con Valgren che riusciva a incollarsi alla ruota, ma non a domare l’incredibile sprint dell’ex campione nazionale belga che a distanza di oltre un anno dalla conquista del Driekleur, il tricolore belga, riusciva a tornare al successo battendo il danese, mentre Wellens concludeva al terzo posto attardato di qualche metro. Matthews riusciva a vincere la volata per il quarto posto mettendosi alle spalle Guerreiro, Štybar e Le Gac. L’ottavo e il nono posto andavano rispettivamente a Valentin Madouas (Groupama – FDJ) e Benoît Cosnefroy (AG2R La Mondiale), che riuscivano ad anticipare il gruppo dove nella volata per il decimo posto era Fabio Jakobsen (Quick-Step Floors) ad imporsi su Kristoff. Simone Velasco (Wilier Triestina – Selle Italia) classificandosi al sedicesimo posto era il migliore degli italiani al traguardo, facendo meglio di Colbrelli che, nonostante il lavoro della sua squadra, doveva accontentarsi del 20esimo posto.
Sebbene abbia dimostrato in più occasioni grandissime doti, Naesen con questa vittoria raggiunge solamente quota quattro successi in carriera, ma nel nord-ovest della Francia ad agosto è abituato a vincere avendo trionfato nel 2015 alla Poly Normande e nel 2016 proprio nella corsa di Plouay.

Carlo Toniatti

ORDINE D’ARRIVO

1 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale 6:16:34
2 Michael Valgren (Den) Astana Pro Team
3 Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal 0:00:03
4 Michael Matthews (Aus) Team Sunweb 0:01:13
5 Rúben Guerreiro (Por) Trek-Segafredo
6 Zdenek Stybar (Cze) Quick-Step Floors
7 Olivier Le Gac (Fra) Groupama-FDJ 0:01:15
8 Valentin Madouas (Fra) Groupama-FDJ 0:01:17
9 Benoit Cosnefroy (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:18
10 Fabio Jakobsen (Ned) Quick-Step Floors 0:01:24
11 Alexander Kristoff (Nor) UAE Team Emirates
12 Amund Grøndahl Jansen (Nor) LottoNL-Jumbo
13 John Degenkolb (Ger) Trek-Segafredo
14 Hugo Houle (Can) Astana Pro Team
15 Dion Smith (NZl) Wanty-Groupe Gobert
16 Simone Velasco (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
17 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits
18 Romain Hardy (Fra) Fortuneo-Samsic
19 Anthony Roux (Fra) Groupama-FDJ
20 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida
21 José Joaquin Rojas (Spa) Movistar Team
22 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits
23 Mads Würtz Schmidt (Den) Katusha-Alpecin
24 Lilian Calmejane (Fra) Direct Energie
25 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors
26 Enrico Battaglin (Ita) LottoNL-Jumbo
27 Yoann Offredo (Fra) Wanty-Groupe Gobert
28 Koen de Kort (Ned) Trek-Segafredo
29 Leonardo Basso (Ita) Team Sky
30 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates
31 Quentin Pacher (Fra) Vital Concept Club
32 Daryl Impey (RSA) Mitchelton-Scott
33 Edoardo Zardini (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
34 Delio Fernandez Cruz (Spa) Delko Marseille Provence KTM
35 Antwan Tolhoek (Ned) LottoNL-Jumbo
36 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data
37 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team
38 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates
39 Sep Vanmarcke (Bel) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
40 Lorrenzo Manzin (Fra) Vital Concept Club
41 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
42 Alex Dowsett (GBr) Katusha-Alpecin
43 Andrey Grivko (Ukr) Astana Pro Team
44 Daniel Oss (Ita) Bora-Hansgrohe
45 Carlos Verona (Spa) Mitchelton-Scott
46 Enrico Gasparotto (Ita) Bahrain-Merida
47 Simon Gerrans (Aus) BMC Racing Team
48 Angelo Tulik (Fra) Direct Energie
49 Sergei Chernetski (Rus) Astana Pro Team
50 David Gaudu (Fra) Groupama-FDJ
51 Arthur Vichot (Fra) Groupama-FDJ
52 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team
53 Xandro Meurisse (Bel) Wanty-Groupe Gobert
54 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal
55 Tim Declercq (Bel) Quick-Step Floors
56 Silvan Dillier (Swi) AG2R La Mondiale
57 Jimmy Turgis (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:01:32
58 Michael Gogl (Aut) Trek-Segafredo
59 Clement Venturini (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:11
60 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe
61 Bakhtiyar Kozhatayev (Kaz) Astana Pro Team
62 Rafael Valls Ferri (Spa) Movistar Team 0:02:55
63 Romain Sicard (Fra) Direct Energie 0:03:42
64 Lars Bak (Den) Lotto Soudal 0:03:54
65 Grega Bole (Slo) Bahrain-Merida 0:03:56
66 Sam Oomen (Ned) Team Sunweb 0:04:27
67 Patrick Müller (Swi) Vital Concept Club 0:06:30
68 Maxime Bouet (Fra) Fortuneo-Samsic 0:06:31
69 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb
70 Johan Le Bon (Fra) Vital Concept Club 0:06:32
71 Thomas Boudat (Fra) Direct Energie
72 Iuri Filosi (Ita) Delko Marseille Provence KTM 0:06:33
73 Arnaud Courteille (Fra) Vital Concept Club
74 Cyril Gautier (Fra) AG2R La Mondiale 0:06:35
75 Pascal Eenkhoorn (Ned) LottoNL-Jumbo 0:07:51

La pioggia che ha fermato il MotoGP a Silverstone non ha impedito che si correre in bici a Plouay e sotto lacquazzone sprizza verso la vittoria Oliver Naesen (foto Bettini)

La pioggia che ha fermato il MotoGP a Silverstone non ha impedito che si correre in bici a Plouay e sotto l'acquazzone sprizza verso la vittoria Oliver Naesen (foto Bettini)

Commenta la notizia