COLORADO CLASSIC, GAVIN MANNION TRIONFA IN PATRIA

agosto 21, 2018
Categoria: News

La UnitedHealthcare Pro Cycling Team ha dominato in lungo e in largo la seconda edizione della Colorado Classic. Il team professional statunitense ha conquistato il primo e il secondo posto della classifica generale, rispettivamente con Gavin Mannion e Serghei Tvetcov. Due le tappe vinte e, naturalmente, loro anche la classifica a squadre.

Sono state quattro le tappe che, per un totale di 395,8 chilometri, i ciclisti hanno dovuto affrontare nella seconda edizione della Colorado Classic, corsa inserita in calendario per prendere il posto dello USA Pro Cycling Challenge, disputata l’ultima volta nel 2015 e che si svolgeva proprio sulle strade del Colorado. Quest’anno il percorso si presentava nettamente più “soft” rispetto a quello dell’edizione passata ed in particolare gli occhi erano tutti puntati sulla cronoscalata del Vail Pass, prevista nella seconda giornata. Tra i 90 ciclisti che prendevano il via non c’era Manuel Senni, il vincitore uscente ora in forza alla Bardiani, ed assente era anche la BMC, la squadra in cui militava proprio il ciclista italiano l’anno scorso. Erano presenti, invece, altre quattro squadre World Tour: il Team EF Education First-Drapac, la Mitchelton-Scott, il Team LottoNL-Jumbo e infine la Trek – Segafredo, nella quale era iscritto l’unico italiano ai nastri di partenza, Nicola Conci, autore di una prova anonima.
La prima tappa si è corsa interamente nella nota località sciistica di Vail, dove il menù comprendeva un circuito da percorrere otto volte, con un insidioso tratto di sterrato in salita. Proprio in questa tappa si è assistito al gesto tecnico-atletico più bello della Colorado Classic 2018, ma andiamo con ordine. La frazione si è snodata monotona e con pochi attacchi fino all’ultimo giro, all’ingresso del quale si trovava in testa quattro attaccanti: Alex Cataford (UnitedHealthcare), Niklas Eg (Trek-Segafredo), Pascal Eenkhoorn (Team LottoNL-Jumbo) e Gage Hecht (Aevolo). I quattro avevano 30″ di vantaggio sul gruppo quando Hecht, sull’ultimo tratto di sterrato a 11.5 km dalla conclusione, attaccava riuscendo a distanziare i compagni di fuga. Negli ultimi chilometri il plotone, tirato prevalentemente dal Team EF Education First-Drapac, squadra di un rampante Daniel Martínez, guadagnava terreno riuscendo a raggiungere gli ex compagni di avventura di Hecht. Il superstite della fuga non demordeva e nemmeno con l’aiuto della UnitedHealthcare e della LottoNL-Jumbo il gruppo riuscirà a raggiungere il giovane ciclista della Aevolo che, sfruttando le sue abilità in discesa, tagliava da solo il traguardo con 6” di vantaggio. Tappa e maglia da leader per Gage Hecht, quindi, mentre il gruppo veniva regolato a braccia alzate in volata da Travis McCabe (UnitedHealthcare), con il velocista statunitense che esultava pensando di aver vinto.
Sempre da Vail scattava la temuta cronoscalata di 15.9 km, con l’arrivo fissato quasi a quota 3000 metri di altitudine, poco sotto il Vail Pass, dove giungeva vincitore lo statunitense Gavin Mannion, altro alfiere dell’UnitedHealthcare, che impiegava 25’41” ad una media di poco superiore ai 37 Km/orari, distanziando di 11” il compagno di squadra Serghei Tvetcov. Tempo davvero ottimo per lo scalatore della UnitedHealthcare, considerato il distacco dato ai due ciclisti del Team EF Education First-Drapac Hugh Carthy e Joe Dombrowski (Team EF Education First-Drapac), che accusavano rispettivamente 21” e 25” di ritardo. Solo 21° Hecht, che pagava 1′30” al traguardo e lasciava così il primo posto della classifica generale proprio a Mannion. Il ciclista della Aevolo veniva spodestato anche dal primo posto nella classifica riservata ai giovani, preso da Daniel Martínez (Team EF Education First-Drapac), che aveva terminato la cronoscalata al 6° posto con un gap di 29”. Tra le delusioni di giornata andava anche segnalato lo scalatore spagnolo Rubén Plaza (Israel Cycling Academy), che terminava la prova contro il tempo con 2′15” di ritardo dal vincitore.
La terza tappa, con arrivo e partenza da Denver, era sulla carta la frazione altimetricamente più impegnativa, ma le asperità collocate lontane dall’arrivo non agevolavano i tentativi degli attaccanti e, pur con qualche sofferenza, il leader della classifica Mannion poteva difendere con successo il primo posto in classifica. Sin dai primi chilometri il Team EF Education First-Drapac provava a ribaltare le sorti della corsa mandando in fuga Carthy, Dombrowski e Martínez, rispettivamente terzo, quarto e sesto in classifica generale. Ai tre si erano subito aggiunti altri quattro compagni di fuga, ma nel finale, mentre il plotone veniva tirato dalla UnitedHealthcare, dei sette attaccanti rimanevano davanti solo Carhy, Dombrowski, Toms Skujiņš (Trek-Segafredo) e Damien Howson (Mitchelton-Scott), prima che con una grandissima azione Serghei Tvetcov (UnitedHealthcare ) riuscisse a riportarsi sui fuggitivi. Questi ultimi, vedendosi il rumeno compagno di squadra del leader Mannion nelle loro fila, perdevano di conseguenza la verve iniziale venendo così riassorbiti dal gruppo pochi chilometri dopo. La vittoria di tappa si sarebbe così giocata in una volata a ranghi compatti, dove trionfava agilmente il neoprofessionista Pascal Eenkhoorn (LottoNL-Jumbo) davanti a Edwin Ávila (Israel Cycling Academy) e allo stesso Mannion che, grazie all’abbuono del terzo posto, riusciva a guadagnare ancora terreno sui rivali. Si è trattata, questa, della seconda vittoria stagionale per Eenkhoorn, dopo essersi imposto nella prima tappa della Settimana Coppi e Bartali a marzo, mentre la sua squadra raccoglieva la quinta vittoria negli USA del mese di agosto dopo aver vinto tre tappe e la classifica generale al Tour of Utah
Si arrivava all’ultima tappa con Mannion primo classifica generale con 15” di vantaggio sul compagno di squadra Tvetcov, 22” su Carthy e 29” sul connazionale Dombrowski. La frazione conclusiva era costituita da un pianeggiante circuito cittadino da percorrere otto volte sulle strade di Denver, dove l’altimetria non lascia scampo ad un finale con arrivo in volata. Il gruppo veniva controllato in testa dalla Jelly Belly prima e dalla Hagens Berman Axeon poi, all’ultimo chilometro, Griffin Easter (303 Project) usciva dalla guardia del plotone cercando di sorprendere tutti con un colpo da finisseur. Il gruppo lo riprendeva dopo poche decine di metri e si preparava allo sprint a ranghi compatti, nel quale il più abile era McCabe, questa volta con le mani giustamente protese in alto, alla terza vittoria nel mese di agosto dopo le due conseguite al Tour of Utah. Secondo posto per Ty Magner (Rally Cycling), terzo per Joe Lewis (Holowesko Citadel), quarto per Edwin Ávila (Israel Cycling Academy), mentre solo ottavo giungeva il vincitore della precedente frazione Eenkhoorn. Con l’affermazione netta di McCabe la UnitedHealthcare Pro Cycling Team raccoglieva così la seconda vittoria di tappa su quattro disputate, nonché il primo e secondo posto inclassifica con Mannion e Tvetcov. Naturalmente anche la classifica dedicata ai team è stata vinta da loro autentici dominatori della corsa statunitense: sul gradino più basso del podio è salito con 22” di distacco Carthy, alla vigilia uno dei favoriti per il successo, che grazie ai punti guadagnati in fuga nella terza tappa, si consolava impoendosi nella classifica dedicata agli scalatori. Ritornand, invece, alla classifica generale, con gli abbuoni conquistati durante l’ultima tappa Howson (Mitchelton-Scott) riusciva a scavalcare Dombrowski per soli 2” portandosi al 4° posto in classifica. Era di Joe Lewis (Holowesko-Citadel), infine, la classifica a punti.
Gavin Mannion vinceva così meritatamente la Colorado Classic, corsa che ha lasciato molto a desiderare riguardo il disegno delle tappe. Alla fine tutto è ruotato attorno alla cronoscalata, nella quel il ventisettenne originario del Massachusetts ha disintegrato i rivali, che alla fine sono stati solo i corridori della EF Education First-Drapac, trovati senza un adeguato terreno in montagna per ribaltare le sorti della corsa. Generoso comunque il tentativo di Carthy e company nella terza tappa, ma la UnitedHealthcare con un Tvetcov in formissima sono riusciti ad annullare l’attacco, fallito anche a causa della tipologia della tappa, che prevedeva le asperità di giornata lontane dalla linea del traguardo, con gli ultimi 50 km di discesa e falsopiano.

Luigi Giglio

CLASSIFICA GENERALE

1 Gavin Mannion (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling 9:05:37
2 Serghei Tvetcov (Rom) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:00:15
3 Hugh Carthy (GBr) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:00:22
4 Damien Howson (Aus) Mitchelton-Scott 0:00:27
5 Joe Dombrowski (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:00:29
6 Daniel Martinez (Col) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:00:33
7 James Piccoli (Can) Elevate-KHS 0:00:42
8 Toms Skujins (Lat) Trek-Segafredo 0:00:52
9 Robert Britton (Can) Rally Cycling
10 Alexander Cataford (Can) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:00:53
11 TJ Eisenhart (USA) Holowesko-Citadel p/b Arapahoe Resources 0:01:02
12 Jack Burke (Can) Jelly Belly p/b Maxxis 0:01:03
13 Luis Ricardo Villalobos Hernandez (Mex) Aevolo 0:01:10
14 Gage Hecht (USA) Aevolo 0:01:12
15 Niklas Eg (Den) Trek-Segafredo 0:01:14
16 Nathan Brown (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
17 Rob Power (Aus) Mitchelton-Scott 0:01:23
18 Brayan Stiven Sanchez Vergara (Col) Holowesko-Citadel p/b Arapahoe Resources 0:01:27
19 Neilson Powless (USA) LottoNL-Jumbo 0:01:28
20 Matteo Jorgenson (USA) Jelly Belly p/b Maxxis 0:01:38
21 Koen Bouwmam (Ned) LottoNL-Jumbo 0:01:41
22 Nigel Ellsay (Can) Rally Cycling 0:01:44
23 Griffin Easter (USA) 303 Project 0:01:53
24 Sean Bennett (USA) Hagens Berman Axeon 0:02:02
25 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo 0:02:21
26 Jan Maas (Ned) LottoNL-Jumbo 0:02:22
27 Daan Olivier (Ned) LottoNL-Jumbo 0:02:24
28 Joseph Lewis (Aus) Holowesko-Citadel p/b Arapahoe Resources 0:02:30
29 Ryan Roth (Can) Silber Pro Cycling 0:02:32
30 Alex Hoehn (USA) Aevolo 0:02:38
31 Travis McCabe (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:02:58
32 Christopher Blevins (USA) Hagens Berman Axeon 0:03:24
33 Lucas Hamilton (Aus) Mitchelton-Scott 0:03:25
34 Pascal Eenkhoorn (Ned) LottoNL-Jumbo 0:03:37
35 Ruben Plaza (Spa) Israel Cycling Academy 0:03:53
36 Edwin Alcibiades Avila Vanegas (Col) Israel Cycling Academy 0:03:54
37 Keegan Swirbul (USA) Jelly Belly p/b Maxxis 0:04:13
38 Ed Anderson (USA) Hagens Berman Axeon 0:04:34
39 Cullen Easter (USA) 303 Project 0:05:06
40 Kyle Murphy (USA) Rally Cycling 0:05:27
41 Ruben Companioni (Cub) Holowesko-Citadel p/b Arapahoe Resources 0:08:00
42 Tyler Magner (USA) Rally Cycling 0:08:34
43 Eder Frayre Moctezuma (Mex) Elevate-KHS 0:10:03
44 Maarten Wynants (Bel) LottoNL-Jumbo 0:10:34
45 Luis Lemus (Mex) Israel Cycling Academy 0:12:18
46 Daniel Alexander Jaramillo Diez (Col) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:14:57
47 Travis Samuel (Can) Silber Pro Cycling 0:15:13
48 Jose Neves (Por) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:15:19
49 Taylor Phinney (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
50 Michael Hernandez (USA) Aevolo 0:15:59
51 Evan Huffman (USA) Rally Cycling 0:16:59
52 Christopher Winn (Aus) 303 Project 0:17:06
53 Tyler Williams (USA) Israel Cycling Academy 0:17:18
54 Taylor Shelden (USA) Jelly Belly p/b Maxxis 0:17:47
55 Danny Pate (USA) Rally Cycling 0:18:08
56 Andrei Krasilnikau (Blr) Holowesko-Citadel p/b Arapahoe Resources 0:18:18
57 Thomas Revard (USA) Hagens Berman Axeon 0:18:48
58 Lachlan Norris (Aus) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:18:59
59 Ulises Alfredo Castillo Soto (Mex) Jelly Belly p/b Maxxis 0:19:17
60 Lance Haidet (USA) Aevolo 0:19:37
61 Nickolas Zukowsky (Can) Silber Pro Cycling 0:19:47
62 Kevin Girkins (USA) Elevate-KHS 0:20:17
63 Cole Davis (USA) Hagens Berman Axeon 0:20:20
64 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo 0:20:34
65 Isaiah Newkirk (USA) 303 Project 0:21:12
66 Gregory Daniel (USA) Trek-Segafredo 0:22:01
67 Austin Stephens (USA) 303 Project 0:23:13
68 Samuel Bassetti (USA) Elevate-KHS 0:24:03
69 Brayan Chaves Rubio (Col) Mitchelton-Scott 0:24:13
70 Jordan Cheyne (Can) Elevate-KHS 0:25:41
71 Guy Sagiv (Isr) Israel Cycling Academy 0:28:38

Il podio della seconda edizione della Colorado Classic (Jonathan Devich)

Il podio della seconda edizione della Colorado Classic (Jonathan Devich)

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