ROMAIN CARDIS APRE IL TOUR DE WALLONIE

luglio 29, 2018
Categoria: News

Conclusione in volata per la piccola corsa a tappe che vede il ritorno alle corse di Fabio Aru, vittima anche di una caduta. Lo sprint vincente è stato quello di Romain Cardis, alla sua prima vittoria da pro.

Lontano dagli accecanti riflettori dei Grandi Giri, il Tour de Wallonie è stata scelto da Fabio Aru per il ritorno alle competizioni dopo l’opaco e neanche portato a termine Giro d’Italia. Il portacolori dell’UAE Team Emirates nei giorni scorsi aveva così commentato il suo ritorno alle gare dopo due mesi: “Sono contento di tornare ad attaccare il numero di gara sulla schiena, ho voglia di essere di nuovo in gruppo. Assieme alla squadra abbiamo scelto di aggiungere il Tour de Wallonie al mio programma, correrò su percorsi simili a quelli delle Classiche delle Ardenne, affrontando ogni giorno strappi, côte e salite brevi ma che richiedono intensità: sono sicuro di andare a svolgere un bel lavoro, che sarà utile per affrontare al meglio questa seconda parte di stagione”.
Alle ottimistiche parole della vigilia del sardo ha fatto da contraltare lo svolgimento della corsa, che lo ha visto protagonista di una caduta senza conseguenze, avvenuta quando al termine mancavano una cinquantina di chilometri al termine della prima frazione, 193 Km da percorrere tra La Louvière e Les Bons Villers, privi di particolari insidie altimetriche. Il portacolori del team arabo ha comunque chiuso la tappa nella pancia del gruppo principale, in quarantaduesima posizione, accreditato con lo stesso tempo del vincitore
Per quanto riguarda l’aspetto agonistico, la prima tappa della corsa belga si è svolta in tre fasi ben distinte. Nella prima sono stati protagonisti gli autori della fuga di giornata mentre nella seconda c’è stato spazio per un tentativo tutt’altro che velleitario portato da tre coraggiosi attaccanti negli ultimi dieci 10 Km. Infine, nella terza e ultima fase sono entrate in scena le squadre dei velocisti, che hanno monopolizzato il finale di gara dove ha primeggiato il venticinquenne della Direct Énergie Romain Cardis.
Lo sprinter francese ha preceduto i belgi Michael Van Staeyen (Cofidis, Solutions Crédits) ed Edward Planckaert (Sport Vlaanderen-Baloise), il russo Viacheslav Kuznetsov (Team Katusha-Alpecin) e un altro corridore di casa, Jonas Van Genechten (Vital Concept Cycling Club).
Come già detto prima dell’entrata in scena degli sprinter e dei relativi team la gara ha visto protagonisti Michael Boros (Pauwels Sauzen-Vastgoedservice), Martijn Budding (Roompot-Nederlandse Loterij), Conor Dunne (Aqua Blue Sport), Quinten Hermans (Telenet Fidea Lions), Ben O’Connor (Team Dimension Data), Lionel Taminiaux (AGO-Aqua Service) e Steven Tronet (Roubaix Lille Métropole), autori della fuga nata nelle primissime fasi di gara. Al loro inseguimento il gruppo è stato pilotato da Lotto Soudal e Quick Step Floors che, dopo aver concesso un vantaggio di poco superiore ai sei minuti, lo hanno progressivamente ridotto fino al congiungimento avvenuto quando mancavano 12 km al termine. Immediatamente dopo Edward Dunbar (Aqua Blue Sport), Clément Russo (Team Fortuneo-Samsic) e Pieter Serry (Quick Step Floors) hanno approfittato di un tratto di pavè nel tentativo di far saltare il banco, ma anche la loro azione è stata tenuta sotto controllo fino ad esaurirsi ai meno tre.
Oggi seconda da Villers-La-Ville a Namur per complessivi 167.2 Km e con un finale adatto ai finisseur per la presenza dell’ascesa della Côte de la Citadelle (2 Km al 5,2%) a poco più di 6 Km dall’arrivo

Mario Prato

Romain Cardis vince la tappa dapertura del Tour de Wallonie (foto Marc Van Hecke)

Romain Cardis vince la tappa d'apertura del Tour de Wallonie (foto Marc Van Hecke)

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