TOURBILLON A CHARTRES

luglio 13, 2018
Categoria: Approfondimenti

Ecco il tradizionale contenitore made ne ilciclismo.it che da diverse stagioni accompagna le cronache prima del Giro e poi del Tour. All’interno ritroverete le rubriche riservate alla rassegna stampa internazionale, alla colonna sonora del giorno, alle previsioni del tempo per la tappa successiva, alle “perle” dei telecronisti, al Tour rivisto alla “rovescia” e al ricordo di un Tour passato (quest’anno rivisiteremo l’edizione del 1998 a vent’anni dall’indimenticata doppietta firmata da Marco Pantani).

I QUATTRO TENORI

Rassegna stampa “breve” dedicata ai tre grandi favoriti del Tour 2018 (Nibali, Froome e Quintana) e al corridore di casa più atteso, il francese Bardet. In aggiunta i quotidiani della nazione dei vincitore di tappa e delle maglie gialle di turno

Italia – Vincenzo Nibali

Sfreccia Groenewegen, Gaviria e Sagan battuti (Gazzetta dello Sport)

Tour, Groenewegen vince la 7ª tappa. Van Avermaet sempre leader (Corriere della Sera)

Gran Bretagna – Chris Froome

Tour de France 2018, stage seven: Dylan Groenewegen silences doubters as he outsprints Fernando Gaviria and Peter Sagan – From melting tar to grubby hotels: Geraint Thomas on what it’s like to ride the Tour de France (The Daily Telegraph)

Groenewegen wins stage seven with sprint win over Gaviria and Sagan (The Independent)

Colombia – Nairo Quintana

Groenewegen se llevó la séptima etapa del Tour de Francia (El Tiempo)

Fernando Gaviria fue segundo en la séptima etapa del Tour de Francia (El Espectador)

Francia – Romain Bardet

Groenewegen domine Gaviria – Groenewegen: «J’espère bien vous revoir» – Cinq choses à savoir sur Groenewegen – Démare: «Il faut que ça s’ouvre» – AG2R a tenté un coup de bordure – Qu’entend-on au coeur du peloton? – Barguil: «Les jambes répondent bien» – La double vie de Van Avermaet – Anquetil-Poulidor, duel de «mauvais» (L’Equipe)

Tour de France: le Néerlandais Groenewegen vainqueur au sprint de la 7e étape (Le Figaro)

Belgio – Greg Van Avermaet

Indrukwekkende Groenewegen overklast Gaviria en wint langste etappe in deze Tour met overmacht – Belgische coup mislukt, langgerekte geeuw en uitgeslapen gele trui – Belgen probeerden saaiheid te doorbreken: “Het begon als grapje en plots waren we weg, maar het mocht niet” – Quick Step Floors geeft Nys gelijk over saaie eerste Tourweek met drie rake tweets – Renners excuseren zich voor slaapverwekkende etappe: “Voor ons is dit ook saai” – Touranalyse: Etappes zoals die van vandaag zijn niet meer van deze tijd (Het Nieuwsblad)

Tour de France: le Néerlandais Groenewegen remporte au sprint la plus longue étape – 7e étape du Tour de France: voyage au bout de l’ennui – L’analyse de la 7e étape: la nouvelle génération des sprinters (La Dernière Heure/Les Sports)

Paesi Bassi – Dylan Groenewegen

Groenewegen wint op grootse wijze – Bekijk hier hoe Groenewegen won in de Tour – “Dit was echt een Groenewegen-sprint” – Oproep: was u fan van Zoetemelk en Janssen? (De Telegraaf)

Groenewe­gen snoert critici de mond met fantasti­sche overwin­ning – Nabeschouwing: ‘Lijkt wel alsof hij demarreert ipv sprint’
- Plugge: Nooit aan Groenewegen getwijfeld – Roosen: Dit is gewoon genieten (Algemeen Dagblad)

Dylan Groenewegen wint met overmacht zijn eerste etappe deze Tour – De Tour de France is een passant die gemeenten de illusie van aanzien en langdurige roem schenkt (de Volkskrant)

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

“La noia” (Vasco Rossi)

a cura di DJ Jorgens

METEO GIRO

Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa del giorno dopo

Dreux : cielo sereno, 24.2°C (percepiti 25°C), vento debole da NE (12-14 Km/h), umidità al 58%
Vernon (Km 43.5): cielo sereno, 25°C (percepiti 26°C), vento debole da NE (9-11 Km/h), umidità al 52%
Gournay-en-Bray (Km 105): poco nuvoloso, 25.4°C, vento debole da NE (9-11 Km/h), umidità al 47%
Amiens: cielo sereno, 26.1°C (percepiti 27°C), vento debole da NNE (8-9 Km/h), umidità al 43%

LA TAPPA CHE VERRÀ: DREUX – AMIENS (181 Km)

È una tappa molto simile “caratterialmente” a quella che l’ha preceduta, ma non ne è assolutamente la fotocopia. Due le sostanziali differenze da riscontrare e la prima, quella che più salta all’occhio, è relativa al chilometraggio nettamente inferiore poichè si dovranno percorrere quasi 40 Km in meno rispetto al tracciato che aveva condotto il gruppo a Chartres. L’altra disuguaglianza riguarda il disegno dei chilometri finali perchè stavolta il traguardo, per la prima volta in una tappa per velocisti di questa edizione della Grande Boucle, sarà collocato al termine di un chilometro conclusivo perfettamente pianeggiante. Dopo questa tappa inizierà la serie delle tappe “forti” del 105° Tour de France, introdotte dalla frazione del pavè, e per gli sprinter rimarranno solo le briciole delle ultime tre frazioni a loro dedicate, quelle che si concluderanno a Valence il 20 luglio, a Pau il 26 e a Parigi il 29, il giorno della consacrazione del vincitore del Tour 2018.

I PRECEDENTI

Il centro di Dreux, centro del dipartimento dell’Eure-et-Loir gemellato con le cittadine italiane di Lerici (La Spezia) e Todi (Perugia), non ha mai ospitato il Tour de France ma è già noto agli organizzatori della corsa per aver accolto partenze o arrivi di altre manifestazioni da loro allestite: vi si è infatti conclusa la prima tappa del Tour de l’Avenir nel 2009, vinta dal francese Julien Bérard, mentre nel 2016 vi è scattata la Parigi-Tours, quell’anno vinta dal colombiano Fernando Gaviria.
Amiens, come Chartres dove si è arrivati oggi, è celebre per la sua cattedrale gotica, la più grande della Francia. In questa metropoli del dipartimento della Somme la Grande Boucle è gia arrivata 10 volte, la prima nel 1932, l’ultima tre anni fa, e in entrambe le occasioni si impose un corridore di nome Andrè, il francese Leducq 86 anni fa e il tedesco Greipel nel 2015. Due le affermazioni italiani, ad opera di Marino Basso nel 1967 e di Mario Cipollini nel 1999

L’ANGOLO DI SILVIOLO E PANCANOLO

Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Pancani: “Christian Prudhonne” (Prudhomme)
De Stefano: “Edoardo Affini si è aggiudicato la categoria Under 23″
Pancani: “Traguardo con abbuono”
Pancani: “Sagan piantonato alla ruota di Gaviria”
Televideo: “Chartes” (Chartres)

e se vi stesse chiedendo il perchè del titolo…

dalla telecronaca della tappa dell’Alpe di Siusi (Giro 2016)

Pancani: “Silviolo”
Martinello: “Dimmi Pancanolo”

IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo della settima tappa

1° Olivier Le Gac
2° Lawson Craddock a 1′55″
3° Chad Haga s.t.
4° Jelle Vanendert s.t.
5° Paweł Poljański s.t.

Miglior italiano Franco Pellizotti, 11° a 1′55″

Classifica generale

1° Lawson Craddock
2° Marcel Kittel a 16′24″
3° Jay Robert Thomson a 17′35″
4° Marcel Sieberg a 18′39″
5° Mark Renshaw a 19′47″

Miglior italiano Roberto Ferrari, 16° a 23′46″

1998: PANTANI, VENT’ANNI FA
Sembrano storie dell’altro ieri, ma sono già trascorsi vent’anni dal fantastico Tour di Marco Pantani. Riviviamolo attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”

17 LUGLIO 1998 – 6a TAPPA: LA CHÂTRE – BRIVE-LA-GAILLARDE (228.5 Km)

IL TOUR TRAVOLTO DAL DOPING: CACCIATA LA FESTINA
Cipollini conquista il secondo successo consecutivo in volata, ma la corsa francese è in mano ai giudici
Prime ammissioni: “Si prende droga, ma sotto controllo medico” – In carcere, con il massaggiatore, anche medico e ds della squadra: rischiano pene fino a due anni – Il magistrato di Lille: “Per ora non interromperemo la gara, però alla fine sentirò anche gli atleti” – Clamoroso: fuori Zülle e Virenque – Oggi la crono

La cattedrale gotica di Chartres (www.goticomania.it)

La cattedrale gotica di Chartres (www.goticomania.it)

ARCHIVIO “TOURBILLON”

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