A VLASOV IL 41° GIRO D’ITALIA UNDER 23

giugno 17, 2018
Categoria: News

Conclusione con sorpresa del Giro d’Italia Under23. La cronometro conclusiva di Ca’ del Poggio premia il russo Aleksandr Vlasov, già capoclassifica dopo la semitappa conclusiva vinta da Alberto Dainese, mentre il successo nella prova contro il tempo era dell’australiano Roberto Stannard. Il giorno prima ad Asiago altro capovolgimento di fronte colombiano con il colombiano Alejandro Osorio che si rimposessava della maglia rosa presa e riperduta in più occasioni.

Successo russo al Giro Ciclistico d’Italia. La cronometro conclusiva, disputata con l’inedita formula “Real Time”, ha visto il successo di Robert Stannard (Mitchelton-BikeExchange) mentre la vlassifica finale è andata al rappresentante della nazionale russa Aleksandr Vlasov, che non solo ha difeso il suo vantaggio conseguito nella semitappa mattutina, ma lo ha incrementato.
La speciale formula della cronometro, ispirata dalla “gundersen” dello sci nordico, prevedeva che i primi 15 della classifca partissero intervallati non da distacchi prefissati ma dai rispettivi distacchi di classifica. Come già detto, la tappa ha visto il successo dell’australiano Stannard, che grazie a questa prova ha risalito la classifca fino al terzo posto finale. Dal canto suo la maglia rosa Alexander Vlasov, partito 15” prima di Mark Donovan (Team Wiggins), ha incrementato il suo vantaggio, mentre alle sue spalle anche il portoghese João Almeida (Hagens Berman Axeon) andava a conquistare un posto sul podio: il russo, infatti, vinceva il Giro d’Italia Under23 con 46″ sul corridore portoghese e 52″ su Stannard, unici corridori a rimanere sotto il minuto di svantaggio.
Prima della cronometro del pomeriggio in mattinata si era disputata una semitappa di 73 Km da Conegliano a Valdobbiadene che non solo ha visto il successo in volata del veneto Alberto Dainese (Zalf Euromobil Désirée Fior), davanti a Francesco Di Felice (Gallina Colosio Eurofeed) e Julian Mertens (Lotto Soudal), ma anche la caduta ai meno 5 della maglia rosa Alejandro Osorio (GW – Shimano), un capitombolo costato caro al corridore colombiano poichè gli faceva perdere la leadership a un passo dal successo finale a favore del russo Vlasov.
La giornata di venerdì, che prevedeva l’ascesa del Monte Grappa e di Foza verso Asiago, era terminata con successo del colombiano Cristian Camilo Muñoz (Coldeportes Zenu Sello Rojo) e la riconquista della maglia rosa da parte di Osorio, in un vero e proprio “ping pong” caratterizzato da giornalieri cambi al vertice della classifica generale e che, come visto, si è verificato anche nella frazione conclusiva.
Oltre alla maglia rosa la corsa prevedeva l’assegnazione di altre 6 maglie che sono state conquistate dall’australiano Stannard (maglia rossa della classifica a punti), dal figlio d’arte Edoardo Francesco Faresin (Zalf Euromobil Désirée Fior, maglia verde dei GPM), dal portoghese Almeida (maglia bianca del giovani), da Michele Corradini (Mastromarco Sensi Nibali, maglia azzurra dei traguardi volanti) e da Gianmarco Begnoni (Viris Vigevano Lomellina), al quale è stata assegnata la maglia nera destinata all’ultimo della classifica generale in quanto “fanalino di coda” a quasi 3 ore da Vlasov.

Mario Prato

Il podio del 41° Giro dItalia Under 23 (foto Isolapress)

Il podio del 41° Giro d'Italia Under 23 (foto Isolapress)

Commenta la notizia