DANIMARCA E OLANDA INFIAMMANO IL SABATO DI BERGEN

settembre 24, 2017
Categoria: News

Nel penultimo giorno di gara della rassegna iridata di Bergen toccava agli uomini junior e alle donne élite. Nella prova dedicata al futuro del movimento ciclistico mondiale è primeggiata la Danimarca con la vittoria di Johansen. Tra le ormai affermate “gentildonne” la sorpresa olandese Blaak è andata a cogliere il successo ben coperta dalle capitane Van Vleuten e Van den Breggen. Per l’Italia due splendide medaglie tra gli junior con Rastelli e Gazzoli. Elena Cecchini tra le donne si è invece piazzata decima.

Doppio appuntamento agonistico nel sabato mondiale di Bergen.
Alla mattina si sono fronteggiati gli uomini junior, mentre nel pomeriggio sono state le donne élite a giocarsi la maglia iridata.
Nella corsa del mattino, caratterizzata da molte cadute, la vittoria è andata al danese Julius Johansen (Team Borkop Cyckler-Carl Ras Roskilde Junior), autore di una stoccata ai meno 15 e della una galoppata solitaria che gli è valsa il titolo mondiale. La vittoriosa azione del danese non è stata certo l’unica azione degna di nota della prova. In una gara frizzante, caratterizzata oltre che dalle cadute anche da un continuo susseguirsi di fughe più o meno riuscite, l’unica costante è stato il bel comportamento della nazionale italiana, entrata nel vivo dell’azione quando lo necessitava e vista a far “buona guardia” nella altri fasi di gara. Il gran lavoro dei ragazzi di De Candido è culminato con la seconda e terza posizione per Luca Rastelli (Club Ciclistico Cremonese 1891 Gruppo Arvedi Gb) e Michele Gazzoli (Aspiratori Otelli-Vtfm-Carin-Nacanco). Queste le parole di Rino De Candido sulla prova degli azzurrini: “Abbiamo corso da protagonisti. Abbiamo realizzato una corsa entusiasmante. Chi ha vinto ha una potenzialità pazzesca ma l’argento di Rastelli, conquistato dopo una corsa gestita al meglio ed il bronzo di Gazzoli, che solo venti giorni fa era alle prese con la clavicola rotta a causa di una caduta ai mondiali pista, dicono in modo chiaro il nostro valore”.
Le Donne Élite impegnate nel pomeriggio hann visto il successo dell’olandese Chantal Blaak (Boels – Dolmans Cycling Team), la meno accreditata dello squadrone orange. Le olandesi era comunque giù partite con i favori del pronostico poichè erano la nazionale da battere, forte della presenza di campionesse del calibro di Anna Van der Breggen (Boels – Dolmans Cycling Team), Annemiek Van Vleuten (Orica – Scott) e Marianne Vos (WM3 Energie)
La prova si è accesa solo dopo metà gara e non ha portato subito buone notizie per la nazionale italiana. Elisa Longo Borghini (Wiggle High5) non è, infatti, apparsa in condizioni perfette dopo un malanno che l’ha colpita nei giorni precedenti. A complicare le cose alle ragazze di Salvoldi ci ha pensato anche una caduta che ha coinvolto Elisa Balsamo (Valcar PBM) ed Elena Cecchini (Canyon SRAM Racing).
Il plotone, scremato anche dall’inusuale distanza per la categoria (152,8km), con l’avvicinarsi del traguardo si accendeva sempre di più, mentre la nazionale olandese saliva sul ponte di comando. In un susseguirsi di attacchi e contrattacchi e il plotone che si disgregava e ricompattava si è arrivati al momento clou con ben tre olandesi nel plotoncino di testa: la Blaak, già in fuga i precedenza, la Van Vleuten e la Van der Breggen.
La prima delle olandesi a tentare la sortita è stata la Blaak che non è stata più raggiunta dalle inseguitrici. Alle sue spalle il ricongiungimento ha portato il plotone a giocarsi solo la medaglia d’argento, andata all’australiana Katrin Garfoot (Orica – Scott) davanti alla danese Amalie Dideriksen (Boels – Dolmans Cycling Team). Decima Elena Cecchini, giunta al traguardo con 28″ di ritardo, lo stesso distacco delle prime inseguitrici della Blaak

Mario Prato

ORDINE D’ARRIVO GARA UOMINI JUNIOR

1 Julius Johansen (Denmark) 3:10:48
2 Luca Rastelli (Italy) 0:00:51
3 Michele Gazzoli (Italy)
4 Niklas Markl (Germany)
5 Jake Stewart (Great Britain)
6 Florian Kierner (Austria)
7 Filippo Zana (Italy)
8 Olav Hjemsaeter (Norway)
9 Yevgeniy Fedorov (Kazakhstan)
10 Jacob Hindsgaul Madsen (Denmark)

ORDINE D’ARRIVO GARA DONNE ELITE

1 Chantal Blaak (Netherlands) 4:06:30
2 Katrin Garfoot (Australia) 0:00:28
3 Amalie Dideriksen (Denmark)
4 Annemiek Van Vleuten (Netherlands)
5 Katarzyna Niewiadoma (Poland)
6 Christine Majerus (Luxembourg)
7 Susanne Andersen (Norway)
8 Anna Van Der Breggen (Netherlands)
9 Emilia Fahlin (Sweden)
10 Elena Cecchini (Italy)
11 Pauline Ferrand Prevot (France)
12 Leah Kirchmann (Canada)
13 Lucinda Brand (Netherlands)
14 Hannah Barnes (Great Britain)
15 Ellen Van Dijk (Netherlands)
16 Rasa Leleivyte (Lithuania)
17 Sheyla Gutierrez Ruiz (Spain)
18 Coryn Rivera (United States Of America)
19 Sarah Roy (Australia)
20 Danielle King (Great Britain)
21 Linda Villumsen (New Zealand)
22 Ursa Pintar (Slovenia)
23 Shara Gillow (Australia)
24 Martina Ritter (Austria)
25 Janneke Ensing (Netherlands)
26 Polona Batagelj (Slovenia)
27 Olga Zabelinskaya (Russian Federation)
28 Vita Heine (Norway)
29 Ann-Sophie Duyck (Belgium)
30 Paula Andrea Patino Bedoya (Colombia)
31 Margarita Victoria Garcia Canellas (Spain)
32 Karol-Ann Canuel (Canada)
33 Ingrid Drexel Clouthier (Mexico)
34 Eugenia Bujak (Poland)
35 Hanna Nilsson (Sweden)
36 Elise Delzenne (France)
37 Cecilie Uttrup Ludwig (Denmark) 0:00:36
38 Tatiana Guderzo (Italy)
39 Audrey Cordon Ragot (France) 0:00:37
40 Amanda Spratt (Australia) 0:00:38
41 Elizabeth Deignan (Great Britain)
42 Lisa Brennauer (Germany) 0:01:19
43 Ramona Forchini (Switzerland)
44 Amy Pieters (Netherlands)
45 Giorgia Bronzini (Italy)
46 Rossella Ratto (Italy) 0:01:34
47 Marianne Vos (Netherlands) 0:01:50
48 Hayley Simmonds (Great Britain) 0:02:31
49 Lisa Klein (Germany)
50 Eri Yonamine (Japan)
51 Trixi Worrack (Germany)
52 Diana Carolina Penuela Martinez (Colombia) 0:03:53
53 Rachel Neylan (Australia) 0:04:01
54 Romy Kasper (Germany)
55 Eider Merino Cortazar (Spain) 0:04:18
56 Anastasiia Iakovenko (Russian Federation) 0:04:43
57 Alison Jackson (Canada)
58 Chloe Hosking (Australia)
59 Georgia Williams (New Zealand)
60 Lauren Stephens (United States Of America)
61 Nikola Noskova (Czech Republic)
62 Stine Borgli (Norway) 0:05:51
63 Camilla Mollebro Pedersen (Denmark)
64 Olga Shekel (Ukraine)
65 Pernille Mathiesen (Denmark) 0:05:57
66 Elinor Barker (Great Britain) 0:06:36
67 Lex Albrecht (Canada) 0:08:38
68 Sara Bergen (Canada) 0:09:37
69 Omer Shapira (Israel)
70 Ruth Winder (United States Of America)
71 Sofia Bertizzolo (Italy)
72 Makhabbat Umutzhanova (Kazakhstan) 0:11:53
73 Amber Leone Neben (United States Of America) 0:13:06
74 Kirsti Lay (Canada) 0:14:02
75 Kseniia Dobrynina (Russian Federation)
76 Eugenie Duval (France) 0:14:52
77 Aude Biannic (France)

Altre due prestigiose medaglie incamerate dal ciclismo giovanile ai mondiali di Bergen: argento e bronzo per Rastelli e Gazzoli nella corsa in linea riservata ai junior (foto Bettini)

Altre due prestigiose medaglie incamerate dal ciclismo giovanile ai mondiali di Bergen: argento e bronzo per Rastelli e Gazzoli nella corsa in linea riservata ai junior (foto Bettini)

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