POTEVA ESSERE UNA CLASSICA… MA LA MACCHINA SKY TORNA A FUNZIONARE

settembre 7, 2017
Categoria: News

Sulle strade del mito di Fuente Dé c’è una tappa nervosa, con salite ravvicinate, non lunghe ma a tratti aspre, che se corsa come una grande Classica potrebbe fare grandi distacchi. Il gruppo è frizzante, ma la Sky sgasa e lo sgasa, riducendo il tutto al solito botto finale.

Poca pianura, in Cantabria, e quasi tutta concentrata nel finale, prima dello strappo decisivo verso il bel monastero di Santo Toribio de Liébana: nella spettacolare gola di Hermida quel che in realtà è un falsopiano di fondovalle pretenderebbe di arrivare con le squadre a brandelli, affinché possa davvero accadere qualcosa.
E le premesse ci sarebbero tutte: la volontà di fare gara dura da parte dei rivali di Sky si sovrappone alla sensazione che magari i big potrebbero invece prendersi un giorno libero, lasciando dunque carta bianca alla fuga. Le due opposte istanze convergono nel produrre una prima ora e passa di gara veramente assatanata, a quasi 50 km/h di media su un terreno ricco di strappi e saliscendi spaccagambe. Alla fine Bahrain e Astana piazzano un uomo interessante a testa nella massiccia fuga di una ventina di atleti che prende il largo: si tratta rispettivamente di Visconti e Lutsenko; le due formazioni, evidentemente, considerano così di aver fatto il proprio dovere in vista di un eventuale finale ad alto tasso strategico. Non è però un caso che si tratti di due personaggi i quali entrambi, per bizza personale o per beneplacito dall’alto, potrebbero tendere a coltivare più la propria ambizione di giornata che gli interessi di classifica dei leader.
Fra gli altri non ci sono minacce per la classifica e segnaliamo dunque la presenza di Trentin, meritoriamente disposto a fare tantissima fatica per dare la caccia alla maglia a punti, un De Marchi in probabile rodaggio verso il Mondiale, ancora però lontano dai suoi momenti migliori, e tanto talento giovane, da Alaphilippe a Mohoric, dal passistone Gougeard allo scalatore austriaco Konrad, senza dimenticare Marc Soler, che però stenta ben al di sotto del proprio potenziale, un po’ come tutta la Movistar, allo sbando in questa Vuelta.
Appena la fuga si materializza, la Sky prende la testa del gruppo e impone il solito passo vergognoso ai limiti del cicloturismo. Se non fosse che le altre squadre non si sentono dotate del potenziale per tenere le redini di una tappa dall’inizio alla fine, probabilmente assisteremmo a ben altra gara. Ma per qualsiasi altra formazione mettersi a tirare forte vorrebbe poi dire trovarsi scoperta nella fasi calde della tappa: l’unica chance è la collaborazione fra più team, come avvenne fra Orica, Astana e Bahrain. Purtroppo, però, Orica ha rinunciato a ogni velleità con il lento naufragio delle proprie tre prestigiosissime punte, i gemelli Yates e Chaves; Astana è divisa da ripicche e rimostranze (Aru pare abbia accusato i meccanici di non avergli montato l’indispensabile corona del 36 per il muro over 25% di ieri), pur con due uomini in top ten pensa più a vincere un’altra tappa con il gioiellino kazako Lutsenko. Bahrain è molto timida, quest’oggi. Aspettarsi che la Sunweb si opponga alla Sky è pura fantascienza: resterebbero solo Katusha e Trek, che tuttavia hanno in mente un altro genere di piani.
L’esito, insomma, è che Sky si mette letteralmente a portare a passeggio un gruppo appallatissimo, dove molti senz’altro godono al pensiero di un giorno di riposo aggiuntivo. Basti pensare che il vantaggio della fuga sfora in un amen i dieci minuti! In questo modo, tra l’altro, si neutralizza virtualmente il possibile apporto dei corridori d’appoggio che, dal fronte di gara, potrebbero servire da teste di ponte. C’è sempre la possibilità di fermarsi, è chiaro, ma con un divario tanto grande è complicato fare calcoli, e inoltre la possibilità di lottare per la vittoria di giornata si fa molto più golosa.
Anticipiamo quindi che avremo le tipiche due gare in una: la fuga se le dà di santa ragione fino a selezionare un trio che prende il largo sul falsopiano finale. Si tratta di Alaphilippe, apparentemente favoritissimo perché l’arrivo è su un duro strappo, in compagnia di Lutsenko e di un gregario di lungo corso della Lotto, il belga Sander Armée. Sarà quest’ultimo a provocare il cedimento del talento francese con un allungo in pianura, sul quale risponde e rilancia Lutsenko. La coppia si sfalderà infine sulle rampe over 10% dell’ultimo km, con Lutsenko in affanno, quasi ripreso da un Visconti in sorprendente rimonta (nonché quanto mai disinteressato alla Vuelta del proprio capitano Nibali), mentre Armée va a vincere incrociando la corona grande con un padellone del 28 o finanche del 30 dietro. Gloria gregaria.
La lenta sfilata del gruppo viene interrotta sul secondo dei tre Gpm previsti da una curiosa proposta della Katusha, che porta in testa un quartetto che alza repentinamente il ritmo, prendendo un piccolo vantaggio e facendo sognare un’edizione su strada dell’inseguimento per quartetti. La Sky però reagisce con veemenza e non lascia spazio: la repentina agitazione solletica una raffica di allunghi, con Aru, Woods, Contador, Luis León Sánchez a proporsi fra i più attivi. Queste fasi concitate riducono drasticamente la dimensione del peloton, che scende attorno alle venti unità, fra le quali però le maglie Sky sono sempre quattro o cinque.
L’unico a staccare un biglietto per un viaggio in solitaria è Fabio Aru, che scollina Ozalba come fuggitivo isolato e se ne va: probabilmente spera ancora di essere raggiunto successivamente dagli ormai quasi certi nuovi attacchi che si scateneranno sulla famigerata Collada de la Hoz, dove Contador affondò il colpo il giorno di Fuente Dé. Dietro? Ancora Sky a tirare, e ritmo ancora ridotto ai minimi termini. Si applica ad Aru la stessa logica che già si applicò verso la fuga del mattino: meglio tenerlo lontano che vicino, e il sardo in men che non si dica si trova ad avere più di un minuto di vantaggio, quasi tutto accumulato nel fondovalle in leggera salita che precede i km più duri della Hoz.
Che il passo del gruppo condotto dagli uomini in nero sia risibile lo si intuisce anche dal fatto che si rimpolpa di nuovo fino alla quaratina di atleti, così come dalla serie di allunghi da parte di gregari in vista di un’azione dei loro leader: si avvantaggiano senza problemi Pantano per Contador, Antonio Nibali per il fratello, Luis León Sánchez per López e David De la Cruz per la propria voglia di avventura. Gli Sky però sanno bene che il tratto duro è molto concentrato: tengono le polveri asciutte per una delle proprie accelerazioni focalizzate e ben mirate, quando attaccheranno i pezzi grossi. È Contador, ovviamente si direbbe, a sparare per primo, poco dopo la curva dove si mosse quel famoso giorno di cinque anni fa. López gli si attacca a ruota, mentre Nibali non si muove: prudenza? Timidezza? Saggezza? Fatto sta che il marchingegno strategico improvvisato poco prima non serve a molto agli attaccanti: troppo scarso lo spazio fra quell’avanguardia e gli inseguitori, troppo deboli i gregari stessi. Contador gli è a ridosso in un attimo, e nonostante Pantano gli offra una tirata a tutta, è evidente che l’azione non dovesse svolgersi così. Moscon, imperturbabile, ruggisce un paio di sgasate violente e tiene tutti quanti a distanza di sicurezza, pochi metri. Solo a De la Cruz viene concesso spazio, ma la sua azione solitaria si spegnerà in discesa, a differenza di quella di Aru che, ricordiamolo, è ancora davanti, e non vede erodersi il suo vantaggio.
L’ultima accelerazione di Contador avviene in prossimità dello scollinamento, e stavolta gli si accodano tutti, Nibali compreso, forse rimuginando su un forcing in discesa. Ma non è oggi la giornata. Si scende tutti assieme appassionatamente – e cautamente – in un’ormai definitiva tregua destinata inevitabilmente a protrarsi fino all’ultimo strappetto.
Merita di essere ulteriormente sottolineata la bella difesa di Aru, che in venti km di falsopiani mantiene una rendita rispettabile, attorno al minuto, minuto e mezzo. Curioso gesto, ad ogni modo: essendo sfumata la vittoria di tappa, un colossale dispendio di energia simile per guadagnare qualcosina in classifica – e magari perderlo domani – sa di gesto dimostrativo più che altro. Ma non ce ne lamentiamo, anzi: avrebbe potuto essere il catalizzatore o il volano di altre azioni, purtroppo stoppate dagli Sky quando sono state tentate. Meglio che di coraggio che ne sia troppo piuttosto che il viceversa.
L’altra faccia della medaglia è che, con ogni evidenza, il gruppo transumato dai pastori in nero con quell’inseguimento non si stia affatto spremendo, anzi. Le ripetute assassine di casa Sky prevedono di ricaricare le batterie (in termini rigorosamente metaforici, sia chiaro).
E sull’ultimo muro di un km over 10%, volano di nuovo i watt. Con prepotenza gli Sky impediscono a chiunque altro di dettare il ritmo, quasi volano spallate, e poi, a settecento metri dalla fine, ecco la formidabile frullata di Froome. Regge Woods, regge Contador, che anzi perfino rilancia, più con la grinta che con le gambe, tirando Froome al gancio ma non schiantandolo. Chi si schianta, e di brutto, è Vincenzo Nibali: forse tutta la prudenza della tappa odierna era solo il difensivismo sacrosanto di chi deve gestire una giornata no, forse è l’ennesima controprova del fatto che al messinese i watt fiammeggianti per pochi istanti vadano sempre meno giù, forse si tratta di una combinazione di entrambi i fattori. Sta di fatto che Nibali perde venti secondi in un battere di ciglia, sembra quasi andare sempre più piano mentre gli avversari si lanciano nella progressione decisiva. Non è una gran perdita, se non su Froome (anche perché né Zakarin né Kelderman tengono il passo dei migliori e si collocano a metà strada): è però un brutto segnale, specialmente in termini di morale.
Oggi era un terreno da vivere a tutta, come una classica, contando di recuperare domani, benché pure la tappa che ci aspetta sia assai insidiosa: ma chi spende domani potrebbe poi pagare nel terribile trittico dell’Angliru questo sabato. Grattare qualche secondo a Froome avrebbe avuto un peso psicologico enorme. Certamente, se Vincenzo proprio non stava bene di suo, meglio così – anzi! Poteva essere una Caporetto. Se tuttavia i guai di Nibali sono stati dovuti alla natura esplosiva del finale, allora sarebbe stato doveroso cercare di mettere la gara su binari diversi: ma per farlo, naturalmente, serve una squadra di spessore.
Vero è che contro una formazione capace di occupare il 20-25% di qualsiasi gruppetto selezionato, capace di far stroncare le azioni degli altrui capitani con i propri più giovani gregari… ecco, lo spazio di manovra non è proprio moltissimo.
Un’altra tappa, bella, animata, dove ci hanno provato quasi tutti coloro che hanno cuore di provarci: ma quando il meccanismo Sky gira alla perfezione, ci vuole dall’altra parte una determinazione e una comunione di intenti che nel ciclismo sono merce rara. Di mosse leggendarie non se ne vedono certo tutti gli anni, altrimenti forse cesserebbero di essere tali!

Gabriele Bugada

ORDINE D’ARRIVO

1 Sander Armee (Bel) Lotto Soudal 4:09:39
2 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team 0:00:31
3 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida 0:00:46
4 Alexis Gougeard (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:02
5 Jose Joaquin Rojas Gil (Spa) Movistar Team 0:01:06
6 Alessandro De Marchi (Ita) BMC Racing Team 0:01:19
7 Matteo Trentin (Ita) Quick-Step Floors 0:01:21
8 Sergio Pardilla Bellon (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
9 Antwan Tolhoek (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:01:38
10 Anthony Roux (Fra) FDJ 0:01:42
11 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe 0:01:57
12 Aldemar Reyes (Col) Manzana Postobon 0:02:02
13 Julian Alaphilippe (Fra) Quick-Step Floors 0:02:20
14 Matej Mohoric (Slo) UAE Team Emirates 0:02:49
15 Stéphane Rossetto (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:03:26
16 Marc Soler (Spa) Movistar Team 0:03:41
17 Toms Skujins (Lat) Cannondale-Drapac 0:03:57
18 Jeremy Maison (Fra) FDJ 0:04:14
19 Clement Chevrier (Fra) AG2R La Mondiale 0:09:31
20 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:09:56
21 Alberto Contador Velasco (Spa) Trek-Segafredo 0:10:08
22 Michael Woods (Can) Cannondale-Drapac
23 Christopher Froome (GBr) Team Sky
24 Wilco Kelderman (Ned) Team Sunweb 0:10:12
25 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin
26 Wout Poels (Ned) Team Sky 0:10:15
27 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:10:21
28 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:10:29
29 David de la Cruz (Spa) Quick-Step Floors
30 Louis Meintjes (RSA) UAE Team Emirates 0:10:37
31 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team 0:10:45
32 Odd Christian Eiking (Nor) FDJ 0:10:50
33 Hernán Aguirre (Col) Manzana Postobon 0:10:52
34 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:10:54
35 Jack Haig (Aus) Orica-Scott 0:10:59
36 Magnus Cort (Den) Orica-Scott
37 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates 0:11:05
38 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Movistar Team 0:11:17
39 Johan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica-Scott 0:11:19
40 Antonio Pedrero (Spa) Movistar Team
41 Nicolas Roche (Irl) BMC Racing Team 0:11:39
42 Luis León Sánchez (Spa) Astana Pro Team 0:11:44
43 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team
44 Gianni Moscon (Ita) Team Sky 0:11:50
45 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky 0:12:02
46 Stef Clement (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:12:15
47 Koen Bouwman (Ned) Team LottoNL-Jumbo
48 Luis Angel Maté Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:12:23
49 Jaime Roson Garcia (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:12:30
50 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:12:46
51 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo 0:12:52
52 Ivan Garcia Cortina (Spa) Bahrain-Merida 0:13:34
53 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida
54 Søren Kragh Andersen (Den) Team Sunweb 0:14:42
55 David Lopez Garcia (Spa) Team Sky 0:14:54
56 Carlos Verona Quintanilla (Spa) Orica-Scott
57 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo 0:19:38
58 Igor Anton Hernandez (Spa) Dimension Data
59 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal
60 Bernardo Suaza (Col) Manzana Postobon
61 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors
62 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates
63 Kenneth Van Bilsen (Bel) Cofidis, Solutions Credits
64 Anthony Perez (Fra) Cofidis, Solutions Credits
65 Jarlinson Pantano (Col) Trek-Segafredo
66 Joe Dombrowski (USA) Cannondale-Drapac 0:19:41
67 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky 0:20:15
68 Matvey Mamykin (Rus) Katusha-Alpecin
69 Edward Theuns (Bel) Trek-Segafredo 0:24:47
70 Juan Felipe Osorio (Col) Manzana Postobon
71 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal
72 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal
73 Lluís Guillermo Mas Bonet (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
74 Jelle Wallays (Bel) Lotto Soudal
75 Valerio Agnoli (Ita) Bahrain-Merida
76 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal
77 Bert-Jan Lindeman (Ned) Team LottoNL-Jumbo
78 Anthony Turgis (Fra) Cofidis, Solutions Credits
79 Koen de Kort (Ned) Trek-Segafredo
80 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team
81 Floris De Tier (Bel) Team LottoNL-Jumbo
82 Jetse Bol (Ned) Manzana Postobon
83 Simon Clarke (Aus) Cannondale-Drapac
84 Stefan Denifl (Aut) Aqua Blue Sport
85 Brendan Canty (Aus) Cannondale-Drapac
86 Enric Mas (Spa) Quick-Step Floors
87 Markel Irizar Aranburu (Spa) Trek-Segafredo
88 Johannes Fröhlinger (Ger) Team Sunweb
89 Chris Hamilton (Aus) Team Sunweb
90 Fabricio Ferrari (Uru) Caja Rural-Seguros RGA
91 Juan José Lobato (Spa) Team LottoNL-Jumbo
92 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team
93 Chad Haga (USA) Team Sunweb
94 Alberto Losada Alguacil (Spa) Katusha-Alpecin
95 Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team
96 Ricardo Vilela (Por) Manzana Postobon
97 Diego Rosa (Ita) Team Sky
98 Nelson Oliveira (Por) Movistar Team
99 Davide Villella (Ita) Cannondale-Drapac
100 Daan Olivier (Ned) Team LottoNL-Jumbo
101 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors
102 Przemyslaw Niemiec (Pol) UAE Team Emirates
103 Daniel Hoelgaard (Nor) FDJ
104 Yves Lampaert (Bel) Quick-Step Floors
105 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits
106 Nicholas Schultz (Aus) Caja Rural-Seguros RGA
107 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe
108 Mark Christian (GBr) Aqua Blue Sport
109 Guillaume Bonnafond (Fra) Cofidis, Solutions Credits
110 Hector Sáez Benito (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
111 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe
112 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe
113 Jesus Hernandez Blazquez (Spa) Trek-Segafredo
114 Remy Mertz (Bel) Lotto Soudal
115 Christopher Juul Jensen (Den) Orica-Scott
116 Hernando Bohórquez (Col) Manzana Postobon
117 Sergei Chernetckii (Rus) Astana Pro Team
118 Sam Bewley (NZl) Orica-Scott
119 Tim Declercq (Bel) Quick-Step Floors
120 Rui Alberto Faria da Costa (Por) UAE Team Emirates
121 Laurens De Vreese (Bel) Astana Pro Team
122 Rein Taaramäe (Est) Katusha-Alpecin
123 Niki Terpstra (Ned) Quick-Step Floors
124 Federico Zurlo (Ita) UAE Team Emirates
125 Michel Kreder (Ned) Aqua Blue Sport
126 David Arroyo Duran (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
127 Julien Duval (Fra) AG2R La Mondiale
128 Fernando Orjuela (Col) Manzana Postobon
129 Hugo Houle (Can) AG2R La Mondiale
130 Michael Schwarzmann (Ger) Bora-Hansgrohe
131 Nikita Stalnov (Kaz) Astana Pro Team
132 Sebastián Molano (Col) Manzana Postobon
133 Diego Rubio (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
134 Tom Van Asbroeck (Bel) Cannondale-Drapac
135 Peter Koning (Ned) Aqua Blue Sport
136 Lorrenzo Manzin (Fra) FDJ
137 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Hansgrohe
138 Lasse Norman Hansen (Den) Aqua Blue Sport
139 Christian Knees (Ger) Team Sky
140 Aaron Gate (NZl) Aqua Blue Sport
141 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida
142 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin
143 Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida
144 Tobias Ludvigsson (Swe) FDJ
145 Jacques Janse van Rensburg (RSA) Dimension Data
146 Lachlan Morton (Aus) Dimension Data
147 Loic Vliegen (Bel) BMC Racing Team
148 Arnaud Courteille (Fra) FDJ
149 Simon Yates (GBr) Orica-Scott
150 Michael Mørkøv (Den) Katusha-Alpecin
151 Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Hansgrohe
152 Adam Blythe (GBr) Aqua Blue Sport
153 Thomas Scully (NZl) Cannondale-Drapac
154 Sacha Modolo (Ita) UAE Team Emirates
155 Conor Dunne (Irl) Aqua Blue Sport
156 Adam Yates (GBr) Orica-Scott
157 Domen Novak (Slo) Bahrain-Merida
158 William Clarke (Aus) Cannondale-Drapac
159 Ian Stannard (GBr) Team Sky
160 Marco Haller (Aut) Katusha-Alpecin
161 Rafael Reis (Por) Caja Rural-Seguros RGA 0:25:24

CLASSIFICA GENERALE

1 Christopher Froome (GBr) Team Sky 72:03:50
2 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:01:37
3 Wilco Kelderman (Ned) Team Sunweb 0:02:17
4 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:02:29
5 Alberto Contador Velasco (Spa) Trek-Segafredo 0:03:34
6 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team 0:05:16
7 Michael Woods (Can) Cannondale-Drapac 0:06:33
8 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team
9 Wout Poels (Ned) Team Sky 0:06:47
10 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:10:26
11 David de la Cruz (Spa) Quick-Step Floors 0:10:31
12 Johan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica-Scott 0:11:57
13 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:12:06
14 Louis Meintjes (RSA) UAE Team Emirates 0:13:32
15 Sergio Pardilla Bellon (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:15:41
16 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky 0:25:14
17 Nicolas Roche (Irl) BMC Racing Team 0:27:09
18 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Movistar Team 0:32:21
19 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:42:10
20 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates 0:44:45
21 Sander Armee (Bel) Lotto Soudal 0:48:15
22 Stef Clement (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:52:57
23 Jack Haig (Aus) Orica-Scott 0:55:12
24 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team 1:00:36
25 Luis Angel Maté Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits 1:07:22
26 Jaime Roson Garcia (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 1:08:12
27 Jose Joaquin Rojas Gil (Spa) Movistar Team 1:08:21
28 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida 1:12:00
29 Luis León Sánchez (Spa) Astana Pro Team 1:14:24
30 Gianni Moscon (Ita) Team Sky 1:18:01
31 Adam Yates (GBr) Orica-Scott 1:18:49
32 Antwan Tolhoek (Ned) Team LottoNL-Jumbo 1:23:00
33 Igor Anton Hernandez (Spa) Dimension Data 1:24:33
34 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo 1:25:34
35 Matej Mohoric (Slo) UAE Team Emirates 1:29:49
36 Jarlinson Pantano (Col) Trek-Segafredo 1:32:54
37 Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team 1:34:54
38 Hernán Aguirre (Col) Manzana Postobon 1:36:47
39 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe 1:38:23
40 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates 1:40:43
41 Aldemar Reyes (Col) Manzana Postobon 1:40:51
42 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 1:43:15
43 Rui Alberto Faria da Costa (Por) UAE Team Emirates 1:49:34
44 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors 1:50:21
45 Simon Yates (GBr) Orica-Scott 1:51:06
46 Nelson Oliveira (Por) Movistar Team 1:52:56
47 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida 1:55:54
48 Koen Bouwman (Ned) Team LottoNL-Jumbo 1:59:49
49 Odd Christian Eiking (Nor) FDJ 2:05:09
50 Marc Soler (Spa) Movistar Team 2:07:23
51 Bernardo Suaza (Col) Manzana Postobon 2:07:45
52 Anthony Roux (Fra) FDJ 2:10:35
53 Ricardo Vilela (Por) Manzana Postobon 2:14:17
54 Stéphane Rossetto (Fra) Cofidis, Solutions Credits 2:15:28
55 Daan Olivier (Ned) Team LottoNL-Jumbo 2:16:43
56 Fabricio Ferrari (Uru) Caja Rural-Seguros RGA 2:17:18
57 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal 2:17:50
58 Clement Chevrier (Fra) AG2R La Mondiale 2:18:20
59 Jesus Hernandez Blazquez (Spa) Trek-Segafredo 2:22:02
60 Diego Rosa (Ita) Team Sky 2:22:27
61 Tobias Ludvigsson (Swe) FDJ 2:23:04
62 Antonio Pedrero (Spa) Movistar Team 2:25:40
63 Stefan Denifl (Aut) Aqua Blue Sport 2:25:56
64 Jeremy Maison (Fra) FDJ 2:27:05
65 Alessandro De Marchi (Ita) BMC Racing Team 2:28:01
66 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 2:29:01
67 Julian Alaphilippe (Fra) Quick-Step Floors 2:31:45
68 Floris De Tier (Bel) Team LottoNL-Jumbo 2:36:22
69 Jetse Bol (Ned) Manzana Postobon 2:36:41
70 Valerio Agnoli (Ita) Bahrain-Merida 2:37:54
71 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team 2:39:11
72 Alberto Losada Alguacil (Spa) Katusha-Alpecin 2:41:14
73 Koen de Kort (Ned) Trek-Segafredo 2:42:44
74 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe 2:43:43
75 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe 2:46:58
76 David Lopez Garcia (Spa) Team Sky 2:47:22
77 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky 2:47:23
78 Carlos Verona Quintanilla (Spa) Orica-Scott 2:48:47
79 Anthony Perez (Fra) Cofidis, Solutions Credits 2:50:06
80 Jacques Janse van Rensburg (RSA) Dimension Data 2:51:37
81 Simon Clarke (Aus) Cannondale-Drapac 2:53:53
82 Enric Mas (Spa) Quick-Step Floors 2:54:16
83 Hector Sáez Benito (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 2:55:13
84 Lluís Guillermo Mas Bonet (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 2:55:37
85 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo 2:57:31
86 Przemyslaw Niemiec (Pol) UAE Team Emirates 2:58:30
87 Lachlan Morton (Aus) Dimension Data 3:01:09
88 Matteo Trentin (Ita) Quick-Step Floors 3:02:05
89 Guillaume Bonnafond (Fra) Cofidis, Solutions Credits 3:03:52
90 Juan Felipe Osorio (Col) Manzana Postobon 3:05:52
91 Fernando Orjuela (Col) Manzana Postobon 3:07:09
92 Sergei Chernetckii (Rus) Astana Pro Team 3:07:40
93 Edward Theuns (Bel) Trek-Segafredo 3:08:03
94 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits 3:09:53
95 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal 3:11:53
96 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe 3:13:22
97 David Arroyo Duran (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 3:14:39
98 Joe Dombrowski (USA) Cannondale-Drapac 3:15:29
99 Alexis Gougeard (Fra) AG2R La Mondiale 3:15:54
100 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team 3:17:17
101 Davide Villella (Ita) Cannondale-Drapac 3:18:17
102 Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida 3:18:25
103 Arnaud Courteille (Fra) FDJ 3:19:17
104 Bert-Jan Lindeman (Ned) Team LottoNL-Jumbo 3:20:52
105 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors 3:21:17
106 Domen Novak (Slo) Bahrain-Merida 3:21:19
107 Brendan Canty (Aus) Cannondale-Drapac 3:23:55
108 Matvey Mamykin (Rus) Katusha-Alpecin 3:28:40
109 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team 3:29:23
110 Christopher Juul Jensen (Den) Orica-Scott 3:31:00
111 Chad Haga (USA) Team Sunweb 3:31:15
112 Loic Vliegen (Bel) BMC Racing Team 3:32:09
113 Julien Duval (Fra) AG2R La Mondiale 3:32:21
114 Hugo Houle (Can) AG2R La Mondiale 3:32:57
115 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida 3:33:53
116 Markel Irizar Aranburu (Spa) Trek-Segafredo 3:34:40
117 Marco Haller (Aut) Katusha-Alpecin 3:36:29
118 Johannes Fröhlinger (Ger) Team Sunweb 3:36:45
119 Søren Kragh Andersen (Den) Team Sunweb 3:39:01
120 Toms Skujins (Lat) Cannondale-Drapac 3:39:12
121 Anthony Turgis (Fra) Cofidis, Solutions Credits 3:41:58
122 Ivan Garcia Cortina (Spa) Bahrain-Merida 3:42:15
123 Juan José Lobato (Spa) Team LottoNL-Jumbo 3:43:01
124 Nicholas Schultz (Aus) Caja Rural-Seguros RGA 3:43:45
125 Tim Declercq (Bel) Quick-Step Floors 3:44:27
126 Magnus Cort (Den) Orica-Scott 3:44:36
127 Michel Kreder (Ned) Aqua Blue Sport 3:45:20
128 Chris Hamilton (Aus) Team Sunweb 3:46:00
129 Christian Knees (Ger) Team Sky 3:47:37
130 Daniel Hoelgaard (Nor) FDJ 3:50:45
131 Diego Rubio (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 3:54:37
132 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin 3:55:11
133 Laurens De Vreese (Bel) Astana Pro Team 3:55:40
134 Niki Terpstra (Ned) Quick-Step Floors 3:55:47
135 Rafael Reis (Por) Caja Rural-Seguros RGA 3:56:28
136 Tom Van Asbroeck (Bel) Cannondale-Drapac 3:56:58
137 Sacha Modolo (Ita) UAE Team Emirates 3:57:02
138 Hernando Bohórquez (Col) Manzana Postobon 3:57:14
139 Michael Mørkøv (Den) Katusha-Alpecin 3:59:02
140 Yves Lampaert (Bel) Quick-Step Floors 3:59:30
141 Nikita Stalnov (Kaz) Astana Pro Team 4:05:42
142 Mark Christian (GBr) Aqua Blue Sport 4:06:39
143 Aaron Gate (NZl) Aqua Blue Sport 4:07:20
144 Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Hansgrohe 4:08:37
145 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Hansgrohe 4:10:12
146 Peter Koning (Ned) Aqua Blue Sport 4:10:47
147 Kenneth Van Bilsen (Bel) Cofidis, Solutions Credits 4:10:48
148 Rein Taaramäe (Est) Katusha-Alpecin 4:11:46
149 Ian Stannard (GBr) Team Sky 4:12:34
150 Lasse Norman Hansen (Den) Aqua Blue Sport 4:13:02
151 Federico Zurlo (Ita) UAE Team Emirates 4:16:27
152 Sebastián Molano (Col) Manzana Postobon 4:19:47
153 Remy Mertz (Bel) Lotto Soudal 4:20:05
154 Sam Bewley (NZl) Orica-Scott 4:20:26
155 Thomas Scully (NZl) Cannondale-Drapac 4:22:39
156 Jelle Wallays (Bel) Lotto Soudal 4:23:59
157 Adam Blythe (GBr) Aqua Blue Sport 4:26:51
158 Michael Schwarzmann (Ger) Bora-Hansgrohe 4:27:04
159 William Clarke (Aus) Cannondale-Drapac 4:28:24
160 Lorrenzo Manzin (Fra) FDJ 4:28:34
161 Conor Dunne (Irl) Aqua Blue Sport 4:40:14

Sander Armée si impone sul traguardo di Santo Toribio de Liébana  (Getty Images Sport)

Sander Armée si impone sul traguardo di Santo Toribio de Liébana (Getty Images Sport)

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