CALA IL RITMO A CALAR ALTO E QUANDO IL GIOCO SI FA DURO…
Montagna vera alla Vuelta, salite dure, in rapida successione, fino a quote rispettabili. Vince l’irriducibile Superman López, Nibali picchia duro, Froome e la Sky sono alle corde ma si inventano un paio di guizzi miracolosi e blindano la classifica.
La Vuelta cambia registro e lascia da parte le pirotecniche rampe da divorare in dieci minuti a potenze impensabili. La pioggia e un freddo da anticipo d’autunno sferzano il gruppo che ben lungi dal lasciarsi ammansire si infligge una prima ora vertiginosa sul filo dei cinquanta km orari prima di lasciar scappare la fuga. Decisamente non si tratta proprio di una di quelle partenze addomesticate che in anni per fortuna lontani si vedevano spesso al Giro, e che invece in anni – ahinoi! – recentissimi ci vengono propinate al Tour. Niente lasciapassare automatico a un plotoncino di onesti mestieranti col patentino di amici del capo: tant’è che a prendere il largo ci sono al contrario nomi di lusso come Romain Bardet (occhio a come riuscirà a concludere la giornata…), figure di primo piano e tatticamente minacciose come Jungels, per De la Cruz, o Visconti per Nibali, giovani arrembanti come Mohoric o vecchi lupi da fuga alpina come Igor Antón, peraltro non lontanissino in classifica generale, a meno di sei minuti, oppure De Marchi o ancora Arroyo.
Il Team Sky si trova dunque nell’imbarazzo di doversi dannare per tenere il pericoloso drappello a portata di tiro, per poi vedersi sorpreso in controtempo dall’ulteriore accelerazione degli Orica che forzano il passo all’avvicinarsi della prima delle due durissime ascese con cui si chiude la tappa. Quando la fuga già si fiuta, scatta come una molla dal peloton Simon Yates, e l’impressione di un articolato piano imbastito dagli australiani si fa fortissima: un gemello dopo l’altro e poi Chaves a dare il colpo di grazia? L’immaginazione corre, ma le gambe non girano. Così, l’unico ad attaccare sarà Atapuma, lesto nel riportarsi in testa alla corsa per duellare con Simon Yates e, naturalmente, Bardet.
In assenza di ulteriori affondi, il Team Sky tira un sospiro di sollievo e si schiera alla testa del gruppo imponendo un passo tutt’altro che selettivo, tant’è che la massa in molle arrampicata lungo l’insidioso Velefique conta quasi quaranta atleti. La fuga riprende fiato, e in discesa un forcing del determinatissimo Bardet leva di torno tutti i compagni del mattino per ridurre la propria scorta a un duo, non per caso gli atleti, più freschi, che si erano mossi più tardi, ovvero Atapuma e Yates.
Visconti si sfila ma continua a mantenere una posizione di avanscoperta in vista di un possibile appoggio tattico; intanto la sua squadra, cioè la Bahrain-Merida capitanata da Nibali, prende il comando delle operazioni proprio all’imbocco della salita finale verso l’osservatorio di Calar Alto.
Pare che si comincia a intuire quale possa essere una chiave per mettere in qualche difficoltà l’onnipotente Team Sky: rinunciare al conformismo, alla rassegnazione di chi preferisce sempre veder lavorare qualcun altro pensando che “tanto comunque…”. Non è affatto vero che lo squadrone inglese imponga dei ritmi forsennati, come talora i commentatori televisivi raccontano per giustificare la bonaccia penosa cui si assiste su schermo: tempi e dati non mentono e gli uomini in nero, più spesso che no, prediligono un ritmo blando imposto non si sa in virtù di che cosa (psicologia? Politica?) almeno fino alla fiammata o frullata finale che dir si voglia del loro finalizzatore, il quale proprio non ama le tappe tirate o accelerazioni impreviste fuori dalla sceneggiatura più convenzionale.
E se Antonio (sic!) Nibali e il quasi quarantenne Pellizotti fan quel che possono, che è molto per i loro mezzi ma non poi qualcosa di stravolgente, ciò nondimeno lo stravolgimento stesso dei desiderata padronali causano qualche scossone. Froome perde con frequenza le ruote del compagno che lo precede, boccheggia abbondantemente e, soprattutto, quando Contador e Nibali lanciano un attacco all’unisono ai meno undici dal traguardo, vale a dire con una mezzoretta di gara da affrontare a tutta forza, la reazione in casa Sky è tanto veemente quanto del tutto avulsa dal proprio capitano, che ci saremmo aspettati essere il primo interessato a chiudere e il più dotato per farlo con uno sforzo relativo.
Invece si scatena un’isteria di comunicazioni via radio e chi mette il guinzaglio ai due attaccanti eccellenti è… Moscon. Sì, proprio il nostro Gianni che appena 23enne, ancora neoprofessionista, ignaro a tutt’oggi del proprio futuro quale uomo da classiche o da classifiche, e quali (pavé? Strappi? Gare a tappe?), si concede il lusso di tenere a bada e perfino ricondurre all’ordine, tutto da solo, due signori che fra tutti e due hanno vinto suppergiù una dozzina di Grandi Giri.
E non è che Nibali e Contador stiano tirando indietro la gamba: il cambio di passo fa una strage, mandando gambe all’aria sette dei primi dieci uomini in classifica generale (va detto che De la Cruz era già stato precedentemente fermato da un problema tecnico, ma sembrava in procinto di rientrare). Quando Moscon si fa sostituire da Nieve, dopo aver annullato Nibali e Contador, non molla bensì si rimette in seconda ruota e può contemplare dietro di sé solo il proprio capitano, cioè il leader Froome, e poi i due “grandi ribelli” con Zakarin, Wilco Kelderman (non c’è una gara, quest’anno, in cui la Sunweb non peschi un jolly!) e Miguel Ángel López, il giovane fenomeno colombiano compagno di Aru all’Astana. In ultima ruota l’inossidabile Pellizotti.
Froome non la smette di parlare alla radio, immaginiamo che sia per incensare Moscon. Nove uomini di cui tre sono Sky.
Certo, Moscon ha profuso uno sforzo puntuale, ma la stragrande maggioranza del gruppo questo sforzo non ce l’aveva proprio nel proprio bagaglio ed è saltata miseramente: tra essi, giova ripeterlo, il 70% della top ten di classifica. Stiamo poi parlando di un uno contro due, un gregario contro due capitani – e che capitani!
Con il gruppo frammentato dietro in più tronconi intenti in un inseguimento disperato, Nieve e Pellizotti hanno preso il comando delle operazioni, mantenendo le distanze su tutti gli inseguitori e riportandosi sotto a Bardet e Atapuma.
Qui c’è l’altra intuizione da parte di Nibali: chiede a Pellizotti di moltiplicare gli sforzi per impedire che la Sky possa decidere il passo, facendo al contempo fuori Moscon. Froome appare in grande imbarazzo, scivola indietro nel gruppetto, non pare neppure che stia dosando le forze. La contromossa tattica Sky è creativa ma non astutissima: quando ormai la distanza dall’arrivo è ridotta danno via libera a un attacco di Nieve, che rimonta il gruppetto dopo aver parlottato con Froome; sperano evidentemente che il gioco si sposti su una competizione per la vittoria di tappa, mentre gli uomini di classifica finiscano per marcarsi. Ma Nibali cambia lato della strada, modificando tutto l’assetto del gruppo e limitando la progressione di Nieve, lasciando al contempo libero il proprio gregario Pellizotti di allungare in solitaria.
I migliori cominciano in effetti a studiarsi, con Froome probabilmente colpito da afonia e torcicollo a forza di piegarsi a strepitare nella radiolina. López, Bardet, Atapuma, insomma gli uomini fuori classifica, partono a raffica, ma il gruppo si ricompatta al farsi stretta la strada, diseguale l’asfalto e soprattutto sotto la spinta di un forte vento contrario che entra di tre quarti da un lato d’improvviso scoperto. Quel che parrebbe il momento peggiore per partire in solitaria viene invece scelto da Nibali per una progressione letale, che fa un piccolo vuoto ma più che altro getta nello scompiglio gli avversari, confusi dalla necessità di fronteggiare il vento e preoccupati di favorire chi si trovino a ruota.
Froome è letteralmente inchiodato, non va più avanti. È, con Contador che lo marca a uomo, l’ultimo del gruppetto, con un piccolo buco sul mini ventaglio formatosi davanti a lui. È panico: chiama Nieve a fermarsi, ad attenderlo, a fargli scudo. Nibali quasi impercettibilmente, al ralenti, se ne va sull’asfalto rugoso.
La svolta è uno scatto secco di Miguel Ángel López per portarsi a ruota di Nibali: le gambe di Froome di colpo cominciano a girare, mancano 1300 metri alla meta e la scarsa distanza attiva i superpoteri di Froome.
La tappa, però, è per qualcun altro, un vero “superman”: questo è il soprannome del giovane colombiano da quando respinse, disarmato, l’aggressione di due malintenzionati armati di coltello che lo bloccarono durante un allenamento per rubargli la bici. Non l’hanno fermato le coltellate né la pioggia di infortuni degli ultimi mesi, nei quali si è rotto denti, tibia, un dito in una sequela di incidenti di corsa o di allenamento. Superman López si rialza in fuorisella con la sua pedalata potente ed elegante, per quanto molto dinamica lateralmente, e decolla verso la vittoria.
Nibali e Froome arrivano assieme, poi è solo sparpaglio.
Il vincitore di giornata non può che essere Froome: poche volte, al top della forma come ora è, lo si è visto in così gravi difficoltà (forse quando faceva il gregario nel 2012). Eppure prima è stato blindato dalle prestazioni monstre dei propri gregari, poi, quando tutto appariva perduto, ha trovato quei tre o quattro minuti magici in cui ha espresso più forza di chiunque altro (tranne forse López). Non si stava certo dosando, se è giunto al punto di richiamare indietro un proprio gregario, eppure pochi secondi dopo stava saltando gli avversari come birilli. Volontà di ferro? Fisionomia unica al mondo? Quel che è certo è che a memoria d’uomo non si ricordano atleti capaci di passare dalle stalle alle stelle in questione di istanti. Intraprendenti ma sfortunati gli Orica, i cui capitani sono tra coloro che pagano più di tutti; bravi i Bahrain-Merida ma, con tutta la ammirazione per il nonno terribile Pellizotti, è ovvio che per colpire a morte servirebbe ben altra corazzata. Promettente l’abbozzo di collaborazione fra Nibali e Contador, anche se vedere con che facilità sia stato neutralizzato, e senza nemmeno coinvolgere il leader, lascia di stucco. Ci si chiede sempre che mai sarebbe potuto succedere se i vari Kelderman o Zakarin, che di benzina ne avevano, si fossero associati all’azione, invece che stare a ruota degli Sky passivamente, conformisti, gongolando magari nel vedere due rivali “minori” che presuntamente si “suicidavano” muovendosi da lontano. In questo senso vale la pena di osservare come Bardet sia arrivato quinto nonostante tutta una giornata in fuga, una fuga assai dispendiosa da far partire, e in cui spesso si è trovato faccia al vento in solitaria o quasi, specie nel finale. Ma quando la tappa è tappa vera, combattuta, dura, complessa, e non solo l’accensione del turbo boost in un finale a razzo, i valori possono manifestarsi in modo differente da quel che siamo abituati a vedere, tra l’altro con i vari fenomeni “scattisti” che si erano messi in luce nei Tour recenti a dover digerire una minestra indigesta. Unica eccezione, il Froome dei miracoli.
Gabriele Bugada
ORDINE D’ARRIVO
1	Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team	5:05:09
2	Christopher Froome (GBr) Team Sky	0:00:14
3	Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida
4	Wilco Kelderman (Ned) Team Sunweb
5	Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale	0:00:31
6	Alberto Contador Velasco (Spa) Trek-Segafredo
7	Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin
8	Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky
9	Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates	0:01:02
10	David de la Cruz (Spa) Quick-Step Floors	0:01:14
11	Michael Woods (Can) Cannondale-Drapac	0:01:17
12	Wout Poels (Ned) Team Sky
13	Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team	0:01:22
14	Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team	0:01:32
15	Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team
16	Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL-Jumbo
17	Johan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica-Scott	0:02:05
18	Sam Oomen (Ned) Team Sunweb
19	Sergio Pardilla Bellon (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
20	Louis Meintjes (RSA) UAE Team Emirates
21	Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team	0:03:26
22	Daniel Moreno Fernandez (Spa) Movistar Team	0:03:47
23	Gianni Moscon (Ita) Team Sky
24	Jack Haig (Aus) Orica-Scott
25	Sander Armee (Bel) Lotto Soudal
26	Igor Anton Hernandez (Spa) Dimension Data	0:04:04
27	Hernán Aguirre (Col) Manzana Postobon
28	Nicolas Roche (Irl) BMC Racing Team	0:04:17
29	Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida	0:05:19
30	Marc Soler (Spa) Movistar Team	0:05:30
31	Stefan Denifl (Aut) Aqua Blue Sport	0:06:27
32	Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida	0:07:52
33	Hector Sáez Benito (Spa) Caja Rural-Seguros RGA	0:07:54
34	Adam Yates (GBr) Orica-Scott	0:09:13
35	Daan Olivier (Ned) Team LottoNL-Jumbo	0:09:32
36	Stef Clement (Ned) Team LottoNL-Jumbo	0:10:23
37	Koen Bouwman (Ned) Team LottoNL-Jumbo
38	Nelson Oliveira (Por) Movistar Team	0:11:58
39	Bernardo Suaza (Col) Manzana Postobon
40	Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida	0:13:16
41	Aldemar Reyes (Col) Manzana Postobon	0:13:29
42	Jarlinson Pantano (Col) Trek-Segafredo
43	Matej Mohoric (Slo) UAE Team Emirates	0:13:50
44	Anthony Roux (Fra) FDJ	0:17:03
45	Floris De Tier (Bel) Team LottoNL-Jumbo	0:17:20
46	Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
47	Simon Clarke (Aus) Cannondale-Drapac
48	Lennard Kämna (Ger) Team Sunweb
49	Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo
50	David Lopez Garcia (Spa) Team Sky
51	Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors	0:17:29
52	Julian Alaphilippe (Fra) Quick-Step Floors
53	Jesus Hernandez Blazquez (Spa) Trek-Segafredo	0:17:33
54	Simon Yates (GBr) Orica-Scott	0:17:34
55	Luis Angel Maté Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits	0:18:24
56	Jose Joaquin Rojas Gil (Spa) Movistar Team	0:19:04
57	Odd Christian Eiking (Nor) FDJ
58	Fabricio Ferrari (Uru) Caja Rural-Seguros RGA
59	Antwan Tolhoek (Ned) Team LottoNL-Jumbo
60	Koen de Kort (Ned) Trek-Segafredo
61	Ricardo Vilela (Por) Manzana Postobon
62	Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal
63	Lluís Guillermo Mas Bonet (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
64	Hernando Bohórquez (Col) Manzana Postobon
65	Jaime Roson Garcia (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
66	Luis León Sánchez (Spa) Astana Pro Team
67	Stéphane Rossetto (Fra) Cofidis, Solutions Credits
68	Przemyslaw Niemiec (Pol) UAE Team Emirates
69	Sergei Chernetckii (Rus) Astana Pro Team
70	Nicholas Schultz (Aus) Caja Rural-Seguros RGA
71	Anthony Perez (Fra) Cofidis, Solutions Credits
72	Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal	0:21:15
73	Axel Domont (Fra) AG2R La Mondiale
74	Fernando Orjuela (Col) Manzana Postobon
75	Jacques Janse van Rensburg (RSA) Dimension Data	0:21:35
76	Rubén Fernandez (Spa) Movistar Team	0:23:53
77	Carlos Verona Quintanilla (Spa) Orica-Scott
78	Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates	0:23:55
79	Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team	0:24:24
80	Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team	0:25:15
81	Valerio Agnoli (Ita) Bahrain-Merida
82	Kilian Frankiny (Swi) BMC Racing Team
83	Domen Novak (Slo) Bahrain-Merida	0:26:23
84	Juan Felipe Osorio (Col) Manzana Postobon	0:26:28
85	Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal
86	Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo
87	Jimmy Turgis (Fra) Cofidis, Solutions Credits
88	Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal
89	Nico Denz (Ger) AG2R La Mondiale
90	Rui Alberto Faria da Costa (Por) UAE Team Emirates
91	Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team
92	Davide Villella (Ita) Cannondale-Drapac
93	Clement Chevrier (Fra) AG2R La Mondiale
94	Diego Rosa (Ita) Team Sky
95	Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits
96	Diego Rubio (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
97	David Arroyo Duran (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
98	Omar Fraile Matarranza (Spa) Dimension Data
99	Brendan Canty (Aus) Cannondale-Drapac
100	Chad Haga (USA) Team Sunweb
101	Bert-Jan Lindeman (Ned) Team LottoNL-Jumbo
102	Jeremy Maison (Fra) FDJ
103	Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida
104	Federico Zurlo (Ita) UAE Team Emirates
105	Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors
106	Johannes Fröhlinger (Ger) Team Sunweb
107	Alberto Losada Alguacil (Spa) Katusha-Alpecin
108	Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe
109	Jetse Bol (Ned) Manzana Postobon
110	Lennard Hofstede (Ned) Team Sunweb
111	Anthony Turgis (Fra) Cofidis, Solutions Credits	0:26:50
112	Alessandro De Marchi (Ita) BMC Racing Team	0:27:35
113	Kenneth Van Bilsen (Bel) Cofidis, Solutions Credits	0:29:02
114	Niki Terpstra (Ned) Quick-Step Floors	0:29:11
115	Enric Mas (Spa) Quick-Step Floors	0:29:27
116	Juan José Lobato (Spa) Team LottoNL-Jumbo
117	Tobias Ludvigsson (Swe) FDJ	0:29:40
118	Joe Dombrowski (USA) Cannondale-Drapac	0:29:45
119	Søren Kragh Andersen (Den) Team Sunweb	0:29:56
120	Loic Vliegen (Bel) BMC Racing Team	0:30:22
121	Chris Hamilton (Aus) Team Sunweb
122	Christian Knees (Ger) Team Sky	0:30:26
123	Christopher Juul Jensen (Den) Orica-Scott
124	Toms Skujins (Lat) Cannondale-Drapac
125	Ian Stannard (GBr) Team Sky	0:31:13
126	Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe
127	Magnus Cort (Den) Orica-Scott
128	Marco Haller (Aut) Katusha-Alpecin	0:31:42
129	Daniel Hoelgaard (Nor) FDJ
130	Laurens De Vreese (Bel) Astana Pro Team
131	Julien Duval (Fra) AG2R La Mondiale
132	Ivan Garcia Cortina (Spa) Bahrain-Merida
133	Andreas Schillinger (Ger) Bora-Hansgrohe
134	Markel Irizar Aranburu (Spa) Trek-Segafredo
135	Jorge Arcas (Spa) Movistar Team
136	Alexis Gougeard (Fra) AG2R La Mondiale
137	Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal
138	Rafael Reis (Por) Caja Rural-Seguros RGA
139	Michael Schwarzmann (Ger) Bora-Hansgrohe
140	Guillaume Bonnafond (Fra) Cofidis, Solutions Credits
141	Peter Koning (Ned) Aqua Blue Sport
142	Tim Declercq (Bel) Quick-Step Floors
143	Michel Kreder (Ned) Aqua Blue Sport
144	Hugo Houle (Can) AG2R La Mondiale
145	Yves Lampaert (Bel) Quick-Step Floors
146	Mark Christian (GBr) Aqua Blue Sport
147	Lasse Norman Hansen (Den) Aqua Blue Sport
148	Sebastián Molano (Col) Manzana Postobon
149	Aaron Gate (NZl) Aqua Blue Sport
150	Matvey Mamykin (Rus) Katusha-Alpecin
151	Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe
152	Nikita Stalnov (Kaz) Astana Pro Team
153	Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe
154	Remy Mertz (Bel) Lotto Soudal
155	Adam Blythe (GBr) Aqua Blue Sport
156	Alexandre Geniez (Fra) AG2R La Mondiale
157	William Clarke (Aus) Cannondale-Drapac
158	Conor Dunne (Irl) Aqua Blue Sport
159	Tom Van Asbroeck (Bel) Cannondale-Drapac
160	Sacha Modolo (Ita) UAE Team Emirates
161	Arnaud Courteille (Fra) FDJ
162	Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team
163	Edward Theuns (Bel) Trek-Segafredo
164	Rein Taaramäe (Est) Katusha-Alpecin
165	Michael Mørkøv (Den) Katusha-Alpecin
166	Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Hansgrohe
167	Svein Tuft (Can) Orica-Scott
168	Sam Bewley (NZl) Orica-Scott
169	Thomas Scully (NZl) Cannondale-Drapac
170	Lachlan Morton (Aus) Dimension Data
171	Antonio Pedrero (Spa) Movistar Team	0:32:11
172	Daniel Oss (Ita) BMC Racing Team	0:32:20
173	George Bennett (NZl) Team LottoNL-Jumbo
174	Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin
175	Lorrenzo Manzin (Fra) FDJ
176	Matteo Trentin (Ita) Quick-Step Floors	0:32:32
177	Jelle Wallays (Bel) Lotto Soudal	0:32:39
178	Serge Pauwels (Bel) Dimension Data	0:34:13	 
CLASSIFICA GENERALE
1	Christopher Froome (GBr) Team Sky	45:18:01
2	Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida	0:01:19
3	Johan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica-Scott	0:02:33
4	David de la Cruz (Spa) Quick-Step Floors	0:02:36
5	Wilco Kelderman (Ned) Team Sunweb	0:02:37
6	Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin	0:02:38
7	Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team	0:02:57
8	Michael Woods (Can) Cannondale-Drapac	0:03:01
9	Alberto Contador Velasco (Spa) Trek-Segafredo	0:03:55
10	Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team	0:04:11
11	Nicolas Roche (Irl) BMC Racing Team	0:04:45
12	Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team
13	Wout Poels (Ned) Team Sky	0:04:54
14	Sam Oomen (Ned) Team Sunweb	0:05:01
15	Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL-Jumbo	0:06:10
16	Louis Meintjes (RSA) UAE Team Emirates	0:06:39
17	Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky	0:07:47
18	Igor Anton Hernandez (Spa) Dimension Data	0:09:50
19	Sergio Pardilla Bellon (Spa) Caja Rural-Seguros RGA	0:10:24
20	Adam Yates (GBr) Orica-Scott	0:11:00
21	Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates	0:16:05
22	Jack Haig (Aus) Orica-Scott	0:17:35
23	Daniel Moreno Fernandez (Spa) Movistar Team	0:19:57
24	Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale	0:21:37
25	Nelson Oliveira (Por) Movistar Team	0:26:47
26	Jaime Roson Garcia (Spa) Caja Rural-Seguros RGA	0:27:04
27	Gianni Moscon (Ita) Team Sky	0:27:27
28	Jose Joaquin Rojas Gil (Spa) Movistar Team	0:27:39
29	Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida	0:31:44
30	Sander Armee (Bel) Lotto Soudal	0:32:12
31	Luis León Sánchez (Spa) Astana Pro Team	0:32:17
32	Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates	0:34:56
33	Luis Angel Maté Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits	0:35:21
34	Stef Clement (Ned) Team LottoNL-Jumbo	0:38:39
35	Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo	0:39:04
36	Simon Yates (GBr) Orica-Scott	0:40:54
37	Jarlinson Pantano (Col) Trek-Segafredo	0:41:22
38	Rui Alberto Faria da Costa (Por) UAE Team Emirates	0:42:04
39	Jetse Bol (Ned) Manzana Postobon	0:42:36
40	Daan Olivier (Ned) Team LottoNL-Jumbo	0:45:32
41	Hernán Aguirre (Col) Manzana Postobon	0:47:19
42	Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team	0:48:14
43	Aldemar Reyes (Col) Manzana Postobon	0:48:35
44	Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team	0:50:16
45	Matej Mohoric (Slo) UAE Team Emirates	0:50:54
46	Marc Soler (Spa) Movistar Team	0:53:34
47	Antwan Tolhoek (Ned) Team LottoNL-Jumbo	0:54:30
48	Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe	0:56:09
49	Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors	0:56:59
50	Ricardo Vilela (Por) Manzana Postobon	0:57:56
51	Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal	0:58:15
52	Odd Christian Eiking (Nor) FDJ	1:01:41
53	Diego Rosa (Ita) Team Sky	1:04:43
54	Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal	1:05:56
55	Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida	1:07:39
56	Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal	1:07:47
57	Alberto Losada Alguacil (Spa) Katusha-Alpecin	1:08:42
58	Clement Chevrier (Fra) AG2R La Mondiale	1:08:58
59	Fabricio Ferrari (Uru) Caja Rural-Seguros RGA	1:09:17
60	Valerio Agnoli (Ita) Bahrain-Merida	1:10:29
61	Koen Bouwman (Ned) Team LottoNL-Jumbo	1:11:10
62	Floris De Tier (Bel) Team LottoNL-Jumbo	1:15:55
63	Alessandro De Marchi (Ita) BMC Racing Team	1:16:10
64	Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe	1:16:20
65	Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe	1:16:27
66	Bernardo Suaza (Col) Manzana Postobon	1:17:11
67	Jesus Hernandez Blazquez (Spa) Trek-Segafredo	1:17:57
68	Stefan Denifl (Aut) Aqua Blue Sport	1:18:32
69	Koen de Kort (Ned) Trek-Segafredo	1:20:28
70	Anthony Roux (Fra) FDJ	1:20:48
71	Hector Sáez Benito (Spa) Caja Rural-Seguros RGA	1:20:52
72	Enric Mas (Spa) Quick-Step Floors	1:22:03
73	Stéphane Rossetto (Fra) Cofidis, Solutions Credits	1:22:49
74	Lachlan Morton (Aus) Dimension Data	1:24:15
75	Tobias Ludvigsson (Swe) FDJ	1:26:48
76	Sergei Chernetckii (Rus) Astana Pro Team	1:28:26
77	Lluís Guillermo Mas Bonet (Spa) Caja Rural-Seguros RGA	1:29:01
78	Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal	1:29:13
79	Anthony Perez (Fra) Cofidis, Solutions Credits	1:29:19
80	Jacques Janse van Rensburg (RSA) Dimension Data	1:29:53
81	Domen Novak (Slo) Bahrain-Merida	1:30:09
82	Simon Clarke (Aus) Cannondale-Drapac	1:31:28
83	Julian Alaphilippe (Fra) Quick-Step Floors	1:31:30
84	Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team	1:32:20
85	Fernando Orjuela (Col) Manzana Postobon	1:32:27
86	Serge Pauwels (Bel) Dimension Data	1:32:47
87	Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits	1:32:52
88	Przemyslaw Niemiec (Pol) UAE Team Emirates	1:33:35
89	Alexandre Geniez (Fra) AG2R La Mondiale
90	Lennard Kämna (Ger) Team Sunweb	1:34:33
91	Bert-Jan Lindeman (Ned) Team LottoNL-Jumbo	1:34:39
92	Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team	1:35:00
93	Jeremy Maison (Fra) FDJ	1:35:10
94	Jimmy Turgis (Fra) Cofidis, Solutions Credits	1:36:11
95	Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo	1:36:37
96	Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida	1:36:39
97	Arnaud Courteille (Fra) FDJ	1:37:40
98	Salvatore Puccio (Ita) Team Sky	1:37:46
99	Rubén Fernandez (Spa) Movistar Team	1:38:54
100	Juan Felipe Osorio (Col) Manzana Postobon	1:39:49
101	Matteo Trentin (Ita) Quick-Step Floors	1:39:59
102	Matvey Mamykin (Rus) Katusha-Alpecin	1:40:36
103	Davide Villella (Ita) Cannondale-Drapac	1:40:50
104	Loic Vliegen (Bel) BMC Racing Team	1:41:01
105	Guillaume Bonnafond (Fra) Cofidis, Solutions Credits	1:41:05
106	Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida	1:41:18
107	Antonio Pedrero (Spa) Movistar Team	1:42:43
108	Carlos Verona Quintanilla (Spa) Orica-Scott	1:43:08
109	David Lopez Garcia (Spa) Team Sky	1:45:10
110	Kilian Frankiny (Swi) BMC Racing Team	1:45:22
111	Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team	1:46:01
112	Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal	1:46:17
113	Chad Haga (USA) Team Sunweb	1:46:19
114	Christopher Juul Jensen (Den) Orica-Scott	1:47:09
115	Brendan Canty (Aus) Cannondale-Drapac	1:47:12
116	Joe Dombrowski (USA) Cannondale-Drapac	1:48:14
117	Anthony Turgis (Fra) Cofidis, Solutions Credits	1:48:52
118	Hugo Houle (Can) AG2R La Mondiale	1:49:19
119	Marco Haller (Aut) Katusha-Alpecin	1:50:21
120	Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors	1:51:37
121	Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team	1:52:03
122	Juan José Lobato (Spa) Team LottoNL-Jumbo	1:52:10
123	Markel Irizar Aranburu (Spa) Trek-Segafredo	1:53:00
124	Michel Kreder (Ned) Aqua Blue Sport	1:54:15
125	David Arroyo Duran (Spa) Caja Rural-Seguros RGA	1:55:13
126	Laurens De Vreese (Bel) Astana Pro Team	1:55:41
127	Edward Theuns (Bel) Trek-Segafredo	1:55:43
128	Axel Domont (Fra) AG2R La Mondiale	1:56:08
129	Søren Kragh Andersen (Den) Team Sunweb	1:56:22
130	Omar Fraile Matarranza (Spa) Dimension Data	1:57:16
131	Alexis Gougeard (Fra) AG2R La Mondiale	1:57:36
132	Lennard Hofstede (Ned) Team Sunweb	1:58:09
133	Toms Skujins (Lat) Cannondale-Drapac	1:58:13
134	Hernando Bohórquez (Col) Manzana Postobon	1:59:06
135	Chris Hamilton (Aus) Team Sunweb	2:00:13
136	Nico Denz (Ger) AG2R La Mondiale	2:00:54
137	Johannes Fröhlinger (Ger) Team Sunweb	2:00:56
138	Tim Declercq (Bel) Quick-Step Floors	2:01:25
139	Rafael Reis (Por) Caja Rural-Seguros RGA	2:01:49
140	Julien Duval (Fra) AG2R La Mondiale	2:03:36
141	Nicholas Schultz (Aus) Caja Rural-Seguros RGA	2:03:37
142	Nikita Stalnov (Kaz) Astana Pro Team	2:05:29
143	Tom Van Asbroeck (Bel) Cannondale-Drapac	2:05:34
144	Sacha Modolo (Ita) UAE Team Emirates	2:05:36
145	Christian Knees (Ger) Team Sky	2:06:02
146	Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe	2:07:48
147	Niki Terpstra (Ned) Quick-Step Floors	2:07:58
148	Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Hansgrohe	2:08:08
149	Diego Rubio (Spa) Caja Rural-Seguros RGA	2:09:04
150	Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin	2:09:59
151	Magnus Cort (Den) Orica-Scott	2:11:06
152	Daniel Hoelgaard (Nor) FDJ	2:11:34
153	Yves Lampaert (Bel) Quick-Step Floors	2:12:53
154	Michael Mørkøv (Den) Katusha-Alpecin	2:13:48
155	Daniel Oss (Ita) BMC Racing Team	2:14:39
156	Ivan Garcia Cortina (Spa) Bahrain-Merida	2:15:40
157	Aaron Gate (NZl) Aqua Blue Sport	2:17:16
158	George Bennett (NZl) Team LottoNL-Jumbo	2:19:33
159	William Clarke (Aus) Cannondale-Drapac	2:20:37
160	Mark Christian (GBr) Aqua Blue Sport	2:21:23
161	Kenneth Van Bilsen (Bel) Cofidis, Solutions Credits	2:22:13
162	Sebastián Molano (Col) Manzana Postobon	2:25:09
163	Remy Mertz (Bel) Lotto Soudal	2:25:32
164	Rein Taaramäe (Est) Katusha-Alpecin	2:25:33
165	Thomas Scully (NZl) Cannondale-Drapac	2:25:39
166	Ian Stannard (GBr) Team Sky	2:25:43
167	Adam Blythe (GBr) Aqua Blue Sport	2:27:13
168	Sam Bewley (NZl) Orica-Scott	2:28:06
169	Federico Zurlo (Ita) UAE Team Emirates	2:28:57
170	Michael Schwarzmann (Ger) Bora-Hansgrohe	2:29:37
171	Svein Tuft (Can) Orica-Scott	2:29:48
172	Andreas Schillinger (Ger) Bora-Hansgrohe	2:30:59
173	Lasse Norman Hansen (Den) Aqua Blue Sport	2:31:45
174	Jorge Arcas (Spa) Movistar Team	2:32:15
175	Jelle Wallays (Bel) Lotto Soudal	2:33:14
176	Peter Koning (Ned) Aqua Blue Sport	2:33:30
177	Lorrenzo Manzin (Fra) FDJ	2:37:54
178	Conor Dunne (Irl) Aqua Blue Sport	2:38:18	  

Il successo del corridore dell'Astana Miguel Ángel López sul traguardo dell'osservatorio di Calar Alto, al termine della seconda tappa d'alta montagna della Vuelta 2017 (Tim de Waele/TDWSport.com)

