MOSCON, PENITENZA E RISCATTO. È SUO IL TITOLO ITALIANO A CRONOMETRO

giugno 23, 2017
Categoria: News

In una prova infuocata, soprattutto per le condizioni meteo con picchi di 35 gradi all’ombra, Gianni Moscon vince la prova a cronometro ai Campionati Italiani 2017, spodestando il campione uscente Manuel Quinziato, soltanto terzo e superato anche dal ‘padrone di casa’ Fabio Felline. Moscon, non proprio uno specialista della crono, disputa una crono perfetta e trova anche nuova linfa per il campionati su strada di domenica.

Seppur priva di Adriano Malori (Movistar Team), campione italiano della specialità per tre volte anche se ancora lontano dal record di Marco Pinotti (sei vittorie per il ciclista lombardo tra il 2005 ed il 2013), la cronometro tricolore piemontese, 38.3 km da Ciriè a Caluso, vedeva alla partenza nomi interessanti che non avrebbero sfigurato nella corsa contro il tempo. La prima menzione era per Manuel Quinziato (BMC Racing), campione uscente già messosi in mostra nell’ultima tappa del Giro 2017, nella quale aveva colto un ottimo terzo posto nella crono finale da Monza a Milano. Da non sottovalutare, inoltre, Fabio Felline (Trek-Segafredo), atleta di casa voglioso di fare bene e già ottimo primo nel cronoprologo del Giro di Romandia. Molta curiosità c’era anche su Filippo Ganna (UAE Team Emirates), campione uscente della specialità tra gli Under 23, per poi ampliare la panoramica su uomini di fondo come Gianni Moscon (Sky) Daniele Bennati (Movistar Team), Alessandro De Marchi (BMC Racing Team), Manuele Boaro (Bahrain Merida Pro Cycling Team), Daniel Oss (BMC Racing Team) e Dario Cataldo (Astana), quest’ultimo già campione italiano nel 2012. In totale erano 27 i ciclisti in gara, con Mattia Frapporti (Androni Giocattoli) primo a partire alle ore 16 e Quinziato ultimo alle 16.27, su un percorso costantemente tracciato in direzione est e caratterizzato da una prima metà in leggera discesa (grosso modo da Ciriè a Volpiano) e una seconda metà in leggera salita verso il traguardo di Caluso: insomma, un giusto mix per esaltare le qualità dei cronoman nostrani. Dopo un po’, per così dire, di scrematura, il primo a far segnare un tempo di un certo rilievo all’arrivo di Caluso era Mattia Cattaneo ( Androni Giocattoli) che con 47 minuti e 32 secondi si piazzava provvisoriamente in prima posizione. Ma col passare del tempo e dei ciclisti all’arrivo i tempi scendevano, e anche di molto. L’exploit lo faceva Gianni Moscon che vinceva col tempo di 44 minuti e 33 secondi. Fabio Felline si classificava in seconda posizione a 22 secondi dal trentino, mentre deludeva Manuel Quinziato che chiudeva terza a 1 minuto e 36 secondi da Moscon. Completavano la top five Dario Cataldo e Mattia Cattaneo. E così, dopo la squalifica interna al Team Sky di fine aprile per sei settimane dopo avere attaccato con insulti a sfondo razzista il corridore francese della FDJ Kévin Réza durante le fasi finali della terza tappa del Tour de Romandie, il corridore trentino ottiene la sua prima vittoria stagionale. Adesso l’attesa è tutta per la prova in linea tricolore che si svolgerà domenica 25 Giugno da Asti ad Ivrea per un totale di 236 km. Tutto si deciderà, verosimilmente, nella seconda parte del percorso, strutturato su un circuito di quattro giri nel quale spicca l’ascesa della Serra, breve ma che presenta pendenze che arrivano al 13%.

Giuseppe Scarfone

Il podio della cronometro riservata ai professionisti (foto RCS Sport)

Il podio della cronometro riservata ai professionisti (foto RCS Sport)

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