TOH CHI SI RIVEDE… UNO YANKEE A ORTISEI. IN GENERALE IL PIATTO PIANGE.

maggio 25, 2017
Categoria: News

L’ottimo Mikel Landa, ancora protagonista sulle salite e sempre più in azzurro, manca una seconda volta un successo che avrebbe meritato. Non riesce a levarsi di ruota Van Garderen e in volata non c’è storia. Attendismo esasperato in generale, timidissimi gli allunghi di Quintana e Nibali che, insieme a Dumoulin nel finale, perdono molto dagli altri inquilini della top ten.

La speranza è che la situazione andata in scena oggi induca gli organizzatori ad invertire la tendenza che vede negli ultimi anni dei percorsi che non offrono più nella terza settimana le tappe adatte a mettere in difficoltà i passisti.
Nel 1998 Marco Pantani dopo la cronometro di Trieste aveva sottolineato come, nel ciclismo moderno, contro iil tempo si fanno grandi distacchi e che, per fare gli stessi distacchi in montagna, ci vorrebbero le salite adatte per dar fastidio a questi uomini. E’ esattamente ciò che è mancato in questo Giro d’Italia che comunque riserva ancora un paio di tappe di montagna, comunque meno dure di quella affrontata martedì. Già si era osservato che il finale di questo Giro non convinceva e che, con queste salite, i quasi 70 km contro il tempo sbilanciavano il tracciato nettamente a favore del grande passista, ma a questa considerazione va aggiunta anche quella che è sotto gli occhi di tutti, ovvero che – eccetto Bormio – mancavano veri tapponi lunghi con tante montagne dure.
L’unica salita da scalatori veri era quella verso il traguardo abruzzese sulla Majella ed infatti, in quella tappa lo scalatore puro è riuscito a levarsi di ruota tutti gli altri, anche se Dumoulin si è difeso molto bene. Purtroppo, in questa terza settimana, che è quella in cui viene fuori il fondo ed in cui ci sono le tappe con molte salite, mancavano le ascese con quelle pendenze che non danno vantaggio nello stare a ruota e che mettono più in difficoltà i passisti. Eppure oggi la possibilità di inserire salite come la Marmolada o il Giau c’erano tutte, anche mantenendo il chilometraggio simile e lasciando invariate località di partenza ed arrivo. Si sono, invece, preferite salite nelle quali a ruota si sta molto bene e per fare la differenza bisogna averne molto di più degli altri. Dumoulin certamente ne aveva quanto e più degli avversari, tuttavia, dalla sua ha avuto la fortuna di non dover attaccare in alcun modo.
Nel finale, addirittura imbarazzante la situazione con Nibali e Quintana che lasciano andare Pozzovivo, Pinot, Zakarin, Kruijswick e Mollema, che in tutto il Giro non erano mai apparsi all’altezza di coloro che attualmente occupano i tre gradini del podio delle generale.
La stessa maglia rosa si è sorpresa del fatto che nessuno abbia seguito un uomo pericoloso per il podio come Thibaut Pinot. Nella fase finale i tre di testa sono andati davvero piano, poiché Pozzovivo e Pinot sono andati via al GPM, ovvero quando la salita vera era finita e stava iniziando il falsopiano al 2%. E’ sembrato di rivedere la tappa del 1994 che terminava a Les Duex Alpes, quando Berzin, Indurain e Pantani si punzecchiavano con scattini brevi e poi si fermavano. In quell’occasione, però, Pantani aveva tentato un attacco dalla prima salita, mentre oggi veri attacchi nessuno li ha fatti. Quando Dumoulin ha accelerato nel finale, Quintana e Nibali gli sono andati subito dietro ed è pertanto ragionevole pensare che ne avessero per seguire Pinot e Pozzovivo o, comunque, per impedire che prendessero addirittura un minuto di vantaggio.
La tappa si è infiammata subito dopo la partenza da Moena, come era lecito aspettarsi, visto il ridotto chilometraggio. I primi a portarsi in avanscoperta sono stati Diego Rosa (Sky), Manuele Boaro (Bahrain – Merida), Natnael Berhane (Dimension Data) e Joey Rosskopf (BMC).
Nel gruppo continua ad esserci inquietudine, ma i successivi tentativi di andar via non hanno buon esito. Lungo la salita verso il mitico Passo Pordoi, invece, attaccano uomini di un certo peso. Il plotone di contrattaccanti vede al proprio interno Kanstantsin Siutsou (Bahrain-Merida), Dario Cataldo (Astana), Tejay Van Garderen (BMC), Pierre Rolland, Joe Dombrowski, Davide Villella (Cannondale-Drapac), Jan Hirt (CCC Sprandi Polkowice), Alexander Foliforov (Gazprom-Rusvelo), Andrey Amador, Winner Anacona (Movistar), Ruben Plaza (Orica-Scott), Omar Fraile (Dimension Data), Mikel Landa, Philip Deignan (Team Sky), Mads Pedersen e Jasper Stuyven (Trek-Segafredo). Naturalmente Landa è uno dei maggiori indiziati per la vittoria di tappa, dato che questo è diventato il suo obbiettivo dopo l’uscita dalla classifica generale, e si trova con due compagni di squadra di lusso come Rosa e Deignan nelle fuga. La maglia azzurra è certamente prestigiosa ma non era quello il fine dello scalatore basco. Intanto il vantaggio del gruppo di testa, composto dai fuggitivi della prima ora e dai contrattaccanti successivamente riportatisi sui primi, si stabilizza intorno a due minuti. In gruppo, invece, sono gli uomini di Adam Yates a fare una andatura elevata che provoca una selezione sensibile in gruppo che già al GPM si presenta estremamente ridotto.
Polanc, che ieri con la sua lunga fuga aveva guadagnato diversi minuti in classifica generale, paga lo sforzo e si stacca. Il ritmo elevato degli Orica non erode, però, il vantaggio dei battistrada, grazie all’ottimo lavoro di Diego Rosa che impone, anche nel gruppo di testa, una velocità considerevole.
La musica non cambia sulla salita verso il Passo Gardena, mentre davanti il ritmo di Rosa riduce il drappello dei battistrada, nel quale rimangono oltre a Diego Rosa i soli Plaza, Van Garderen, Anacona, Dombrowski, Berhane, Hirt, Villella e Landa. Nel gruppo maglia rosa si stacca la maglia bianca Bob Jungels, che arriverà al traguardo con un ritardo vicino ai 4 minuti, un passivo tutto sommato contenuto se si pensa che il lussemburghese ha mollato le ruote del gruppo a 60 Km dalla conclusione.
A 53 chilometri dall’arrivo si ha un sussulto con uno scatto di Nairo Quintana, che ha due compagni da prendere lungo la strada e ciò fa pensare che egli sia intenzionato a sferrare un attacco da lontano. In effetti, Quintana riprende quasi subito Amador, che però non sembra in grande spolvero anche perché aveva speso energie in fuga. La Movistar ha quindi commesso lo stesso errore di Bormio, anche se in proporzioni molto minori, in quanto nella tappa dello Stelvio c’era stata anche una grande indecisione che aveva portato ad un dispendio di energie ancora maggiore. Poco dopo anche Nibali esce dal gruppo maglia rosa, ma Dumoulin, rimasto senza compagni di squadra, con la solita tattica della regolarità a lui congeniale riesce a riportarsi sugli avversari che, a dirla tutta, non proseguono a testa bassa nell’azione, come ci si sarebbe potuti aspettare da uomini cui certamente un posto diverso dal primo sta senza dubbio stretto. In ogni caso, questa mini bagarre provoca l’ulteriore assottigliarsi del gruppo maglia rosa che, al GPM, vede in seno ad esso Plaza e Adam Yates (ORICA – Scott), Winner Anacona, Andrej Amador, Nairo Quintana, Kanstantin Siutsou, Vincenzo Nibali, Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), Bauke Mollema (Trek – Segafredo), Steven Kruijswijk (Lotto NL – Jumbo), Ilnur Zakarin (Katusha – Alpecin), Tom Dumoulin, Dario Cataldo, Thibaut Pinot e Sebastien Reichenbach (FDJ).
Gli allunghi sul Gardena provocano l’estemporanea erosione del vantaggio della fuga che, proprio quando si pensava fosse sul punto di capitolare, ritrova invece nuova linfa grazie al generale rallentamento che segue al ricongiungimento di Tom Dumoulin con coloro che avevano provato il timido attacco.
Sulla salita verso Pontives, nel gruppo di testa, Landa e Van Gardereen salutano gli altri reduci della fuga e se ne vanno da soli mentre, nel gruppo di testa, sono i Movistar a fare l’andatura. Essa non è particolarmente elevata e questo costituisce un ulteriore vantaggio per Dumoulin, che può dormire sonni tranquilli anche in tema di risparmio energetico, specialmente perché le pendenze sono di quelle che permettono a chi sta a ruota di salire con notevole comodità. Il ritmo del gruppetto magliaro rosa è talmente blando che davanti restano con un minuto di vantaggio e, dietro, Anacona, riesce a prenderere qualche metro semplicemente aumentano un po’ il ritmo. E’ il preludio al secondo tentativo di allungo di Quintana, anch’esso molto timido, ma il colombianonon prosegue nell’azione. Stessa cosa dicasi per Nibali che prova anche lui un allungo senza poi proseguire nello sforzo, desistendo non appena la maglia rosa si dimostra pimpante nel rispondere. Un paio di volte sembra anche che sia lo stesso capoclassifica ad attaccare, ma si tratta solo di accenni per dimostrare agli avversari di avere le gambe per rispondere ad eventuali ulteriori sollecitazioni. Tali sollecitazioni, però, non arrivano del secondo e dal terzo in generale, bensì dai componenti della top ten, tra i quali il primo a prendere l’iniziativa è l’ottimo Domenico Pozzovivo che se va in prossimità del GPM, portandosi dietro il transalpino Thibaut Pinot, mentre dietro si guardano in faccia con l’andatura che cala di molto. Mentre Pozzovivo e Pinot guadagnano a ritmo vertiginoso, partono pure Zakarin, Kruijswick e Mollema, che lasciano i tre primi della generale a punzecchiarsi, con Dumoulin che, con gesti plateali, invita Nibali e Quintana a mettersi davanti. Mentre il siciliano fa orecchie da mercante, Quintana risponde alla maglia rosa scuotendo palesemente il capo.
In testa alla corsa sono Landa e Van Gardereen che vanno a giocarsi la vittoria, ma in volata non c’è storia e l’americano vince abbastanza agevolmente, mentre Landa deve nuovamente accontentarsi del secondo posto dopo una tappa corsa tutta all’attacco, anche con la squadra.
Sotto lo striscione d’arrivo Pinot e Pozzovivo guadagnano quasi un minuto nel confronto del terzetto dei migliori, ma anche Zakarin, Kruijswick e Mollema riducono un pochino il ritardo. Ora Pinot è a 24 secondi da Nibali, mentre Zakarin accusa 46 secondi di passivo dal siciliano.
Domani, la tappa di Piancavallo è ancora una volta una frazione non difficilissima, anche se la salita finale, nella prima parte, presenta pendenze cattive ed arrivando dopo due tapponi potrebbe riservare sorprese.
Certamente, da parte di chi vuol vincere il Giro, dovranno esserci attacchi più decisi.
Si spera di non rivedere, negli ultimi due chilometri in falsopiano, uno spettacolo simile a quello vissuto negli ultimi quattro chilometri della tappa odierna che, per pendenze, assomigliano pericolosamente agli ultimi due chilometri della salita friulana.

Benedetto Ciccarone

ORDINE D’ARRIVO

1 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 3:54:04
2 Mikel Landa (Spa) Team Sky
3 Thibaut Pinot (Fra) FDJ 0:00:08
4 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
5 Jan Hirt (Cze) CCC Sprandi Polkowice 0:00:11
6 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:00:24
7 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:00:34
8 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
9 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb 0:01:06
10 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
11 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida
12 Adam Yates (GBr) Orica-Scott 0:01:12
13 Sébastien Reichenbach (Swi) FDJ
14 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:01:48
15 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Drapac
16 Winner Anacona (Col) Movistar Team 0:02:20
17 Joe Dombrowski (USA) Cannondale-Drapac
18 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:03:06
19 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors 0:03:55
20 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
21 Kanstantsin Siutsou (Blr) Bahrain-Merida 0:04:28
22 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data
23 Davide Villella (Ita) Cannondale-Drapac 0:04:48
24 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 0:05:06
25 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe
26 Robert Kiserlovski (Cro) Katusha-Alpecin 0:05:44
27 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates 0:06:57
28 Stef Clement (Ned) Team LottoNl-Jumbo
29 Diego Rosa (Ita) Team Sky
30 Alexander Foliforov (Rus) Gazprom – Rusvelo
31 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida 0:07:40
32 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida
33 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:08:44
34 Ruben Plaza (Spa) Orica-Scott
35 Pierre Rolland (Fra) Cannondale-Drapac 0:09:23
36 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 0:10:16
37 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team 0:14:18
38 Laurens Ten Dam (Ned) Team Sunweb 0:18:37
39 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo
40 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing Team
41 Carlos Verona (Spa) Orica-Scott 0:18:48
42 Sebastian Henao (Col) Team Sky
43 Philip Deignan (Irl) Team Sky
44 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin
45 Jose Rojas (Spa) Movistar Team 0:21:59
46 Rory Sutherland (Aus) Movistar Team 0:32:57
47 Michael Hepburn (Aus) Orica-Scott
48 Tobias Ludvigsson (Swe) FDJ
49 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF
50 Cristian Rodriguez (Spa) Wilier Triestina
51 Luka Mezgec (Slo) Orica-Scott
52 Sindre Skjøstad Lunke (Nor) Team Sunweb
53 Simone Petilli (Ita) UAE Team Emirates
54 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo
55 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale
56 Luka Pibernik (Slo) Bahrain-Merida
57 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates
58 Clement Chevrier (Fra) AG2R La Mondiale
59 Lukasz Owsian (Pol) CCC Sprandi Polkowice
60 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo
61 Georg Preidler (Aut) Team Sunweb
62 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team
63 Maciej Paterski (Pol) CCC Sprandi Polkowice
64 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team
65 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb
66 Felix Großschartner (Aut) CCC Sprandi Polkowice
67 Steve Morabito (Swi) FDJ
68 Jérémy Roy (Fra) FDJ
69 Jan Tratnik (Slo) CCC Sprandi Polkowice
70 Michal Schlegel (Cze) CCC Sprandi Polkowice
71 Enrico Gasparotto (Ita) Bahrain-Merida
72 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team
73 Victor De La Parte (Spa) Movistar Team
74 Jan Bárta (Cze) Bora-Hansgrohe
75 Valerio Agnoli (Ita) Bahrain-Merida
76 Alex Howes (USA) Cannondale-Drapac
77 Michael Woods (Can) Cannondale-Drapac
78 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Team LottoNl-Jumbo
79 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors
80 Chad Haga (USA) Team Sunweb
81 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo
82 Jesus Hernandez (Spa) Trek-Segafredo
83 José Mendes (Por) Bora-Hansgrohe
84 Julen Amezqueta (Spa) Wilier Triestina
85 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team
86 Bram Tankink (Ned) Team LottoNl-Jumbo
87 Enrico Battaglin (Ita) Team LottoNl-Jumbo
88 Jos Van Emden (Ned) Team LottoNl-Jumbo
89 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale
90 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale
91 Martijn Keizer (Ned) Team LottoNl-Jumbo
92 Dmitriy Kozontchuk (Rus) Gazprom – Rusvelo
93 Laurens De Plus (Bel) Quick-Step Floors
94 Omar Fraile (Spa) Dimension Data
95 Jose Herrada (Spa) Movistar Team
96 Evgeny Shalunov (Rus) Gazprom – Rusvelo
97 Ivan Rovny (Rus) Gazprom – Rusvelo
98 Aleksei Tcatevich (Rus) Gazprom – Rusvelo
99 Igor Anton (Spa) Dimension Data
100 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team
101 Hugh Carthy (GBr) Cannondale-Drapac
102 Ángel Vicioso (Spa) Katusha-Alpecin
103 Christopher Juul Jensen (Den) Orica-Scott 0:33:09
104 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team 0:35:55
105 Filippo Pozzato (Ita) Wilier Triestina
106 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe
107 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates
108 Giuseppe Fonzi (Ita) Wilier Triestina
109 Moreno Hofland (Ned) Lotto Soudal
110 Simone Ponzi (Ita) CCC Sprandi Polkowice
111 Adam James Hansen (Aus) Lotto Soudal
112 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ
113 Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina
114 Manuel Senni (Ita) BMC Racing Team
115 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates
116 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
117 Kristian Sbaragli (Ita) Dimension Data
118 Benoit Vaugrenard (Fra) FDJ
119 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal
120 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale
121 Tom-Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Drapac
122 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
123 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team
124 Tom Stamsnijder (Ned) Team Sunweb
125 Branislau Samoilau (Blr) CCC Sprandi Polkowice
126 Sergey Firsanov (Rus) Gazprom – Rusvelo
127 Pavel Brutt (Rus) Gazprom – Rusvelo
128 Edward Ravasi (Ita) UAE Team Emirates
129 Twan Castelijns (Ned) Team LottoNl-Jumbo
130 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
131 Pieter Serry (Bel) Quick-Step Floors
132 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team
133 Alberto Losada (Spa) Katusha-Alpecin
134 Daniel Teklehaimanot (Eri) Dimension Data
135 Michal Golas (Pol) Team Sky
136 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe
137 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Drapac
138 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal
139 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin
140 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team
141 Matej Mohoric (Slo) UAE Team Emirates
142 Svein Tuft (Can) Orica-Scott
143 Nicola Boem (Ita) Bardiani CSF
144 Marcin Bialoblocki (Pol) CCC Sprandi Polkowice
145 Davide Martinelli (Ita) Quick-Step Floors
146 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF
147 Matvey Mamykin (Rus) Katusha-Alpecin
148 Ilia Koshevoy (Blr) Wilier Triestina
149 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida
150 Johann Van Zyl (RSA) Dimension Data
151 Lorenzo Rota (Ita) Bardiani CSF
152 Rudy Molard (Fra) FDJ
153 Dries Devenyns (Bel) Quick-Step Floors
154 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF
155 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky
156 Eugenio Alafaci (Ita) Trek-Segafredo
157 Fernando Gaviria (Col) Quick-Step Floors
158 Sergey Lagutin (Rus) Gazprom – Rusvelo
159 Iljo Keisse (Bel) Quick-Step Floors
160 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF
161 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin
162 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates
163 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors
164 Matteo Busato (Ita) Wilier Triestina
165 Zhandos Bizhigitov (Kaz) Astana Pro Team

CLASSIFICA GENERALE

1 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb 80:00:48
2 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:00:31
3 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:01:12
4 Thibaut Pinot (Fra) FDJ 0:01:36
5 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:01:58
6 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:02:07
7 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo 0:03:17
8 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:05:48
9 Adam Yates (GBr) Orica-Scott 0:07:06
10 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors 0:07:34
11 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Drapac 0:07:59
12 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 0:11:16
13 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates 0:12:24
14 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:14:08
15 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 0:14:18
16 Jan Hirt (Cze) CCC Sprandi Polkowice 0:18:07
17 Sébastien Reichenbach (Swi) FDJ 0:25:26
18 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:30:27
19 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe 0:30:50
20 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida 0:36:49
21 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:39:45
22 Mikel Landa (Spa) Team Sky 0:40:46
23 Stef Clement (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:42:42
24 Winner Anacona (Col) Movistar Team 0:47:05
25 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team 0:51:27
26 Simone Petilli (Ita) UAE Team Emirates 1:00:58
27 Pierre Rolland (Fra) Cannondale-Drapac 1:03:08
28 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates 1:03:22
29 Laurens De Plus (Bel) Quick-Step Floors 1:07:04
30 Laurens Ten Dam (Ned) Team Sunweb 1:08:45
31 Kanstantsin Siutsou (Blr) Bahrain-Merida 1:13:36
32 Robert Kiserlovski (Cro) Katusha-Alpecin 1:14:07
33 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team 1:18:26
34 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 1:18:49
35 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida 1:20:15
36 Ruben Plaza (Spa) Orica-Scott 1:23:00
37 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 1:25:11
38 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo 1:25:26
39 Michael Woods (Can) Cannondale-Drapac 1:27:49
40 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 1:31:18
41 Alexander Foliforov (Rus) Gazprom – Rusvelo 1:33:28
42 Philip Deignan (Irl) Team Sky 1:36:07
43 Rudy Molard (Fra) FDJ 1:37:35
44 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data 1:37:57
45 Michal Schlegel (Cze) CCC Sprandi Polkowice 1:39:24
46 Sebastian Henao (Col) Team Sky 1:40:06
47 Cristian Rodriguez (Spa) Wilier Triestina 1:44:14
48 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal 1:46:29
49 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors 1:52:20
50 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo 1:52:50
51 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale 1:53:00
52 Igor Anton (Spa) Dimension Data 1:56:53
53 Steve Morabito (Swi) FDJ 1:58:16
54 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team 1:58:50
55 José Mendes (Por) Bora-Hansgrohe 1:59:19
56 Diego Rosa (Ita) Team Sky 2:00:28
57 Jose Rojas (Spa) Movistar Team 2:00:44
58 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin 2:01:33
59 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 2:01:39
60 Jose Herrada (Spa) Movistar Team 2:02:29
61 Victor De La Parte (Spa) Movistar Team 2:04:49
62 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb 2:04:58
63 Bram Tankink (Ned) Team LottoNl-Jumbo 2:06:59
64 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team 2:07:13
65 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates 2:08:41
66 Carlos Verona (Spa) Orica-Scott 2:09:58
67 Jesus Hernandez (Spa) Trek-Segafredo 2:10:24
68 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing Team 2:13:11
69 Davide Villella (Ita) Cannondale-Drapac 2:18:35
70 Georg Preidler (Aut) Team Sunweb 2:21:31
71 Enrico Gasparotto (Ita) Bahrain-Merida 2:23:14
72 Joe Dombrowski (USA) Cannondale-Drapac 2:23:26
73 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team 2:29:27
74 Felix Großschartner (Aut) CCC Sprandi Polkowice 2:30:45
75 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida 2:32:58
76 Chad Haga (USA) Team Sunweb 2:33:17
77 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky 2:33:39
78 Jérémy Roy (Fra) FDJ 2:34:47
79 Tobias Ludvigsson (Swe) FDJ 2:34:52
80 Enrico Battaglin (Ita) Team LottoNl-Jumbo 2:35:04
81 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 2:36:32
82 Omar Fraile (Spa) Dimension Data 2:40:55
83 Tom-Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Drapac 2:43:06
84 Clement Chevrier (Fra) AG2R La Mondiale 2:46:05
85 Hugh Carthy (GBr) Cannondale-Drapac 2:46:21
86 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team 2:47:37
87 Edward Ravasi (Ita) UAE Team Emirates 2:48:52
88 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team 2:51:10
89 Matteo Busato (Ita) Wilier Triestina 2:52:29
90 Lukasz Owsian (Pol) CCC Sprandi Polkowice 2:53:15
91 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 2:53:33
92 Manuel Senni (Ita) BMC Racing Team 2:55:05
93 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale 2:55:59
94 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo 2:57:30
95 Dries Devenyns (Bel) Quick-Step Floors 2:57:44
96 Sergey Firsanov (Rus) Gazprom – Rusvelo 2:59:36
97 Matvey Mamykin (Rus) Katusha-Alpecin 3:01:49
98 Adam James Hansen (Aus) Lotto Soudal 3:03:10
99 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Team LottoNl-Jumbo 3:04:32
100 Julen Amezqueta (Spa) Wilier Triestina 3:09:05
101 Kristian Sbaragli (Ita) Dimension Data 3:09:29
102 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 3:10:22
103 Benoit Vaugrenard (Fra) FDJ 3:13:15
104 Valerio Agnoli (Ita) Bahrain-Merida 3:14:57
105 Luka Pibernik (Slo) Bahrain-Merida 3:15:53
106 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ 3:16:30
107 Branislau Samoilau (Blr) CCC Sprandi Polkowice 3:16:37
108 Daniel Teklehaimanot (Eri) Dimension Data 3:17:19
109 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe 3:19:57
110 Jan Tratnik (Slo) CCC Sprandi Polkowice 3:20:56
111 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 3:21:20
112 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF 3:22:15
113 Martijn Keizer (Ned) Team LottoNl-Jumbo 3:22:40
114 Sindre Skjøstad Lunke (Nor) Team Sunweb 3:23:13
115 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 3:23:31
116 Ángel Vicioso (Spa) Katusha-Alpecin 3:23:40
117 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal 3:23:50
118 Ivan Rovny (Rus) Gazprom – Rusvelo 3:24:37
119 Jos Van Emden (Ned) Team LottoNl-Jumbo 3:24:39
120 Rory Sutherland (Aus) Movistar Team 3:24:54
121 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF 3:26:27
122 Simone Ponzi (Ita) CCC Sprandi Polkowice 3:27:26
123 Michael Hepburn (Aus) Orica-Scott 3:28:03
124 Filippo Pozzato (Ita) Wilier Triestina 3:30:01
125 Christopher Juul Jensen (Den) Orica-Scott 3:31:27
126 Jan Bárta (Cze) Bora-Hansgrohe 3:32:37
127 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale 3:32:38
128 Fernando Gaviria (Col) Quick-Step Floors 3:33:16
129 Twan Castelijns (Ned) Team LottoNl-Jumbo 3:34:42
130 Aleksei Tcatevich (Rus) Gazprom – Rusvelo 3:34:59
131 Pavel Brutt (Rus) Gazprom – Rusvelo 3:35:10
132 Pieter Serry (Bel) Quick-Step Floors 3:36:00
133 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin 3:36:46
134 Alex Howes (USA) Cannondale-Drapac 3:37:25
135 Matej Mohoric (Slo) UAE Team Emirates 3:37:33
136 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team 3:37:35
137 Maciej Paterski (Pol) CCC Sprandi Polkowice 3:40:51
138 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo 3:40:57
139 Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina 3:41:30
140 Moreno Hofland (Ned) Lotto Soudal 3:41:42
141 Michal Golas (Pol) Team Sky 3:42:53
142 Luka Mezgec (Slo) Orica-Scott 3:42:59
143 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Drapac 3:43:25
144 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF 3:45:40
145 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin 3:47:48
146 Svein Tuft (Can) Orica-Scott 3:48:59
147 Evgeny Shalunov (Rus) Gazprom – Rusvelo 3:51:27
148 Iljo Keisse (Bel) Quick-Step Floors 3:54:28
149 Eugenio Alafaci (Ita) Trek-Segafredo 3:58:21
150 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates 4:03:17
151 Alberto Losada (Spa) Katusha-Alpecin 4:03:51
152 Dmitriy Kozontchuk (Rus) Gazprom – Rusvelo 4:04:40
153 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors 4:04:47
154 Tom Stamsnijder (Ned) Team Sunweb 4:05:59
155 Davide Martinelli (Ita) Quick-Step Floors 4:06:05
156 Johann Van Zyl (RSA) Dimension Data 4:06:29
157 Sergey Lagutin (Rus) Gazprom – Rusvelo 4:15:24
158 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF 4:15:54
159 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe 4:20:17
160 Nicola Boem (Ita) Bardiani CSF 4:22:19
161 Lorenzo Rota (Ita) Bardiani CSF 4:28:12
162 Marcin Bialoblocki (Pol) CCC Sprandi Polkowice 4:30:48
163 Zhandos Bizhigitov (Kaz) Astana Pro Team 4:31:27
164 Ilia Koshevoy (Blr) Wilier Triestina 4:33:52
165 Giuseppe Fonzi (Ita) Wilier Triestina 4:50:09

Van Garderen porta nella lontana America il tappone dolomitico del 100° Giro dItalia (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

Van Garderen porta nella lontana America il tappone dolomitico del 100° Giro d'Italia (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

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