SUPERSAGAN

maggio 23, 2010
Categoria: News

Pare proprio un supereroe il ventenne slovacco della Liquigas-Doimo. Dopo aver furoreggiato nelle frazioni più semplici, infatti, Peter Sagan è andato a segno nella frazione più impervia del Tour di California, aprendo una giornata particolarmente fortunata per la formazione italiana, che nel pomeriggio ha esultato anche per il successo di Nibali ad Asolo. E proprio ad una recente frazione della corsa rosa, quella dell’Aquila, è paragonabile la tappa terminata al Big Bear Lake, dove un gruppetto di venticinque corridori è arrivata al traguardo con distacchi pesantissimi su tutti gli altri. Nel plotoncino di testa, però, c’erano tutti i primi, con l’australiano Rogers che ha conservato la leadership davanti a Zabriskie e lo stesso Sagan.

Secondo successo consecutivo per Sagan sulle strade del Giro di California.
Dopo la vittoria dell’altro ieri nella quinta tappa, sabato il giovane slovacco regala altro spettacolo e si impone anche sul traguardo di Big Bear Lake, località d’arrivo della frazione altimetricamente più impegnativa. Dopo 213 chilometri di corsa, caratterizzati da sette gran premi della montagna, Sagan ha regolato un gruppo di 25 corridori, tra i quali Rogers (Htc-Columbia), Zabriskie (Garmin-Transitions), Voigt (Saxo Bank) e Leipheimer (RadioShack).
Sono molto soddisfatto – ammette Sagan – perché la tappa di oggi era dura e non sapevo come le mie gambe avrebbero reagito. Nel gruppo c’erano corridori con maggiore attitudine di me in salita e temevo potessero staccarmi. Sono riuscito a resistere e poi, sul rettilineo finale, ho impostato una volata di potenza. La posizione in classifica generale mi permette di sognare ma, realisticamente, bisognerà vedere il rendimento nella prova a cronometro. E’ lunga e impegnativa, forse troppo per le mie caratteristiche attuali“.
La corsa a tappe si avvia verso la conclusione di domenica 23 e il numero di pretendenti si restringe sempre di più. Ora sono solo in 14 collocati entro un ritardo di 35”, il 15° viaggia oramai a 1’52”, mentre buona parte del gruppo ha un passivo superiore ai 30 minuti, frutto di una frazione che ha proposti distacchi similari a quelli della tappa dell’Aquila vista al Giro d’Italia.
Grazie al successo di oggi Sagan è balzato al terzo posto nella classifica generale con un ritardo di 9’’ dal leader Rogers e di 5’’ dal secondo, Zabriskie. Nella classifica a punti ha rafforzato la propria leadership portando a 49 il punteggio totale, così come nella classifica di miglior giovane, guidata con 26’’ di vantaggio su Stetina.
Dopo la tappa odierna Bellotti è sceso dalle zone nobili della classifica ed ora, pur essendo sempre il primo degli italiani, si trova in 27a posizione a 31’20”.
A decidere le sorti della 5a edizione della corsa a tappe americana saranno i 33,6 Km della cronometro di Los Angeles.

Mario Prato

Secondo successo consecutivo per Sagan sulle strade di California (foto Jonathan Devich/epicimages.us)

Secondo successo consecutivo per Sagan sulle strade di California (foto Jonathan Devich/epicimages.us)

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