FIANDRE, LA VENDETTA DI GILBERT
aprile 2, 2017
 Categoria: 3) GIRO DELLE FIANDRE,  News
Dopo il secondo posto nella E3 Harelbeke e nella “A travers la Flandre”, Philippe Gilbert, che vicino allo scoccar delle trentacinque primavere sembra tornato quello di un tempo, conquista la classica monumento che apre la stagione delle classiche del nord con un’impresa memorabile con tutti i crismi, compreso l’arrivo solitario ed il traguardo superato con la bici alzata verso il cielo.
Era nell’aria un successo di Philppe Gilbert, un campione che aveva fatto incetta di classiche fino a qualche anno fa, senza mai però centrare il successo in questa importante corsa. In questa stagione sinora aveva vinto solo la prima tappa della Tre giorni di La Panne, vittoria che gli aveva anche permesso di conquistare la classifica generale.
Tuttavia, le corse più importanti gli erano sfuggite di un soffio: la E3 Harelbeke persa in volata con Van Avermaet e la corsa che fa da preludio al Giro delle Fiandre, “A travers la Flandre”, vinta da Lampaert.
Queste due corse, nelle quali Gilbert ha conquistato la piazza d’onore, sono quelle che maggiormente si avvicinano al Giro della Fiandre, vuoi per le zone attraversate, vuoi per le caratteristiche del percorso. Era perciò presumibile, come si diceva in apertura, che Gilbert oggi avrebbe tentato il tutto per tutto per centrare la vittoria della più prestigiosa di queste tre gare.
La concorrenza era agguerrita, nomi come Van Avermaet e, soprattutto, Sagan non erano certo tranquillizzanti per il campione nazionale belga, che ha però confezionato un’impresa da ricordare.
Per quel che riguarda la cronaca della corsa, va segnalato che la fuga di giornata è partita in concomitanza con l’abbassarsi della bandiera del via ufficiale.
Salutano il gruppo Julien Duval (AG2R-La Mondiale), Oliviero Troia (UAE Team Emirates), Marc McNally (Wanty-Groupe Gobert), Stef Van Zummeren, Michael Goolaerts (Vérandas Willems–Crelan) e Julien Morice (Direct Énergie). A costoro si aggregano, dopo alcuni chilometri, anche Edward Planckaert (Sport Vlaanderen-Baloise) e André Looij (Roompot-Nederlandse Loterij). Il gruppo non sembra particolarmente preoccupato del tentativo di questi uomini che, infatti, riescono a mettere oltre 11 minuti tra loro ed il gruppo.
A quel punto alcune formazione, prima tra tutte la BMC, cercano di alzare l’andatura per ridurre il gap che ai piedi del primo muro è di circa 10 minuti.
Sull’Oude Kwaremont l’armonia in gruppo si spezza e vari corridori provano a scattare ed a formare tentativi, ma nessuno di questi riesce ad avere fortuna, mentre l’andatura, che comincia a salire progressivamente, apre una fase piuttosto confusa della corsa con moltissime cadute in gruppo. Tra i corridori coinvolti ci sono il nostro Niccolò Bonifazio (Bahrain Merida) e lo sfortunato taiwanese Chun Kai Feng, pure in forza al team arabo, che, dopo essere finito per ben due volte a terra, è costretto ad allontanarsi dalla corsa a bordo di un’autoambulanza.
La chiave della corsa odierna è stato il ritrovato Muro di Grammont, reintrodotto nel tracciato dopo esser stato affrontato l’ultima volta nel 2011, sul quale entrano in azione in prima persona Gilbert e Boonen: i due attesi campione della Quick-Step Floors riescono a sorprendere due grossi favoriti come il campione del mondo Sagan (Bora – Hansgrohe) e l’olimpionico Van Avermaet (BMC Racing Team), mentre restano a ruota Maciej Bodnar (Bora – Hansgrohe), Matteo Trentin (Quick-Step Floors), Gianni Moscon, Luke Rowe (Team Sky), Bryan Coquard, Sylvain Chavanel (Direct Énergie), Sacha Modolo (UAE Team Emirates), Sep Vanmarcke (Cannondale – Drapac), Jasper Stuyven (Trek – Segafredo), Alexander Kristoff (Katusha – Alpecin), Pieter Vanspeybrouck (Wanty – Groupe Gobert) e Arnaud Démare (FDJ).
Con due personaggi come Sagan e Van Avermaet indietro, il drappello dei contrattaccanti cerca un buon accordo per evitare il rientro dei pericolosi titolati e il loro vantaggio ondeggia tra i 40 secondi ed il minuto, mentre dietro faticano a trovare la quadra con BMC e Bora tra le più attive, mentre Lotto-Soudal e Astana contribuiscono all’inseguimento in modo meno incisivo.
La fuga del mattino viene quindi raggiunta dai contrattaccanti quando mancano ancora 65 Km alla conclusione, segno del fatto che il gruppo è esploso ben prima delle fasi finali.
Gilbert inizia a confezionare il proprio capolavoro al secondo passaggio sull’Oude Kwaremont, staccando tutti con un azione di forza quando mancano ancora 55 Km alla conclusione. Intanto, i suoi compagni di squadra Boonen e Trentin tentano di interpretare al meglio il ruolo di stopper.
Le operazioni per il tentativo di ricongiungimento vengono prese in mano da Sep Vanmarcke della Cannondale, anch’esso favorito dal correre in casa e dalle sue caratteristiche di uomo da classiche: purtroppo il suo tentativo si infrange sull’asfalto, come era toccato in precedenza a molti altri uomini.
Sul Paterberg Sagan e Van Avermaet rientrano sui più immediati inseguitori di Gilbert, che tenta di mantenere un buon ritmo senza sfinirsi e riesce ad incrementare il vantaggio sugli inseguitori sino a portarlo ad assestarsi intorno al minuto.
Sul Taaienberg, mentre Boonen è costretto a fermarsi per un problema meccanico, si forma un quintetto grazie all’accelerazione di Sagan che si porta dietro Oliver Naesen (Ag2r La Mondiale), Greg Van Avermaet, Matteo Trentin e Yoann Offredo (Wanty – Groupe Gobert). In cinque riescono agevolmente e riportarsi su Felline (Trek – Segafredo) e Van Baarle (Cannondale-Drapac), che si erano portati in avanscoperta dopo il Paterberg, mentre appare molto più complicato raggiungere la testa della corsa, dato che il battistrada riesce a gestirsi egregiamente anche nei tratti pianeggianti.
Sull’ultimo passaggio sull’Oude Kwaremont Sagan, che non dà mai per vinto, ci riprova e Van Avermaet e Naesen sono gli unici a tenere il ritmo dello slovacco; ma quasi in vetta al muro il campione del mondo sbanda, forse nel tentativo di stare a bordo strada per evitare il pavè, e cade facendo finire a terra anche Naesen e Van Avermaet. Per lo slovacco e per Naesen è la fine della corsa, mentre Van Avermaet riesce a ripartire dopo essere stato superato da Van Baarle, che era rimasto vittima dello scatto di Sagan.
A questo punto la situazione è, quindi, la seguente: davanti a tutti Gilbert seguito da Van Baarle e, più indietro,  Offredo, Felline, Trentin, Van Avermaet e Terpstra (Quick-Step Floors).
Nell’ultima ascesa verso il Paterberg Van Avermaet e Terpstra si riportano su Van Baarle poi negli ultimi chilometri pianeggianti il peso della lunghissima azione solitaria ed il vento contrario mettono a dura prova il campione belga, che riesce comunque a mantenere un vantaggio tale da permettergli di scendere dalla bicicletta sulla linea d’arrivo e festeggiare la vittoria come aveva fatto l’anno Diego Rosa nella quinta tappa del Giro dei Paesi Baschi, anche il quel caso al termine di una lunghissima azione solitaria.
Come sappiamo, Gilbert ha un particolare feeling con l’Amstel Gold Race e, quindi, con uno stato di forma simile c’è da giurare che il belga tenterà di festeggiare la giornata di Pasqua con un’altra vittoria.
Benedetto Ciccarone
ORDINE D’ARRIVO
1	Philippe Gilbert (Bel) Quick-Step Floors	6:23:45
2	Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team	0:00:29
3	Niki Terpstra (Ned) Quick-Step Floors
4	Dylan Van Baarle (Ned) Cannondale-Drapac
5	Alexander Kristoff (Nor) Katusha-Alpecin	0:00:53
6	Sacha Modolo (Ita) Team UAE Emirates
7	John Degenkolb (Ger) Trek-Segafredo
8	Filippo Pozzato (Ita) Wilier Triestina
9	Sylvain Chavanel (Fra) Direct Energie
10	Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida
11	Michael Valgren Andersen (Den) Astana Pro Team
12	Luke Durbridge (Aus) Orica-Scott
13	Matteo Trentin (Ita) Quick-Step Floors
14	Yoann Offredo (Fra) Wanty – Groupe Gobert
15	Gianni Moscon (Ita) Team Sky
16	Scott Thwaites (GBr) Dimension Data
17	Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal
18	Nelson Oliveira (Por) Movistar Team
19	Fabio Felline (Ita) Trek-Segafredo	0:01:01
20	André Greipel (Ger) Lotto Soudal	0:02:29
21	Baptiste Planckaert (Bel) Katusha-Alpecin
22	Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data
23	Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale	0:02:32
24	Alberto Bettiol (Ita) Cannondale-Drapac
25	Alexander Edmonson (Aus) Orica-Scott	0:03:30
26	Adrien Petit (Fra) Direct Energie
27	Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe
28	Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb
29	Pim Ligthart (Ned) Roompot – Nederlandse Loterij
30	Magnus Cort Nielsen (Den) Orica-Scott
31	Julien Duval (Fra) AG2R La Mondiale
32	Matti Breschel (Den) Astana Pro Team
33	Marco Marcato (Ita) Team UAE Emirates
34	Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ
35	Julien Vermote (Bel) Quick-Step Floors
36	Yves Lampaert (Bel) Quick-Step Floors
37	Tom Boonen (Bel) Quick-Step Floors
38	Boy Van Poppel (Ned) Trek-Segafredo
39	Frederik Backaert (Bel) Wanty – Groupe Gobert
40	Florian Senechal (Fra) Cofidis, Solutions Credits
41	Stefan Küng (Swi) BMC Racing Team
42	Nils Politt (Ger) Katusha-Alpecin
43	Luka Pibernik (Slo) Bahrain-Merida
44	Preben Van Hecke (Bel) Sport Vlaanderen – Baloise
45	Stijn Vandenbergh (Bel) AG2R La Mondiale
46	Thomas Sprengers (Bel) Sport Vlaanderen – Baloise
47	Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team
48	Guillaume Van Keirsbulck (Bel) Wanty – Groupe Gobert
49	Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team
50	Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina
51	Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo
52	Tom Van Asbroeck (Bel) Cannondale-Drapac
53	Andrea Pasqualon (Ita) Wanty – Groupe Gobert
54	Huub Duyn (Ned) Veranda’s Willems Crelan
55	Marcus Burghardt (Ger) Bora-Hansgrohe
56	Arnaud Demare (Fra) FDJ
57	Edward Theuns (Bel) Trek-Segafredo
58	Bram Tankink (Ned) Team LottoNl-Jumbo
59	Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
60	Reto Hollenstein (Swi) Katusha-Alpecin
61	Daniel Oss (Ita) BMC Racing Team
62	Gaetan Bille (Bel) Veranda’s Willems Crelan	0:03:35
63	Alex Turrin (Ita) Wilier Triestina
64	Ian Stannard (GBr) Team Sky	0:03:36
65	Bryan Coquard (Fra) Direct Energie
66	Maciej Bodnar (Pol) Bora-Hansgrohe
67	Zdenek Štybar (Cze) Quick-Step Floors
68	Ivan Garcia Cortina (Spa) Bahrain-Merida	0:04:15
69	Sam Bewley (NZl) Orica-Scott	0:04:32
70	Olivier Le Gac (Fra) FDJ	0:06:59
71	Mark Mcnally (GBr) Wanty – Groupe Gobert
72	Sebastian Langeveld (Ned) Cannondale-Drapac
73	Michael Morkov (Den) Katusha-Alpecin
74	Søren Kragh Andersen (Den) Team Sunweb	0:08:02
75	Koen De Kort (Ned) Trek-Segafredo
76	Pieter Vanspeybrouck (Bel) Wanty – Groupe Gobert
77	Federico Zurlo (Ita) Team UAE Emirates	0:08:35
78	Ramon Sinkeldam (Ned) Team Sunweb
79	Laurens De Vreese (Bel) Astana Pro Team
80	Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Hansgrohe
81	Mike Teunissen (Ned) Team Sunweb
82	Ryan Mullen (Irl) Cannondale-Drapac
83	Iljo Keisse (Bel) Quick-Step Floors
84	Dries Van Gestel (Bel) Sport Vlaanderen – Baloise
85	Antoine Duchesne (Can) Direct Energie
86	Andrey Grivko (Ukr) Astana Pro Team
87	Imanol Erviti (Spa) Movistar Team
88	Dion Smith (NZl) Wanty – Groupe Gobert
89	Jasha Sütterlin (Ger) Movistar Team
90	Roy Curvers (Ned) Team Sunweb
91	Mathew Hayman (Aus) Orica-Scott
92	Mitch Docker (Aus) Orica-Scott
93	Wesley Kreder (Ned) Wanty – Groupe Gobert
94	Jonas Rickaert (Bel) Sport Vlaanderen – Baloise
95	Julien Morice (Fra) Direct Energie
96	Mickael Delage (Fra) FDJ
97	Lars Boom (Ned) Team LottoNl-Jumbo
98	Dimitri Claeys (Bel) Cofidis, Solutions Credits
99	Jean-Pierre Drucker (Lux) BMC Racing Team
100	Stijn Steels (Bel) Sport Vlaanderen – Baloise
101	Dries De Bondt (Bel) Veranda’s Willems Crelan
102	Christian Knees (Ger) Team Sky	0:11:31
103	Hugo Houle (Can) AG2R La Mondiale
104	Bernhard Eisel (Aut) Dimension Data
105	Twan Castelijns (Ned) Team LottoNl-Jumbo
106	Lukasz Wisniowski (Pol) Team Sky
107	Kiel Reijnen (USA) Trek-Segafredo
108	Owain Doull (GBr) Team Sky
109	Stijn Devolder (Bel) Veranda’s Willems Crelan
110	Tom Scully (NZl) Cannondale-Drapac
111	Rudy Barbier (Fra) AG2R La Mondiale
112	Juraj Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe
113	Rafael Andriato (Bra) Wilier Triestina
114	Bert Van Lerberghe (Bel) Sport Vlaanderen – Baloise
115	Gijs Van Hoecke (Bel) Team LottoNl-Jumbo
116	Amund Grondahl Jansen (Nor) Team LottoNl-Jumbo
117	Yohann Gene (Fra) Direct Energie
118	Alexandre Pichot (Fra) Direct Energie
119	Gregory Rast (Swi) Trek-Segafredo
120	Luke Rowe (GBr) Team Sky
121	Tyler Farrar (USA) Dimension Data	 	 

Gilbert confeziona sulle strade delle Fiandre una delle più splendide imprese della sua carriera (Tim de Waele/TDWSport.com

