BRUXELLES CYCLING CLASSIC: TOM BOONEN, VITTORIA D’AUTORITÀ

settembre 4, 2016
Categoria: News

Volata imperiale per Tom Boonen ai danni di Arnaud Démare (FDJ) e Nacer Bouhanni (Cofidis, Solutions Crédits). Quarta piazza per Sacha Modolo (Lampre-Merida).

La Bruxelles Cycling Classic, disputatasi sabato, vedeva ai nastri di partenza con il numero 1 Tom Boonen, a causa dell’assenza del vincitore dello scorso anno Dylan Groenewegen. Fatto sta che il vincitore dopo 199 km e 13 muri è stato proprio lui, “Tornado” Tom. Già vincitore di questa corsa nel 2012, nell’ultima edizione disputata con il vecchio e glorioso nome di “Paris-Bruxelles”, il belga ha saputo sfruttare al meglio la circostanza d’avere la squadra a sua completa disposizione: un chiaro segnale per i prossimi mondiali in terra araba.
“Sono molto felice di aver ottenuto questa vittoria” – ha commentato il vincitore – “La squadra ha fatto un lavoro perfetto per tutto il giorno e ha dato il meglio nell’ultimo chilometro. La gara è stata veloce e frenetica, con molti attacchi e le strade strette, ma sono molto soddisfatto di come sono andate le cose. Ieri ho parlato con Marcel e gli ho chiesto se potevo giocarmi lo sprint e lui ha concordato. Anche lui mi ha aiutato oggi, quindi chapeau a lui! Quando Nikolas (Maes, n.d.r.) ha iniziato il treno, la FDJ si è organizzata sul lato destro della strada, così ho deciso di anticipare. E’ stato un po’ troppo presto, ma ho continuato a pedalare per gli ultimi 150 metri, quando ho spinto al 100%. Non è stato facile, ma è davvero bello vincere di nuovo qui. Questa vittoria fa ben sperare per le prossime gare della stagione e per i Mondiali in Qatar”.
Distanziate di quasi una bicicletta le posizioni d’onore sono andate a due francesi, Arnaud Démare (FDJ) e Nacer Bouhanni (Cofidis, Solutions Crédits). Quarta piazza per Sacha Modolo (Lampre-Merida), che ha così commentato: “Un buon 4° posto in una gara disputata ad alta andatura e quindi molto dispendiosa.Sono rimasto in gruppo per tutta la gara, trovando il supporto dei miei compagni di squadra, poi in volata le gambe erano buone, ma lo sprint è stato velocissimo e non c’è stato margine per alcuna rimonta. Non ero stato soddisfatto della mia prestazione nell’ultima gara che avevo corso, ovvero Amburgo, ma in queste due settimane ho lavorato bene e la mia condizione ne ha beneficiato”.
La corsa, dipanatasi con una fuga tenuta sotto controllo dal plotone, è entrata nel vivo quando mancavano circa 35 km al termine. E’ stata quindi la volta degli attacchi portati in prospettiva traguardo. Uno di questi portava la firma di Filippo Pozzato, che è riuscito a scavare un gap di una decina di secondi sul plotone, ma la sua azione è stata stoppata sotto la “flame rouge”.

Mario Prato

A 4 anni distanza Boonen torna ad imporsi sul prestigioso traguardo di Bruxelles (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

A 4 anni distanza Boonen torna ad imporsi sul prestigioso traguardo di Bruxelles (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

Commenta la notizia