FINALMENTE NIZZOLO, ANZI NO. NIBALI UN BIS DAVVERO SOFFERTO

maggio 29, 2016
Categoria: News

Doccia fredda per Giacomo Nizzolo che pensava di essersi tolto di dosso la maledizione con la tappa più ambita dai velocisti che arrivano in fondo ed invece la giuria lo ha (giustamente) declassato in dodicesima posizione per il violento cambio di direzione che ha chiuso Modolo contro le transenne negli ultimi 50 metri
Conquista però la maglia rossa, essendo stato il velocista meglio piazzato in quella classifica speciale a non ritirarsi. Anche l’ultima tappa ha riservato emozioni, con un attacco degli uomini della Lotto NL Jumbo che per poco non è andato in porto ed uno strappo che ha complicato la vita a molti. Diverse cadute con in gruppi arrivati alla spicciolata. Grazie alla neutralizzazione nessun cambio in generale.

Alla fine di un Giro ricco di emozioni anche nell’ultima tappa
La corsa è partita sotto la pioggia e questa circostanza, unita alla tradizione ha fatto vedere una prima parte di corsa svolta ad andature molto tranquille e senza inquietudini in gruppo. La corsa però non ha mancato di esplodere nel circuito finale, quando i tempi erano ormai stati neutralizzati per decisione della giuria in considerazione del circuito cittadino e della pioggia. Certo, sarebbe stato meglio evitare di girare in tondo ed organizzare un arrivo in linea senza circuito e senza neutralizzazione. Quando mancavano ancora oltre 60 Km dalla conclusione due forti passisti della Lotto NL Jumbo come Maarten Tjallingii e Jos Van Endem hanno lanciato un attacco che è stato difficile da chiudere per il gruppo, dato che i due uomini di testa avevano ancora un minuto a meno di 20 km dalla conclusione. La trenata della maglia bianca Jungels ha permesso di concludere l’inseguimento e proprio dopo il ricongiungimento c’è stato il tentativo di attacco di Colbrelli che, proprio quando era sui pedali, è andato a impattare il braccio di uno spettatore finendo al suolo. Nella volata Nizzolo è stato davvero superlativo, uscendo da posizioni non ottimali. Negli ultimi metri ha però nettamente cambiato traiettoria, andando a chiudere Sacha Modolo, particolarmente contrariato dopo il traguardo.
In effetti la giuria dopo aver esaminato la volata di Nizzolo che, nonostante la maglia rossa cercava una vittoria di tappa fin dall’inizio, ha deciso, in applicazione del regolamento, di declassare lo sfortunato velocista italiano che è però riuscito a vincere la classifica a punti.
La tappa è andata quindi al tedesco Arndt giunto secondo sul traguardo di Torino.
Innanzitutto, abbiamo potuto seguire un giro davvero avvincente; negli ultimi anni si erano visti percorsi maggiormente impegnativi che, però, per un motivo o per l’altro, non avevano riservato la girandola di emozioni che ha offerto questa edizione. La prima parte, anche se non ha giustamente rivelato il reale valore delle forze in campo, ha comunque consentito di assistere a tappe interessanti ed esiti imprevedibili, come l’allungo di Dumoulin ad Aremogna – staccando Nibali che aveva provato ad aprire le ostilità -, la crono bagnata del Chianti che tanti problemi ha provocato al povero Zakarin, che è caduto poi anche nella discesa del Colle dell’Agnello ed è stato costretto dalle fratture conseguenti a lasciare la corsa rosa quando stava battagliando per la top five.
Anche la tappa dello sterrato dell’Alpe di Poti ha riservato battaglie interessanti con anche scaramucce tra i big.
La corsa è poi esplosa letteralmente sulle Dolomiti, dopo le tappe di preludio di Sestola e Cividale del Friuli. Il tappone di Corvara, per il quale c’era il timore di una nuova Cortina 2012, ha invece riservato grandi emozioni con l’Astana a tirare al tutta sul Giau e poi, sul Valparola, l’attacco di Kruijswijk che ha letteralmente messo alle corde Nibali e anche Chaves, che poi è comunque riuscito a riportarsi sull’olandese, mentre Valverde ha pagato la peggior giornata di difficoltà in questo Giro. La cronoscalata all’Alpe ne ha riservate di ogni: Kruijswijk fortissimo, Chaves medio, Valverde in forte ripresa e Nibali in sordina ma anche sfortunato per l’incidente meccanico patito nel finale, inconveniente che ha contributo a far lievitare il ritardo che era comunque già significativo.
Nella tappa di Andalo Kruijswijk si è limitato a seguire gli attacchi di Zakarin e Valverde ma, viste le difficoltà di Nibali e di Chaves, questa mossa ha permesso al capitano della Lotto NL Jumbo di consolidare la leadership che probabilmente neppure Nibali gli avrebbe tolto se l’olandesenon fosse finito contro un muro di neve nella discesa del Colle dell’Agnello, tappa che ha visto la resurrezione di Nibali ed ha cominciato a mostrare le prime difficoltà di Chaves, che ha perso molto dal siciliano nel finale, con il gruppetto di Valverde già dall’Agnello in forte ritardo ed infine lo sfortunato olandese che ha dovuto lavorare da solo per molti chilometri. La salita del Colle della Lombarda e la successiva rampa verso il santuario di Sant’Anna hanno poi confermato l’impressione di un Chaves in calo e di un Nibali ritrovato. Valverde è riuscito nell’assalto al podio, grazie alle difficoltà di Kruijswijk, che ha disputato l’ultima tappa montana con una costola fratturata nell’impatto sul muro di neve.
Nibali è stato forte soprattutto di testa. E’ questa l’arma vincente del siciliano, in quanto lo “Squalo” non è eccelso in nessun terreno. In salita è molto forte, ma Kruijswijk si era dimostrato nettamente superiore, come si sono dimostrati superiori di volta in volta i vari Froome, Contador e Quintana. A cronometro si difende egregiamente, ma non può certo essere definito uno specialista. Sono state proprio la testa e la capacità di superare i momenti di difficoltà con tranquillità e solidità mentale che gli hanno permesso di crederci e di stabilire le giuste strategie di gara nelle tappe cruciali di fine Giro. Probabilmente, senza la caduta di Kruijswijk, Nibali si sarebbe limitato a puntare al podio, ma il siciliano si è dimostrato molto lucido nel cambiare immediatamente registro a fronte della mutata situazione. La preparazione è stata probabilmente sbagliata, come l’anno scorso al Tour, nel senso che la condizione è arrivata più tardi di quanto non avessero preventivato lo stesso capitano dell’Astana ed il suo entourage. Del resto, gli anni passano, anche il fisico di un atleta accusa del cambiamenti e, in particolare, si iniziano a soffrire maggiormente le rasoiate dei più giovani, ma si guadagnano punti nelle doti di fondo, che permettono poi di essere più forti degli altri nella terza settimana.
Chaves è giovane ed ha offerto delle ottime prestazioni, dimostrandosi all’altezza dei più forti fino alla ultima settimana nella quale è calato ma, come si diceva poc’anzi, la giovane età e la mancanza di esperienza causano spesso situazioni negative quando le energie cominciano a scarseggiare. In ogni caso, il colombiano è da tenere presente per il futuro perché se riuscisse con il tempo e tenere sulle tre settimane sarebbe certo un brutto cliente per molti.
Valverde ha corso sempre in modo molto attento anche se, come del resto sappiamo, non ha sferrato attacchi veri e decisi. E’ riuscito a superare la giornata difficile di Corvara ed ha trovato nelle continuità e nella tenacia le armi che gli hanno permesso di agguantare il podio, anch’egli fortunosamente per la caduta di Kruijswijk.
Proprio l’olandese è stato, fino al Colle dell’Agnello, il più forte. Ad Aremogna era stato l’unico che non si era fatto staccare dall’affondo in contropiede di Tom Dumoulin, ha sempre tenuto le prime posizioni ed ha affondato il colpo sulle Dolomiti per poi dare altri due affondi nella cronoscalata e ad Andalo. Era saldamente al comando della generale. La caduta nella discesa dell’Agnello è stato un suo errore, come ammesso dallo stesso olandese, ma la sfortuna è stata il tempo lunghissimo per rimettere in sesto la bici e poi per cambiarla. Senza questi inconvenienti sarebbe riuscito a tenere i primi sino almeno alla salita finale, che per gran parte ha percorso alla stessa velocità di quelli davanti, oppure a restare con il gruppo di Valverde, salvando la rosa. Un vero peccato per un corridore che già lo scorso anno aveva dovuto dire addio ad un buon piazzamento a causa di problemi nella prima parte del Giro.
Nota negativa per Kittel e Greipel che, una volta esaurite le occasioni, hanno lasciato la corsa senza onorarla come sarebbe stato giusto.
Un peccato, invece, il ritiro di Landa che avrebbe potuto, alla luce del risultato della cronometro, dire certamente la sua e anche magari vincere il Giro.
In conclusione, un bellissimo Giro e si spera negli anni a venire di vedere altre edizioni simili, come si spera di vedere il Tour de France, che negli ultimi anni ha riservato edizioni non esaltanti, riservare altrettante emozioni.

Benedetto Ciccarone

ORDINE D’ARRIVO

1 Nikias Arndt (Ger) Team Giant-Alpecin 3:48:18
2 Matteo Trentin (Ita) Etixx – Quick-Step
3 Sacha Modolo (Ita) Lampre – Merida
4 Alexander Porsev (Rus) Team Katusha
5 Sean De Bie (Bel) Lotto Soudal
6 Ivan Savitskiy (Rus) Gazprom-Rusvelo
7 Rick Zabel (Ger) BMC Racing Team
8 Eduard Michael Grosu (Rom) Nippo – Vini Fantini
9 Jay McCarthy (Aus) Tinkoff Team
10 Alberto Bettiol (Ita) Cannondale Pro Cycling
11 Matteo Busato (Ita) Wilier Triestina-Southeast
12 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek-Segafredo
13 Bob Jungels (Lux) Etixx – Quick-Step
14 Arnaud Courteille (Fra) FDJ
15 Jaco Venter (RSA) Dimension Data
16 Jose Joaquin Rojas (Spa) Movistar Team
17 Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal
18 David Lopez Garcia (Spa) Team Sky
19 Moreno Moser (Ita) Cannondale Pro Cycling
20 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
21 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Team Katusha
22 Rafal Majka (Pol) Tinkoff Team
23 Tobias Ludvigsson (Swe) Team Giant-Alpecin
24 Eugenio Alafaci (Ita) Trek-Segafredo
25 Roberto Ferrari (Ita) Lampre – Merida
27 Sebastian Henao (Col) Team Sky
28 Grega Bole (Slo) Nippo – Vini Fantini
29 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
30 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team
31 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
32 Filippo Pozzato (Ita) Wilier Triestina-Southeast
33 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team
34 Pavel Kochetkov (Rus) Team Katusha
35 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF
36 Kanstantsin Siutsou (Blr) Dimension Data
37 Mickael Delage (Fra) FDJ
38 Olivier Le Gac (Fra) FDJ
39 Pim Ligthart (Ned) Lotto Soudal
40 Stefan Kueng (Swi) BMC Racing Team
41 Joseph Rosskopf (USA) BMC Racing Team
42 Roger Kluge (Ger) IAM Cycling
43 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale
44 Nicolas Roche (Irl) Team Sky
45 Simon Clarke (Aus) Cannondale Pro Cycling
46 Kristian Sbaragli (Ita) Dimension Data
47 Ramunas Navardauskas (Ltu) Cannondale Pro Cycling
48 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale
49 Pavel Brutt (Rus) Tinkoff Team
50 Heinrich Haussler (Aus) IAM Cycling
51 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team
53 Alessandro De Marchi (Ita) BMC Racing Team
54 Manuele Boaro (Ita) Tinkoff Team
55 Matej Mohoric (Slo) Lampre – Merida
56 Christian Knees (Ger) Team Sky
57 Davide Malacarne (Ita) Astana Pro Team
58 Alexander Serov (Rus) Gazprom-Rusvelo
59 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Alpecin
60 Gianluca Brambilla (Ita) Etixx – Quick-Step
61 Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani CSF
62 Manuele Mori (Ita) Lampre – Merida
63 Diego Ulissi (Ita) Lampre – Merida
64 Murilo Antonio Fischer (Bra) FDJ
65 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo
66 Daniel Oss (Ita) BMC Racing Team
67 Darwin Atapuma (Col) BMC Racing Team
68 Merhawi Kudus (Eri) Dimension Data
69 Sergey Firsanov (Rus) Gazprom-Rusvelo
70 Andrei Solomennikov (Rus) Gazprom-Rusvelo
71 Bakhtiyar Kozhatayev (Kaz) Astana Pro Team
72 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff Team
73 Matteo Tosatto (Ita) Tinkoff Team
74 Damiano Cunego (Ita) Nippo – Vini Fantini
75 Ignatas Konovalovas (Ltu) FDJ
76 Stefan Denifl (Aut) IAM Cycling
77 Guillaume Bonnafond (Fra) AG2R La Mondiale
78 Igor Anton Hernandez (Spa) Dimension Data
79 Tom Stamsnijder (Ned) Team Giant-Alpecin
80 Albert Timmer (Ned) Team Giant-Alpecin
81 Marco Coledan (Ita) Trek-Segafredo
82 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNl-Jumbo
83 Martijn Keizer (Ned) Team LottoNl-Jumbo
84 Twan Castelijns (Ned) Team LottoNl-Jumbo
85 Primoz Roglic (Slo) Team LottoNl-Jumbo
86 Bram Tankink (Ned) Team LottoNl-Jumbo
87 Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina-Southeast
88 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
89 Daniel Martínez (Col) Wilier Triestina-Southeast
90 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team
91 Valerio Conti (Ita) Lampre – Merida
92 Simone Petilli (Ita) Lampre – Merida
93 Jesus Hernandez (Spa) Tinkoff Team
94 Evgeny Petrov (Rus) Tinkoff Team
95 Ivan Rovny (Rus) Tinkoff Team
96 Cristian Rodriguez (Spa) Wilier Triestina-Southeast
97 Rory Sutherland (Aus) Movistar Team
98 Axel Domont (Fra) AG2R La Mondiale
99 Hugo Houle (Can) AG2R La Mondiale
100 Carlos Verona (Spa) Etixx – Quick-Step
101 Lukasz Wisniowski (Pol) Etixx – Quick-Step
102 Gianfranco Zilioli (Ita) Nippo – Vini Fantini
103 Anton Vorobyev (Rus) Team Katusha
104 Andre Cardoso (Por) Cannondale Pro Cycling
105 Marcel Wyss (Swi) IAM Cycling
106 Vegard Stake Laengen (Nor) IAM Cycling
107 Jelle Vanendert (Bel) Lotto Soudal
108 Benoît Vaugrenard (Fra) FDJ
109 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal
110 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
111 Julen Amezqueta (Spa) Wilier Triestina-Southeast
112 Mikel Nieve (Spa) Team Sky
113 Egor Silin (Rus) Team Katusha
114 Songezo Jim (RSA) Dimension Data
115 Rein Taaramae (Est) Team Katusha
116 Enrico Battaglin (Ita) Team LottoNl-Jumbo
117 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
118 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
119 Ilia Koshevoy (Blr) Lampre – Merida
120 Michael Hepburn (Aus) Orica-GreenEdge
121 Damien Howson (Aus) Orica-GreenEdge
122 Amets Txurruka (Spa) Orica-GreenEdge
123 Svein Tuft (Can) Orica-GreenEdge
124 Esteban Chaves (Col) Orica-GreenEdge
125 Ruben Plaza (Spa) Orica-GreenEdge
126 José Herrada (Spa) Movistar Team
127 Eros Capecchi (Ita) Astana Pro Team
128 Cheng Ji (Chn) Team Giant-Alpecin
129 Jack Bobridge (Aus) Trek-Segafredo
130 Alexander Kolobnev (Rus) Gazprom-Rusvelo
131 Alexander Foliforov (Rus) Gazprom-Rusvelo
132 Paolo Simion (Ita) Bardiani CSF
133 Ian Boswell (USA) Team Sky
134 Jay Robert Thomson (RSA) Dimension Data
135 Alessandro Bisolti (Ita) Nippo – Vini Fantini
136 Genki Yamamoto (Jpn) Nippo – Vini Fantini
137 Nicola Boem (Ita) Bardiani CSF
138 Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Bardiani CSF
139 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF
140 Stefano Pirazzi (Ita) Bardiani CSF
141 Manuel Senni (Ita) BMC Racing Team
142 Maxim Belkov (Rus) Team Katusha
143 Artem Ovechkin (Rus) Gazprom-Rusvelo
144 Riccardo Zoidl (Aut) Trek-Segafredo
145 Rigoberto Uran (Col) Cannondale Pro Cycling
146 Joe Dombrowski (USA) Cannondale Pro Cycling
147 Nathan Brown (USA) Cannondale Pro Cycling
148 Davide Formolo (Ita) Cannondale Pro Cycling
149 Blel Kadri (Fra) AG2R La Mondiale
150 Chad Haga (USA) Team Giant-Alpecin
151 Riccardo Stacchiotti (Ita) Nippo – Vini Fantini
152 Pieter Serry (Bel) Etixx – Quick-Step
153 Sam Bewley (NZl) Orica-GreenEdge
154 Aleksey Rybalkin (Rus) Gazprom-Rusvelo
155 Johann Van Zyl (RSA) Dimension Data
156 Jasha Sütterlin (Ger) Movistar Team

CLASSIFICA GENERALE
1 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 86:32:49
2 Esteban Chaves (Col) Orica-GreenEdge 0:00:52
3 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:01:17
4 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:01:50
5 Rafal Majka (Pol) Tinkoff Team 0:04:37
6 Bob Jungels (Lux) Etixx – Quick-Step 0:08:31
7 Rigoberto Uran (Col) Cannondale Pro Cycling 0:11:47
8 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 0:13:21
9 Darwin Atapuma (Col) BMC Racing Team 0:14:09
10 Kanstantsin Siutsou (Blr) Dimension Data 0:16:20
11 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:24:33
12 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:24:59
13 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team 0:31:38
14 Andre Cardoso (Por) Cannondale Pro Cycling 0:34:12
15 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 0:34:34
16 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team 0:38:09
17 Sebastian Henao (Col) Team Sky
18 Stefano Pirazzi (Ita) Bardiani CSF 0:41:00
19 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 0:43:49
20 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:51:49
21 Diego Ulissi (Ita) Lampre – Merida 0:56:59
22 Gianluca Brambilla (Ita) Etixx – Quick-Step 0:57:08
23 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:59:30
24 Nicolas Roche (Irl) Team Sky 1:04:44
25 Mikel Nieve (Spa) Team Sky 1:05:22
26 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Alpecin 1:08:05
27 Valerio Conti (Ita) Lampre – Merida 1:18:38
28 Igor Anton Hernandez (Spa) Dimension Data 1:22:43
29 Rein Taaramae (Est) Team Katusha 1:23:22
30 Sergey Firsanov (Rus) Gazprom-Rusvelo 1:24:38
31 Davide Formolo (Ita) Cannondale Pro Cycling 1:27:19
32 Pavel Kochetkov (Rus) Team Katusha 1:28:35
33 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 1:32:53
34 Joe Dombrowski (USA) Cannondale Pro Cycling 1:32:56
35 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff Team 1:50:37
36 Ivan Rovny (Rus) Tinkoff Team 1:51:10
37 Merhawi Kudus (Eri) Dimension Data 1:54:34
38 Egor Silin (Rus) Team Katusha 1:56:08
39 Riccardo Zoidl (Aut) Trek-Segafredo 1:57:12
40 Marcel Wyss (Swi) IAM Cycling 2:00:13
41 Moreno Moser (Ita) Cannondale Pro Cycling 2:01:27
42 Enrico Battaglin (Ita) Team LottoNl-Jumbo 2:02:23
43 Carlos Verona (Spa) Etixx – Quick-Step 2:05:57
44 Damiano Cunego (Ita) Nippo – Vini Fantini 2:06:37
45 Alexander Foliforov (Rus) Gazprom-Rusvelo
46 Manuele Boaro (Ita) Tinkoff Team 2:11:15
47 Davide Malacarne (Ita) Astana Pro Team 2:13:24
48 Nathan Brown (USA) Cannondale Pro Cycling 2:15:18
49 Jose Joaquin Rojas (Spa) Movistar Team 2:17:44
50 Axel Domont (Fra) AG2R La Mondiale 2:21:03
51 Tobias Ludvigsson (Swe) Team Giant-Alpecin 2:21:13
52 Stefan Denifl (Aut) IAM Cycling 2:21:34
53 Damien Howson (Aus) Orica-GreenEdge 2:25:44
54 Guillaume Bonnafond (Fra) AG2R La Mondiale 2:32:28
55 Amets Txurruka (Spa) Orica-GreenEdge 2:39:42
56 Ruben Plaza (Spa) Orica-GreenEdge 2:40:39
57 Matteo Busato (Ita) Wilier Triestina-Southeast 2:43:03
58 Primoz Roglic (Slo) Team LottoNl-Jumbo 2:43:25
59 Jesus Hernandez (Spa) Tinkoff Team 2:44:44
60 Stefan Kueng (Swi) BMC Racing Team 2:52:25
61 Bram Tankink (Ned) Team LottoNl-Jumbo 2:55:43
62 José Herrada (Spa) Movistar Team 3:03:04
63 Manuele Mori (Ita) Lampre – Merida 3:03:47
64 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo 3:07:17
65 Bakhtiyar Kozhatayev (Kaz) Astana Pro Team 3:08:06
66 Christian Knees (Ger) Team Sky 3:09:06
67 Simon Clarke (Aus) Cannondale Pro Cycling 3:13:04
68 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal 3:13:19
69 David Lopez Garcia (Spa) Team Sky 3:18:34
70 Pieter Serry (Bel) Etixx – Quick-Step 3:19:25
71 Ian Boswell (USA) Team Sky 3:19:42
72 Hugo Houle (Can) AG2R La Mondiale 3:20:38
73 Alexander Kolobnev (Rus) Gazprom-Rusvelo 3:20:39
74 Matteo Trentin (Ita) Etixx – Quick-Step 3:21:00
75 Evgeny Petrov (Rus) Tinkoff Team 3:21:36
76 Manuel Senni (Ita) BMC Racing Team 3:22:42
77 Simone Petilli (Ita) Lampre – Merida 3:23:08
78 Chad Haga (USA) Team Giant-Alpecin 3:25:49
79 Johann Van Zyl (RSA) Dimension Data 3:28:27
80 Rory Sutherland (Aus) Movistar Team 3:28:47
81 Alessandro Bisolti (Ita) Nippo – Vini Fantini 3:29:23
82 Eros Capecchi (Ita) Astana Pro Team 3:29:48
83 Vegard Stake Laengen (Nor) IAM Cycling 3:30:44
84 Sacha Modolo (Ita) Lampre – Merida 3:31:30
85 Joseph Rosskopf (USA) BMC Racing Team 3:31:50
86 Alberto Bettiol (Ita) Cannondale Pro Cycling 3:33:33
87 Nikias Arndt (Ger) Team Giant-Alpecin 3:34:14
88 Jay McCarthy (Aus) Tinkoff Team 3:35:37
89 Daniel Martínez (Col) Wilier Triestina-Southeast 3:36:41
90 Pavel Brutt (Rus) Tinkoff Team 3:38:02
91 Benoît Vaugrenard (Fra) FDJ 3:40:01
92 Jelle Vanendert (Bel) Lotto Soudal 3:42:29
93 Kristian Sbaragli (Ita) Dimension Data 3:44:49
94 Alessandro De Marchi (Ita) BMC Racing Team 3:44:56
95 Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani CSF 3:48:07
96 Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal 3:48:24
97 Ilia Koshevoy (Blr) Lampre – Merida 3:48:40
98 Matej Mohoric (Slo) Lampre – Merida 3:49:14
99 Heinrich Haussler (Aus) IAM Cycling 3:49:24
100 Anton Vorobyev (Rus) Team Katusha 3:50:10
101 Jaco Venter (RSA) Dimension Data 3:51:01
102 Martijn Keizer (Ned) Team LottoNl-Jumbo 3:52:57
103 Cristian Rodriguez (Spa) Wilier Triestina-Southeast 3:53:15
104 Ivan Savitskiy (Rus) Gazprom-Rusvelo 3:54:08
105 Eugenio Alafaci (Ita) Trek-Segafredo 3:56:18
106 Aleksey Rybalkin (Rus) Gazprom-Rusvelo 3:58:12
107 Matteo Tosatto (Ita) Tinkoff Team 3:58:47
108 Sean De Bie (Bel) Lotto Soudal 3:58:53
109 Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Bardiani CSF 3:59:07
110 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek-Segafredo 4:03:51
111 Daniel Oss (Ita) BMC Racing Team 4:06:35
112 Julen Amezqueta (Spa) Wilier Triestina-Southeast 4:07:22
113 Jasha Sütterlin (Ger) Movistar Team 4:07:36
114 Twan Castelijns (Ned) Team LottoNl-Jumbo 4:08:24
115 Filippo Pozzato (Ita) Wilier Triestina-Southeast 4:08:54
116 Maxim Belkov (Rus) Team Katusha 4:10:44
117 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team 4:11:33
118 Gianfranco Zilioli (Ita) Nippo – Vini Fantini 4:12:52
119 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF 4:14:10
120 Jos Van Emden (Ned) Team LottoNl-Jumbo 4:15:26
121 Albert Timmer (Ned) Team Giant-Alpecin 4:16:19
122 Ramunas Navardauskas (Ltu) Cannondale Pro Cycling 4:16:34
123 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Team Katusha 4:18:19
124 Maarten Tjallingii (Ned) Team LottoNl-Jumbo 4:18:22
125 Sam Bewley (NZl) Orica-GreenEdge 4:19:37
126 Pim Ligthart (Ned) Lotto Soudal 4:19:46
127 Andrei Solomennikov (Rus) Gazprom-Rusvelo 4:20:08
128 Alexander Serov (Rus) Gazprom-Rusvelo 4:21:37
129 Marco Coledan (Ita) Trek-Segafredo 4:22:05
130 Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina-Southeast 4:23:15
131 Paolo Simion (Ita) Bardiani CSF 4:23:26
132 Roberto Ferrari (Ita) Lampre – Merida 4:28:08
133 Olivier Le Gac (Fra) FDJ 4:29:26
134 Ignatas Konovalovas (Ltu) FDJ 4:31:38
135 Grega Bole (Slo) Nippo – Vini Fantini 4:32:04
136 Arnaud Courteille (Fra) FDJ 4:33:09
137 Roger Kluge (Ger) IAM Cycling 4:33:28
138 Lukasz Wisniowski (Pol) Etixx – Quick-Step 4:35:16
139 Nicola Boem (Ita) Bardiani CSF 4:35:56
140 Rick Zabel (Ger) BMC Racing Team 4:36:19
141 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF 4:36:25
142 Artem Ovechkin (Rus) Gazprom-Rusvelo 4:36:45
143 Tom Stamsnijder (Ned) Team Giant-Alpecin 4:38:30
144 Songezo Jim (RSA) Dimension Data 4:40:38
145 Alexander Porsev (Rus) Team Katusha 4:41:38
146 Svein Tuft (Can) Orica-GreenEdge 4:43:04
147 Blel Kadri (Fra) AG2R La Mondiale 4:43:48
148 Mickael Delage (Fra) FDJ 4:45:40
149 Jay Robert Thomson (RSA) Dimension Data 4:47:03
150 Michael Hepburn (Aus) Orica-GreenEdge 4:47:59
151 Genki Yamamoto (Jpn) Nippo – Vini Fantini 4:49:05
152 Murilo Antonio Fischer (Bra) FDJ 4:49:59
153 Eduard Michael Grosu (Rom) Nippo – Vini Fantini 4:53:53
154 Cheng Ji (Chn) Team Giant-Alpecin 5:03:42
155 Riccardo Stacchiotti (Ita) Nippo – Vini Fantini 5:08:00
156 Jack Bobridge (Aus) Trek-Segafredo 5:08:51

Nibali festeggia la sua quarta affermazione in una grande corsa a tappe dopo la Vuelta del 2010, il Giro dItalia del 2013 e il Tour de France del 2016 (Getty Images Sport)

Nibali festeggia la sua quarta affermazione in una grande corsa a tappe dopo la Vuelta del 2010, il Giro d'Italia del 2013 e il Tour de France del 2016 (Getty Images Sport)

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