ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI ROCCARASO

maggio 13, 2016
Categoria: Approfondimenti

È diventato quasi un marchio di fabbrica di ilciclismo.it l’almanacco post gara dove, dopo ciascuna frazione del Giro (e poi anche del Tour) troverete tante rubriche: la rassegna stampa internazionale, il punto di vista dei tifosi, la colonna sonora del giorno, le previsioni del tempo per la tappa successiva, le “perle” dei telecronisti, il Giro d’Italia rivisto alla “rovescia” e il ricordo di un Giro passato (abbiamo scelto quello del 1966, essendoci quest’anno una tappa a Cassano d’Adda, nel 50° anniversario della vittoria alla Corsa Rosa del cassanese Gianni Motta).

GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO

Italia

Nibali e l’attacco sbagliato: “Colpa dell’ammiraglia” – Wellens re di Roccaraso. Dumoulin stacca Nibali: resta rosa e prende 21″ – Nibali, l’orgoglio non basta. Un attacco di frustrazione – Giro d’Italia, Dumoulin: “Nibali faticava. Posso lottare per la generale” (Gazzetta dello Sport)

Giro, Wellens conquista Roccaraso: Dumoulin resta in rosa e stacca Nibali (Corriere della Sera)

Paesi Bassi

Dumoulin houdt huis – Geen respect voor Dumoulin – ‘Dumoulin overboord gooien’ (De Telegraaf)

Wellens wint eerste bergrit in Giro, sterke Dumoulin houdt roze – Dumoulin: Normaal draag ik trui nog paar dagen (Algemeen Dagblad)

Dumoulin verstevigt leiderspositie in Giro, ‘underdog af’ Sport (de Volkskrant)

Svizzera

Giro d’Italia: tappa a Wellens, la maglia rosa resta a Dumoulin (Corriere del Ticino)

Dumoulin prend l’avantage sur les favoris (24 Heures)

Der Leader Dumoulin souverän (Neue Zürcher Zeitung)

Gran Bretagna

Tom Dumoulin extends lead after Tim Wellens takes stage six at Giro d’Italia (The Daily Telegraph)

Francia

Wellens gagne en altitude – Dumoulin ne pensait pas «être dans le coup» (L’Equipe)

Wellens remporte la 6e étape, Dumoulin creuse l’écart – Wellens : «Vraiment spécial» (Le Figaro)

Giro : les favoris en retrait dans la première arrivée au sommet (Le Monde)

Spagna

Dumoulin refuerza el liderato y Wellens gana en Roccaraso – Valverde: “Sabemos cómo está Dumoulin… y está muy fuerte” – Tom Dumoulin: “Hoy me he sorprendido a mí mismo” – Landa: “El tiempo perdido no será importante en la general” – Mikel Landa envejece con el Giro: “Ha sido un día duro” (AS)

Dumoulin ensancha la ‘maglia’ rosa – Mikel Landa se lo toma con humor: “Dicen que tengo mala cara” (Marca)

Victoria en solitario para Wellens. Dumoulin enseña los dientes – Valverde:”Estoy contento, he metido tiempo a Nibali y Landa” – Landa:”El tiempo perdido no será importante en la lucha por la general” – Dumoulin: “Defenderé esta prenda todo lo que pueda” – Wellens: “Esta victoria es demasiado buena para ser verdad”(El Mundo Deportivo)

Belgio

Tim Wellens wint eerste bergrit in Giro na straf nummer – Tim Wellens triomfeert in Giro, of is het BERT Wellens…? – De rit van vrijdag in de Giro: duel Kittel-Greipel? – Geen respect voor roze trui in Giro, Cancellara grijpt in (Het Nieuwsblad)

Tim Wellens remporte la 6ème étape du Giro – Tim Wellens, vainqueur d’étape sur le Giro: “Je m’étais plus ou moins résigné” (La Dernière Heure/Les Sports)

Lussemburgo

Wellens gewinnt 6. Etappe, Jungels verliert 2 Plätze (Tageblatt)

Didiers Angriffslust wird nicht belohnt (Luxemburger Wort)

Germania

Wellens gewinnt erste Bergetappe beim Giro d’Italia (Berliner Zeitung)

Danimarca

Stærk belgier vandt første bjergetape foran Fuglsang (Jyllands-Posten)

Fuglsang to’er i Giroen: Så I, hvordan jeg smadrede Zakarin?! (BT)

Storslået Fuglsang til tops i Giroen efter karrierens største præstation (Politiken)

Stati Uniti

Wellens Takes Solo Win on Giro Sixth Stage (The New York Times)

Costa Rica

Andrey Amador no descarta ir al Tour de Francia con Nairo Quintana – Andrey Amador llegó a la cima de Roccaraso al lado de Vincenzo Nibali (La Nación)

Colombia

Chaves es octavo en la general y Dumoulin sigue de líder (El Tiempo)

Esteban Chaves ascendió al octavo puesto en el Giro de Italia (El Espectador)

Australia

Riders attack Giro mountains (Herald Sun)

BOX POPULI

Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

PRIMA DELLA TAPPA

Nebe1980: Cosa dite? Fuga o volata ristretta? Anche se passo spesso dalla zona sono salito poche volte all’Aremogna, non mi piace tanto, tra i tanti luoghi meravigliosi della Majella questo è uno dei meno belli sia perchè ci hanno costruito troppe struttue ricettive per gli sciatori mentre il fascino della Majella è proprio la selvatichezza e perchè la salita non è granché. Segnalo che ad un certo punto della salita c’è una strada che porta ad un piazzale alto con pendenze molto forti e con ottima vista, lo spazio per l’arrivo non c’è ma forse lasciando i mezzi all’Aremogna forse si potrebbe fare anche se mi sa che anche pr l’arrivo in versione minimale ci sarebbe qualche problmino perchè il piazzale è piccolino

Howling Wolf14: Le ipotesi sono tante. Potrebbe vincere la tappa un reduce da una fuga partita da lontano. Potrebbe arrivare tutti i migliori a metà salita per poi sfidarsi negli ultimissimi chilometri. Di certo è che sarà una bella tappa, ma non determinante. I favoriti per il successo finale potrebbero usarla per studiarsi, prendersi le misure. E magari alla fine potrebbero beneficiarne coloro che sanno che non potranno portare la maglia rosa a Milano ma vorrebbero dare il meglio di sé almeno sino a metà Giro, tipo Dumoulin, Jungels e Ulissi. Io sono convinto che se uno di questi tre allungasse, nel finale, per vincere la tappa, con l’obiettivo maglia rosa, né Nibali né Valverde né Landa spolmonerebbero i loro team per agguantarli.
A me l’ambiente abruzzese piace tantissimo. Maiella e Gan Sasso sono straordinari. E non solo. Sono stato un paio di volte anche a Roccaraso e l’ho trovata una cittadina molto carina. Ad Aremogna non sono mai stato. Se c’è un eccesso di strutture ricettive è un vero peccato.

Nebe1980: Roccaraso è carina ma la vera perla della piana delle cinque miglia è Pescocostanzo già arrivo di tappa al giro. All’Aremogna le strutture ricettive non sono certo al livello di quelle delle località del nord ma resta il fatto che sia ad aremogna che a Monte Pratello ci sono impianti di risalita poichè lì è la meta sciistica più frequentata del sud italia piena di napoletani e romani (anche se i romani preferiscono i Prati di Tivo). Ovviamente per accoglierli ci sono degli alberghi giganteschi che rovinano l’ambiente che già di per se non è il più bello della majella perchè è una conca un po’ chiusa non c’è la vista che c’è dal blockhaus nè la faggeta che c’è da Passo Lanciano a Mamma Rosa

DOPO LA CORSA

Nisky: come diciam spesso io e Howling sono i corridori a fare la corsa e se c’è qualità e voglia di fare anche Aremogna diventa più interessante di una Cervinia o di una Corvara! Certo che Dumoulin adesso non potrà dire che cura solo le crono perchè è primo ed ha già un discreto vantaggio che incrementerà domenica!
Certo poi ci son le alpi, però oramai ci prova a vincere il Giro. Bene Zakarin e Pozzovivo, male gli altri che non potevan perder le ruote sul falsopiano! Comunque il Giro è lungo e chi ha gamba (Chaves, Majka, Zakarin, Pozzovivo, Dumoulin) oggi si è visto… .e si è visto pure chi arranca! Il Giro comunque è lungo e chi corre oggi non è detto che corra anche tra due settimane

Howling Wolf14: Bravo, Nisky. Devo riconoscere con onestà che finora hai visto giusto su Zakarin. Come diciamo spesso io, Nisky e Martinello, la corsa la fanno i corridori e una salita relativamente facile può fare più selezione di una salita ripidissima, perché se si hanno le gambe buone si fanno alte velocità e chi è in crisi becca più distacco. Su Dumoulin non ci giurerei. Il Giro è lungo. Poi magari sbaglio, però io mi sono messo in testa che Dumoulin farà un gran Giro per dieci giorni, poi tirerà i remi in barca. E’ una mia ipotesi, magari se ci azzecco alla fine arriverà 10°, magari sbaglio e finisce sul podio. Io, a parte Zakarin, vedo bene Valverde, Pozzovivo e Krujswijk. Nibali è un po’ enigmatico. Come sempre. Ha fatto un allungo ed è stato ripreso in un batter d’occhio. Qualcuno ha interpretato l’azione, con la sua relativa conclusione, come un segno di debolezza, mentre invece potrebbe essere benissimo un test, per provare la gamba. La gamba buona, d’altronde, bisogna averla tra 8-10 giorni. Quando ci sarà la resa dei conti. Ora è troppo presto, ci sono ancora tra i primi 10 gente come Fuglsang, Ulissi e Jungels. Comunque Nibali io continuo a giudicarlo come favorito numero uno. Anche se le azioni di Valverde sono in crescendo.

Nebe1980: Nibali ha sbagliato, lo ha ammesso anche lui nel dopogara, la salita dell’Aremogna è adattissima ai cronoman ed ai regolaristi. Non si va su a scatti ma nemmeno ad accelerazioni, anche se non è quella che preferisco comunque la conosco la salita, non è adatta a staccare gente come Dumoulin che comunque alla Vuelta ha dimostrato di non essere fermo in salita. Sulla generale sospendo il giudizio fino alla crono nel senso che se dopo la crono Domoulin si ritroverà con due minuti sui vari Nibali, Valverde, Landa eccetera sarebbe assurdo tirare i remi in barca e non provarci, poi magari va in crisi ma ripeto meglio arrivare quarantesimo provando a vincere che arrivare decimo tenendo il profilo basso. Oltretutto se avrà un buon vantaggio non dovrà rispondere colpo su colpo agli attacchi ma potrà cercare di gestirsi a meglio anche se alla fine penso anch’io che Dumoulin rientrerà nei ranghi.

Howling Wolf14: Esatto. Inutile trarre adesso conclusioni premature. Bisognerebbe essere nelle gambe dei corridori. Al momento attuale non vedo défaillance tra i protagonisti più attesi. Ho qualche piccolo dubbio sulla continuità di Dumoulin e sulla brillantezza di Landa. Però sono solo impressioni. I due principali favoriti restano per me Nibali e Valverde.
Nibali non è nuovo a boutade infruttuose. Ricordo almeno due fallimentari uscite in una tappa dolomitica del Giro e nel finale di un Giro di Lombardia. Ma il siciliano è forte, anche mentalmente, ha le energie per far passare brutti momenti a Landa e Dumoulin, ed anche a Valverde.
Tutti questi attacchi da due soldi, a partire da Dumoulin per finire con Nibali, possono essere significativi, ma non potranno avere alcun peso sulla settimana finale. Per me quello di Nibali è stato un test. Tentare un allungo non in un uno-contro-uno, ma uno-contro-tutti, sarebbe veramente stolto. Non reputo Nibali così stupido. Non lo è. Quanto avrebbe potuto guadagnare alla fine? Dieci secondi? Quindici? E a che sarebbe servito? Dai, lo Squalo ha fatto un test. Non tanto per vedere come reagiscono i suoi avversari, ma per informarsi sulle condizioni delle sue gambe. Nulla di grave, secondo me, non è il caso di fare drammi.

Nebe1980: Sì certo che non è grave però uno che fa un test poi non si lascia staccare Gli attacchi da due soldi di Doumoulin gli hanno fruttato 47 secondi su Nibali e un minuto e 8 su Landa e manca ancora la tappa a cronometro… Ripeto pure io penso che Dumoulin rientrerà nei ranghi ma sottovalutarlo sarebbe un grave errore

Nisky: A me non sembra cosi scontata la cotta dell’olandese. Effettivamente ha già un bel vantaggio e dopo la crono bisognerà ben fare un po’ di calcoli, che se ci ritroviamo con Nibali a 2.30 e Landa a 4 minuti se non di più. Poi bisogna inventarsi qualcosa di serio! Non credo perda terreno a Corvara o Andalo e a Siusi per me se la gioca anche per la vittoria. Non è fondamentale perdere secondi ora, ma occhio a non perderne troppi, che potrebbero restar di traverso! Per un ottimo podio poi Dumoulin lo vedo abbastanza ben messo: alla Vuelta era sul filo dei secondi, qua rischia di beccare gia diversi minuti, una specie di Zulle 1998. Li però c’era Pantani. Resto convinto che se la giocheranno Landa e Nibali, anche se però c’ho qualcosa che non mi convince….non so cosa…..vedremo

Nebe1980: si è vero anche io non sono convinto e come dicevo anche io bisogna vedere cosa succede nella tappa a cronometro perché alla fine è da lì che si deve ripartire. Sul fatto che Corvara sia una tappa tranquilla non ci metteri la mano sul fuoco. Se Landa dovesse prenderle a cronometro e ritrovarsi con 4 minuti secondo me a Corvara potrebbe tentare di sfiancare Dumoulin sul Giau per poi attaccarlo sul valparola, infondo Dumoulin ha dimostrato che soffre le tappe con tante salite. Molto dipenderà dallo stato di forma di Landa ma se sta bene lui è uno che attacca sempre in salita l’anno scorso ha attaccato a Madonna di Campiglio, ha attaccato ad Aprica, ha attaccato sul finestre, insomma è uno che non si risparmia sarebbe capacissimo di attaccare nella tappa di Corvara
Comunque ripeto dipende molto dalla cronometro e da come ne usciranno. Se Dumoulin esce da lì con oltre due minuti sui big diventa un brutto cliente. Chiaramente se nei tapponi l’Astana, la Movistar e Landa si mettono fare il diavolo a quattro per sfiancarlo può succedere come alla Vuelta dello scorso anno però Dumoulin mi sembra più forte di quello della Vuelta dello scorso anno almeno sino ad ora, ha vinto il prologo a cronometro e nel primo arrivo in salita l’unico uomo di classifica a resistergli è stato Zakarin.
Il paragone con Zulle 98 è venuto in mente anche a me è vero che c’era Pantani ma Zulle sul crocedomini prese mezz’ora mentre due settimane prima aveva staccato Pantani a Lago Laceno esattamente come oggi Dumoulin ha staccato Nibali. E come nel 98 un attacco da lontano potrebbe metterlo in difficoltà e Landa è uno che attacca da lontano anche se bisogna vedere come sta. Anche Nibali è uno che alla bisogna attacca anche da lontano. Insomma l’anno scorso alla Vuelta Dumoulin lottava con Purito che è lo specialista degli attacchi a 800 metri dall’arrivo e Aru che anche lui se mancano più di due chilometri all’arrivo non attacca. Nella tappa in cui hanno attaccato da lontanon Dumoulin è saltato. Ora ripeto mi sembra più forte ma non lo sapremo fino alle salite. Comunque a dispetto di quanto detto sulla partecipazione sinora è un giro molto interessante

In collaborazione con il Forum dello Scalatore

DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it

“Montagne Verdi” – Marcella Bella

a cura di DJ Jorgens

METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della 7a tappa Sulmona – Foligno

Sulmona : poco nuvoloso con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 20.2°C (percepiti 14°C), vento moderato da SW (24-33 Km/h), umidità al 54%
L’Aquila – Traguardo Volante (Km 59.6) : temporale con pioggia debole (0,3 mm), 14.7°C (percepiti 8°C), vento moderato da SW (24-29 Km/h), umidità al 87%
Terme di Cotilia – rifornimento (Km 104.1) : temporale con pioggia debole (1,4 mm), 13.7°C (percepiti 8°C), vento moderato da SSW (19-27 Km/h), umidità al 87%
Terni (Km 153.2) : temporale con pioggia moderata e schiarite (1 mm), 17.6°C (percepiti 12°C), vento moderato da SSW (24-27 Km/h), umidità al 82%
Foligno: temporale con pioggia debole e schiarite (0.5 mm), 16.3°C (percepiti 10°C), vento moderato da SSW (28-33 Km/h), umidità al 79%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

De Stefano: “Qui ad Aremogna, dove c’è stato il primo arrivo in salita” (la tappa era appena partita)
De Stefano: “Sette giorni fa Nibali è venuto a pedalare questa tappa” (sette giorni fa era ad Apeldoorn per la presentazione delle squadre)
De Stefano: “Tira un pochino il traguardo” (alla faccia del pochino… ha una pendenza media del 7,1% l’ultimo chilometro)
De Stefano: “Strada leggermente bagnata” (no… lo era decisamente)
Pancani: “Potrà dare delle indocazioni”
Martinello: “Questo andarivieni”
Pancani: “La cartolina che ci regia”
Martinello: “Un grande stilista in bicicletta” (parlando di Wellens, corridore dotato di grande stile in bici)
Martinello: “Metteremo la R del copyright di Michele Bartoli” (il simbolo del copyright è C; R sta per marchio registrato)
Benincansa: “Una smorfia di dolore che si è anche alzato sui pedali”
De Stefano: “Temperature che sono calata e poi riscese”
De Stefano: “Tom Jungels” (Bob)
Televideo: “Rampa di 17 Km”
Televideo: “Kanstantin Siutsou” (Kanstantsin)

IL GIRO DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo della sesta tappa, Ponte – Roccaraso (Aremogna)

1° Nikias Arndt
2° Boy Van Poppel s.t.
3° Caleb Ewan s.t.
4° Roger Kluge s.t.
5° Nicola Ruffoni

Classifica generale

1° Cheng Ji
2° Matthias Brändle a 4′10″
3° Jasha Sütterlin a 8′28″
4° Jack Bobridge a 8′30″
5° Riccardo Stacchiotti a 12′54″

IL GIRO DI MOTTA
Nel 1966 Motta vinse il Giro d’Italia. Passati 50 anni il Giro ricorderà questo successo con un arrivo di tappa a Cassano d’Adda, paese natale di Motta. Noi di ilciclismo.it ricorderemo quell’edizione del Giro tutti i giorni, proponendovi la rassegna stampa dell’epoca, con i titoli del quotidiano “La Stampa”

23 MAGGIO 1966 – 6a TAPPA: CHIANCIANO TERME – ROMA (226 Km)

CLAMOROSO EPISODIO AL GIRO: JIMENEZ E ADORNI CONQUISTANO 5’ DI VANTAGGIO, POI SONO RAGGIUNTI
Emozioni in serie durante la sesta tappa da Chianciano Terme a Roma – Marcoli primo in volata a Roma – Motta: “La mia squadra ha salvato la corsa…”
La fuga della Maglia Rosa e del vincitore dell’ultimo Giro d’Italia, insieme con altri sette corridori, si è iniziata dopo Orvieto (Km 69 di percorso) ed è durata 107 chilometri – Se Adorni e Jimenez fossero riusciti nell’impresa, l’esito finale della corsa a tappe sarebbe stato praticamente deciso – Motta ha trascinato il gruppo in un appassionante inseguimento e ad una cinquantina di chilometri dall’arrivo tutti gli assi erano di nuovo riuniti – Anche Anquetil e Zilioli sono stati protagonisti di un interessante tentativo – Battuti nell’ordine Altig, Dancelli ed altri quattro compagni di fuga tra cui Bitossi – Tutti i migliori a 1′12″ – La classifica generale, per quanto riguarda le prime posizioni, è immutata – Jimenez è in testa: Anquetil è a 4′34″ e tra i due si trovano De Rosso, Motta, Adorni, Zilioli, Bitossi e Gimondi – Oggi la Roma-Rocca di Cambio

La bicicletta di Wellens sollevata al cielo dal vincitore della tappa di Roccaraso (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

La bicicletta di Wellens sollevata al cielo dal vincitore della tappa di Roccaraso (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

ARCHIVIO ALMANACCO
Cliccare sul nome della tappa per visualizzare l’articolo

Raduno di partenza
1a tappa: cronometro di Apeldoorn
2a tappa: Arnhem – Nimega
3a tappa: Nimega – Arnhem
4a tappa: Catanzaro – Praia a Mare
5a tappa: Praia a Mare – Benevento

Commenta la notizia