NEVE E TULIPANI A LIEGI

aprile 24, 2016
Categoria: 7) LIEGI - BASTOGNE - LIEGI, News

L’olandese Wouter Poels ha vinto una Liegi-Bastogne-Liegi disputata per diversi tratti sotto la neve ed interamente con temperature decisamente più invernali che primaverili. La nuova “côte” della Rue Naniot, dalle arcigne pendenze in pavè e molto vicina al traguardo, è stata decisiva già al suo debutto, ma forse ha anche contribuito a ritardare la vera esplosione della corsa tra gli aspiranti vincitori. Valverde, uomo più atteso oggi, non è stato in grado di esprimersi nel momento decisivo, nonostante la condotta di gara della sua squadra avesse fatto pensare che il campione spagnolo fosse intenzionato a fare la corsa.

Le previsioni meteo, che sovente annunciano tragedie per essere poi smentite più o meno clamorosamente, questa volta sono state confermate e gran parte della decana delle classiche si è svolta sotto la pioggia e la neve. Fortunatamente, questi momenti si sono alternati a momenti di sole con locali aperture sul percorso.
La corsa, dopo il tramonto della fuga di giornata, ha visto una selezione molto lenta del gruppo causata dalle elevate andature in testa, ma non ha riservato che tentativi effimeri di accelerazione prima di esplodere ai -3 dal traguardo con la nuova Côte de la Rue Naniot, inserita per la prima volta nel tracciato. Le pendenze e il fondo in pavè del nuovo tratto hanno certamente favorito la bagarre finale, ma forse hanno anche frenato le intenzioni di coloro che magari ci avrebbero provato, non dico sulla Redoute, ma magari sulla Côte tede la Roche-aux-Faucons o sul Saint Nicolas. Il gruppo, invece, pur allungatissimo e con continue accelerazioni nelle prime posizioni, dovute anche ai moltissimi tentativi di allungo pur senza pretese, è arrivato sostanzialmente con tutti i big ai piedi della Rue Naniot, a parte qualche eccezione, invero prevedibile, come Vincenzo Nibali che si è staccato sul Saint-Nicolas.
Il tempo ha anche indotto gli organizzatori ad una modifica dell’ultim’ora, eliminando dal tracciato il tratto previsto dal chilometro 45 al chilometro 75, preferendo deviare la corsa su una statale più ampia e meno problematica. In ogni caso nessuna “côte” è stata eliminata, dato che la corsa è rientrata sul percorso originariamente previsto proprio in corrispondenza dell’attacco della prima asperità, la Côte de la Roche-en-Ardenne.
Sulla Rue Naniot il più brillante è sembrato lo svizzero Albasini, corridore completo che si è voltato un po’ troppe volte per studiare la situazione, rimanendo tuttavia davanti. La situazione ha favorito Wouter Poels che, dopo un primo allungo neutralizzato proprio da Albasini, ha lanciato lo sprint riuscendo a mantenere dietro la svizzero che aveva provato ad uscire negli ultimi 50 metri.
Nonostante il tempo si presentasse minaccioso sin dalle prime battute e nonostante un ritmo elevatissimo già dalle prime fasi di gara, dopo 8 chilometri riescono ad involarsi Nicolas Edet (Cofidis e promotore dell fuga), Pavel Brutt (Tinkoff), Paolo Tiralongo (Astana), Alessandro De Marchi (BMC), Cesare Benedetti (Bora – Argon18), Jérémy Roy (FDJ) e Thomas De Gendt (Lotto Soudal). Il gruppo lascia andare i sette, ma tenta di non far dilatare eccessivamente il distacco, anche perché gli uomini di testa non sono esattamente comprimari in cerca di visibilità, ma uomini, come De Gendt, De Marchi e Tiralongo, che con le fughe hanno una certa confidenza, riuscendo spesso a portarle all’arrivo.
Intorno al chilometro 50 anche Vegard Stake Laengen (IAM Cycling) si aggiunge ai battistrada che così diventano otto. Il norvegese, sfruttando un momento di rallentamento sia in gruppo che in seno ai battistrada, riesce a raggiungere la testa dopo un primo tratto percorso a bagnomaria tra il gruppo e i fuggitivi.
Il rallentamento del gruppo dura un po’ troppo e il vantaggio dei battistrada sfonda il muro dei 9 minuti, ragion per cui in gruppo qualcuno prova a mettere la testa davanti come Johnny Hoogerland (Team Roompot – Oranje) e Preben Van Hecke (Topsport Vlaanderen – Baloise), i quali propongono una breve accelerata senza pretese. Poco dopo, però, si portano in testa la Etixx-Quick Step e soprattutto la Movistar di Valverde che, proprio quando la neve ricomincia a scendere copiosa sulla corsa, opera un deciso cambio di ritmo ad opera in particolare di Imanol Erviti e Rory Sutherland. Il lavoro dei due Movistar provoca un dimezzamento del vantaggio dei battistrada che conservano comunque un gap da gestire superiore ai 4 minuti.
Sul Col du Rosier iniziano i tentativi di allungo in gruppo, il primo ad opera di Thomas Voeckler che si accoda a Lilian Calmejane (Direct Energie) e viene seguito da Adam Yates. I due tuttavia si rialzano rapidamente, mentre Voeckler prosegue tutto solo all’inseguimento dei fuggitivi che, nel frattempo, hanno visto il loro vantaggio scendere sotto i due minuti, insieme alle speranze di concludere positivamente la fuga.
Con il gruppo che si avvicina rapidamente, De Marchi tenta di dare nuova linfa al tentativo, accelerando sul Col du Maquisard. Edet, De Gendt e Laegen riescono ad accodarsi all’italiano, mentre gli altri restano staccati. Nel frattempo, in gruppo si verifica un nuovo tentativo di evasione da parte di Tosh Van der Sande (Lotto Soudal), Loïc Vliegen (BMC), Bjorn Thurau (Wanty – Groupe Gobert) e Pawel Poljanski (Tinkoff), ma anche questi uomini non sono in grado di creare un apprezzabile distacco e devono rassegnarsi a rientrare nei ranghi, con la Movistar che continua a fare il cane da guardia di chiunque tenti di uscire.
Si arriva dunque alla Redoute, la “côte” simbolo della Liegi-Bastogne-Liegi, sulla quale il gruppo riprende la seconda parte della fuga di giornata che, nel frattempo, era stata ripresa da Voeckler, mentre nel drappello di testa portato via da De Marchi deve mollare prima Laegen e successivamente allo scollinamento anche De Gendt che viene raggiunto da Grivko, autore di un ulteriore tentativo di uscire dal gruppo. Anche questo tentativo ha però vita breve, dato che gli uomini della Etixx, che nel frattempo avevano rilevato i Movistar in testa al gruppo, non permettono ai due di restare a lungo in avanscoperta. Il gruppo torna compatto ai -23 quando anche De Marchi ed Edet vengono raggiunti. Naturalmente, l’espressione compatto è un eufemismo dato che il gruppo principale risulta essersi estremamente sfoltito negli ultimi chilometri, un po’ per le condizioni climatiche e un po’ per il susseguirsi delle “côtes” percorse a ritmi molto elevati.
Lo sfoltimento decisivo arriva però sulla Côte de La Roche-aux-Faucons, con gli Etixx che impongono un ritmo talmente elevato da ridurre il gruppo ad una cinquantina di unità. Dopo lo scollinamento prova ad uscire Carlos Betancur, la cui sorte sarà simile a quella toccata a coloro che ci avevano provato prima di lui, ossia essere ripreso dopo pochi chilometri allo scoperto, nell’impossibilità di conseguire un vantaggio sufficiente per coltivare speranze di vittoria.
Il colombiano, però, non vuole gettare la spugna e riprova ad allungare sul Saint-Nicolas. Anche in questa occasione il gruppo è rapido a riportarsi sul colombiano, ma la reazione del gruppo provoca problemi a vari corridori tra i quali Vincenzo Nibali (Astana) e Simon Gerrans (Orica GreenEDGE), uno dei favoriti, che si staccano irrimediabilmente.. Dopo Betancur è la volta Diego Rosa (Astana) che viene prontamente raggiunto da Ilnur Zakarin (Katusha). Anche in questo caso la coppia è bene assortita, ma il gruppo non è in vena di concedere alcunchè ed anche questi due bravi atleti si vedono riprendere nella successiva discesa.
L’azione decisiva a questo punto deve nascere sull’inedita salita della Rue Naniot ed è Albasini a rompere gli indugi, con una accelerata che riesce a creare il buco. Alla sua ruota si porta rapidamente Rui Costa con Poels e Sánchez che rimangono però staccati di qualche metro, con Albasini che non fa altro che voltarsi (decisamente un po’ troppo) per controllare cosa succeda dietro.
Nella discesa dalla Rue Naniot Pouls e Sanchez si riportano sulla coppia di testa mentre in gruppo provano ad abbozzare un inseguimento, ma dopo 250 chilometri sotto pioggia e neve e dopo una gara corsa a ritmi elevati nessuno è in grado di chiudere il gap creato principalmente da Albasini, che si è accollato gran parte del peso dell’azione. E’ forse proprio per questo motivo che, quando Poels, che aveva cercato di non strafare, lancia per primo lo sprint Albasini, pur nella posizione ideale per superarlo negli ultimi metri, non riesce nell’intento e deve accontentarsi del secondo posto.
La corsa è stata, come al solito, impegnativa con in più l’ostacolo del tempo da lupi; tuttavia non si sono registrate grosse emozioni prima della Rue Naniot e la corsa ha visto vari tentativi di uscire dal gruppo, ma nessuno di questi aveva in realtà serie pretese. Anche i ritmi elevati hanno causato una sorta di stasi della situazione tattica che ha iniziato ad evolversi sul Saint-Nicolas, con una riduzione significativa del gruppo ma senza tentativi veri di attacco. Anche nella Liegi cominciano a verificarsi quelle situazioni poco desiderabili che portano la corsa a decidersi negli ultimi 2/3 chilometri.
In realtà, le sorprese ci sono comunque state, poiché uomini favoriti come Gerrans e Valverde sono rimasti del tutto fuori dai giochi, il primo addirittura staccato sul Saint-Nicolas, il secondo rimasto imbrigliato sulla Rue Naniot, mentre Poels, che ha avuto il merito di riuscire a prendere il treno giusto senza sfiancarsi per essere poi brillante allo sprint, è il primo uomo in forza Sky a conquistare la vittoria in una classica monumento.
Dopo questa corsa la prossima battaglia tra i big sarà sulle strade del Giro d’Italia.

Benedetto Ciccarone

ORDINE D’ARRIVO

1 Wouter Poels (Ned) Team Sky 6:24:29
2 Michael Albasini (Swi) Orica-GreenEdge
3 Rui Alberto Faria Da Costa (Por) Lampre – Merida
4 Samuel Sanchez Gonzalez (Spa) BMC Racing Team 0:00:04
5 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha 0:00:09
6 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Alpecin 0:00:11
7 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff Team 0:00:12
8 Joaquin Rodriguez Oliver (Spa) Team Katusha
9 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
10 Diego Rosa (Ita) Astana Pro Team
11 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
12 Enrico Gasparotto (Ita) Wanty – Groupe Gobert
13 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
14 Michael Valgren (Den) Tinkoff Team
15 Patrick Konrad (Aut) Bora-Argon 18
16 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team
17 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team
18 Arnold Jeannesson (Fra) Cofidis, Solutions Credits
19 Stephen Cummings (GBr) Dimension Data
20 Lars Petter Nordhaug (Nor) Team Sky
21 Alex Howes (USA) Cannondale Pro Cycling
22 Jelle Vanendert (Bel) Lotto Soudal
23 Julian Alaphilippe (Fra) Etixx – Quick-Step
24 Manuele Mori (Ita) Lampre – Merida 0:00:40
25 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team
26 Sam Oomen (Ned) Team Giant-Alpecin
27 Luis Leon Sanchez Gil (Spa) Astana Pro Team
28 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Movistar Team
29 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale 0:00:47
30 Jon Izaguirre Insausti (Spa) Movistar Team 0:01:18
31 Louis Meintjes (RSA) Lampre – Merida 0:01:29
32 Huub Duyn (Ned) Roompot – Oranje Peloton
33 Simon Gerrans (Aus) Orica-GreenEdge
34 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits
35 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team
36 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Sky
37 Lawson Craddock (USA) Cannondale Pro Cycling 0:01:41
38 Toms Skujins (Lat) Cannondale Pro Cycling 0:01:51
39 Pieter Serry (Bel) Etixx – Quick-Step 0:01:53
40 Floris De Tier (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
41 Stefan Denifl (Aut) IAM Cycling
42 Igor Anton Hernandez (Spa) Dimension Data
43 Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff Team 0:01:56
44 Ben Swift (GBr) Team Sky
45 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale
46 Enrico Battaglin (Ita) Team LottoNl-Jumbo
47 Daniel Martin (Irl) Etixx – Quick-Step
48 Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal
49 Maurits Lammertink (Ned) Roompot – Oranje Peloton
50 Carlos Alberto Betancur Gomez (Col) Movistar Team 0:02:01
51 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:02:21
52 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal
53 Merhawi Kudus Ghebremedhin (Eri) Dimension Data 0:02:22
54 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:02:35
55 Diego Ulissi (Ita) Lampre – Merida 0:02:40
56 Adam Yates (GBr) Orica-GreenEdge 0:02:49
57 Anthony Roux (Fra) FDJ 0:02:51
58 David De La Cruz Melgarejo (Spa) Etixx – Quick-Step
59 Gaetan Bille (Bel) Wanty – Groupe Gobert
60 Ryder Hesjedal (Can) Trek-Segafredo 0:03:00
61 Laurens De Plus (Bel) Etixx – Quick-Step 0:03:11
62 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale 0:03:39
63 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:04:02
64 Pieter Weening (Ned) Roompot – Oranje Peloton 0:04:17
65 Loic Vliegen (Bel) BMC Racing Team 0:04:33
66 Steve Morabito (Swi) FDJ
67 Christopher Juul Jensen (Den) Orica-GreenEdge
68 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
69 Sebastian Henao Gomez (Col) Team Sky 0:04:38
70 Jan Polanc (Slo) Lampre – Merida 0:05:27
71 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Argon 18
72 Odd Christian Eiking (Nor) FDJ
73 Chris Anker Șrensen (Den) Fortuneo РVital Concept
74 Laurent Pichon (Fra) FDJ
75 Benoît Vaugrenard (Fra) FDJ
76 Pierrick Fedrigo (Fra) Fortuneo – Vital Concept
77 Paul Martens (Ger) Team LottoNl-Jumbo
78 Robert Gesink (Ned) Team LottoNl-Jumbo
79 Sander Armee (Bel) Lotto Soudal
80 Bertjan Lindeman (Ned) Team LottoNl-Jumbo
81 Yury Trofimov (Rus) Tinkoff Team
82 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
83 Michal Golas (Pol) Team Sky
84 Cyril Gautier (Fra) AG2R La Mondiale
85 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo
86 José Joao Pimenta Costa Mendes (Por) Bora-Argon 18
87 Preben Van Hecke (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
88 Florian Vachon (Fra) Fortuneo – Vital Concept
89 Romain Sicard (Fra) Direct Energie 0:05:47
90 Rudy Molard (Fra) Cofidis, Solutions Credits
91 Richie Porte (Aus) BMC Racing Team
92 Ivan Rovny (Rus) Tinkoff Team
93 Kanstantsin Siutsou (Blr) Dimension Data
94 Simon Geschke (Ger) Team Giant-Alpecin 0:06:11
95 Matteo Bono (Ita) Lampre – Merida 0:06:49
96 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Team Katusha 0:06:50
97 Christian Meier (Can) Orica-GreenEdge 0:07:18
98 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team
99 Serge Pauwels (Bel) Dimension Data 0:07:24
100 Pieter Vanspeybrouck (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
101 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha
102 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Soudal 0:07:49
103 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale
104 Antwan Tolhoek (Ned) Roompot – Oranje Peloton 0:08:01
105 Maxime Bouet (Fra) Etixx – Quick-Step 0:08:17
106 Thomas Voeckler (Fra) Direct Energie 0:08:19
107 Bjorn Thurau (Ger) Wanty – Groupe Gobert 0:08:31
108 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff Team 0:08:42
109 Anthony Delaplace (Fra) Fortuneo – Vital Concept 0:09:07
110 Bartosz Huzarski (Pol) Bora-Argon 18 0:09:31
111 Eliot Lietaer (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:10:31
112 Christopher Froome (GBr) Team Sky
113 Rafal Majka (Pol) Tinkoff Team
114 Yoann Bagot (Fra) Cofidis, Solutions Credits
115 Fredrik Ludvigsson (Swe) Team Giant-Alpecin
116 Lawrence Warbasse (USA) IAM Cycling
117 Joseph Rosskopf (USA) BMC Racing Team
118 Rory Sutherland (Aus) Movistar Team
119 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:11:35
120 Guillaume Martin (Fra) Wanty – Groupe Gobert
121 Nathan Brown (USA) Cannondale Pro Cycling 0:11:47
122 Johannes Fröhlinger (Ger) Team Giant-Alpecin 0:12:25
123 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team 0:12:48
124 Julien Vermote (Bel) Etixx – Quick-Step
125 Ruben Fernandez (Spa) Movistar Team
126 Alessandro De Marchi (Ita) BMC Racing Team 0:12:53
127 Anthony Turgis (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:12:56
128 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits
129 Vegard Stake Laengen (Nor) IAM Cycling
130 Reinier Honig (Ned) Roompot – Oranje Peloton 0:13:27
131 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:13:36
132 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo
133 Brice Feillu (Fra) Fortuneo – Vital Concept 0:14:06
134 Fumiyuki Beppu (Jpn) Trek-Segafredo
135 Otto Vergaerde (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
136 Simon Clarke (Aus) Cannondale Pro Cycling
137 Chad Haga (USA) Team Giant-Alpecin
138 Tim Declercq (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
139 Sindre Skjoestad Lunke (Nor) Team Giant-Alpecin
140 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
141 Mathew Hayman (Aus) Orica-GreenEdge
142 Oliver Zaugg (Swi) IAM Cycling
143 Paul Voss (Ger) Bora-Argon 18
144 Angel Vicioso Arcos (Spa) Team Katusha
145 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Argon 18
146 Sergey Lagutin (Rus) Team Katusha
147 Koen Bouwman (Ned) Team LottoNl-Jumbo
148 Johnny Hoogerland (Ned) Roompot – Oranje Peloton
149 David Tanner (Aus) IAM Cycling
150 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek-Segafredo 0:14:42
151 Kiel Reijnen (USA) Trek-Segafredo 0:14:44
152 Sébastien Minard (Fra) AG2R La Mondiale
153 Caleb Fairly (USA) Team Giant-Alpecin
154 Jérémy Roy (Fra) FDJ

Poels chiude in bellezza la stagione 2016 delle grandi classiche (fotoTim de Waele/TDWSport.com)

Poels chiude in bellezza la stagione 2016 delle grandi classiche (fotoTim de Waele/TDWSport.com)

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