FESTA COLOMBIANA NELLA SESTA TAPPA. VINCE LOPEZ E DAYER QUINTANA È LA NUOVA MAGLIA VERDE.
Miguel Angel Lopez (Team Astana) vince la tappa decisiva del Tour de San Luis in vetta all’ascesa al Filo de la Sierra de Comechingones ma Dayer Quintana (Team Movistar), giunto secondo, veste la maglia verde ipotecando il successo finale. Eduardo Sepulveda non riesce a tenere il ritmo dei colombiani e viene scalzato dal fratello minore di Nairo. Nibali giunge ottavo a 58 secondi dal vincitore e cancella in parte la brutta prestazione della quarta tappa. Domani settima e ultima tappa in circuito attorno San Luis in cui Dayer Quintana potrà festeggiare la prima vittoria di un certo peso della sua ancora giovane carriera.
La salita finale della sesta tappa del Tour de San Luis, pur non avendo un nome semplicissimo da ricordare, riveste certamente un interesse fondamentale nello svolgimento della breve corsa a tappe argentina, perché è proprio sui suoi tornanti che si decide il vincitore: sulla Sierras Comechingones – questo il nome un po’ folkloristico della salita in questione – gli uomini di classifica se la sono data di santa ragione alla fine di una tappa condizionata dal solito caldo torrido e dalla fuga iniziale composta da tre ciclisti, Eduard Grosu (Nippo Vini Fantini), Juan P. Magallanes (Team Messico) e Matej Mohoric (Team Lampre Merida). Una tappa che vedeva ai nastri di partenza alcune defezioni importanti, tutte a causa della maxi caduta di ieri. Tra i non partenti si segnalavano infatti, con quadri clinici più o meno gravi, Fernando Gaviria (Team Etixx Quick Step), già vittorioso nello sprint della seconda tappa, Rodrigo Contreras, fino a ieri terzo della generale, e Adriano Malori (Team Movistar). I tre fuggitivi accumulavano minuti su minuti e per un po’ di tempo Mohoric era maglia verde virtuale. La fuga, infatti, raggiungeva un vantaggio di 7 minuti e 30 secondi a 70 km dall’arrivo e lo sloveno sedeva sul trono virtuale di primo in classifica essendo partito stamani in 37° posizione a 6 minuti e 37 secondi dal leader Sepulveda. Passava un’altra trentina di chilometri prima che le squadre più attese si organizzassero all’inseguimento della fuga. Così, ai meno 40 il vantaggio era sceso a 5 minuti e 10 secondi. Il gruppo continuava con buona lena a rintuzzare il distacco ed erano in primis gli uomini di Etixx, Movistar e Fortuneo-Vital Concept a darsi cambi regolari in testa. Ai meno 25 il ritardo era sceso a 4 minuti e 20 secondi, mentre ai meno 17 il cronometro segnava ancora 3 minuti di vantaggio. Iniziava così la salita finale, a 16 km dall’arrivo, anche se i chilometri iniziali erano poco più che dei falsopiani. La parte più dura dell’ascesa si trovava infatti negli ultimi 6 km di ascesa, dove i ciclisti avrebbero trovato delle pendenze superiori al 10%. AI meno 13 il gruppo era messo in fila dal team locale San Luis Somos Todos. Ai meno 10 il gruppo era distante solo 55 secondi dai tre fuggitivi. Iniziavano i primi scatti nel gruppo. Provavano la sortita Alfredo Lucero (San Luis Somos Todos), Richard Carapaz (Strongman Campagnolo Wilier) e Cesar Rojas (Team Costarica) che raggiungevano Grosu, unico sopravvissuto della fuga. Astana e Movistar controllavano l’azione dei quattro davanti con relativa facilità mentre il vento impetuoso che soffiava lungo l’ascesa dava non poco fastidio ad un gruppo ormai molto ridotto numericamente. Un nuovo tentativo veniva portato ai meno 7 da Rodolfo Torres (Androni Giocattoli) che provava a sparigliare le carte in tavola, trovandosi in classifica generale a poco più di un minuto e mezzo di ritardo da Sepulveda. I gregari dei big si alzavano a turno in piedi sui pedali e ormai ai meno 4 la lotta era alla pari fra tutti gli uomini di classifica. Da segnalare i fratelli della Movistar, Nairo e Dayer Quintana, che salivano con una certa regolarità insieme a Emiliano Sepulveda e all’altro colombiano Miguel Angel Lopez (Team Astana), mentre Vincenzo NIbali era segnalato più indietro. AI meno 2 i due Quintana aumentavano il ritmo e ne facevano le spese Torres e Sepulveda. Con loro resisteva brillantemente Lopez, che proprio in vista del traguardo accelerava andando ad ottenere il primo successo stagionale. Nairo Quintana otteneva la piazza d’onore a 2 secondi da Lopez mentre chiudeva il podio di giornata Dayer Quintana a 4 secondi. Nibali giungeva ottavo a 58 secondi dal vincitore. I 23 secondi pagati sul traguardo da Sepulveda costavano caro all’argentino che veniva scavalcato in classifica generale da Dayer Quintana. Il colombiano mette una forte ipoteca sul Tour de San Luis, con Sepulveda staccato di 20 secondi mentre Nairo Quintana è terzo a 35 secondi. Domani l’ultima tappa di 120 km per velocisti nei dintorni di San Luis può segnare l’alba di una nuovo corso nella famiglia Quintana: dopo Nairo, inizieremo a sentir parlare spesso anche del fratellino più alto e più espressivo.
Giuseppe Scarfone
ORDINE D’ARRIVO
1 Miguel A. Lopez (Col) Astana Pro Team 4:35:49
2 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:00:02
3 Dayer Quintana (Col) Movistar Team 0:00:04
4 Ilia Koshevoy (Blr) Lampre-Merida 0:00:23
5 Eduardo Sepulveda (Arg) Fortuneo Vital Concept
6 Rodolfo Torres (Col) Androni Giocattoli 0:00:41
7 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:00:58
8 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
9 Roman Villalobos (CRc) Costa Rica 0:01:38
10 Janier Acevedo (Col) Team Jamis
11 Andrew Talansky (USA) Cannondale 0:01:45
12 Ignacio Perez (Arg) S.E.P. San Juan 0:01:56
13 Andre Cardoso (Por) Cannondale 0:01:57
14 Steven Calderon (Col) Strongman -Campagniolo
15 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:11
16 Flavio De Luna (Mex) Mexico 0:02:16
17 Jonathan Millan (Col) Strongman -Campagniolo
18 Josue Gonzalez (CRc) Costa Rica 0:02:18
19 Eder Frayre (Mex) Mexico 0:02:34
20 Matias Perez (Uru) Uruguay
21 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo
22 Delio Fernandez (Spa) Delko-Marseille-KTM 0:02:41
23 Brendan Canty (Aus) Drapac Pro Cycling 0:02:48
24 Jan Polanc (Slo) Lampre-Merida
25 Daniel Moreno (Spa) Movistar Team 0:02:59
26 Miguel Alvarez (Mex) Mexico 0:03:01
27 Edward Ravasi (Ita) Italy 0:03:03
28 Walter Gaston (Arg) Los Matanceros 0:03:06
29 Juan Rojas (CRc) Costa Rica 0:03:17
30 Robert Squire (USA) Holowesko Citadel 0:03:20
31 Anderson Maldonado (Uru) Uruguay 0:03:24
32 Robin Carpenter (USA) Holowesko Citadel 0:03:40
33 Oscar Sanchez (Col) Strongman -Campagniolo 0:04:06
34 Elias Tello (Chi) Chile 0:04:29
35 Giuliano Mini (Arg) San Luis Team 0:04:31
36 Javier Gaston (Arg) S.E.P. San Juan 0:04:43
37 Janez Brajkovic (Slo) Unitedhealthcare 0:04:51
38 Grega Bole (Slo) Nippo Vini Fantini 0:04:56
39 Alejandro Duran (Arg) Argentina 0:05:01
40 Jonathan Caicedo (Ecu) Strongman -Campagniolo 0:05:25
41 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale 0:05:37
42 Yannick Martinez (Fra) Delko-Marseille-KTM 0:05:57
43 Ruben Ramos (Arg) Argentina 0:06:02
44 Alfredo Lucero (Arg) San Luis Team 0:06:08
45 Hathan Brown (USA) Cannondale 0:06:58
46 Daniel Jaramillo (Col) Unitedhealthcare
47 Pierpaolo De Negri (Ita) Nippo Vini Fantini
48 Cesar Rojas (CRc) Costa Rica
49 Remy Di Gregorio (Fra) Delko-Marseille-KTM 0:07:45
50 Jorge Bravo (Uru) Uruguay
CLASSIFICA GENERALE
1 Dayer Quintana (Col) Movistar Team 20:15:21
2 Eduardo Sepulveda (Arg) Fortuneo Vital Concept 0:00:20
3 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:00:35
4 Miguel A. Lopez (Col) Astana Pro Team 0:00:38
5 Ilia Koshevoy (Blr) Lampre-Merida 0:01:42
6 Rodolfo Torres (Col) Androni Giocattoli 0:02:15
7 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:02:31
8 Roman Villalobos (CRc) Costa Rica 0:02:41
9 Janier Acevedo (Col) Team Jamis 0:02:44
10 Andre Cardoso (Por) Cannondale 0:03:31
11 Jonathan Millan (Col) Strongman -Campagniolo 0:04:09
12 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:04:25
13 Steven Calderon (Col) Strongman -Campagniolo 0:04:38
14 Andrew Talansky (USA) Cannondale 0:04:50
15 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:05:13
16 Robert Squire (USA) Holowesko Citadel 0:05:34
17 Eder Frayre (Mex) Mexico 0:05:47
18 Josue Gonzalez (CRc) Costa Rica 0:06:01
19 Ignacio Perez (Arg) S.E.P. San Juan 0:06:05
20 Delio Fernandez (Spa) Delko-Marseille-KTM 0:06:07
21 Miguel Alvarez (Mex) Mexico 0:06:10
22 Flavio De Luna (Mex) Mexico 0:07:15
23 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo 0:08:10
24 Jan Polanc (Slo) Lampre-Merida 0:08:40
25 Oscar Sanchez (Col) Strongman -Campagniolo 0:08:55
26 Javier Gaston (Arg) S.E.P. San Juan 0:09:31
27 Anderson Maldonado (Uru) Uruguay 0:09:40
28 Grega Bole (Slo) Nippo Vini Fantini 0:10:59
29 Giuliano Mini (Arg) San Luis Team 0:11:10
30 Juan Rojas (CRc) Costa Rica 0:11:11
31 Walter Gaston (Arg) Los Matanceros 0:11:37
32 Daniel Jaramillo (Col) Unitedhealthcare 0:11:46
33 Elias Tello (Chi) Chile 0:12:08
34 Remy Di Gregorio (Fra) Delko-Marseille-KTM 0:12:19
35 Daniel Moreno (Spa) Movistar Team 0:12:30
36 Alfredo Lucero (Arg) San Luis Team 0:12:38
37 Matias Perez (Uru) Uruguay 0:12:42
38 Josue Moyano (Arg) San Luis Team 0:12:49
39 Jorge Bravo (Uru) Uruguay 0:14:03
40 Julien Loubet (Fra) Fortuneo Vital Concept 0:14:42
41 Alejandro Duran (Arg) Argentina 0:15:43
42 Daniel Diaz (Arg) Delko-Marseille-KTM 0:16:29
43 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale 0:16:55
44 Pablo Mudarra (CRc) Costa Rica 0:16:56
45 Jose Mojica (Cub) Cuba 0:17:44
46 Brayan Sanchez (Col) Team Jamis 0:17:52
47 Robin Carpenter (USA) Holowesko Citadel 0:19:04
48 Ruben Ramos (Arg) Argentina 0:20:09
49 Caio Godoy (Bra) Brazil 0:20:31
50 Matthew Busche (USA) Unitedhealthcare 0:21:05

Miguel Angel Lopez (Astana) si impone in vetta all'impegnativa salita del Filo de la Sierra de Comechingones (foto Bettini)