NIBALI IMPLACABILE: DI NUOVO ALL’ATTACCO E CONQUISTA LA BERNOCCHI

settembre 17, 2015
Categoria: News

Davvero in pochi erano quelli che avrebbero scommesso su una Bernocchi con un epilogo diverso dalla volata a ranghi compatti. Se si guardavano i vari borsini dei favoriti, prediposti dagli appassionati di scommesse, il nome dell’ottimo sprinter Giacomo Nizzolo svettava su tutti. Il bravo sprinter milanese invece si è dovuto accontentare di regolare la volata del gruppo, come era successo anche ieri. Vincenzo Nibali, invece, non pago dell’azione messa in scena all’Agostoni, non essendo riuscito a tradurla in vittoria, si è lanciato all’attacco pure oggi, faticando non poco per conseguire quel vantaggio che alla fine gli ha permesso di trionfare, grazie ad una ulteriore accelerata negli ultimi 500 metri che non ha lasciato ai compagni di fuga alcuna possibilità di replica.

Tra il Tour de France deludente e la squalifica alla Vuelta, la stagione di Vincenzo Nibali poteva rivelarsi disastrosa. Il campione d’Italia, però, lo conosciamo, non si perde d’animo e nei primi due atti del trittico lombardo è riuscito a conquistarsi la convocazione per i prossimi mondiali, nonostante il tracciato non si addica granchè alle sue caratteristiche.
In effetti, bisogna dire che la determinazione che gli viene probabilmente dal dente avvelenato per il fallimento nei due grandi giri gli ha permesso di cogliere un primo ed un secondo posto in due corse che, negli ultimi anni, erano state riserva di caccia per le ruote velocisti.
La corsa ha offerto sin dall’inizio tentativi di attacco. Giorgio Bocchiola (D’Amico – Bottecchia), Pierre-Luc Périchon (Bretagne – Séché), Barosz Huzarski (Bora – Argon18), Felix Baron Castillo (Colombia), Alessandro Pettiti (Team Idea) e David Lozano (Team Novo Nordisk) sono i primi a tentare un’avventura che si esaurisce già al Km 20. Ben più strutturata l’azione di Frédéric Brun (Bretagne – Séché), Michele Scartezzini (MG.KVis – Vega) e Cristiano Monguzzi (Meridiana – Kamen), raggiunti nel giro di poco anche da Bakhtiyar Kozhatayev (Astana), Matteo Trentin e Federico Zurlo (Italia), Edward Ravasi (Lampre – Merida), Serghei Tvetcov e Emanuele Sella (Androni – Sidermec), Stefano Pirazzi (Bardiani – CSF), Cesare Benedetti (Bora – Argon 18), Miguel Angel Benito (Caja Rural – Seguros RGA), Michal Paluta (CCC Sprandi Polkowice), Nicolas Dougall (MTN – Qhubeka), Mamyr Stash (RusVelo), Manuel Belletti (Southeast), Cayetano Sarmiento (Colombia), Marco Marcato (Wanty – Groupe Gobert), Silvio Giorni e Davide Leone (D’Amico – Bottecchia), Luca Cappelli, Manuel Todaro e Alessandro Mariani (Team Idea) e Georg Loef (Team Stuttgart).
Proprio il numero dei partecipanti a questa azione desta preoccupazioni in gruppo, sì che NIPPO – Fantini e Wanty – Groupe Gobert, senza uomini in fuga, vanno a chiudere prima che il vantaggio assuma preoccupanti proporzioni.
In testa al gruppo l’Astana dirige le operazioni, segno che anche oggi Nibali è intenzionato a fare la corsa, e il vantaggio dei fuggitivi non supera i 3 minuti e mezzo.
Sulla penultima salita al Piccolo Stelvio, Nibali prova ad allungare, ma gli avversari, memori dell’azione di ieri e del fatto di non esser rusciti a chiudere su di lui, non sono per nulla d’accordo e il primo tentativo di allungo riesce solo a sgretolare il gruppo, che però si ricompone in breve ed annulla l’azione del campione italiano.
Ai meno 50 esce dal gruppo Emanuel Buchmann (Bora – Argon18) che non solo si riporta sulla testa della corsa ma alza pure il ritmo dei battistrada, mentre dietro Nibali prova per la seconda volta ad allungare insieme a Paolo Tiralongo (Astana) e Maciej Paterski (CCC Sprandi), sui quali si riportano in breve Kristian Sbaragli, Sonny Colbrelli (Bardiani – CSF) ed Enrico Gasparotto (Wanty – Groupe Gobert). Anche questo tentativo, però, non incontra il placet del gruppo che si riporta sui contrattaccanti.
Nibali non si accontenta e, con la testardaggine e la classe che lo caratterizzano, prova per la terza volta l’allungo e questa volta sarà quella buona. Si affilano al siciliano Carlos Quintero (Colombia), Mauro Finetto (Southeast) e Serge Pauwels (MTN – Qhubeka) che, però, deve alzare bandiera bianca. Dal gruppo Gianfranco Zilioli (Androni – Sidermec), José Mendes (Bora – Argon18) e Matteo Trentin (Etixx – QuickStep) capiscono che questa azione può essere quella buona e riescono a riportarsi sulla testa quando mancano 25 chilometri alla conclusione.
A nulla vale il tentativo del gruppo di rinvenire sul drappello degli attaccanti e Nibali negli ultimi 500 metri fa una progressione impressionante alla quale gli avversari non riescono a rispondere.
Dopo aver mancato per un nonnulla la vittoria ieri nella Agostoni, Nibali riesce a prendersi di forza una vittoria che gli regala la convocazione tra gli undici partenti per il mondiale americano.

Benedetto Ciccarone

ORDINE D’ARRIVO

1 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 4:32:10
2 Mauro Finetto (Ita) Southeast 0:00:01
3 Matteo Trentin (Ita) Italy
4 Carlos Julian Quintero (Col) Colombia
5 José Joao Pimenta Costa Mendes (Por) Bora-Argon 18 0:00:07
6 Gianfranco Zilioli (Ita) Androni Giocattoli 0:00:21
7 Giacomo Nizzolo (Ita) Italy
8 Niccolo Bonifazio (Ita) Lampre-Merida
9 Eduard Michael Grosu (Rom) Nippo – Vini Fantini
10 Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani CSF
11 Andrea Pasqualon (Ita) Roth – Skoda
12 Kristian Sbaragli (Ita) MTN – Qhubeka
13 Simone Ponzi (Ita) Southeast
14 Marco Marcato (Ita) Wanty – Groupe Gobert
15 Marco Tizza (Ita) Team Idea 2010 ASD
16 Antonio Parrinello (Ita) d’Amico Bottecchia
17 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli
18 Edwin Alcibiades Avila Vanegas (Col) Colombia
19 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Argon 18
20 Gian Marco Di Francesco (Ita) Mg.Kvis-Vega
21 Patrick Konrad (Aut) Bora-Argon 18
22 Andrei Solomennikov (Rus) RusVelo
23 David Lozano Riba (Spa) Team Novo Nordisk
24 Eduard Prades Reverte (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
25 Daniel Teklehaimanot (Eri) MTN – Qhubeka
26 Lorenzo Rota (Ita) Unieuro Wilier
27 Arman Kamyshev (Kaz) Astana Pro Team
28 Johannes Weber (Ger) Team Stuttgart
29 Redi Halilaj (Alb) Amore & VItaly – Selle SMP
30 Daniel Martínez (Col) Colombia
31 Manuel Belletti (Ita) Southeast
32 Maciej Paterski (Pol) CCC Sprandi Polkowice
33 Fabricio Ferrari Barcelo (Uru) Caja Rural-Seguros RGA
34 Simone Consonni (Ita) Italy
35 Alessio Taliani (Ita) Androni Giocattoli
36 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Argon 18
37 Ildar Arslanov (Rus) RusVelo
38 Frédéric Brun (Fra) Bretagne-Séché Environnement
39 Serge Pauwels (Bel) MTN – Qhubeka
40 Matthieu Boulo (Fra) Bretagne-Séché Environnement
41 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team
42 Antonio Molina (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
43 Francis De Greef (Bel) Wanty – Groupe Gobert
44 Davide Rebellin (Ita) CCC Sprandi Polkowice
45 Cristiano Salerno (Ita) Bora-Argon 18
46 Alessandro Bisolti (Ita) Nippo – Vini Fantini
47 Franco Pellizotti (Ita) Androni Giocattoli 0:00:28
48 Serghei Tvetcov (Rom) Androni Giocattoli
49 Damiano Cunego (Ita) Nippo – Vini Fantini
50 Francesco Gavazzi (Ita) Southeast 0:00:33
51 Emanuele Sella (Ita) Androni Giocattoli 0:00:45
52 Oliviero Troia (Ita) Italy 0:03:13
53 Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Bardiani CSF 0:07:03
54 Davide Ballerini (Ita) Unieuro Wilier
55 Giovanni Pedretti (Ita) Unieuro Wilier
56 Enea Cambianica (Swi) Meridiana Kamen Team
57 Miguel Angel Benito Diez (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
58 Edward Ravasi (Ita) Lampre-Merida
59 Armindo Fonseca (Fra) Bretagne-Séché Environnement
60 Kiryll Pozdnyakov (Rus) RusVelo
61 Rafael Andriato (Bra) Southeast
62 Didier Alonso Chaparro Lopez (Col) Nippo – Vini Fantini
63 Pierre-Luc Perichon (Fra) Bretagne-Séché Environnement
64 Paolo Ciavatta (Ita) d’Amico Bottecchia
65 Marco Canola (Ita) Italy
66 Edoardo Zardini (Ita) Bardiani CSF
67 Christian Delle Stelle (Ita) CCC Sprandi Polkowice
68 Adrien Niyonshuti (Rwa) MTN – Qhubeka
69 Sacha Modolo (Ita) Lampre-Merida
70 Danilo Napolitano (Ita) Wanty – Groupe Gobert
71 Roberto Ferrari (Ita) Lampre-Merida
72 Alberto Cecchin (Ita) Roth – Skoda
73 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF
74 Filippo Fortin (Ita) GM Cycling Team 0:07:14
75 Paolo Lunardon (Ita) Amore & VItaly – Selle SMP

Nibali vince la Bernocchi e assapora il successo voltandosi a guardare gli avversari battuti (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

Nibali vince la Bernocchi e assapora il successo voltandosi a guardare gli avversari battuti (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

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