TIM, IMPRESA (QUASI) SEMPLICE. WELLENS VINCE IL GP DE MONTRÉAL SOTTO IL DILUVIO

settembre 14, 2015
Categoria: News

Tim Wellens (Team Lotto Soudal) coglie la seconda vittoria stagionale al GP de Montréal in una corsa funestata dal maltempo. Azione decisiva nell’ultimo giro del circuito, con il belga e Adam Yates (Team Orica GreenEDGE) che riuscivano a prendere una ventina di secondi di ritardo su un gruppo ormai risicato. In terza posizione si classifica Rui Costa (Team Lampre Merida) mentre gli italiani si fanno vedere solo con attacchi velleitari. E adesso, dopo che anche la Vuelta a España si è conclusa oggi con la meritata vittoria di Fabio Aru, l’attesa è tutta per i campionati del mondo a fine Settembre.

Il Gran Prix di Montréal arriva insieme a quello di Québec alla sua sesta edizione. Due corse gemelle, entrambe dal tracciato esigente, che favoriscono spesso quei ciclisti dotati di uno spunto veloce ma anche resistenti su brevi salite: è questo, infatti, l’identikit del ciclista che può vincere in questi tipi di tracciati e su questi tipi di arrivi e ne sono testimonianza, senza andare troppo lontano del tempo, la doppia affermazione di Simon Gerrans nel 2014 e l’altrettanto convincente exploit di Rigoberto Urán l’altro ieri a Québec. Mentre, però, l’altro giorno il sole e una temperatura praticamente estiva hanno sorriso al gruppo durante tutto lo svolgimento della corsa, oggi in quel di Montréal il tempo aveva le tinte cupe di una classica giornata autunnale, con il maltempo a farla da padrone per buona parte della gara. L’inizio della corsa era subito avvincente con molti tentativi di fuga. Il primo era portato da Thomas Voeckler (Team Europcar) e Julian Arredondo (Team Trek), che sfruttavano immediatamente la strada in ascesa della Côte du Polytechnique. Un successivo attacco portato da una quindicina di uomini, tra i quali Simon Yates (Orica GreenEDGE) e Julian Alaphilippe (Etixx Quick Step), non superava mai il minuto di vantaggio dal gruppo, che infatti riassorbiva la fuga nel giro di una ventina di chilometri. Un nuovo attacco prendeva corpo al km 65, grazie all’iniziativa di una ventina di corridori. Tra i più attivi si segnalavano Diego Ulissi (Team Lampre Merida), Tom-Jelte Slagter (Team Cannondale Garmin) e Greg Van Avermaet (Team BMC). Il Team Lotto NL Jumbo e l’AG2R La Mondiale, assenti nella nuova fuga, mantenevano però il distacco costante e anche questa volta il vantaggio dei venti ciclisti non superava mai il minuto. Il gruppo si riportava sui fuggitivi all’inizio del nono dei diciassette giri previsti. Tanto per cambiare, un nuovo contrattacco veniva inaugurato questa volta dal campione del mondo Michal Kwiatkowski (Etixx Quick Step), che trainava con sé un’altra decina di ciclisti, tra cui Romain Bardet (AG2R La Mondiale) e Wilko Kelderman (Team Lotto NL Jumbo). Questo tentativo durava, però, ancora meno di quelli precedenti poiché nel giro di 2 km, a circa 90 km dall’arrivo, il gruppo tornava compatto. Un nuovo tentativo di fuga, il più deciso fino adesso, si aveva al km 125 grazie a un terzetto formato da Manuel Quinziato (Team BMC), Thomas Voeckler (Team Europcar) e Louis Vervaeke (Team Lotto Belisol). A 60 km dall’arrivo i tre in fuga avevano un vantaggio di circa due minuti sul gruppo tirato dall’Orica GreenEDGE. Sul terzetto di testa, prima intercalato tra la fuga e il gruppo, si riportava Andrii Grivko (Team Astana) a completare il tentativo d’attacco più convincente dei molti intercorsi durante la corsa. Nonostante il maltempo continuasse a flagellare Montréal, i ciclisti continuavano a battersi con destrezza e con grinta sia nel drappello di testa che nel gruppo inseguitore. A 24 km dall’arrivo, all’inizio del penultimo giro, il vantaggio della fuga era sceso a 1 minuto e 5 secondi, con il gruppo sempre tirato da un’encomiabile Orica GreenEDGE. A meno 20 dall’arrivo il vantaggio era di soli 20 secondi sulla coppia Voeckler-Vervaeke, gli unici due fuggitivi rimasti in testa. La fuga veniva definitivamente ripresa sull’ultimo passaggio dal traguardo, a 12 km dall’arrivo. Gli ultimi attacchi all’ultimo giro erano quelli che decidevano la corsa: una progressione della coppia Tim Wellens (Team Lotto Soudal) – Adam Yates (Team Orica GreenEDGE) metteva circa 20 secondi tra sé e il gruppo, con alcuni ciclisti che restavano a bagnomaria. Era il giovane belga della Lotto Soudal a scattare ai meno 800 metri e conquistare una prestigiosa vittoria davanti al britannico mentre terzo giungeva Alberto Rui Faria da Costa (Team Lampre Merida) che regolava il gruppetto dei più immediati inseguitori. Il belga, dopo la vittoria nella sesta tappa dell’Eneco Tour – peraltro conquistato proprio da lui – raccoglie così la seconda affermazione stagionale. Due corse, quelle a Québec e a Montréal, che sono un po’ la cartina tornasole, per percorso, altimetria e ambiente, di quello che i ciclisti troveranno a Richmond tra due settimane, in occasione dei campionati del mondo di ciclismo su strada.

Giuseppe Scarfone

ORDINE D’ARRIVO

1 Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal 5:20:09
2 Adam Yates (GBr) Orica GreenEdge
3 Rui Alberto Faria Da Costa (Por) Lampre-Merida 0:00:02
4 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale 0:00:04
5 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal
6 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:00:05
7 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
8 Robert Gesink (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:00:09
9 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team
10 Tom Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
11 Jurgen Roelandts (Bel) Lotto Soudal
12 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step
13 Manuele Mori (Ita) Lampre-Merida
14 Simon Geschke (Ger) Team Giant-Alpecin
15 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:12
16 Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge
17 Bauke Mollema (Ned) Trek Factory Racing
18 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team
19 Michael Matthews (Aus) Orica GreenEdge
20 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal 0:00:15
21 Jonathan Castroviejo Nicolas (Spa) Movistar Team
22 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
23 Michael Woods (Can) Canada
24 Jon Izaguirre Insausti (Spa) Movistar Team
25 Rigoberto Uran Uran (Col) Etixx – Quick-Step
26 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo 0:00:19
27 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Alpecin 0:00:39
28 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:01:06
29 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha
30 Paul Voss (Ger) Bora-Argon 18 0:01:18
31 Lachlan Norris (Aus) Drapac Professional Cycling
32 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team
33 Michael Valgren (Den) Tinkoff-Saxo
34 José Herrada Lopez (Spa) Movistar Team
35 Christopher Juul Jensen (Den) Tinkoff-Saxo
36 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
37 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 0:01:21
38 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Argon 18 0:01:31
39 Brent Bookwalter (USA) BMC Racing Team
40 Shane Archbold (NZl) Bora-Argon 18
41 Ryan Anderson (Can) Canada
42 Sergey Lagutin (Rus) Team Katusha
43 Adam Phelan (Aus) Drapac Professional Cycling
44 Reto Hollenstein (Swi) IAM Cycling
45 Arnold Jeannesson (Fra) FDJ.fr 0:01:40
46 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Team Katusha 0:03:22
47 Thomas Voeckler (Fra) Team Europcar 0:04:59
48 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team 0:06:04
49 Greg Henderson (NZl) Lotto Soudal 0:06:41
50 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal
51 Stig Broeckx (Bel) Lotto Soudal
52 Julien Vermote (Bel) Etixx – Quick-Step
53 Tobias Ludvigsson (Swe) Team Giant-Alpecin
54 Louis Vervaeke (Bel) Lotto Soudal
55 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team
56 Borut Bozic (Slo) Astana Pro Team 0:06:43
57 Dries Devenyns (Bel) IAM Cycling
58 Lars Petter Nordhaug (Nor) Team Sky 0:06:46
59 Matteo Bono (Ita) Lampre-Merida
60 Julian Alaphilippe (Fra) Etixx – Quick-Step 0:06:57
61 Sergei Chernetski (Rus) Team Katusha 0:08:21
62 Aleksei Tcatevich (Rus) Team Katusha
63 Pieter Weening (Ned) Orica GreenEdge 0:08:25
64 Yves Lampaert (Bel) Etixx – Quick-Step 0:08:59

Sotto la pioggia Tim Wellens trionfa nelledizione 2015 del Grand Prix Cycliste de Montréal (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

Sotto la pioggia Tim Wellens trionfa nell'edizione 2015 del Grand Prix Cycliste de Montréal (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

Commenta la notizia