IMPRESE DI PLAZA E ARU. DUMOULIN GIU’ DAL PODIO
Ricco di emozioni l’ultimo tappone della Vuelta che regala non solo uno sconquasso in generale, con l’inaspettata débâcle di Dumoulin, ma anche una stupenda impresa personale firmata da Rubén Plaza che ha percorso ben 114 chilometri in fuga solitaria prima di presentarsi da vincitore sul traguardo di Cercedilla. Sull’ultima salita s’è vista, inoltre, un’accesa lotta anche per il podio, con Majka e Quintana che guadagnano su Rodriguez senza però riuscire a raggiungerlo: terza piazza per il polacco, mentre il colombiano resta giù dal podio.
Tappa d’altri tempi. Si era discusso molto del tracciato di questa frazione, delle caratteristiche delle salite e delle possibili strategie da adottare. Quello che è certo è quello che è venuto fuori inequivocabilmente dalla corsa di oggi ossia che, quando si arriva alla fine di una corsa di tre settimane, le energie scarseggiano ed i momenti di difficoltà possono arrivare da un momento all’altro, specialmente in una frazione che presenta quattro salite sì pedalabili, ma poste in successione già dall’inizio della frazione. Quando Aru ha accelerato in salita a 43 Km dall’arrivo, l’olandese non ha neppure accennato a rispondere, proprio perchè probabilmente la continuità delle ascese lo ha lasciato senza energie, mentre Aru che ieri non era parso brillantissimo ha adottato la giusta strategia di gara, l’attacco dalla penultima salita, con azione decisa ed incisiva. Gli altri uomini di classifica sono riusciti a resistere all’attacco e così Aru si è trovato anche dei validi aiuti tra chi voleva distanziare il più possibile Dumoulin per sfilargli il podio. In seguito, lo scalatore sardo ha trovato anche la collaborazione di Luis León Sánchez, opportunamente mandato in avanscoperta.
Anche nella lotta per la vittoria di tappa abbiamo assistito ad una impresa memorabile, firmata dal Lampre Plaza. Lo spagnolo, protagonista della fuga iniziale, ha attaccato i suoi compagni d’avventura addirittura a 114 chilometri dall’arrivo, riuscendo a guadagnare su di essi e successivamente a contenere il tentativo di rientro, andando a vincere la tappa.
La fuga di giornata è partita subito dopo il via ufficiale, quando evadono dal gruppo Rubén Plaza (Lampre-Merida), Adam Hansen (Lotto-Soudal), Jaco Venter (MTN-Qhubeka), Lawrance Warbasse (IAM Cycling), “Dani” Navarro (Cofidis), Jay McCarthy (Tinkoff-Saxo), José Gonçalves (Caja Rural-Seguros RGA), Eduard Vorganov (Katusha), Moreno Moser (Cannondale-Garmin) e Yukiya Arashiro (Europcar). Dopo qualche chilometro si forma un drappello che esce dal gruppo all’inseguimento dei 10 fuggitivi, del quale fanno parte Kévin Réza, Kenny Elissonde (FDJ), Andrey Amador, Giovanni Visconti, Joaquim Rojas, Francisco Ventoso (Movistar), Haimar Zubeldia (Trek), Carlos Quintero, Alex Cano (Colombia), Joe Dombrowski, Alex Howes (Cannondale – Garmin), Alexis Gougeard, Matteo Montaguti (Ag2r La Mondiale), Sergio Luis Henao, Nicolas Roche (Sky), Andrey Zeits, Luis León Sánchez (Astana), George Bennett (LottoNL – Jumbo), Pello Bilbao, David Arroyo (Caja Rural – RGA), Nelson Oliveira, Valerio Conti (Lampre – Merida), Alberto Losada (Katusha), Alessandro De Marchi, Amaël Moinard (BMC), Carlos Verona (Etixx – QuickStep), Jelle Vanendert, Jasper De Buyst (Lotto Soudal) e Romain Sicard (Europcar)
Sulla prima salita al Puerto de la Morcuera Rubén Plaza accelera e se ne va da solo ma, alle sue spalle, la situazione si ricompatta con i 29 elementi del drappello inseguitore che raggiungono i 9 uomini rimasti dell’attacco iniziale. Nonostante sia inseguito da 38 uomini, Rubén Plaza transita con 2 minuti in vetta al gran premio della montagna. Il gruppo della maglia rossa, invece, viaggia ad oltre 10 minuti. Dopo il primo passaggio sulla Morcuera, il tracciato presentava un tratto interlocutorio prima di tornare ad affrontare per la seconda volta l’ascesa spagnola. In questo frangente, i corridori hanno cercato di recuperare le forze ed elaborare le strategie e si sono poi mossi sulla seconda salita alla Morcuera, più impegnativa della precedente. Nel gruppo dei migliori è l’Astana a forzare il ritmo in modo deciso, tanto da provocare una rapida emorragia di componenti.
Tra gli immediati inseguitori di Plaza cominciano a registrarsi segnali di inquietudine, con Zubeldia prima e Réza poi che tentano di evadere dal gruppo, ma la loro azione si rivela effimera. Più incisiva l’azione di Visconti, che parte deciso ed inizia a recuperare terreno sulla testa della corsa. Alla ruota di Visconti si porta De Marchi.
Nel gruppo maglia rossa Dumoulin perde qualche metro ma rientra prontamente. Forse, vista questa piccola battuta di arresto, Aru pone Landa a fare un’andatura davvero elevata per mettere alla frusta il leader. L’operazione riesce e Dumoulin non tenta neppure di rispondere ad un attacco deciso di Aru, che si porta dietro Quintana e Majka. Nella successiva discesa, rientrano “Purito” Rodriguez, Landa e Chaves. Nella seconda parte della discesa e nel successivo falsopiano Dumoulin recupera qualcosina sul gruppo di Aru fino anche a stabilire un contatto visivo in alcuni rettilinei, ma l’operazione aggancio non riesce ed il gap inizia a dilatarsi anche grazie all’intervento di Luis León Sánchez, recuperato per strada dal gruppo Aru insieme ad altri dei 38 inseguitori di Plaza. Davanti, invece, Visconti e De Marchi vengono raggiunti da Montaguti e Gonçalves.
Sull’ultima salita, Dumoulin continua a perdere terreno, con il gap che si dilata fino a farlo precipitare in sesta posizione. Nel gruppetto Aru allunga Nairo Quintana; Majka fiuta il pericolo per il podio, si muove e raggiunge il colombiano insieme al quale si riporta su altri inseguitori di Plaza, rimasti davanti. L’azione del gruppetto è discreta, mentre dietro gli Astana si limitano a controllare, aiutati anche dai Katusha che temono per il secondo posto di Rodriguez.
Plaza conquista la vittoria di tappa dopo una fuga solitaria di 114 chilometri, davvero straordinaria. A poco più di un minuto giungono Gonçalves e De Marchi, a 2:42 il gruppo di Quintana e Majka, a 3:38 il gruppo di Aru con “Purito” e a 7:30 il gruppo di Dumoulin, del quale faceva parte anche Valverde, che al pari dell’olandese oggi ha avuto una giornata negativa,
Prestazione ottima di Aru e dell’Astana: non hanno atteso, hanno messo in croce Dumoulin già dalla penultima salita e l’attacco del sardo a 43 chilometri dall’arrivo gli ha dato il colpo di grazia. Ottima anche la strategia di far andare in avanscoperta Luis León Sánchez. Certamente avere accanto gli altri uomini di classifica ha giovato ad Aru, dato che questi andavano a caccia del podio ed avevano tutto l’interesse a distanziare Dumoulin. Il leader ha cercato di difendersi, ma evidentemente la benzina era finita. Lo scatto nel finale della tappa di ieri aveva fatto pensare ad un momento di particolare brillantezza dell’olandese che, invece, ha evidentemente esaurito le forze. Buono il tentativo di Quintana che ha provato a centrare il podio, mentre Majka è riuscito comunque a difendersi egregiamente.
Domani Aru arriverà da vincitore al termine di una Vuelta che ha offerto grandi emozioni: l’azione nel tappone di Andorra, la strenua resistenza nelle tappe asturiane agli attacchi di “Purito”, la buona prova nella crono, i secondi persi ieri ad Ávila e infine la tappa di oggi nella quale la strategia degli Astana è stata perfetta.
Benedetto Ciccarone
ORDINE D’ARRIVO
1 Ruben Plaza Molina (Spa) Lampre-Merida 4:37:05
2 José Gonçalves (Por) Caja Rural-Seguros RGA 0:01:07
3 Alessandro De Marchi (Ita) BMC Racing Team 0:01:08
4 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:01:29
5 Amaël Moinard (Fra) BMC Racing Team 0:01:30
6 Carlos Verona Quintanilla (Spa) Etixx – Quick-Step
7 Sergio Luis Henao Montoya (Col) Team Sky
8 Kenny Elissonde (Fra) FDJ.fr 0:01:35
9 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 0:01:43
10 Moreno Moser (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:02:40
11 Nelson Filipe Santos Simoes Oliveira (Por) Lampre-Merida 0:02:42
12 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
13 Lawrence Warbasse (USA) IAM Cycling
14 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team 0:02:44
15 George Bennett (NZl) Team LottoNL-Jumbo
16 David Arroyo Duran (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
17 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek Factory Racing
18 Joseph Lloyd Dombrowski (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
19 Alex Cano Ardila (Col) Colombia 0:02:48
20 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team 0:03:01
21 Jay Mccarthy (Aus) Tinkoff-Saxo 0:03:19
22 Jhoan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica GreenEdge 0:03:35
23 Joaquin Rodriguez Oliver (Spa) Team Katusha 0:03:37
24 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:03:38
25 Luis Leon Sanchez Gil (Spa) Astana Pro Team
26 Jelle Vanendert (Bel) Lotto Soudal 0:03:43
27 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:03:48
28 Andrey Amador Bakkazakova (CRc) Movistar Team 0:04:01
29 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha 0:04:53
30 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 0:06:51
31 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky
32 Gianluca Brambilla (Ita) Etixx – Quick-Step 0:07:28
33 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:07:30
34 Frank Schleck (Lux) Trek Factory Racing
35 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin
36 Louis Meintjes (RSA) MTN – Qhubeka
37 Fabrice Jeandesboz (Fra) Team Europcar
38 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team
39 Andre Fernando S. Martins Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
40 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha
41 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo
42 Valerio Conti (Ita) Lampre-Merida
43 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 0:07:37
44 Diego Rosa (Ita) Astana Pro Team
45 Yukiya Arashiro (Jpn) Team Europcar 0:07:49
46 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:08:02
47 Nicolas Roche (Irl) Team Sky 0:08:33
48 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky
49 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal 0:08:35
50 Pello Bilbao Lopez De Armentia (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:12:21
CLASSIFICA GENERALE
1 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 83:01:40
2 Joaquin Rodriguez Oliver (Spa) Team Katusha 0:01:17
3 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:01:18
4 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team 0:01:19
5 Jhoan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica GreenEdge 0:01:20
6 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin 0:01:21
7 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:01:22
8 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky 0:01:23
9 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:01:24
10 Louis Meintjes (RSA) MTN – Qhubeka 0:10:46
11 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:11:30
12 David Arroyo Duran (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:13:49
13 Gianluca Brambilla (Ita) Etixx – Quick-Step 0:15:46
14 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 0:16:54
15 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:17:06
16 Kenny Elissonde (Fra) FDJ.fr 0:17:27
17 Fabrice Jeandesboz (Fra) Team Europcar 0:17:30
18 Andre Fernando S. Martins Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:23:51
19 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team 0:35:58
20 Diego Rosa (Ita) Astana Pro Team 0:43:27
21 Nelson Filipe Santos Simoes Oliveira (Por) Lampre-Merida 0:44:44
22 Sergio Luis Henao Montoya (Col) Team Sky 0:44:50
23 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek Factory Racing 0:45:19
24 Frank Schleck (Lux) Trek Factory Racing 0:48:27
25 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:51:30
26 Nicolas Roche (Irl) Team Sky 0:52:44
27 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 0:54:37
28 Maxime Bouet (Fra) Etixx – Quick-Step 0:59:53
29 Carlos Verona Quintanilla (Spa) Etixx – Quick-Step 1:02:28
30 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits 1:06:08
31 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha 1:06:47
32 Rodolfo Andres Torres Agudelo (Col) Colombia 1:11:56
33 Luis Leon Sanchez Gil (Spa) Astana Pro Team 1:15:05
34 José Gonçalves (Por) Caja Rural-Seguros RGA 1:15:59
35 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo 1:16:40
36 George Bennett (NZl) Team LottoNL-Jumbo 1:25:08
37 Tiago Machado (Por) Team Katusha 1:25:16
38 Lawrence Warbasse (USA) IAM Cycling 1:31:44
39 Eduard Vorganov (Rus) Team Katusha 1:33:17
40 Andrey Amador Bakkazakova (CRc) Movistar Team 1:38:06
41 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 1:46:59
42 Lawson Craddock (USA) Team Giant-Alpecin 1:47:30
43 Ruben Plaza Molina (Spa) Lampre-Merida 1:52:11
44 Jose Joaquin Rojas Gil (Spa) Movistar Team 1:52:34
45 Angel Madrazo Ruiz (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 1:53:04
46 Joseph Lloyd Dombrowski (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 1:53:07
47 Ricardo Vilela (Por) Caja Rural-Seguros RGA 1:55:18
48 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling 1:55:36
49 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 1:57:45
50 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Soudal 1:58:02

Fabio Aru e Mikel Landa tagliano appaiati il traguardo della decisiva tappa di Cercedilla: oggi la strategia degli Astana è stata perfetta (foto Tim de Waele/TDWSport.com)