TARAZONA, LA CALMA PRIMA DELLA TEMPESTA: LAMPRE FUGAIOLA, ASTANA IN CONTROLLO

settembre 4, 2015
Categoria: News

Tappa interlocutoria, se mai ve ne fu una, nell’Aragona profonda. Prende il largo una grossa fuga, ma il traguardo lo taglia Oliveira in solitaria. Quintana in difficoltà.

Una di quelle tappe che, fosse stato il Giro 2015, avrebbe vissuto di ritmo, assalti e scossoni. In qualsiasi altro contesto, invece, e a maggior ragione in questa Vuelta, dove precede il trittico montuoso chiave, finisce per essere una tappa predestinata alla fuga. Come sempre, però, nel ciclismo la fame è tanta, e quindi una tappa che si presta a dare spazio alle seconde linee diventa oggetto del desiderio di molti, moltissimi, e il parto dell’evasione decisiva risulta particolarmente lungo, laborioso e doloroso.
La prima ora, dall’altimetria assai nervosa, vola intorno ai 45 km/h di media, mentre si susseguono gli allunghi e le trenate in testa al gruppo di chi non ha inserito i propri uomini nell’azione. A farne le spese è un sempre più malandato Nairo Quintana: la febbre degli scorsi giorni, la dissenteria, i chili persi indeboliscono sempre di più il colombiano, che perde perfino le ruote del gruppo principale su uno degli strappi d’inizio giornata. Alla fine arriverà nel peloton, ma da domani il rischio di imbarcare minuti pesantissimi si fa sempre più tangibile: la speranza è quella di ristabilirsi per chiudere in crescendo, un po’ come fece Aru al Giro – parliamo pur sempre di atleti accomunati da una predilezione particolare per l’ultima settimana.
Non uscirà però del tutto indenne, il fenomeno colombiano, dalla giornata odierna, almeno in termini meramente cronometrici: proprio grazie alla fuga, che finalmente si formerà e stabilizzerà con 24 partecipanti, un paio di ardimentosi scavalcheranno in classifica generale due talenti quotatissimi quali lo stesso Quintana e il sudafricano Mentjes, recente ottimo acquisto della Lampre. Si tratta, per la precisione, di Sicard dell’Europcar, un campione nelle categorie giovanili, che ha visto la propria carriera tarpata finora dai problemi fisici, e di Brambilla, ottimo gregario della Etixx-Quickstep (uno dei pochi del team ad avere una buona resa nei GT): la squadra gli ha da poco riconosciuto la sua importanza di uomo squadra con un rinnovo contrattuale.
Parlando della Lampre, non si può negare che la stagione dei blu-fucsia abbia assunto tinte decisamente rosee, quest’anno, con vittorie di tappa pesanti tanto al Giro quanto al Tour. Anche qui non si scherza affatto, tanto che nella maxi-fuga si tratta della squadra più rappresentata, con Rubén Plaza, Valerio Conti e Nelson Oliveira.
Interessante osservare la presenza di diversi uomini già protagonisti nella tappa regina di Andorra: il già nominato Sicard era tra i migliori della fuga di quel giorno, e come lui ritroviamo anche Poljanski (oggi sarà il più combattivo, tutto solo per la Tinkoff), Rubén Plaza, Oliveira, Coppel… stiamo già entrando in quella fase di un GT nella quale lo stato di forma, le doti naturali e la tenuta pesano di più che non la freschezza immediata; è, cioè, più importante “stare bene”, come dimostrato dalle prestazioni nel tappone monstre, piuttosto che non essersi riposati 48 ore orsono. Lo stesso Brambilla, pur staccatosi sull’ultima ascesa, vi era arrivato fra i migliori, e aveva lavorato duro – spendendo fors’anche qualche energia di troppo – per reagire all’attacco in discesa di Purito e Valverde.
In gruppo il guinzaglio lo regge con giudiziosità l’Astana: Brambilla e Sicard non sono lontanissimi in classifica, il che si traduce in un giorno tutto percorso a passo allegro, niente vantaggi di mezzora ai fuggitivi. Chi non sta troppo bene non avrà vissuto ore di pieno recupero, come accade talvolta nelle tappe di trasferimento del Tour.
La tensione è palpabile, tanto che nel finale, quando ormai il successo di giornata sarà deciso, si attivano anche altri team, in particolar modo la Sky di Nieve, la Tinkoff di Majka, la Orica di Chaves.
La fuga collabora e resta compatta fino all’ascesa finale del Moncayo, dove si tenne la crono del 2014, quella fatale a Quintana causa scivolone. I primi ad allungare sono Oliveira e Chavanel, ma è il polacco Poljanski a prendere il largo avvantaggiandosi su tutti. La Lampre, però lo tiene nel mirino, e quando sui falsipiani che coronano la salita il drappello torna compatto, è ancora il portoghese Oliveira a partire, stavolta in solitaria.
Il 26enne ha sempre brillato per le sue doti contro il tempo (anche la sua carriera non aveva ancora concretizzato le doti mostrate come under), e dunque non fa paura la trentina di km, in parte all’ingiù, che lo separano dalla meta: gran merito, comunque, quello di imporre un ritmo che va a estendere progressivamente e irreparabilmente il vantaggio, fino a un corposo e tranquillizzante minuto che manda in visibilio il suo DS Maini in ammiraglia.
Complimenti, però, al lavoro di squadra da manuale operato nelle retrovie da Conti e Plaza, che stoppano implacabili ogni pretesa di inseguimento.
Ricompensata perciò la Lampre con una vittoria che costituisce una preziosa continuità vincente nei GT dal Giro fino alla Vuelta, tra l’altro con corridori praticamente sempre diversi. Una squadra aggressiva, che fa i conti con un budget ristretto ma che finalmente riesce a farlo fruttare al meglio con corridori magari non di nomea ma di grande professionalità e buonissime doti, col giusto mix di giovani e atleti navigati.
In ottica italiana è importante annotare la presenza e una certa attività di De Marchi nella fuga: il “rosso” deve ancora trovare la miglior condizione fisica, ma se roda il suo inesauribile motore potrebbe essere una pedina importante in vista del Mondiale o comunque del finale di stagione.
Da domani si inizia a fare sul serio, con tre tappe che arrivano in quota, fino all’apoteosi di lunedì. Oggi la media è stata di circa 41 km/h su un terreno tutto fuorché facile, e domani qualcuno si ricorderà di questo “poco memorabile” trasferimento…

Gabriele Bugada

ORDINE D’ARRIVO

1 Nelson Oliveira (Por) Lampre-Merida 4:14:01
2 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:01:00
3 Nicolas Roche (Irl) Team Sky
4 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling
5 Jose Joaquin Rojas (Spa) Movistar Team
6 Rinaldo Nocentini (Ita) AG2R La Mondiale
7 Kévin Reza (Fra) FDJ.fr
8 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale
9 Cameron Meyer (Aus) Orica GreenEdge
10 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
11 Valerio Conti (Ita) Lampre-Merida
12 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo
13 Gianluca Brambilla (Ita) Etixx – Quick-Step
14 Alessandro De Marchi (Ita) BMC Racing Team
15 Ruben Plaza Molina (Spa) Lampre-Merida
16 Romain Sicard (Fra) Team Europcar
17 Niki Terpstra (Ned) Etixx – Quick-Step
18 Jerome Coppel (Fra) IAM Cycling
19 Stephen Cummings (GBr) MTN – Qhubeka
20 Kenny Elissonde (Fra) FDJ.fr
21 Yohan Bagot (Fra) Cofidis, Solutions Credits
22 David Arroyo (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
23 Sergio Luis Henao (Col) Team Sky
24 Yukiya Arashiro (Jpn) Team Europcar 0:01:11
25 Gediminas Bagdonas (Ltu) AG2R La Mondiale 0:04:43
26 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky 0:04:48
27 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky
28 Simon Gerrans (Aus) Orica GreenEdge
29 Zico Waeytens (Bel) Team Giant-Alpecin
30 Mikel Nieve (Spa) Team Sky
31 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team
32 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team
33 Luis Leon Sanchez (Spa) Astana Pro Team
34 Francisco Ventoso (Spa) Movistar Team
35 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge
36 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team
37 Koen De Kort (Ned) Team Giant-Alpecin
38 Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha
39 Jens Keukeleire (Bel) Orica GreenEdge
40 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
41 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin
42 Johannes Fröhlinger (Ger) Team Giant-Alpecin
43 Luka Mezgec (Slo) Team Giant-Alpecin
44 Jay Robert Thomson (RSA) MTN – Qhubeka
45 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Soudal
46 Eduard Vorganov (Rus) Team Katusha
47 Sébastien Minard (Fra) AG2R La Mondiale
48 Mike Teunissen (Ned) Team LottoNL-Jumbo
49 Tom Van Asbroeck (Bel) Team LottoNL-Jumbo
50 Louis Meintjes (RSA) MTN – Qhubeka

CLASSIFICA GENERALE

1 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 51:33:19
2 Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha 0:00:27
3 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin 0:00:30
4 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:01:28
5 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge 0:01:29
6 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:01:52
7 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:01:54
8 Mikel Nieve (Spa) Team Sky 0:01:58
9 Gianluca Brambilla (Ita) Etixx – Quick-Step 0:02:51
10 Romain Sicard (Fra) Team Europcar
11 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:03:07
12 Louis Meintjes (RSA) MTN – Qhubeka 0:04:15
13 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:05:19
14 Fabrice Jeandesboz (Fra) Team Europcar 0:07:29
15 Kenny Elissonde (Fra) FDJ.fr 0:07:46
16 Nicolas Roche (Irl) Team Sky 0:09:38
17 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 0:09:50
18 Andre Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:10:19
19 Stéphane Rossetto (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:10:49
20 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team 0:11:07
21 Daniel Navarro (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:12:04
22 David Arroyo (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:12:08
23 Maxime Bouet (Fra) Etixx – Quick-Step 0:20:42
24 Sergio Luis Henao (Col) Team Sky 0:22:03
25 Frank Schleck (Lux) Trek Factory Racing 0:22:07
26 Diego Rosa (Ita) Astana Pro Team 0:22:08
27 George Bennett (NZl) Team LottoNL-Jumbo 0:25:05
28 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 0:25:09
29 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team 0:26:10
30 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:26:15
31 Haimar Zubeldia (Spa) Trek Factory Racing 0:27:28
32 Nelson Oliveira (Por) Lampre-Merida 0:28:26
33 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha 0:28:28
34 Luis Leon Sanchez (Spa) Astana Pro Team 0:29:37
35 José Gonçalves (Por) Caja Rural-Seguros RGA 0:33:21
36 Jerome Coppel (Fra) IAM Cycling 0:33:42
37 Rodolfo Torres (Col) Colombia 0:38:03
38 Riccardo Zoidl (Aut) Trek Factory Racing 0:44:47
39 Lawson Craddock (USA) Team Giant-Alpecin 0:49:59
40 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team 0:50:18
41 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 0:51:28
42 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Soudal 0:51:44
43 Ricardo Vilela (Por) Caja Rural-Seguros RGA 0:52:53
44 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling 0:53:32
45 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo 0:54:31
46 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Soudal 0:54:36
47 Carlos Verona Quintanilla (Spa) Etixx – Quick-Step 0:55:37
48 Tiago Machado (Por) Team Katusha 0:56:48
49 Eduard Vorganov (Rus) Team Katusha 0:58:17
50 Joseph Lloyd Dombrowski (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:59:00

Il portoghese Oliveira porta a casa dopo una lunga fuga la tappa n° 13 del Giro di Spagna (foto Bettini)

Il portoghese Oliveira porta a casa dopo una lunga fuga la tappa n° 13 del Giro di Spagna (foto Bettini)

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