EWAN VINCE AD ALCALÁ DE GUADAÍRA. DUMOULIN NUOVA MAGLIA “ROJA”.

agosto 26, 2015
Categoria: News

Caleb Ewan (Orica GreenEDGE) vince con autorità la quinta tappa della Vuelta 2015 mettendosi alle spalle in una volata di grande potenza John Degenkolb (Team Giant Alpecin) e Peter Sagan (Team Tinkoss Saxo), dopo chela fuga di giornata era stata definitivamente ripresa a meno 9 km dall’arrivo. I buchi all’arrivo consentono a Tom Dumoulin (Team Giant Alpecin) di issarsi al primo posto di una classifica generale che potrebbe avere nuovi scossoni già domani nel tortuoso finale della sesta tappa.

Non si può certo dire che nella prima settimana di questa Vuelta 2015 stia mancando lo spettacolo e ciò è dovuto anche al disegno intrigante delle tappe, che soprattutto nella parte conclusiva riservano sorprese e trabocchetti da non sottovalutare. Anche oggi, nella Rota – Alcalá de Guadaira di 167,3 km, seppure non vi fosse l’ombra di un GPM, abbiamo assistito a un finale frizzante ed entusiasmante, complice il rettilineo d’arrivo in discreta pendenza che aspettava i ciclisti negli ultimi 600 metri, un arrivo simile a quello di Genova dello scorso Giro e sul quale i velocisti a caccia della vittoria hanno dovuto esibire doti non comuni di potenza e resistenza. La fuga di giornata partiva dopo poco meno di 20 km ed era composta da Iljo Keisse (Etixx-Quick Step), Antoine Duchesne (Europcar) e Tsgabu Grmay (Lampre-Merida). Il gruppo lasciava fare e il terzetto faceva registrare il vantaggio massimo di 7 minuti e 20 secondi al km 50. Le squadre dei velocisti, in particolare la Tinkoff Saxo per Peter Sagan e l’Orica GreenEDGE per Caleb Ewan, riducevano progressivamente lo svantaggio del gruppo. Keisse era l’ultimo ciclista della fuga a resistere al ritorno del gruppo; il belga veniva ripreso ai meno 9 e iniziavano così le grandi manovre per la volata finale. La Tinkoff Saxo conduceva Sagan in una posizione troppo avanzata, tant’è vero che lo slovacco si trovava già ai 200 metri a impostare una volata piuttosto lunga. Da dietro spuntava quindi la sagoma di John Degenkolb (Team Giant Alpecin), alla cui ruota si portava Caleb Ewan (Team Oruca GreenEDGE). Il giovane australiano sfruttava la sua esplosività per superare il tedesco negli ultimi 30 metri e vincere così la sua prima tappa di un grande giro. Primo degli italiani si classificava Kristian Sbaragli (MTN – Qhubeka) in sesta posizione. I buchi creati nel finale consentono a Tom Dumoulin (Team Giant Alpecin) di guadagnare 6 secondi su Esteban Chaves (Team Orica GreenEDGE) e di vestire la maglia “roja” con un secondo di vantaggio sul colombiano mentre Nicolas Roche (Team SKY) è terzo a 16 secondi. La sesta tappa in programma giovedì tra Cordoba e Sierra de Cazorla sfiora i 200 km e prevede due GPM di terza categoria negli ultimi 55 km. In particolare il secondo di questi, in corrispondenza con l’arrivo di tappa, vedrà al 99% una serrata lotta tra gli uomini di classifica, con ripercussioni più o meno rilevanti in classifica generale. Sarà, in poche parole, un’altra giornata da seguire con attenzione.

Giuseppe Scarfone

Il ventunenne Caleb Ewan batte allo sprint Degenkolb e Sagan nella quinta frazione della Vuelta a España (Getty Images)

Il ventunenne Caleb Ewan batte allo sprint Degenkolb e Sagan nella quinta frazione della Vuelta a España (Getty Images)

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