ARU RISORGE A CERVINIA, CONTADOR FA L’INDURAIN

maggio 29, 2015
Categoria: News

La tappa regina del Giro ha riservato una bella soddisfazione per Fabio Aru, che ha vinto la tappa ed ha recuperato il secondo posto. Il ritardo accumulato in classifica generale dal sardo gli ha permesso di non essere inseguito da Contador che ha marcato solo Landa ed ha corso un po’ alla Indurain. Domani, sul Colle delle Finestre, atto finale prima della passerella

Era la tappa regina, non quella con le salite più dure, ma verosimilmente quella più faticosa perchè caratterizzata da un chilometraggio elevato e tre salite anch’esse lunghe, anche se le pendenze non erano da capogiro. L’Astana, dopo la tappa di ieri, era in cerca di riscatt e bisognava capire se il tentativo serio sarebbe toccato a Landa o ad Aru. Il marcamento della maglia rosa nei confronti di Landa, più vicino in classifica generale, ha fatto ricadere naturalmente il compito su Aru che, probabilmente, Contador ritiene meno pericoloso in salita sulla base di quanto visto a Madonna di Campiglio e sul Mortirolo.
Quel che ha un po’ colpito negativamente è stata la scelta del tipo di attacco. In chiave Giro d’Italia, era necessario partire decisi dal Saint Pantaleon, mentre in chiave vittoria di tappa bastava attaccare sulla salita finale di Cervinia.
La scelta è ricaduta sulla seconda opzione, mentre era lecito pensare che, con due corridori della stessa squadra appaiati in seconda e terza posizione ed una squadra molto forte, gli uomini di Martinelli avrebbero potuto tentare di strutturare un attacco insidioso da gestire per la maglia rosa, per esempio mandando corridori in fuga perchè potessero essere ripresi nella discesa del Saint Panthaleon e fare da punto di appoggio per un attacco incrociato.
L’Astana ha, così, deciso di lottare per la vittoria di tappa e per la conservazione delle due piazza d’onore in generale. Contador, in questa situazione, ha avuto buon gioco e, grazie al vantaggio accumulato, ha preferito correre alla Indurain, lasciando andare chi ha comunque un ritardo importante ed ha dimostrato qualche limite sulle pendenze in doppia cifra, e risparmiando energie in vista della tappa di domani.
La corsa è partita subito a tutta, facendo registrare una media nella prima ora intorno ai 50 orari. La fuga è comunque riuscita ad andar via dopo 34 chilometri, composta da Carlos Betancur, Matteo Montaguti (Ag2r La Mondiale), Nicky Van der Lijke (LottoNL – Jumbo), Vasili Kiryienka (Team Sky), Esteban Chaves (Orica GreenEDGE), Diego Ulissi (Lampre – Merida), Marek Rutkiewicz (CCC Sprandi), Giovanni Visconti (Movistar) e Pavel Kochetkov (Team Katusha) i quali riescono ad ottenere un vantaggio massimo di 4 minuti e 50 secondi. Colpisce subito l’assenza di corridori dell’Astana nella fuga. Gli uomini del team kazako prendono, invece, in mano le redini dell’inseguimento, circostanza che fa pensare subito che gli Astana abbiano deciso di puntare sulla vittoria parziale.
All’inizio della salita che porta al primo GPM di giornata, il Saint Barthélemy, Visconti prova accelerare, lasciando sul posto Betancur, vittima di problemi meccanici, mentre appresso all’italiano si portano Kiryienka, Kochetkov e Chaves. Rutkiewicz, invece, molto bravo a non perdere il contatto visivo, riesce a rientrare in prossimità dello scollinamento.
Nel gruppo maglia rosa l’Astana continua a fare il ritmo ma, in vista del GPM, Beñat Intxausti (Movistar) e Steven Kruijswijk (LottoNL – Jumbo) non si limitano ad andare a sprintare per i punti della maglia azzurra, ma cercano di sfruttare l’occasione per involarsi, tentativo che naufraga nel corso della discesa a causa della tattica degli Astana, che vogliono tenere cucita la corsa fino ad un attacco del loro uomo.
Sul Saint Panthaleon, Visconti riprova ad allungare e questa volta il tentativo di risposta da parte di Kochetkov e di Vasil Kiryenka non basta per tenere le ruote dello scatenato Visconti, che transita al Gran Premio della Montagna con un buon vantaggio, superiore al minuto sugli immediati inseguitori e di due minuti sul gruppo maglia rosa.
La salita finale, preceduta da una fase di falsopiano, è quanto di più inadatto per l’azione di un corridore da solo. Su tratti del genere, stando a ruota, si risparmiano moltissime energie che possono poi essere utilmente impiegate nel prosieguo. Il povero Visconti, bravissimo oggi, vede inesorabilmente piombare su di lui il gruppo della maglia rosa quando mancavano ancora 10 km alla conclusione.
Conquistata la testa della corsa, nel gruppo iniziano a manifestarsi segnali di inquietudine, con Kanstantsin Siutsou (Sky) che cerca di allungare, senza troppa convinzione e soprattutto senza esito. E’ il preludio alla battaglia finale, con Landa che piazza una accelerata molto più convincente di quella di Siutsou: la maglia rosa ed Hesjedal non perdono l’occasione di saltare sulla ruota del basco, agguantata, in un secondo momento, anche da Steven Kruijswijk (Lotto NL – Jumbo), Rigoberto Uran (Etixx – QuickStep), Leopold König (Sky) e Fabio Aru (Astana), che prova un allungo senza alcun esito, se non quello di provocare il distacco di Uran dal gruppetto dei migliori.
Il mai domo Hesjedal, anche oggi davvero lodevole, prova a questo punto a giocare le sue carte, ma Fabio Aru risponde all’attacco e, raggiunto il canadese, riesce a staccarlo, anche perchè forse lo stesso chiede troppo la suo fisico nel tentativo di resistere alla accelerata decisa del sardo, che va via in bella progressione, senza che dietro vi sia reazione alcuna, né da parte della maglia rosa, né da parte di altri uomini. Aru riesce così ad incrementare sensibilmente il proprio distacco, mentre Uran, approfittando del rallentamento in seno al gruppo maglia rosa, riesce a rientrare e nel finale ad allungare, cogliendo la terza posizione dietro ad un ottimo Hesjedal, che si avvicina alla top five che domani potrebbe anche riuscire a conquistare se Trofimov e Konig non dovessero essere in giornata di grazia.
L’azione di Aru è stata ottima, specialmente per la capacità che ha mostrato di saper reagire ai momenti di difficoltà e riprendersi. Contador, però, ha dato l’impressione di correre molto al risparmio, mentre Landa ha ovviamente seguito i giochi di squadra rimanendo a ruota. L’impressione resta quella che Landa e Contador siano ancora una volta i più in forma del momento.
Ottima comunque la prova di carattere di Fabio Aru, che non ha aspettato il triangolo rosso per piazzare l’attacco, anche perchè Hesjedal in salita è un avversario davvero tosto, non tanto negli attacchi quanto nella difesa.
Messa in saccoccia questa vittoria, bisognerà vedere cosa tenterà l’Astana domani. Sul Colle delle Finestre, si può inscenare un attacco ma, a meno di crisi di Contador, il vantaggio in generale è molto rassicurante per la maglia rosa. Tuttavia, lo sterrato può sempre riservare sorprese anche perchè, su tale tipo di terreno, aumenta la possibilità di incidenti meccanici che su quelle pendenze possono causare notevoli fastidi, anche se Contador ha dimostrato di saper gestire con calma e lucidità anche situazioni critiche.

Benedetto Ciccarone

ORDINE D’ARRIVO

1 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 6:24:13
2 Ryder Hesjedal (Can) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:28
3 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step 0:01:10
4 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:01:18
5 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL-Jumbo
6 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo
7 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team
8 Leopold Konig (Cze) Team Sky 0:01:21
9 Mikel Nieve (Spa) Team Sky 0:01:24
10 Alexandre Geniez (Fra) FDJ.fr 0:02:24
11 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team 0:02:27
12 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
13 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 0:02:49
14 Jonathan Monsalve (Ven) Southeast Pro Cycling
15 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
16 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Soudal
17 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team 0:04:43
18 Fabio Felline (Ita) TrekRacing 0:05:14
19 Amaël Moinard (Fra) BMC Racing Team
20 Franco Pellizotti (Ita) Androni Giocattoli
21 Andre Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
22 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky
23 Kenny Elissonde (Fra) FDJ.fr 0:06:52
24 Benat Intxausti (Spa) Movistar Team
25 Stefano Pirazzi (Ita) Bardiani CSF 0:09:03
26 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 0:11:56
27 Ivan Basso (Ita) Tinkoff-Saxo
28 Simone Stortoni (Ita) Androni Giocattoli
29 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo
30 Alessandro Bisolti (Ita) Nippo – Vini Fantini 0:13:27
31 Luis Leon Sanchez (Spa) Astana Pro Team 0:14:06
32 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team 0:14:46
33 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha 0:14:58
34 Pavel Kochetkov (Rus) Team Katusha
35 Diego Rosa (Ita) Astana Pro Team
36 Ion Izagirre (Spa) Movistar Team
37 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
38 Sebastian Henao (Col) Team Sky
39 Francis Mourey (Fra) FDJ.fr 0:16:01
40 Jan Polanc (Slo) Lampre-Merida 0:18:58
41 Nick Van Der Lijke (Ned) Team LottoNL-Jumbo
42 Sander Armee (Bel) Lotto Soudal
43 Branislau Samoilau (Blr) CCC Sprandi Polkowice
44 Marek Rutkiewicz (Pol) CCC Sprandi Polkowice
45 Sylwester Szmyd (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:22:46
46 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling
47 Dayer Quintana (Col) Movistar Team 0:22:56
48 Ruben Fernandez (Spa) Movistar Team
49 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team 0:23:54
50 Bertjan Lindeman (Ned) Team LottoNL-Jumbo

CLASSIFICA GENERALE

1 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 78:48:40
2 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:04:37
3 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:05:15
4 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 0:08:10
5 Leopold Konig (Cze) Team Sky 0:10:47
6 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha 0:11:11
7 Ryder Hesjedal (Can) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:56:20
8 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team 1:05:20
9 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:12:53
10 Alexandre Geniez (Fra) FDJ.fr 0:15:07
11 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 0:16:58
12 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Soudal 0:18:43
13 Amaël Moinard (Fra) BMC Racing Team 0:25:11
14 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:28:11
15 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step 0:30:40
16 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team 0:34:47
17 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team 0:36:49
18 Mikel Nieve (Spa) Team Sky 0:42:28
19 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 0:57:18
20 Carlos Betancur (Col) AG2R La Mondiale 1:10:46
21 Andre Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 1:14:03
22 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo 1:19:35
23 Stefano Pirazzi (Ita) Bardiani CSF 1:20:10
24 Ion Izagirre (Spa) Movistar Team 1:20:57
25 Diego Rosa (Ita) Astana Pro Team 1:25:03
26 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 1:27:57
27 Franco Pellizotti (Ita) Androni Giocattoli 1:30:46
28 Jonathan Monsalve (Ven) Southeast Pro Cycling 1:36:14
29 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 1:36:21
30 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky 1:36:57
31 Benat Intxausti (Spa) Movistar Team 1:41:29
32 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo 1:42:25
33 Fabio Felline (Ita) TrekRacing 1:51:16
34 Luis Leon Sanchez (Spa) Astana Pro Team 1:53:04
35 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team 2:05:16
36 Pavel Kochetkov (Rus) Team Katusha 2:09:05
37 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling 2:09:08
38 Igor Anton (Spa) Movistar Team 2:10:03
39 David De La Cruz (Spa) Etixx – Quick-Step 2:11:19
40 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida 2:19:36
41 Francis Mourey (Fra) FDJ.fr 2:19:42
42 Kenny Elissonde (Fra) FDJ.fr 2:19:56
43 Martijn Keizer (Ned) Team LottoNL-Jumbo 2:20:16
44 Sebastian Henao (Col) Team Sky 2:21:15
45 Mauro Finetto (Ita) Southeast Pro Cycling 2:25:27
46 Ivan Basso (Ita) Tinkoff-Saxo 2:27:08
47 Sylwester Szmyd (Pol) CCC Sprandi Polkowice 2:30:29
48 Grega Bole (Slo) CCC Sprandi Polkowice 2:32:08
49 Maxime Bouet (Fra) Etixx – Quick-Step 2:32:30
50 Francesco Bongiorno (Ita) Bardiani CSF 2:35:14

Aru in attacco solitario verso Cervinia (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

Aru in attacco solitario verso Cervinia (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

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