PAESI BASCHI: LANDA E ASTANA SULLE RAMPE DI AIA

aprile 10, 2015
Categoria: News

L’ultima tappa in linea del Giro dei Paesi Baschi si è conclusa con un doppio passaggio sul muro di Aia. Mikel Landa della Astana ha vinto uscendo da una maxi-fuga di trenta corridori su Tim Wellens e Tom Danielson. Show della Etixx con Kwiatkowski e Tony Martin. Ottima prova del giovane Yates della Orica. La maglia gialla Henao stacca Quintana ma non Rodriguez e i due si presentano appaiati alla cronometro conclusiva di domani.

Giornata ricca di eventi e un pò caotica questa quinta del Giro dei Paesi Baschi. Protagonista principale la tripla ascesa (doppia dal versante ripidissimo) dell’ormai celebre muro di Aia. E’ stata anche una giornata decisiva? Lo sapremo soltanto domani al termine della cronometro conclusiva che terminerà, manco a dirlo, proprio sul muro affrontato oggi. Quello che possiamo registrare, intanto, è che Nairo Quintana (che già ieri non era apparso brillantissimo) ha perso un pò di secondi (12) dalla coppia più in forma del momento: un Sergio Henao che scatta appena ne ha l’occasione e un “Purito” Rodriguez che riesce sempre a riprenderlo. Cos’altro ci ha detto la giornata odierna? Che le “seconde” linee dell’Astana pedalano benissimo, con Mikel Landa che ha vinto la tappa e Rein Taaramäe che ha avuto buona parte nel successo; che Simon Yates, promessa del ciclismo anglosassone, sta venendo fuori bene; che il campione del mondo Michal Kwiatkowski non ha ancora una gamba fenomenale, ma ha tanta fantasia e voglia di provarci e sicuramente non ci farà annoiare nelle Ardenne; e infine che Tony Martin è ormai una leggenda del ciclismo contemporaneo.
Il lleitmotif della tappa odierna è stata la maxi-fuga che si è formata nella prima ora di corsa e ha visto sganciarsi un gruppone di 30 corridori. In un numero così grande di fuggitivi c’erano, ovviamente, anche elementi di primo piano come Landa e Taaramäe dell’Astana (supportati anche da Agnoli), Gallopin e Wellens della Lotto-Soudal (anch’essi con un compagno), Visconti e Anton della Movistar, Tony Martin e un compagno della Etixx-Quickstep, un redivivo Carlos Betancur appoggiato da due compagni della Ag2r, Tom Danielson e Tom Slagter della Cannondale, Arredondo e un compagno della Trek, la maglia dei Gpm Omar Fraile con due compagni della Caja Rural, tre corridori della Cofidis (Bagot, Hardy e Molard), due della Tinkoff (Pires e Sorensen), due della Lampre (gli italiani Matteo Bono e Valerio Conti), Impey della Orica, Reichenbach della IAM e Van Der Lijke della Lotto NL. Insomma, se non arriva una fuga del genere, allora quando?
Dietro, Sky e Katusha hanno fatto sì di non lasciare troppo spazio ad una fuga tanto pericolosa e il massimo vantaggio si è aggirato sui quattro minuti. A 40 chilometri dall’arrivo il gap è sceso a 2′30″ e poco dopo si è registrato un improbabile tentativo di Philippe Gilbert di uscire dal gruppo. Alla Sanremo il vallone aveva pedalato bene (prima di cadere) ma ora sembra molto lontano dai migliori. Speriamo possa recuperare in fretta la forma per le “sue” corse in Belgio. A 25 chilometri dal traguardo la fuga manteneva 2 minuti tondi sul gruppo e a questo punto le chances di vittoria per qualcuno nascosto tra i trenta battistrada hanno cominciato a concretizzarsi seriamente.
Ai -19 si è approcciato il primo passaggio sul muro di Aia e sulle micidiali, ma un pò comiche pendenze al 25% il gruppetto è esploso e solo i migliori (o i più riposati) sono rimasti davanti. Su tutti Rein Taaramäe che ha scollinato in testa, ma poco dopo è stato ripreso dagli immediati inseguitori e al comando si è formato un quintetto composto dallo stesso estone, dal suo compagno Landa, dalla coppia della Lotto-Soudal formata da Gallopin e Wellens e da Tom Danielson.
Quando anche il gruppo dei favoriti ha approcciato la salita, Michal Kwiatkowski ha deciso di regalare un pò di spettacolo attaccando deciso ad una distanza dall’arrivo ragguardevole per il ciclismo odierno. Ma l’azione del campione del mondo polacco non era totalmente campata in aria. Poco più avanti, infatti, “Mister K” ha trovato ad aspettarlo il compagno Tony Martin, reduce della fuga, che si è messo il capitano a ruota e ci ha dato dentro a più non posso per portarlo lontano dal gruppo della maglia gialla. Movistar e Sky hanno dovuto sudare per cercare di non farsi scappare il polacco (per lui circa 30″ di vantaggio ai -11 dall’arrivo), ma è solo quando anche la Katusha si è messa a frustare in testa al gruppo sulla seconda ascesa ad Aia (ma dal versante più dolce) che il vantaggio della coppia Etixx ha iniziato a scendere.
Nel frattempo, davanti, Gallopin aveva ceduto sul penultimo passaggio e in testa rimaneva un quartetto formato dai due Astana, da Wellens e da Danielson. Taaramäe si è messo generosamente a tirare per Landa e poi si è staccato sulle ripidissime rampe del passaggio finale ad Aia. Danielson è passato in testa dando anche l’impressione di averne di più, ma un perfetto Landa ha aspettato di essere dentro all’ultimo chilometro per trafiggere l’americano e coronare così una giornata perfetta per l’Astana. Wellens ha dato tutto per cercare di riagganciare lo spagnolo, ma non vi è riuscito ed è giunto a 3″. Danielson ha completato il podio di giornata.
E dietro cosa stava succedendo? Un sontuoso Tony Martin ha depositato Kwiatkowski all’ultimo passaggio sul muro con poco più di dieci secondi sul gruppo, ma la pedalata del Campione del Mondo non era così rotonda da permettergli di portare a termine l’impresa. Approcciata la rampa, però, nel gruppetto dei favoriti si sono un pò guardati e Simon Yates (Orica-GreenEDGE) ha rotto gli indugi staccandosi deciso e riprendendo Kwiatkowski poco dopo. Solo in cima all’arcigna salita è arrivata la frustata della maglia gialla Sergio Henao, alla quale è riuscito a resistere soltanto “Purito” Rodriguez. Il colombiano e lo spagnolo, però, non sono riusciti a prendere Yates (ottima la sua prova oggi, si isserà al 3° posto in generale), che sull’arrivo li ha anticipati di 3″. Dopo 12″ è arrivato Kwiatkowski con Quintana e Spilak, dopo 15″ Michele Scarponi; poco più indietro, alla spicciolata, Zakarin, Pinot, Rui Costa, Van Garderen e Majka.
Queste pendenze estreme (c’è chi le definisce “ciclogaragismo” per la somiglianza con le rampe di garage) creano parecchio parapiglia, ma distacchi sempre risicati. Tra Henao e Rodriguez, invece, ancora non vi è stato distacco e i due sono sempre appaiati in testa alla generale. Fatto “fuori” Quintana (a 12″ in classifica), il giovane della Sky e il veterano della Katusha si confronteranno finalmente domani senza punti di riferimento. Henao ci pare favorito, ma sicuramente in una cronometro corta e vallonata non voleranno minuti e la vittoria finale del Paesi Baschi si giocherà sul filo dei secondi.

Francesco Bertone

ORDINE D’ARRIVO

1 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 4:06:01
2 Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal 0:00:03
3 Thomas Danielson (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:16
4 Rein Taaramae (Est) Astana Pro Team 0:00:28
5 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal 0:00:38
6 Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge 0:00:53
7 Sergio Luis Henao (Col) Team Sky 0:00:56
8 Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha
9 Tom Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:05
10 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:06
11 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step 0:01:08
12 Simon Spilak (Slo) Team Katusha
13 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
14 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team 0:01:11
15 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha 0:01:14
16 Ion Izagirre (Spa) Movistar Team
17 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr
18 Rui Costa (Por) Lampre-Merida
19 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:01:22
20 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
21 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team 0:01:26
22 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team 0:01:37
23 Romain Hardy (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:01:44
24 David Lopez (Spa) Team Sky 0:01:51
25 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:01:58
26 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:07
27 Bauke Mollema (Ned) Trek Factory Racing 0:02:11
28 Jan Polanc (Slo) Lampre-Merida 0:02:18
29 Amets Txurruka (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:02:24
30 Pello Bilbao (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:02:29
31 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:34
32 Yohan Bagot (Fra) Cofidis, Solutions Credits
33 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 0:02:38
34 Igor Anton (Spa) Movistar Team 0:02:43
35 Jose Rodolfo Serpa (Col) Lampre-Merida 0:02:50
36 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:02:56
37 Pieter Weening (Ned) Orica GreenEdge 0:02:59
38 Luis Leon Sanchez (Spa) Astana Pro Team
39 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge
40 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team 0:03:05
41 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits
42 Rudy Molard (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:03:12
43 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team 0:03:37
44 George Bennett (NZl) Team LottoNL-Jumbo 0:03:41
45 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:03:43
46 Sander Armee (Bel) Lotto Soudal
47 Mikel Nieve (Spa) Team Sky 0:03:55
48 Haimar Zubeldia (Spa) Trek Factory Racing 0:04:01
49 Petr Vakoc (Cze) Etixx – Quick-Step
50 David Arroyo (Spa) Caja Rural-Seguros RGA

CLASSIFICA GENERALE

1 Sergio Luis Henao (Col) Team Sky 21:20:48
2 Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha
3 Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge 0:00:07
4 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:00:12
5 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team 0:00:22
6 Simon Spilak (Slo) Team Katusha
7 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha 0:00:28
8 Ion Izagirre (Spa) Movistar Team
9 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:00:36
10 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr
11 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step 0:00:42
12 Rui Costa (Por) Lampre-Merida 0:00:44
13 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:00:56
14 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team 0:01:00
15 Bauke Mollema (Ned) Trek Factory Racing 0:01:25
16 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:28
17 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:01:59
18 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team 0:02:26
19 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:32
20 David Lopez (Spa) Team Sky 0:03:19
21 Luis Leon Sanchez (Spa) Astana Pro Team 0:03:22
22 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge 0:04:09
23 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:04:12
24 Jan Polanc (Slo) Lampre-Merida 0:04:41
25 Rudy Molard (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:05:48
26 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team 0:06:09
27 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:06:23
28 Tom Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:07:14
29 Petr Vakoc (Cze) Etixx – Quick-Step 0:07:27
30 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal 0:09:07
31 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo 0:11:17
32 Thomas Danielson (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:11:50
33 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 0:11:52
34 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin 0:12:14
35 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale
36 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing 0:12:16
37 Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step 0:12:34
38 Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal 0:12:38
39 Benat Intxausti (Spa) Movistar Team 0:12:39
40 Haimar Zubeldia (Spa) Trek Factory Racing 0:15:38
41 Romain Hardy (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:15:50
42 Chris Anker Sörensen (Den) Tinkoff-Saxo 0:16:30
43 Jelle Vanendert (Bel) Lotto Soudal 0:16:45
44 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 0:16:50
45 Yohan Bagot (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:17:56
46 Fabio Felline (Ita) Trek Factory Racing 0:18:43
47 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
48 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 0:18:45
49 Mikel Nieve (Spa) Team Sky 0:19:07
50 Jose Rodolfo Serpa (Col) Lampre-Merida 0:19:32

E lo spagnolo Landa il più lesto a sgusciar fuori dal muro di Aia (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

E' lo spagnolo Landa il più lesto a sgusciar fuori dal muro di Aia (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

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