PAESI BASCHI: HENAO SCATENATO, MA E’ BIS DI RODRIGUEZ

aprile 9, 2015
Categoria: News

La quarta tappa del Giro dei Paesi Baschi, 162 km da Zumarraga al Santuario de la Virgen de Arrate, è andata a “Purito” Rodriguez, che ha bissato così il successo di ieri. Sergio Henao del Team Sky ha nuovamente attaccato staccando tutti i migliori, ma è stato ripreso a poca distanza dal traguardo. Rodriguez, grazie alla propria esperienza e alla forza del compagno Zakarin, ha così conquistato un’altra tappa. Vista l’assenza di abbuoni, Henao rimane in maglia gialla e ci si giocherà tutto nell’ultima tappa in linea di domani e nella cronometro conclusiva di Sabato.

Vincere corse è sempre bello e non ci si perde mai il gusto. Deve averlo pensato Joaquim Rodriguez che, dopo l’anno di astinenza da successi interrotto ieri a Zumarraga, ha pensato bene di alzare le braccia anche oggi sul traguardo posto sul Monte Arrate, un arrivo molto adatto alla sparata finale di Purito: un paio di chilometri di discesa dopo la non difficile salita finale di Uzartza, che ha scremato il gruppo dei migliori, ma non lo ha fatto esplodere, eccezion fatta per un Sergio Henao davvero volenteroso e in gran forma. Il colombiano ha fatto di nuovo il diavolo a quattro e avrebbe meritato sorte migliore, ma è stato ripreso a meno di due chilometri dalla fine.
La giornata era iniziata con la fuga di Tony Martin (Etixx-Quickstep), Tom Danielson (Cannondale-Garmin), Pello Bilbao (Caja Rural) e Romain Hardy (Cofidis).
Le solite numerose salite hanno scremato il gruppo, che a 40 chilometri dalla fine era già ridotto ad una quarantina di unità. E i lunghi saliscendi hanno scremato anche la fuga, con i due “pezzi da novanta” Martin e Danielson che sono rimasti da soli al comando. Sul Gpm di Santa Eufemia, a 33 chilometri dalla fine, il tedesco e l’americano hanno scollinato con circa 1′40″ di vantaggio sul gruppo dei migliori. Lungo la salita Rodriguez è stato costretto a cambiare bici, ma è riuscito a rientrare gradualmente su un gruppo la cui andatura era molto sostenuta, a causa del lavoro della Lampre-Merida in testa (evidentemente Rui Costa sentiva di poter dire la sua nel finale). Sull’Alto de Urkaregi (a 20 chilometri dalla fine) il vantaggio della coppia in testa è sceso fino a 34″, con la Movistar che ha preso il comando delle operazioni nella successiva discesa e nel tratto verso la salita finale di Uzartza, che Martin e Danielson hanno approcciato con ormai solo 10″ di vantaggio sul plotone ristretto. Una sfuriata dell’Orica-GreenEDGE (l’arrivo era adatto a Simon Yates) ha prodotto il ricongiungimento tre chilometri più avanti e la fuga si è ingloriosamente spenta nell’oscurità di un tunnel. Poco dopo Nairo Quintana, con grande autorità e piglio da leader, ha ordinato ai propri compagni di aumentare il ritmo. Il gruppo ha iniziato ad assottigliarsi, ma quella verso il santuario di Arrate è una salita dove si sta bene a ruota e i migliori sono rimasti davanti. A scompigliare le carte della Movistar ci ha pensato Ilnur Zakarin della Katusha, che ha allungato a meno 5,5 chilometri dal traguardo (e circa 3,5 dalla vetta del Gpm). Jon Izagirre della Movistar si è subito portato in marcatura e ai due si è accodato anche Luis Leon Sanchez dell’Astana. Una seconda accelerazione di uno scatenato Zakarin è valsa a far fuori Sanchez, mentre con una terza (a 4,5 chilometri dalla fine) il russo si è liberato anche di Izagirre. Poco dopo la maglia gialla Sergio Luis Henao è uscita dal gruppo con una fiammata potente e convinta. Quintana ha provato subito a rispondere, ma si è dovuto arrendere, un pò come Contador aveva dovuto fare nei suoi confronti alla Tirrreno-Adriatico. Henao è rimasto solo e ha messo nel mirino Zakarin, riprendendolo ai meno 3,5. Il vantaggio sul gruppetto dietro, però, non ha mai superato i dieci secondi. E qui si è creata una situazione tattica estremamente favorevole alla Katusha: Zakarin (davanti con Henao) ovviamente non tirava per non aiutare un diretto rivale in classifica di Rodriguez, mentre dietro lo stesso Rodriguez e Simon Spilak non tiravano avendo un compagno in fuga. E’ stato così Scarponi in prima persona a cercare di ridurre lo svantaggio dalla scatenata maglia gialla e poi in testa al drappello si è riportato Izagirre al servizio di Quintana. Con un Zakarin sempre passivo, l’azione di Henao ha iniziato ad affievolirsi e i due sono stati ripresi poco dopo aver iniziato la breve discesa che conduceva al traguardo. E’ stato dunque un gruppetto di dodici che è andato a giocarsi la vittoria in un inusuale sprint in discesa. Henao, ancora scornato, ha accelerato di nuovo e ha lanciato come ieri una volata lunghissima, ma l’esperienza di Joaquim Rodriguez è nuovamente venuta fuori: lo spagnolo si è avvantaggiato prima dell’ultima curva e ha tagliato in testa il traguardo, bissando il successo di ieri. Dietro di lui allo sprint si sono piazzati Bauke Mollema (Trek) e Simon Yates (Orica, che forse ha impostato male la volata). Quarto un volenteroso Izagirre ha preceduto il terzetto degli altri pretendenti alla classifica generale, Henao, Scarponi e Quintana. Coi primi anche un eccellente Zakarin, Rui Costa, Pinot, Van Garderen e Spilak. Michal Kwiatkowski, staccatosi in salita, è arrivato dopo 23″.
Nessun distacco, dunque, tra i pretendenti al successo finale, con la sfida rimandata a domani sull’arrivo di Aia (traguardo posto in vetta ad un arcigno muro), prima della cronometro finale. Sergio Henao sta mostrando una gran gamba e tanta volontà di attaccare: le sue fiammate hanno suscitato molta simpatia tra i tifosi, ma il colombiano dovrebbe essere un pò più accorto tatticamente, altrimenti è difficile fare la differenza su salite così corte. Si consola indossando ancora la maglia di leader che, per uno strambo gioco dei piazzamenti (Purito ha vinto due tappe), cade ancora sulle spalle del colombiano. Perizia tattica ed esperienza, invece, non mancano a Rodriguez e alla Katusha. La squadra russa prosegue così l’incredibile striscia di successi di questa prima parte di stagione.

Francesco Bertone

ORDINE D’ARRIVO

1 Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha 4:05:10
2 Bauke Mollema (Ned) Trek Factory Racing
3 Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge
4 Ion Izagirre (Spa) Movistar Team
5 Sergio Luis Henao (Col) Team Sky
6 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
7 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
8 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha
9 Rui Costa (Por) Lampre-Merida
10 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr
11 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
12 Simon Spilak (Slo) Team Katusha
13 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step 0:00:23
14 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team
15 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale
16 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
17 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:00:47
18 Jan Polanc (Slo) Lampre-Merida
19 Luis Leon Sanchez (Spa) Astana Pro Team
20 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team
21 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:08
22 Tom Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:22
23 Jelle Vanendert (Bel) Lotto Soudal
24 David Lopez (Spa) Team Sky 0:01:56
25 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge
26 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:02:27
27 Benat Intxausti (Spa) Movistar Team
28 Rudy Molard (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:02:34
29 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team 0:03:42
30 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal
31 Petr Vakoc (Cze) Etixx – Quick-Step
32 Fabio Felline (Ita) Trek Factory Racing
33 Romain Hardy (Fra) Cofidis, Solutions Credits
34 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale
35 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:04:19
36 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:04:58
37 Pieter Weening (Ned) Orica GreenEdge 0:06:17
38 Yohan Bagot (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:06:19
39 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo 0:06:28
40 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 0:06:54
41 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 0:07:29
42 Michael Albasini (Swi) Orica GreenEdge 0:07:53
43 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing
44 Thomas Danielson (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
45 Simon Gerrans (Aus) Orica GreenEdge
46 Chris Anker Sörensen (Den) Tinkoff-Saxo
47 Daryl Impey (RSA) Orica GreenEdge
48 Haimar Zubeldia (Spa) Trek Factory Racing
49 Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step
50 Michal Golas (Pol) Etixx – Quick-Step

CLASSIFICA GENERALE

1 Sergio Luis Henao (Col) Team Sky 17:13:51
2 Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha
3 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
4 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team 0:00:07
5 Bauke Mollema (Ned) Trek Factory Racing 0:00:10
6 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha
7 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
8 Ion Izagirre (Spa) Movistar Team
9 Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge
10 Simon Spilak (Slo) Team Katusha
11 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:00:18
12 Rui Costa (Por) Lampre-Merida 0:00:26
13 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step 0:00:30
14 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team
15 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
16 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:00:57
17 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:18
18 Luis Leon Sanchez (Spa) Astana Pro Team 0:01:19
19 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:21
20 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team 0:01:45
21 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge 0:02:06
22 David Lopez (Spa) Team Sky 0:02:24
23 Benat Intxausti (Spa) Movistar Team 0:03:07
24 Jan Polanc (Slo) Lampre-Merida 0:03:19
25 Rudy Molard (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:03:32
26 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team 0:04:00
27 Petr Vakoc (Cze) Etixx – Quick-Step 0:04:22
28 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:04:23
29 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:05:08
30 Jelle Vanendert (Bel) Lotto Soudal 0:06:02
31 Tom Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:07:05
32 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo 0:07:46
33 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 0:08:09
34 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 0:08:22
35 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin 0:08:33
36 Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step 0:08:53
37 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing 0:09:11
38 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal 0:09:25
39 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:09:27
40 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 0:10:29
41 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky 0:11:53
42 Thomas Danielson (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:12:30
43 Chris Anker Sörensen (Den) Tinkoff-Saxo 0:12:33
44 Haimar Zubeldia (Spa) Trek Factory Racing
45 Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal 0:13:31
46 Fabio Felline (Ita) Trek Factory Racing 0:13:48
47 Romain Hardy (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:15:02
48 Mikel Nieve (Spa) Team Sky 0:16:08
49 Yohan Bagot (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:16:18
50 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 0:17:03

Strepitoso bis dello spagnolo Rodriguez sulle strade dei Paesi Baschi (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

Strepitoso bis dello spagnolo Rodriguez sulle strade dei Paesi Baschi (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

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