DOPPIETTA DIDERIKSEN, AMAREZZA ITALIANA

settembre 27, 2014
Categoria: News

La danese Dideriksen bissa il successo iridato conquistato dodici mesi fa in quel di Firenze e lo fa ai nostri ”danni”, relegando alla maglia d’argento l’azzurra Sofia Bertizzolo. L’italiana era stata grande protagonista nel finale, prima all’attacco con l’omonima Beggin sull’ultima ascesa al Mirador e poi, ripreso il tentativo, ancora in palla nella volata decisiva dove, nonostante l’aiuto della Ragusa, ha dovuto accontentarsi del secondo posto. Continua così, per le donne junior, la ”favola” della maglia iridata che, per il secondo anno consecutivo, parla la lingua di Andersen.

Si è svolta ieri mattina, antipasto alla prova pomeridiana degli U23, la gara iridata delle donne junior in quel di Ponferrada. Un bel sole ha accompagnato le atlete lungo i 72,8 km del tracciato, suddivisi in quattro giri del circuito che domenica vedranno sfidarsi i professionisti.
Le prime due tornate, a parte qualche caduta che ha costretto al ritiro la Medvedova (Russia) e a spendere importanti energie per rientrare a Nesti (Italia) e Van den Bos (Olanda), scivolano via abbastanza tranquille.
E’ al terzo giro che le atlete cominciano a dar fuoco alle polveri, l’andatura aumenta e lungo la prima salita, delle due che compongono il circuito, Paula Patino (Colombia) inizia un forcing a cui daranno seguito le italiane, Katia Ragusa nella parte finale della salita e Sara Wackermann nell’ascesa successiva. Il gruppo si assottiglia, ma l’andatura elevata non permette a nessuna atleta di uscire dal plotone.
Ci si presenta così all’inizio del giro finale, con l’Italia che presenta ben quattro atlete nel primo gruppo, poichè oltre alle due già citate ci sono Sofia Beggin e Sofia Bertizzolo. La nazionale azzurra prova allora a forzare il ritmo lungo le salite di Confederacion e Mirador. Alla fine di quest’ultima escono dal gruppo Bertizzolo, Dideriksen (Danimarca) e Beggin, che, però, perderà contatto in discesa. Anche questo tentativo non avrà fortuna e sul rettilineo finale si trovano una ventina di atlete a giocarsi il titolo.
Katia Ragusa usa le energie residue per lanciare Sofia Bertizzolo che deve faticare più del previsto per trovare il varco giusto, attimi decisivi che le costano quei pochi centimetri che la separeranno dalla vincitrice Dideriksen. Terza piazza per Skalniak (Polonia), ben staccata dalle prime due.
Un ottimo argento, con una corsa condotta all’attacco per tutta la giornata e con una tattica molto ben studiata e quasi vincente, ma anche un argento amaro per non essere riusciti a concretizzare un’azione a due chilometri dall’arrivo che ci vedeva in vantaggio numerico. Un argento amaro anche per quell’attimo perso a trovare il varco giusto in volata e che ha permesso alla favoritissima Dideriksen di portare a casa il secondo oro dopo Firenze.

Andrea Mastrangelo

ORDINE D’ARRIVO

1 Amalie Dideriksen (Denmark) 2:02:59
2 Sofia Bertizzolo (Italy)
3 Agnieszka Skalniak (Poland)
4 Nikola Noskova (Czech Republic)
5 Lisa Klein (Germany)
6 Greta Richioud (France)
7 Jeanne Korevaar (Netherlands)
8 Jelena Eric (Serbia)
9 Saartje Vandenbroucke (Belgium)
10 Mathilde Cartal (France)
11 Alexandra Manly (Australia)
12 Daria Pikulik (Poland)
13 Kiyoka Sakaguchi (Japan)
14 Inga Rodieck (Germany)
15 Sina Frei (Switzerland)
16 Lenny Druyts (Belgium)
17 Janelle Cole (United States Of America)
18 Yumi Kajihara (Japan)
19 Emeliah Harvie (Canada) 0:00:03
20 Katia Ragusa (Italy)
21 Svetlana Ryabova (Kazakhstan) 0:00:06
22 Faina Potapova (Kazakhstan) 0:00:11
23 Paula Patiño (Colombia)
24 Sofia Beggin (Italy) 0:00:13
25 Soline Lamboley (France) 0:00:15
26 María Calderón (Spain)
27 Pernille Mathiesen (Denmark)
28 Dafné Théroux-Izquierdo (Canada)
29 Angela Adelsberger (Austria)
30 Camila Valbuena (Colombia)
31 Cristina Martinez (Spain)
32 Nikola Zdráhalová (Czech Republic)
33 Laurence Dumais (Canada)
34 Nikol Plosaj (Poland)
35 Macey Stewart (Australia) 0:00:20
36 Emma White (United States Of America) 0:00:28
37 Melissa Lowther (Great Britain)
38 Yareli Salazar (Mexico)
39 Jip Van Den Bos (Netherlands) 0:00:30
40 Endija Rutule (Latvia) 0:01:32
41 Bethany Hayward (Great Britain) 0:01:42
42 Sara Wackermann (Italy) 0:02:18
43 Maria Kantsyber (Russian Federation) 0:02:19
44 Rocío García (Spain)
45 Madeleine Boutet (United States Of America) 0:04:10
46 Hannah Swan (United States Of America)
47 Julia Scheidegger (Switzerland) 0:06:27
48 Eva Maria Palm (Belgium) 0:07:40
49 Aline Seitz (Switzerland) 0:07:49
50 Milda Aužbikaviciute (Lithuania)
51 Megan Barker (Great Britain)
52 Anna-Leeza Hull (Australia) 0:07:53
53 Ellinor Huusko (Sweden) 0:09:43
54 Chanella Stougje (Netherlands)
55 Wiebke Rodieck (Germany)
56 Fanny Zambon (France)
57 Ema Manikaite (Lithuania)
58 Marta Lach (Poland)
59 Katja Jeretina (Slovenia)
60 Brenda Santoyo (Mexico)
61 Viktoria Popova (Russian Federation)
62 Karen Flores (Mexico)
63 Ernesta Strainyte (Lithuania)
64 Christina Schweinberger (Austria)
65 Anastasiia Pliaskina (Russian Federation)
66 Sara Poidevin (Canada)
67 Coral Casado (Spain)
68 Jacqueline Dietrich (Germany)
69 Catherine Colyn (South Africa)
70 Daria Egorova (Russian Federation) 0:09:48
71 Kimberley Le Court De Billot (Mauritius) 0:10:22
72 Nicole Nesti (Italy) 0:10:37
73 Ebtesam Zayed Ahmed (Egypt) 0:11:18
74 Aafke Soet (Netherlands) 0:12:06
75 Ana Paula Casetta (Brazil) 0:14:16
76 Linda Halleröd (Sweden) 0:15:03
77 Yekaterina Yuraitis (Kazakhstan) 0:16:17
78 Nadezhda Geneleva (Kazakhstan) 0:16:21
79 Mari-Liis Mottus (Estonia)
80 Michelle Benson (South Africa)
81 Renata Da Silva Lopes (Brazil)
82 Marike Tache (Romania)
83 Ayse Cakir (Turkey)
84 Ekaterina Knebeleva (Uzbekistan)
85 Monique Gerber (South Africa)

Il bis mondiale della Dideriksen: dopo Firenze 2013 è iridata anche a Ponferrada (foto Bettini)

Il bis mondiale della Dideriksen: dopo Firenze 2013 è iridata anche a Ponferrada (foto Bettini)

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