SORPRESA BMC, CONFERMA SPECIALIZED

settembre 22, 2014
Categoria: News

Il trentino Daniel Oss e il bolzanino Manuel Quinziato sono determinanti nel successo del Team Bmc, che spezza il dominio dell’Omega-QuickStep di Tony Martin, solo 3a alle spalle anche dell’Orica-GreenEdge e per un soffio davanti al Team Sky, e si impone nella cronosquadre che apre il Mondiale di Ponferrada malgrado l’assenza di Taylor Phinney. In campo femminile domina per il terzo anno consecutivo il Team Specialized-Lululemon ma anche l’Italia è protagonista con Valentina Scandolara, argento insieme alle compagne dell’Orica-AIS e con l’Astana-BePink che conquista il bronzo grazie anche alla caduta della Rabo-Liv di Marianne Vos.

A 9 anni di distanza dall’edizione di Madrid la Spagna torna a ospitare in quel di Ponferrada, cittadina della comunità autonoma di Castiglia e León, i Mondiali di ciclismo che, per la terza stagione consecutiva, si aprono con le cronometro a squadre riservate alle squadre di club maschili e femminili, composte ciascuna da 6 corridori e con il tempo finale preso sul quarto di ciascuna formazione a transitare sul traguardo. Per prime hanno gareggiato le ragazze su di un percorso di 36,1 km interamente pianeggiante, se si eccettua un breve strappo con pendenze fino al 7% posto ai -3 dal traguardo, e per il terzo anno consecutivo a dominare la prova è stata la compagine statunitense Specialized-Lululemon, grande favorita della vigilia, che, potendo contare su atlete del calibro di Trixi Worrack ed Evelyn Stevens (oltre a Chantal Blaak, Carmen Small, Karol-Ann Canuel e Lisa Brennauer), ha dominato la prova infliggendo 1′17” all’Orica-AIS di Emma Johansson, Jessie MacLean, Melissa Hoskins, Amanda Spratt, Annette Edmondson e della veronese Valentina Scandolara, già due volte campionessa europea junior nella prova in linea. Un po’ a sorpresa la medaglia di bronzo è andata all’Astana BePink Womens Team, formazione italo-kazaka che ha potuto contare sulle azzurre Susanna Zorzi, Simona Frapporti e Silvia Valsecchi oltre che su Alison Tetrick, Doris Schweizer e Alena Amiasiulik. La compagine diretta da Sigrid Corneo e Walter Zini è giunta terza a 2′20” e ha avuto la meglio per 6” sulla Optum p/b Kelly di Annie Ewart, Brianna Walle, Janel Holcomb, Jade Wilcoxson, Leah Kirchman e Lauren Hall e sulla Boels-Dolmans, cui non è bastato l’apporto della campionessa mondiale a cronometro in carica Ellen Van Dijk, accompagnata da Romy Kasper, Christine Majerus, Elizabeth Armitstead, Katarzyna Pawloska e Jessie Daams. La grande sconfitta di giornata resta, però, l’altra formazione olandese in gara ovvero la Rabo Liv di Annemiek Van Vleuten, Anna Van der Breggen, Pauline Ferrand-Prévot, Lucinda Brand, Roxane Knetemann (figlia del grande Gerrie che fu iridato al Nürburgring nel 1978) e della fuoriclasse Marianne Vos, apparsa, però, in precarie condizioni di forma tanto da perdere contatto dalle compagne a metà del percorso: non solo la squadra olandese è rimasta alle spalle della sola Specialized-Lululemon in tutti i rilevamenti intertempi, ma ha compromesso irrimediabilmente anche la possibilità di salire sul podio per via di una caduta generale, in cui ad avere la peggio è stata la Van der Breggen che ha riportato una frattura al bacino e sarà costretta a saltare la prova in linea. La prova maschile si è disputata su di una distanza di 57,1 km, caratterizzati nel finale dallo stesso strappo affrontato dalle ragazze, e ha visto prevalere un outsider come il Team Bmc che, in assenza dell’infortunato Taylor Phinney, sembrava non poter aspirare a nulla più che un buon piazzamento e magari una medaglia. Invece, Rohan Dennis, Silvan Dillier, Tejay Van Garderen, Peter Velits e gli azzurri Daniel Oss e Manuel Quinziato hanno dimostrato una grande compattezza, soprattutto nell’ultimo terzo di gara nel quale, agevolati anche dalla pioggia caduta nel finale per le più dirette rivali (che non ha comunque inciso sull’ordine d’arrivo), hanno strappato la leadership all’Omega-QuickStep, vittoriosa nel 2012 e nel 2013 e squadra da battere anche in quest’occasione, se si considera che al rilevamento dei 36,1 Km la precedeva di 9”. Al traguardo la Bmc ne ha inflitti 31 all’Orica-GreenEdge – composta da Svein Tuft, Michael Hepburn, Brett Lancaster, Luke Durbridge, Damien Howson e Jens Mouris – che, dopo un avvio piuttosto prudente, ha a sua volta incrementato il ritmo con il passare dei chilometri fino ad andare a prendersi la medaglia d’argento per il secondo anno consecutivo. Chi, al contrario, è calata alla distanza, chiudendo a 35” dalla Bmc, è stata proprio l’Omega-QuickStep, in cui il solito stratosferico Tony Martin e un Michal Kwiatkowski che ha ritrovato un ottimo stato di forma sono riusciti solo in parte a sopperire alle lacune dei compagni Julien Vermote, Pieter Serry, Niki Terpstra e Tom Boonen; quantomeno la corazzata belga è riuscita per soli 2” ad avere la meglio sul Team Sky, a sua volta rimasto in piena lotta anche per la medaglia d’oro per due terzi di gara, ma calato notevolmente nel finale quando Salvatore Puccio e un Geraint Thomas non al 100% non sono più riusciti a dare il loro apporto a Vasil Kiryienka, Kanstantin Siutsou, Dario Cataldo e a un Bradley Wiggins apparso comunque in palla in vista della crono individuale che si disputerà il 24 settembre. Non hanno chiuso lontano dal podio anche una positiva Tinkoff-Saxo di Michael Valgren, Manuele Boaro, Nicholas Roche, Daniele Bennati, Christopher Juul-Jensen e Michael Rogers, 5a a 47”, e la Movistar di Ion Izagirre, Andrey Amador, Jasha Sütterlin, Alex Dowsett, Imanol Erviti e Adriano Malori (nel dopo gara dettosi fiducioso per quanto riguarda la prova individuale), 6a a 52”, mentre può recriminare per una partenza al rallentatore la Trek-Factory Racing di Fabian Cancellara, Markel Irizar, Jesse Sergent, Kristof VandeWalle, Yaroslav Popovych e Jasper Stuyven, che si è piazzata 7a a 1′02”, distacco accumulato quasi interamente nei 23 km iniziali. Chiudono la top ten la Giant-Shimano di Tom Dumoulin, Tobias Ludvigsson, Marcel Kittel, Niklas Arndt, Georg Preidler e Chad Haga, 8a a 1′27”, il Team Cannondale, che conferma la buona attitudine per le cronosquadre, di Maciej Bodnar, Kristijan Koren, Peter Sagan, Michel Koch, Alan Marangoni e Alessandro De Marchi, 9° a 1′29”, e la Garmin-Sharp di Andrew Talansky, Sebastian Langeveld, Jack Bauer, Ramunas Navardauskas, Tyler Farrar e Dylan Van Baarle, 10a a 1′45”. Le altre due formazioni italiane in gara erano la Lampre-Merida (Mattia Cattaneo, José Serpa, Roberto Ferrari, Rafal Valls, Nelson Oliveira, Winner Anacona) e la MG Kvis-Willier (Matteo Busato, Riccardo Donato, Lorenzo Rota, Liam Bertazzo, Mattia Frapporti, Andrei Nechita), che hanno chiuso rispettivamente 15a a 2′30” e 25a a 5′37” dalla Bmc. I campionati del mondo proseguiranno ora con le prove contro il tempo individuali delle categorie under 23 maschile e junior femminile, nelle quali saranno impegnati gli azzurri Davide Martinelli, Seid Lidze, Alice Gasparini e Sofia Bertizzolo.

Marco Salonna

ORDINE D’ARRIVO CRONOSQUADRE FEMMINILE

1 Specialized – Lululemon 0:43:35.35
2 Orica – Ais 0:01:17.56
3 Astana BePink Womens Team 0:02:19.64
4 Optum P/B Kelly Benefit Strategies 0:02:25.75
5 Boels Dolmans Cycling Team 0:02:26.33
6 UnitedHealthcare Professional Cycling Team 0:02:43.80
7 Bigla Cycling Team 0:02:55.54
8 Team Giant-Shimano 0:03:45.05
9 Hitec Products 0:04:01.38
10 Rusvelo 0:04:07.66
11 Tibco / To The Top 0:04:10.25
12 Btc City Ljubljana 0:04:19.93
13 Topsport Vlaanderen – Pro – Duo 0:05:45.82
14 Rabo Liv Women Cycling Team 0:10:05.32

ORDINE D’ARRIVO CRONOSQUADRE MASCHILE

1 BMC Racing Team 1:03:29.85
2 Orica-GreenEdge 0:00:31.84
3 Omega Pharma-QuickStep Cycling 0:00:35.22
4 Team Sky 0:00:37.29
5 Tinkoff-Saxo 0:00:46.59
6 Movistar Team 0:00:51.37
7 Trek Factory Racing 0:01:01.47
8 Team Giant-Shimano 0:01:26.60
9 Cannondale 0:01:28.56
10 Garmin-Sharp 0:01:44.80
11 FDJ.fr 0:02:05.08
12 Astana Pro Team 0:02:12.38
13 Team Katusha 0:02:14.35
14 Belkin Pro Cycling Team 0:02:28.16
15 Lampre-Merida 0:02:30.08
16 Rusvelo 0:02:44.81
17 Topsport Vlaanderen-Baloise 0:02:45.29
18 CCC Polsat Polkowice 0:03:36.90
19 Team Europcar 0:03:52.06
20 Ag2r-La Mondiale 0:04:05.91
21 Wanty-Group Gobert 0:04:07.49
22 Lotto Belisol 0:04:12.00
23 Caja Rural-Seguros RGA 0:04:29.70
24 Kolss Cycling Team 0:04:57.99
25 MG Kvis-Wilier 0:05:36.95
26 Rabobank Development Team 0:06:01.11
27 Adria Mobil 0:06:12.23
28 BDC Marcpol 0:06:51.56
29 Team Ecuador 0:08:08.46

La Bmc, a sinistra, e la Specialized Lululemon, a destra, le formazioni vincitrici delle cronosquadre iridate (foto Tim de Waele/TDW Sport)

La Bmc, a sinistra, e la Specialized Lululemon, a destra, le formazioni vincitrici delle cronosquadre iridate (foto Tim de Waele/TDW Sport)

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