GERRANS, BIS IN CANADA CON VISTA SULLA SPAGNA
Simon Gerrans si ripete a Montreal dopo aver già vinto l’altro ieri a Quebec e si candida giustamente – risultati alla mano – per un posto sul podio ai prossimi Mondiali di Ponferrada. Vittoria di potenza grazie ad una volata ristretta dopo un grande lavoro dell’Orica GreenEDGE. In seconda posizione Rui Costa ottiene un buon piazzamento e testimonia una condizione in crescendo del portoghese in ottica mondiale. Chiude il podio Tony Gallopin mentre Gasparotto, nono al traguardo, è il primo degli italiani. Corsa caratterizzata da una fuga a quattro che viene ripresa a circa 15 km dall’arrivo.
Dopo la vittoria di venerdì nel GP de Québec, Simon Gerrans concede il bis nel GP di Montreal. E’ così il primo ciclista a vincere due volte nello stesso anno sulle strade canadesi e, a questo punto, diventa di diritto uno dei favoriti principali, se non il principale, dei Mondiali che si terranno a Ponferrada a fine Settembre. Un percorso esigente come quello del GP de Montreal non poteva esimersi dall’assicurare uno spettacolo degno di nota. Sui quasi 206 km di gara, sviluppata su un circuito di 12 km da ripetere 17 volte, non sono mancate schermaglie tra i ciclisti più attesi, pronti a confermarsi o a rifarsi dopo la prova di venerdì. Una corsa attesa, la seconda in terra canadese, che nelle scorse quattro edizioni si era ugualmente fatta apprezzare sia per la rosa dei partenti, che per la durezza del tracciato, per alcuni versi più insidioso di quello del GP de Québec, con una rampa finale un attimino più ripida. La solita fuga iniziale era composta da quattro ciclisti, Jan Polanc (Lampre-Merida), Ryan Roth (Selezione Canada), Louis Vervaeke (Lotto Belisol) e Arnold Jeannesson (FDJ). Il vantaggio massimo della fuga si faceva registrare dopo la fine del terzo giro, quando i quattro in testa potevano avevano quasi 13 minuti sul gruppo. Era ancora l’Orica GreenEDGE a prendersi la responsabilità dell’inseguimento. Il vantaggio della fuga iniziava così a ridursi poco a poco ed alla fine del quinto giro era di poco meno di 11 minuti. La lotta iniziava a farsi serrata ed addirittura la comparsa di alcuni ventagli spezzettava il gruppo inseguitore in tre gruppi più piccoli. Si assisteva così a una specie di ‘fisarmonica’, con il gruppo che ritornava compatto all’inseguimento dei quattro di testa solo dopo una ventina di chilometri. Alla fine del sesto giro il ritardo del gruppo era di poco meno di 10 minuti, segno che la rincorsa procedeva. Alla fine dell’ottavo giro, la fuga aveva ancora 9 minuti e mezzo di vantaggio sul gruppo tirato sempre dall’Orica. Altre squadre si portavano in testa a tirare e, in particolare, la Katusha e l’Astana mettevano alcuni uomini in appoggio a quelli dell’Orica. La fuga perdeva ulteriormente terreno ed a 60 km dall’arrivo erano soltanto 6 minuti a dividere i quattro coraggiosi dal ritorno impetuoso del gruppo. Ai meno 50 il gruppo aveva rosicchiato un altro minuto alla fuga. Vervaeke e Polanc provavano così un’azione in coppia, lasciando i compagni di fuga ed involandosi da soli. Il duo faceva segnare un vantaggio di 2 minuti dal gruppo principale a due giri dall’arrivo. Astana e Orica davano un colpo decisivo alle speranze dei due di testa imponendo un ritmo serrato nel penultimo giro. Era di ormai soli 33 secondi il vantaggio della coppia di testa ad un giro dal termine. L’ultima scalata sull’impegnativa Côte Camilien-Houde metteva fine alle speranze di Vervaeke e Polanc, che venivano ripresi dall’avanguardia del gruppo. Iniziava così, negli ultimi 10 km, la parte più spettacolare della corsa. Era Rui Costa (Lampre Merida) in prima persona a portarsi davanti ed ad avvantaggiarsi sul gruppo. Al portoghese si agganciavano prima Vanmarcke (Garmin) e poi Spilak (Katusha), che facevano da traino ad un’altra ventina di ciclisti. La discesa prima della rampa finale lungo l’Avenue du Parc metteva il gruppo in fila indiana, ma era l’Orica – tra l’altro la squadra più numericamente presente nelle ultime fasi di corsa – a dettare ancora il ritmo a favore del proprio capitano Gerrans. Proprio il campione australiano usciva prepotentemente dalla ruota di Daryl Impey e con una volata maestosa trionfava sotto il traguardo. Al secondo posto si piazzava un comunque ottimo Rui Costa, che se non si fosse spremuto nei chilometri precedenti forse avrebbe potuto giocarsi meglio la volata. Al terzo posto Tony Gallopin (Lotto Belisol) precedeva Ramunas Navardauskas (Garmin Sharp), che già si era messo in evidenza l’altro ieri giungendo terzo. Chiude la top five Romain Bardet mentre primo degli italiani è ancora Gasparotto che chiude in nona posizione. Fin qui la cronaca. Adesso molti di questi protagonisti saranno nuovamente impegnati ai Mondiali di Ponferrada a fine Settembre e rimarchiamo ancora le ottime prove che ha fornito Gerrans in Canada. I reduci della Vuelta sono avvertiti.
Giuseppe Scarfone
ORDINE D’ARRIVO
1 Simon Gerrans (Aus) Orica-GreenEdge 5:24:27
2 Rui Alberto Faria Da Costa (Por) Lampre-Merida
3 Tony Gallopin (Fra) Lotto-Belisol
4 Ramunas Navardauskas (Ltu) Garmin-Sharp
5 Romain Bardet (Fra) Ag2r-La Mondiale
6 Tom Dumoulin (Ned) Giant-Shimano
7 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing
8 Jonathan Hivert (Fra) Belkin Pro Cycling
9 Enrico Gasparotto (Ita) Astana Pro Team
10 Bauke Mollema (Ned) Belkin Pro Cycling
11 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar
12 Tom Jelte Slagter (Ned) Garmin-Sharp
13 Petr Vakoc (Cze) Omega Pharma-QuickStep
14 Jesus Herrada Lopez (Spa) Movistar
15 Jelle Vanendert (Bel) Lotto-Belisol
16 Sep Vanmarcke (Bel) Belkin Pro Cycling
17 Simon Geschke (Ger) Giant-Shimano
18 Francesco Gavazzi (Ita) Astana Pro Team
19 Pierrick Fedrigo (Fra) FDJ.fr
20 Davide Formolo (Ita) Cannondale
21 Daryl Impey (RSA) Orica-GreenEdge
22 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo 0:00:07
23 Jan Bakelants (Bel) Omega Pharma-QuickStep
24 Tim Wellens (Bel) Lotto-Belisol
25 Laurent Pichon (Fra) FDJ.fr
26 Michael Woods (Can) Canada
27 Simon Spilak (Slo) Katusha
28 Brent Bookwalter (USA) BMC Racing
29 Steven Kruijswijk (Ned) Belkin Pro Cycling
30 Kévin Reza (Fra) Team Europcar
31 Alex Howes (USA) Garmin-Sharp 0:00:17
32 Egor Silin (Rus) Katusha
33 Michael Albasini (Swi) Orica-GreenEdge 0:00:20
34 Jean-Christophe Peraud (Fra) Ag2r-La Mondiale 0:00:27
35 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing 0:00:38
36 Simon Yates (GBr) Orica-GreenEdge 0:00:50
37 Frank Schleck (Lux) Trek Factory Racing
38 Pieter Weening (Ned) Orica-GreenEdge 0:01:01
39 Jens Keukeleire (Bel) Orica-GreenEdge
40 Fabian Wegmann (Ger) Garmin-Sharp 0:01:06
41 Georg Preidler (Aut) Giant-Shimano
42 Peter Stetina (USA) BMC Racing
43 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo
44 Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida
45 Cristiano Salerno (Ita) Cannondale
46 Manuele Mori (Ita) Lampre-Merida
47 Edvald Boasson Hagen (Nor) Team Sky
48 Gianni Meersman (Bel) Omega Pharma-QuickStep
49 Marco Marcato (Ita) Cannondale
50 Alexey Tsatevitch (Rus) Katusha 0:01:18

Gerrans ottiene un promettente bis sulle strade canadesi (foto GP Quebec)