DALLA PIOGGIA SPUNTA LOBATO

luglio 29, 2014
Categoria: News

Nella terza tappa è lo spagnolo Juan Jose Lobato (Movistar) a vincere regolando in volata il belga Gianni Meersman (Omega-Quick Step) e lo svizzero Sylvain Dillier (BMC).
Grazie al piazzamento e al conseguente abbuono Meersman rafforza il suo primato in classifica generale lasciando il primo inseguitore, Lobato, a 11″.

C’è chi come Nizzolo ieri che ha festeggiato la sua seconda vittoria stagionale e chi, come Lobato, doveva ancora vincere. Oggi, sul traguardo di Neufchateau, il portacolori della Movistar si è liberato di questo peso andando a cogliere la sua prima perla dell’anno con una stoccata da perfetto fiorettista: la pioggia si è fatta sentire per tutta la giornata e la volata è stata piuttosto anarchica a causa della stanchezza, e forse questo aspetto ha favorito Lobato, il quale ha praticamente vinto per distacco su Meersman, ancora secondo.
Per quanto riguarda la tappa, questa terza frazione che partiva da Somme-Leuze per terminare a Neufchateau dopo 179 chilometri di gara, presentava ancora una volta un percorso disseminato di cotes, in particolare nella fase centrale, con una pausa, e quindi pianura, tra i meno 30 e i meno 15 dall’arrivo; poi di nuovo qualche saliscendi nel finale.
Sotto un clima autunnale, nella prima parte di gara partivano in avanscoperta quattro corridori: Sébastien Turgot (AG2R La Mondiale), Christopher Juul Jensen (Tinkoff-Saxo), Ludwig De Winter (Color Code-Biowanze), Antoine Demoitié (Wallonie-Bruxelles), i quali non riuscivano comunque a guadagnare un granché, con il gruppo che controllava le loro mosse ad un distacco massimo di tre minuti grazie ad un lavoro immenso da parte dei corridori dell’Omega Quick Step.
Tuttavia il gruppo riusciva sí a rientrare sui quattro al comando ma non senza fatica, tutto questo quando ancora mancavano 22 chilometri alla conclusione. Al contrario di ieri le squadre dei velocisti non chiudevano la corsa permettendo una notevole serie di scatti e controscatti, tra le quali un’azione comprendente Boaro, Senechal e Courteille durata una decina di chilometri in testa alla corsa.
Quando la gara sembrava presagire un finale scontato da risolversi in volata capitava invece che Stybar ingranava la quinta marcia e salutava il gruppo, ma con 5 chilometri da affrontare in solitaria le sue speranze di successo non erano poi molte. A muoversi in gruppo era la BMC che non voleva permettere il successo del ceco e lo andava a riprendere dopo aver passato lo striscione dell’ultimo chilometro.
In volata, come detto, Lobato faceva la parte del leone ottenendo la sua prima vittoria in maglia Movistar e allungando la striscia di secondi posti consecutivi di Gianni Meersman, giunto a quota a tre. Dietro di loro chiudeva il podio lo svizzero Sylvain Dillier, capace ancora di piazzarsi nei piani alti dell’arrivo.
La costanza di Meersman non premiata dalla vittoria era invece ripagata in termini di secondi in classifica generale, guidata provvisoriamente con un vantaggio di 11″ nei confronti di Lobato e in ottica delle ultime due tappe, le più dure.
In previsione infatti domani la prima delle due frazioni che andranno a decidere il destino di questo Giro di Vallonia: partenza da Herve e arrivo a Warenne condita da 11 cotes, l’ultima, il Mur d’Arnay di prima categoria, posizionato a 15 chilometri dal traguardo.

Paolo Terzi

Lobato alza le braccia al termine della terza tappa (foto trworg.be)

Lobato alza le braccia al termine della terza tappa (foto trworg.be)

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